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Da valutare le condizioni di Manuel Locatelli. Problema alla caviglia destra per il centrocampista della Juventus .... Di Marzio

Ho letto da qualche parte che Klopp non vuole allenare più...adesso si da alla pubblicità di Trivago

Alla luce del suo modo di ragionare, quindi, non aspettiamoci grossi nomi ....

Comolli ha una visione molto particolare e innovativa sul ruolo dell'allenatore e dei giocatori nel calcio. Secondo lui, l'incidenza dell'allenatore sui risultati di una squadra a medio termine è molto limitata, stimata intorno al 5%. Ritiene invece che il fattore più determinante per il successo sia il reclutamento dei giocatori, che devono essere scelti in modo coerente per sviluppare un'idea di gioco precisa. In pratica anche un allenatore di alto livello può ottenere risultati modesti se la rosa non è adeguata o se i giocatori non hanno le caratteristiche giuste per il sistema di gioco adottato. Per questo motivo, il primo parametro con cui giudicare un allenatore, non è tanto il tipo di gioco che propone, ma la capacità di selezionare i giocatori più adatti per attuare quel gioco. Le idee tattiche sono importanti, ma devono essere sviluppate da una squadra costruita con giocatori coerenti con tali idee. Comolli applica questa filosofia anche al mercato, che deve essere fatto non per nomi o per esigenze immediate, ma per incastri funzionali a medio termine, privilegiando soprattutto i giovani e valorizzandoli nel tempo. Inoltre, è un forte sostenitore dell'uso dei dati e degli algoritmi per guidare le decisioni di mercato e la scelta di allenatori, ponendo l'analisi statistica avanzata al centro del processo decisionale. In sintesi, vede il successo di una squadra come il risultato di un progetto strutturato in cui il reclutamento coerente dei giocatori e l'uso dei dati sono più determinanti del ruolo tradizionale dell'allenatore

Per il momento quelle di Comolli sono solo teorie. Qua ci vogliono i fatti e non le chiacchiere

Meglio tardi che mai. A non rivederci più