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ventinove

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  1. ventinove

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    No no, io non considero nulla che mi faccia comodo. Motta è un tecnico giovane che sbaglia e sbaglierà. Perché ha 3 anni "veri" di panchina alle spalle ed è al primo approccio con un grande club. Ho gli anni per ricordare tante Juventus, dal primo ciclo Trap in poi, ma in particolare mi soffermerei sul biennio ancelottiano, col tecnico reggiano ingaggiato da Moggi dopo gli esoneri collezionati con Reggiana e Parma. E ho memoria di alcune sciocchezze compiute nei suoi anni da noi, che in verità non abbiamo saputo apprezzarlo. Zirkzee è un Amauri piu tecnico ma meno cattivo sotto porta, gioca in ciabatte guardando le farfalle sul prato. Con Motta ha reso come non renderà mai più in carriera. Castro è più forte fisicamente, ha appena compiuto 20 anni. Cattivo e tignoso, calcia benissimo da ogni posizione e non teme il corpo a corpo con avversari grossi il doppio di lui. Più che il recupero di Ferguson, segnalerei la crescita de "El Nene" Dominguez. Occhio a cosa può diventare... Calafiori lo scorso anno ha oggettivamente fatto bene, subentrato a causa dell'infortunio di Lucumi ha giocato 2/3 delle gare da titolare. All'Arsenal -complice una certa fragilità fisica- non gioca molto. Per soddisfare la tua ultima curiosità ("per Italiano la Champions League non vale come termine di paragone mentre per Motta sì?") direi che ti puoi serenamente rispondere da solo, perché per il Bologna la Champions League è una festa da affrontare con leggerezza (la classifica parla chiaro), per la Juve è una necessità. Stop.
  2. ventinove

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Il tecnico ha molte responsabilità, è giovane anche lui. Si deve svegliare Ma questo è un rischio che devi correre proprio perchè da anni le italiane sono le "Atalante" d'Europa. Se un'inglese (ipotesi) vuole un tuo calciatore se lo prende. Sta a te dirigente trovare il sostituto. Ormai sono 5 anni che non si vince lo scudetto e altrettanti che non si giocano i quarti di Champions League. La linea futura potrebbe essere proprio quella. Con buona pace dell'ossessione per la vittoria. Che ad oggi è una filosofia controproducente A fine stagione, come già scritto, si tireranno giustamente le somme. Ma a fine stagione, non al 15 dicembre
  3. ventinove

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Dallo Spezia se ne va consensualmente, salvando la squadra con una giornata d'anticipo. A Bologna costruisce, ottiene il quinto posto dello scorso anno. Vediamo cosa combina Italiano che già lavora su una squadra rodata e ha un attaccante decisamente più forte e concreto di Zirkzee, ovvero Castro.
  4. ventinove

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Klopp non è a casa come ha fatto Allegri per 2 anni e fra poco 3. Klopp da ottobre ha l'accordo per iniziare il 1 gennaio 2025 nel ruolo di head of football del gruppo Red Bull. Quanto a Motta, caro figliolo, perché "ha fatto bene solo al Bologna?" Ha 42 anni, ha smesso di giocare nel 2018, prima panchina per 2 mesi al Genoa, un anno dopo va allo Spezia, che salva. Poi due anni a Bologna. E lo voleva anche il Milan. Quindi, cerchiamo di essere seri, dai Dovresti chiederlo ai suoi adepti
  5. ventinove

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Credo che questa le batta tutte. Non ho parole
  6. Moggi per necessità ha mollato: - Dino Baggio (secondo miglior italiano al Mondiale 94) - Andreas Moeller (secondo miglior marcatore del biennio precedente) - Roberto Baggio - Gianluca Vialli - Fabrizio Ravanelli - Christian Vieri - Alen Boksic - Vladimir Jugovic - Filippo Inzaghi - Zinedine Zidane Per finire col più grave errore della sua carriera juventina: .- Thìerry Henry
  7. Una domanda mi pongo. Ti avrà fatto bestemmiare al Fantacalcio, ma i numeri li avevo già postati in altro topic e sono i seguenti: Presenze 2023/24 fra Fiorentina e Argentina: 59 Partite giocate dalla Fiorentina: 57 Presenze Nico Gonzalez: 44 (settimo su 18 oltre le 30 presenze in rosa, il top fu Beltran con 51). Minuti giocati: 3.165 (33,2 partite intere) Partite giocate con l'Argentina: 15 Minuti giocati: 792. Sommando i minuti siamo ad un totale di 3.957, che corrispondono a 43.97 partite piene. Va bene, andrà pure gestito, ma minuti ne ha giocati tanti.
  8. Bravissimo. 😁😁😁😁 Mi hai fatto sorridere. Ti ringrazio. Amaramente concordo.
  9. Ho letto, ho letto Txarren. Hai fatto un elenco di disgrazie che neanche gli americani a Pearl Harbor. E facciamocela una vacanza ogni tanto. Con affetto.😊
  10. ventinove

    Juventus - Manchester City 2-0, commenti post partita

    Vedremo a quanto chiuderanno le altre. L'Atalanta -al momento in testa- può chiudere al massimo a 46. Ma deve incontrare il Cagliari in Sardegna, l'Empoli a Bergamo, la Lazio a Roma e il 14 gennaio chiuderà il girone con noi. Non è così semplice. L'Inter sta a 31 con una gara in meno che sarà recuperata a febbraio, ma avrà la Lazio domenica, poi il Como facile in casa e chiuderà l'anno a Cagliari. A metà mese ultima in casa col Bologna. Noi dobbiamo per forza fare 9 punti nelle prossime tre e vedere che succede a Bergamo. Poi come ho già scritto, ci saranno tante variabili legate al calendario intasato. Se avremo ancora infortunati pesanti vorrà dire che non è destino per quest'anno, ma chissà che certe dinamiche non possano toccare altri. Noi abbiamo già dato.
  11. Si ma è incredibile come riusciate -tu e altri, sei in buona compagnia- a mandare a schifio ogni cosa, con quella sfera di cristallo che vi consente di vedere il futuro. Con questa sicumera perché invece non prevedete il prossimo jackpot del Superenalotto e fate i bravi?
  12. Sì ma fatevelo un viaggio ogni tanto. Se se se se se. * mia buona
  13. Questo può essere un male ma anche un bene. Male perché sarà distratto, bene perché non sembra propriamente un'aquila. Però è un egocentrico permaloso e vendicativo, e come tutte queste persone non ama essere dileggiato, e se una cosa lo riguarda in prima persona ci tiene a difendersi. In questo momento la sua immagine pubblica passa da Stellantis, Ferrari e Juvebtus. Stellantis è roba che non controlla lui, lo abbiamo capito da tempo, mentre Juve e Ferrari sono direttamente sotto la sua responsabilità. Ottenere consenso non guasterebbe
  14. Certo. A Palazzo Chigi fanno il loro. Stellantis fa il suo. E se Palazzo Chigi vuole fare della demagogia -e bada bene, non mi interessa chi stia al potere perché il discorso è vecchio di decenni- è liberissimo di farlo. Stellantis risponde da par suo e il caro vecchio motivetto intriso di ipocrisia sui finanziamenti concessi al Gruppo ha abbastanza stufato. Perché nessuno ha puntato la pistola alla tempia allo Stato obbligandolo ad erogare contributi a pioggia, quando Umberto Agnelli denunciava le storture e gli atteggiamenti tenuti da certi sindacati in alcuni stabilimenti chiedendo il pugno fermo pena la chiusura è sempre stato il Governo a prendere tempo per questioni elettorali. Quindi ciò che pensano o dicano a Palazzo Chigi a John Elkann deve fregare meno di zero. E in Parlamento farebbe benissimo a non presentarsi.
  15. Stellantis sta benissimo. Basta leggere i bilanci per rendersene conto. Non c'entrano niente le questioni italiane, e ancor meno gliene frega a John Elkann. Questa è un altra classica panzana, la situazione attuale non ha nulla a che vedere con gli anni Settanta quando la Fiat era parte integrante del tessuto economico del Paese. Oggi il Gruppo ha una rilevanza marginale, l'azienda non è più italiana e gli impegni della Famiglia sono sempre più rivolti verso altre destinazioni. Elkann ha ingaggiato Hamilton per una cifra folle, anacronistica, perché nessuno è insorto? Non c'entrano nulla gli operai in cassa integrazione o il fatto che la Ferrari può permetterselo. C'entra che la Ferrari non è la Juve, e sono prima di tutto i tifosi della Juve a sminuirla, criticarla, sottovalutarla. Come sottovalutate anche John Elkann, che da finanziatore dei successi del cugino è stato generoso, da difensore dei diritti del suo club è stato pessimo, ma ora c'è un particolare da considerare: tutto fa riferimento alla sua immagine. Quindi ha bisogno di una Juve competitiva e una Ferrari competitiva. Altrimenti anche il suo ruolo in Exor perde di credibilità. E per mantenere credibilità devi tenere gki uomini migliori. Invece siete qui il 13 dicembre a dispensare certezze sul fatto che se arriverà un'offerta per un neo 20enne lo spediranno. Ma vi rendete conto del livello?
  16. Ma basta con queste paure. Siamo tutti un po' bipolari. Ci lamentiamo per ogni cosa e quando c'è qualcosa di bello subito temiamo di perderlo. I primi 2 post non commentano l'articolo ma piangono per l'ineluttabile cessione del ragazzo. Diamoci pace. Ci sarà tempo per tutto, ma quanto ad autolesionismo nessuno come noi. Siano tifosi imbarazzanti. Ma per piacere, vedi sopra
  17. ventinove

    Juventus - Manchester City 2-0, commenti post partita

    Quest'anno la quota scudetto sarà più bassa. A parte il Napoli -che non mi piace- le altre nei primi 6 posti hanno impegni europei ai quali tengono, Lazio e Fiorentina comprese. Il calendario è talmente intasato che tutte subiranno battute d'arresto. Abbiamo 7 punti di ritardo dalla vetta, possono essere tanti o pochi, ma ripeto che i tanti impegni e gli imprevisti possono giocare un ruolo determinante. Come è capitata a noi l'emergenza può capitare anche ad altri. Riparliamone a metà gennaio, a fine girone d'andata, quando avremo i risultati delle prossime quattro partite. Nulla è ancora deciso.
  18. ventinove

    Juventus - Manchester City 2-0, commenti post partita

    Ehm per la precisione oggi non sarebbe Atalanta-Real Madrid. Funziona così: I nomi di Atalanta (13) e Juventus (14) vengono posti nella stessa urna, e sorteggiate con un'altra coppia di squadre in un'altra urna. E queste squadre ad oggi sarebbero Bruges (19) e Real Madrid (20). Il sorteggio può riservare Atalanta-Real Madrid Juve-Real Madrid Atalanta-Bruges, Juve-Bruges. Le migliori piazzate nel girone avranno il ritorno in casa.
  19. Lo sarà probabilmente da domani. Dipende da Arsenal-Monaco e dal Lille. Ad oggi teoricamente il Liverpool potrebbe ancora essere raggiunto anche da Benfica e Atletico Madrid.
  20. ventinove

    Squadra giovane, non vince!

    Lo stesso Moggi che da 20 anni va in giro a raccontare di aver venduto Zidane a 31 anni.
  21. La questione dei 200 milioni spesi, perdonami, è un po' paracu.la. Nulla di personale, ma non è una scusa onesta. Prima di tutto perché da questa cifra andrebbero tolti i milioni incassati e risparmiati, perché se ingaggi così tanti giocatori (8) fai in fretta a spendere quelle cifre. Secondo perché tutti i giocatori acquistati sono under 26, quindi sono rivendibili ma sopratutto possono e devono crescere. I tre più costosi assommano 150 milioni, uno lo stiamo vedendo ora e deve trovare la sua collocazione, un altro si è fatto male praticamente subito (prevengo l'obiezione "era marcio": 3.165 minuti con la Fiorentina più 822 con l'Argentina la scorsa stagione), il terzo stiamo aspettando che tiri fuori gli attributi lui e magari mostri meno integralismo il tecnico, a proposito del quale sono d'accordo con te in merito ad un certo tipo di presunzione. Come diceva il caro Max, ci vuole pazienza, ma questa volta per davvero. Speriamo in tempi migliori.
  22. Luca, proprio perché sei del 77 (io sono un po' piu vecchio😪) sai benissimo di cosa parlo. Hai vissuto gli anni di Marchesi, Maifredi e del Trap bis. Uniche concessioni alla gioia, la stagione di Zoff con il double Uefa+Coppa Italia e l'Uefa vinta da Baggio nel 1993. Per il resto, 9 anni piuttosto tristi, nei quali l'unico vanto è stato poter schierare il miglior giocatore d'attacco italiano e poco altro. In quegli anni le milanesi e il Napoli facevano campagne acquisti faraoniche mentre noi ci limitavamo a sostituire Platini con Magrin e due stagioni dopo vincemmo due trofei partendo in estate con una coppia d'attacco costituita da un ventenne (Casiraghi) e un venticinquenne (Schillaci) provenienti dalla serie B. Quando provammo a seguire le orme del Milan, ingaggiammo il tecnico alla moda e spendemmo miliardi su miliardi per Hassler, DiCanio, Corini, Julio Cesar, Max Orlando e Baggio, l'unico per il quale valesse la pena spendere. Col Trap tornammo parzialmente sulla Terra a livello di razionalità, ma rimanemmo per 3 anni una squadra piatta, bruttarella, che subì umiliazioni (finale di Coppa Italia persa, 5-1 a Pescara, Uefa 1994 mandati a casa dal Cagliari, mai realmente in corsa per il titolo) e che -come già detto- ebbe l'unico momento di gloria grazie a Baggio nelle ultime fasi della Coppa UEFA 1993. Nonostante negli anni gli investimenti non fossero mancati: Vialli, Ravanelli, Kohler, Moeller, Platt, Reuter, Porrini, Conte, Dino Baggio, Peruzzi scambiato con Hassler. Questo per dirti che anche se la proprietà era molto più juventina dell'attuale non si riusciva ad emergere. E ti dirò che di Giuntoli mi fido, perché oltre ad essere un grande dirigente (Carpi e Napoli sono lì a dimostrarlo) è effettivamente juventino. E oltre a cercare di svolgere con professionalità il suo lavoro -che non è semplice- c'è pure la componente tifo che non guasta. C'erano problemi grossi legati al bilancio e agli atteggiamenti di chi si professava juventino e lanciava proclami ben sapendo di non potervi tener fede. Il "vincere non è importante è l'unica cosa che conta" è un concetto travisato, perché il suo "coniatore" se ne stette diversi anni impotente a guardare gli altri vincere, creando però -forse inconsapevolmente- in 3 anni le basi per il ciclo che avrebbe visto Lippi e la Triade al timone, con protagonisti rigenerati alcuni dei giocatori citati poco sopra, più le intuizioni Del Piero, Torricelli, Conte, Di Livio, ai quali si aggiunsero Ferrara, il giovane Tacchinardi, Paulo Sousa e mezzo Deschamps (nel senso che giocò metà stagione), piu Jarni, Alessandro Orlando e il presto bocciato Fusi. Ricordo quella Juve in agosto, criticata perché aveva lasciato partire il secondo miglior giocatore italiano al Mondiale appena finito (Dino Baggio) e il secondo miglior marcatore del club nelle due stagioni precedenti (Moeller). Dopo aver messo fuori rosa Carrera -nelle idee di Moggi destinato altrove- fummo costretti a richiamarlo prima di una trasferta austriaca in Coppa UEFA per via degli acciacchi che avrebbero condizionato la stagione di Kohler. Carrera fu uno dei leader della stagione, che ebbe la svolta proprio il 4 dicembre di 30 anni fa con quel famoso Juve-Fiorentina. Lippi e il gruppo sostennero che la rivoluzione avvenne dopo la sconfitta di Foggia, a metà ottobre, ma il vero spartiacque per la consapevolezza di tutti fu appunto quel 3-2. Oggi non abbiamo una squadra forte come quella di 30 anni fa, siamo pieni di giovani appena arrivati o al primo vero anno a questo livello. E pure il tecnico è giovane. Serve maturare e crescere, da questa stagiome dobbiamo imparare e portare a casa il buono, perdonando gli errori anche quando fossero piuttosto evidenti. Presto torneremo a vincere, portiamo pazienza e non lasciamoci ingannare da chi vuole le cose fatte in fretta e cavalca l'onda della faida fra schieramenti, perché chi tiene questo atteggiamento vuole il male del club.
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