robros

Mi riferivo im generale a tue valutazioni nelle quali mi pare, se mi sbaglio chiedo venia, che tu tenda ad essere tendenzialmente benevolo verso Allegri, imputando risultati negativi a limiti della rosa. Come in questo topic, dove parlavi di assenza di giocatori con leadership

Tutti. Tutti qui vorremmo dei campioni. Ma se in questa fase storica tu sai che i campioni non riesci a prenderli, ti concentri su cosa riesci a fare con quello che hai, e in questo momento, senza impegni europei e dopo tre anni di lavoro, è oggettivamente troppo troppo poco. Le tue valutazioni hanno il baricentro spostato sui giocatori, tendono nel contempo ad esimere troppo l'allenatore da significative responsabilità. Il discorso assomiglia pericolosamente a: la squadra va bene? Cio' dimostra che l'allenatore è bravo. La squadra va male? Che può fare l'allenatore se i giocatori han perso motivazioni e non sono fenomeni? Ma così dicendo vale il discorso che qualunque allenatore professionista va bene. Tanto conta la rosa. Mentre il valore aggiunto di un allenatore considerato top, che prende ingaggio da top, dov'è? Se tanto meriti e demeriti, voglia o non voglia dei giocatori, sono sempre la chiave? Per me le cose non stanno così. Da questa squadra, anche dopo la delusione post Empoli e In*** è lecito attendersi di più di quanto oggi si osserva

Post di grande equilibrio e lucidità. La chiave, la ragione del calo sta tutta, a mio avviso, nella frase che riporto. Come temevo, e lo avevo pure scritto in tempi non sospetti, tra novembre e dicembre, senza più la tensione agonistica alzata dal sogno/illusione di giocarci lo scudetto, ci siamo afflosciati. Ma ad un livello tale che non può non implicare un banco degli imputati per la guida tecnica. Non può. Siamo alla vigilia di ipotesi rinnovo. E le valutazioni su di esso non possono e non devono prescindere dal rendimento di un gruppo lungo tutta una stagione. Indipendentemente da una eventuale qualificazione in CL. Mi spiace ma in questo caso il 'come' conta, tanto. Al di là di ogni ossequio al pragmatismo.

Chi sta in panchina non dovrebbe, almeno parzialmente, se non in buona parte, assumere il ruolo di leader, quando c'è poca qualità di leadership tra i singoli? E' legittimo che attenda in modo quasi passivo le svolte nei momenti mentali del gruppo? Senza tentare e trovare degli spunti per innescarla, la svolta? Come sembra quando commenta la situazione dalla prospettiva di un osservatore esterno, costruita sugli episodi?

Questa squadra, intendo quella che si sta vedendo oggi, non è in grado di vincere la coppa Italia. Nel modo più assoluto. Vediamo tra un mese. Ma se il rendimento rimane questo si esce già con la Lazio, sgombriamo il campo da illusioni.

Un crollo che sta assumendo i contorni inquietanti del fallimento tecnico. Questo gruppo, allenatore + giocatori, sta bruciando tutto il bonus di quanto di buono aveva fatto sino a gennaio. Continuo a credere che la prima ragione sia un azzeramento di motivazioni, dopo lo snodo Empoli-In***, che sta facendo sottoperformare una rosa che, evidentemente, si reggeva quasi solo sui nervi e sull'entusiasmo. Ed è questa la cosa grave. Ora ci si dovrebbe appoggiare su automatismi e certezze che vadano oltre i saliscendi motivazionali. È chiaro che queste certezze non ci sono. Ovvero, in tre anni di gestione il tecnico non è stato in grado di trovarne. Non può essere incolpevole. Se l'andamento continuerà ad essere questo, al netto di una eventuale qualificazione CL presa per i capelli, dovrà renderne conto. Non si vedono certezze, crescite, stabilizzazioni tecniche in questo gruppo, in una sensazione di andar avanti per inerzia, nel bene o nel male. Lo dissi a fine stagione scorsa. Lo ripeto alla luce degli ultimi due mesi di gestione. Credo che il tempo di Massimiliano Allegri alla Juve sia terminato. Potrebbe essere pericolosamente ottuso andare avanti senza cambiamenti. Vediamo come si chiude la stagione. Ma l'ora è vicina a quella che non concede tempi di recupero.

Se cedi Bremer (che sarebbe follia) devi mettere mano anche alla difesa e 'so soldi' pure lì.. Il big che potrebbe essere ceduto è Chiesa. Sempre che il mercato lo consideri ancora un big.

L'ho potuta vedere solo a in parte. La mia idea è quella di una squadra che smarrito il sogno scudetto, che le metteva le ali ai piedi, ha perso molte motivazioni, e un limbo di classifica per ora tranquillo non facilita la concentrazione costante e feroce lungo tutta la gara. Nella specifica partita ci abbiamo provato un po', appena messa male, al solito, ci siamo ritratti e contratti. Io dico che il minimo punti sufficienti a rimanere in zona CL questa squadra li farà. Nulla di piú. Vedremo poi a Giugno che pensano di fare. La prossima stagione questa squadra deve tornare competitiva, quando non vincente. Senza se e ma. Non sarà facile, c'è ancora notevole margine da colmare e in una sola sessione non sarà facile colmarlo.

Una vittoria della coppa Italia non può spostare molto i giudizi su una stagione. Il rendimento in campionato è nettamente preponderante in un giudizio. Li' eravamo tra il 7 e l'8 sino a un mese fa. Ora siamo sul 6,5/7, non sono singole partite che determinano, ma il rendimento nel medio, vediamo se si crolla o si regge. Il giudizio sarà su quello

Non credo lui abbia predilezione per una o l'altra. Da professionista va da chi lo vuole di più. La Juve, pagando il cartellino, ha dimostrato di volerlo di più dei prescritti. Lui al limite scegliendo una squadra in questo momento meno forte, ha dimostrato di considerare la Juve un top club.

Sul Pogba calciatore mi sono già espresso a più riprese. Questo è solo l'ultimo tassello di una carriera sportiva buttata via da lui. Un peccato Sul Pogba uomo non ho diritto di esprimermi, solo chi lo conosce personalmente può farlo

Uno slogan sul forum non è sinonimo di verità

Djalo, se aspettavi, lo prendevano i prescritti, per questo hanno chiuso a Gennaio. Alcaraz e' stato l'unico prendibile con i nostri vincoli di spesa e ancora non si può giudicare, per il riscatto hanno rimandato a Giugno la trattativa. Tutto per dire che per me giudicare oggi Giuntoli è prematuro. Mentre sarà del tutto legittimo a Settembre. Per conto mio la prossima sessione e' determinante, per noi nel medio, per lui in carriera.

Troppa roba da fare. Non ho belle sensazioni. Per me il mercato lo chiuderemo con un acquisto (sulla carta) buono, qualche cessione un pò dolorosa, e qualche altro acquisto di poco appeal, da considerare scommessa. E ci sarà scetticismo. Poi il campo dirà se le scommesse sono vincenti. Ma lo dovranno essere quasi tutte. Oltre che compatibili con le idee di Allegri e valorizzate nel suo calcio. Il rischio di rimanere ridimensionati ancora per qualche anno esiste. Per Giuntoli sarà autentica prova del fuoco

Per quanto riguarda l'articolo, manco è firmato, è tutto da verificare. Il fatto che per molti lettori sia verosimile potrebbe essere proprio quel che voleva chi l'ha scritto. Scrivendo cose che molti già suppongono si acquisisce credibilità

Siamo d'accordo. C'è un'unica possibilità di cambio. Che Allegri rifiuti l'offerta al ribasso che non ho dubbi gli faranno. Magari, arrivato stanco a Maggio, non se la sentirà di fare altre stagioni sotto le critiche con una squadra non abbastanza rinforzata, o cmq non quanto e come vorrebbe lui. O banalmente non accetterà un ingaggio ridotto. Sono scettico su questo, ma la vedo unica chance.

Vedo poco verosimile si affronti una intera stagione con un allenatore a termine

Lo dico da mesi. Ma qualcuno continua a illudersi che Giuntoli bluffi. Se volesse tenere tranquilla la squadra basterebbe dire che Allegri è bravo ma glissare sul futuro. Solo, dubito che il ritocco sarà leggerissimo. Almeno di un paio di milioni, secondo me

Ah si'? Ottimista. Il Napoli si gioca i quarti. Sarebbe ben peggio. Bisogna vedere cosa riescono a fare sul mercato. Quantità e qualità. I soldi possono metterli?

Dipende da come passa ai quarti. Se con un pareggio a Barcellona e poi vittoria ai rigori, gli servirebbero 3 punti nei quarti, quindi una vittoria e un pareggio. Se con una vittoria a Barcellona, gli servirebbero 2 punti nei quarti, quindi una vittoria o due pareggi. Almeno così ho capito io.

Il discorso si regge (tra le righe) sulla supposizione che la società abbia deciso di chiudere con Allegri e finga il contrario. Ma è una supposizione, per quanto mi riguarda, almeno ad ora, inconsistente. Dalle parole, e anche dalle mosse di mercato, vere o ipotizzate dai media, (a parte forse il caso Alcaraz) la società Juventus continua ad essere univoca. Stimano Allegri. Lo ritengono un grande allenatore. E quindi andranno avanti con lui, se lui lo vorrà, eventualmente proponendogli un rinnovo più contenuto. Perchè non hanno già rinnovato? Banalmente perchè vogliono sedersi a bocce ferme a fine stagione, sapendo se si andrà in CL o no. Visto che il rinnovo non sarà scontato, ma frutto di contrattazione, sia economica che tecnica. Questo è quello che credo largamente più probabile, non perchè lo voglia io, o io sia d'accordo, ma perchè questo è quello che la società continua a sostenere. Sul discorso di differenze culturali. Non c'è dubbio, ce ne sono. Ci sono paesi ove il calcio è vissuto in modo più sereno, freddo, con meno umoralità e schizofrenia. In Inghilterra agli allenatori fanno fare anche 10 anni, indifferenti a periodi di crisi. In Germania il calcio è vissuto in modo molto professionale e razionale. Solo in Spagna, da buoni latini, ci sono simili. Xavi non è stato esonerato probabilmente perchè non vogliono macchiare una bandiera come lo è stata lui, là dove alle bandiere sono molto legati, e forse perchè non ritengono sia lui la causa di tutti gli attuali mali del Barca e chiudere la stagione sotto la sua guida porterebbe comunque ad una crescita.

E probabilmente è così (o almeno lo spero...)

Devi perdonarmi, ma dopo le frasi evidenziate ho smesso di leggere. Sino a quattro giornate fa eravamo punto a punto con una squadra che le sta vincendo tutte. Va bene evidenziare le cose che non vanno. Va bene criticare la cifra di gioco. Va bene tutto. Ma questa è drammatizzazione che rasenta il catastrofismo. Stiamo crescendo, non con il passo che tutti ci augureremmo. Ma ci sono anche spiragli di luce. Ci sono molti giovani, alcuni di grande talento. A leggere ste cose dovremmo essere in fondo al classifica a lottare per non retrocedere. Suvvia.

Sarei pronto a quotare tutto ciò che hai scritto, non fosse per un aspetto, sul quale più volte hai ribadito avere idea diversa dalla mia. Un allenatore, particolarmente uno che ha il rispetto e la stima della società per quello che ha fatto, entra fortemente negli indirizzi tecnici che prende la costruzione di una rosa. Un po' quanto è avvenuto alla Roma con Mourinho. E quindi, da quell'allenatore, dipendono tempi e modi lungo i quali si torna ad essere competitivi.