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  1. ventinove

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    La domanda è: Chiesa all'Inter dove lo mettono?
  2. ventinove

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    No. Veniva da una stagione da 14, non 15 gol. Non iniziamo ad aumentare. I numeri dicono tutto. Iniziò la stagione in panchina, poi ebbe problemi come ne ha sempre avuti. Con lo Zenit fece male a San Pietroburgo (decise Kulusevski), con la Roma decise DeSciglio (ahinoi), Chiesa era già con la gambetta stirata a fine primo tempo. L'impressione che fosse un giocatore in ascesa non c'era affatto, stava deludendo dopo un Europeo giocato da craque, come dicono gli spagnoli. In realtà sembra essere rimasto il tipo arruffone e discontinuo dei tempi di Firenze, un cavallo coi paraocchi buono per qualche partita quando gli va. Per il resto, se ne può serenamente fare a meno.
  3. ventinove

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Inesatto. L'anno dell'infortunio (gennaio 2022) aveva iniziato la stagione piuttosto male, con una sola gara davvero convincente (Juve-Chelsea 1-0) e tante brutte gare. Peraltro, al momento dell'incidente il suo score alla voce gol segnati recitava un desolante "4".
  4. ventinove

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Ma, molto serenamente, negli ultimi 18 anni dove hai vissuto? Quotidianamente intendo.
  5. ventinove

    [Topic Unico] L'Angolo del Guru

    Tifa Bologna Zazzaroni
  6. Secondo me saluta Sczeszny. Questione regista: l'Atalanta ad esempio non ha un regista. Gli uomini devono essere messi in campo nelle posizioni in cui rendono meglio. È questa la più grave colpa di Allegri, strettamente legata all'aspetto di non aver migliorato il rendimento e il valore di nessuno in questi tre anni, eccetto il Rabiot della stagione scorsa. Un po' pochino.
  7. ventinove

    UFFICIALE | Allegri esonerato con effetto immediato

    Le stesse identiche squadre che in doppia sfida -e in 180 minuti i valori escono più facilmente rispetto ai 90 in gara secca- abbiamo eliminato a stagioni invertite. 2015, eliminato il Real Madrid, sconfitta con il Barcellona. 2017, eliminato il Barcellona, sconfitta con il Real Madrid. Niente da dire, quelle due finali le abbiamo perse male. E anche ammettendo la superiorità degli avversari, dove sta scritto che in una partita secca possa vincere solo il più forte? La nostra storia è lì a dimostrarlo, tante e tali finali da favoriti abbiamo perso.
  8. Giuntoli arriva a luglio. A giochi fatti. Osteggiato da Allegri, tramite i pizzini di Caressa e Zazzaroni. Non ha budget di spesa. Ha una sua idea di calcio. Che non contempla Allegri e la filosofia sparagnina da adottarsi contro il Real Madrid come contro il Frosinone. Lasciamolo lavorare e non rompiamogli le scatole, o forse abbiamo già dimenticato i tre anni di nulla assoluto ai quali abbiamo assistito?
  9. Fu un cambio di mentalità alla base di tutto. E in questo fu decisivo il tecnico. Perché se ricordi bene quella squadra ereditata da Trapattoni era anonima e abilità, con i giocatori più importanti in preda a crisi depressive. Ti dirò di più, perdemmo Andy Moeller e Dino Baggio, il secondo miglior marcatore di quegli anni e il secondo miglior giocatore azzurro al Mondiale americano appena disputato. Il primo in entrambe le categorie era ovviamente Roberto Baggio, che in quella stagione giocò la metà delle gare esatte. Dietro spuntava DelPiero, che Moggi voleva spedire a Parma in prestito, ma Lippi lo freno. Altre aggiunte? Jarni, Alessandro Orlando, il diciannovenne Tacchinardi, Fusi (giocò praticamente mai), più Ferrara e Paulo Sousa. Deschamps lo avemmo solo dal girone di ritorno, si ruppe la caviglia in precampionato. Ah, addirittura riesumammo Carrera dalla lista partenti: da ottobre giocò una stagione pazzesca non uscendo più dal campo
  10. Moggi arrivò a Torino nel gennaio del 1994. Ebbe il tempo di valutare per 6 mesi tutta la situazione. Poi licenziò il tecnico e ripartì con il suo progetto. Quindi pure Moggi per metà stagione stette ad osservare.
  11. Eh mica vero. A posteriori sì, ma col senno di poi siamo tutti bravi. Buffon era un super portiere che faceva più notizia per i baci e gli abbracci agli avversari che lo perforavano. Barzagli era arrivato a febbraio dopo un anno di quasi inattività al Wolfsburg e le intenzioni erano quelle di smettere col calcio a 30 anni (parole sue). Chiellini un modesto difensore scarso come terzino sinistro e grintoso e poco altro da centrale. Bonucci era stato una sciagura, il ritornello classico era "quello bravo al Bari era Ranocchia". DelPiero aveva 35 anni e aveva trascorso le ultime stagioni a preoccuparsi prevalentemente dei propri record personali, con le festicciole della claque in tribuna mentre la nave affondava. Matri e Quagliarella (Fabio a mezzo servizio, visto il ginocchio frantumato a gennaio 2011), due attaccanti di media levatura. Marchisio un ragazzo di ormai 25 anni che a detta di molti ebbe spazio in quegli anni per le coincidenze seguite a Calciopoli. Pepe, ex Udinese, una modesta ala destra che non aveva incantato al primo anno. C'era Krasic, la meteora che apparve come la cosa più frizzante per la prima metà della stagione precedente. Questa era la situazione della "base". Vennero aggiunti: Vidal uno sconosciuto cileno dalla capigliatura curiosa, il tecnico subentrante gli avrebbe preferito Ilner; Vucinic, bello e incostante, geniale ma indolente. Un'altra incognita. Lichtsteiner, terzino 27enne dalla Lazio che non brillava per picchi di rendimento. Pirlo, dato per finito per via di acciacchi fisici -e un contratto insostenibile-e tattici, visto che al Milan venne dirottato a mezzala per favorire Van Bommel in sua vece. A gennaio arrivò Marco Borriello. Ho detto tutto. Tutto questo per dire cosa? Che lo schifo di questi tre anni può certamente aver nascosto con continuità le potenzialità di tanti giocatori presenti in rosa, qualità che aspettano solo di trovare la scintilla giusta per esplodere. E se ci pensiamo di questi giocatori in questa Juve ce ne sono tanto.
  12. Facendoti paura con una squadra mediocre, comprando e valorizzando giocatori semisconosciuti. Mentre tu sfondavi il bilancio e contro quel Napoli faticavi sempre e le buscavi spesso
  13. Come si può scrivere una cosa simile? Da anni ci dobbiamo sorbire le chiacchiere del fu Sconcerti, Zazzaroni (direttore del Corsport e personaggio tv), Sabatini, l'immancabile intervista mensile a Galeone sul primo quotidiano sportivo italiano. E Allegri se la prende con Tuttosport che -con pacatezza e misura- ha avuto il torto di scrivere che la squadra facesse schifo e avesse un rendimento deludente. Cristiano Giuntoli era stato palesemente osteggiato da Allegri prima del suo arrivo (rileggere dichiarazioni dei portavoce di Max lo scorso maggio-luglio), viene per portare un'idea diversa (giusta o meno, lo dirà il tempo) e ha lavorato in funzione di quello. Max si è sentito in discussione-tutti nella vita lo siamo- e ha dato il là a manfrine imbarazzanti per questi ultimi mesi, complici le veline dei succitati "amici", mentre il livello di risultati era a dir poco vergognoso. Siamo peggio della Juve di Marchesi. Forse non ci rendiamo conto quanto abbiano fatto schifo questi tre anni.
  14. È diverso. Prisma ha Marotta fra le gole profonde. Vi siete mai chiesti perché l'affare Mandragora -tanto per citarne uno- è agli atti ma non c'è finito invischiato l'esecutore materiale dell'operazione?
  15. Il Fatto riporta che nella deposizione DeLaurentiis avrebbe detto che la trattativa la condusse tutta Giuntoli. Preparatevi
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