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robros

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  1. Il presupposto a questa ipotesi è ovvio. Che la dirigenza, Giuntoli incluso, stimi Allegri e lo reputi un ottimo allenatore, meglio di eventuali alternative raggiungibili
  2. Finito o meno intendevo che se si sono svenati x il portoghese possono benissimo farlo x Allegri
  3. Mourinho? Non ricordo le cifre. Un motivo in più per ritenere possibile Allegri alla Roma
  4. Ne hanno spesi per un Mourinho finito. Ci sta che li spendano per Allegri
  5. Se davvero è intimo con Allegri, le mezze parole le ha dette con il beneplacito di Allegri. Altrimenti o è un pagliaccio (e vista la trasmissione ci starebbe) o e' persona scorretta
  6. Il punto è il contratto in scadenza. Se il rapporto deve proseguire, devi rinnovare. Perché se non rinnovi vuole dire che il club non punta su di te in futuro, e che senso ha lavorare su un gruppo quando poi te ne vai? In un momento poi ove molti sono i giocatori giovani che devono crescere? Fosse squadra fatta e finita il discorso sarebbe diverso. Io continuo a pensare che, salvo la stagione non vada in malora (fuori dalla CL), gli proporranno un prolungamento al ribasso. E che alla fine toccherà a lui decidere. Vedremo se ha davvero voglia di un'altra esperienza o se rimane legato alla Juve. Se sarà la società a interrompere, le parole di Giuntoli e altri dirigenti sono un bluff, puoi darsi sia così, io non credo sia così. Se si chiude con Allegri, la mia posizione è: allenatore giovane ed emergente. Motta, Palladino, ecc. Da parte mia per Conte e' un no.
  7. Ribadisco il mio pensiero. Lo stesso espresso pre-Verona. La società proporrà un rinnovo ridotto ad Allegri, ridotto sia in ingaggio che in durata. 30% in meno? Due anni? Insomma, una cosa così. A quel punto la palla sarà di Allegri che risponderà alla proposta. La mia sensazione è che lui accetterà. Perchè dico questo? Perchè, in una fase di assestamento del genere, e non parlo di assestamento unicamente tecnico, ma soprattutto economico/societario, fase assolutamente non conclusa, il costo-rischio di portarsi dentro un allenatore nuovo, con tutti i costi-cambiamento che questo fisiologicamente implica, non viene ritenuto oggi possibile (conveniente, ragionevole, ecc.) sostenerlo. Sto dicendo che Allegri starà altri tre anni? No. Sto dicendo che per la società Allegri rimane il top assoluto? No. Sto dicendo altre cose. Sto dicendo che oggi, in un certo senso, la Juve vorrà prendersi ancora tempo, che la Juve oggi ha (ancora, per ora) bisogno di continuità, e non vuole discontinuità. IMHO
  8. Quando l'uno è anche l'unico un po' meno.
  9. E' un'ala. Bassa? Alta? Probabilmente la seconda. Ma da offensivo aveva già convinto poco prima di venire da noi. Lo si è provato più basso. Probabilmente è solo un'ala veloce ma di modesta consistenza.
  10. Torno a sottolineare, come fatto in passato e come fatto qui da altri, che una netta distinzione tra rendimento dell'allenatore e qualità della rosa può valere per il primo anno. Lì certo. La rosa quella era, Allegri non aveva avuto tempo di metterci mano, uno allena quello che ha. Poi qualcuno può dire poco, altri tanto, quello è soggettivo. Un po' semplicistico ma ci può stare. Ma nel secondo anno, e nel terzo, ragazzi, un allenatore considerato e pagato come un top, qualcosa, anche più di qualcosa, lo deve mettere. E lo deve mettere a Giugno, nel dare il suo contributo nella direzione sul mercato, sui profili da cercare, per crescere. E lo deve mettere a stagione in corso, nella crescita della qualità di manovra, di equilibrio difensivo-offensivo, nella crescita di qualche singolo, senza puntare a gente fatta e finita, quando non logora, che nel medio-lungo non ti aggiunge nulla. Quanto di ciò si sta vedendo? Oggettivamente poco, matt. Qualche striscia di risultati, ottenuti stringendo le fila in difesa ed a centrocampo. E abbandonando a loro stessi (passami l'iperbole) tutti i profili con prerogative offensive e creative. Come recitano numeri di un attacco arido da due stagioni. Prima c'è una rosa da rinnovare. Poi l'assenza di gente che si doveva sapere a rischio (Pogba, Di Maria). Poi le penalizzazioni. Ora la scarsa esperienza. Un rosario che sembra sempre più assomigliare ad una sequela di alibi. Il tempo stringe. E il piatto piange.
  11. Quotone. La rosa è scadente dal punto di vista qualitativo un po' per la mancanza di soldi, un po' per la poca competenza, un po' per le idee tecniche con le quali la si costruisce, che prediligono gente con certe caratteristiche, in termini di profilo, ove includo sia le caratteristiche tecniche che anagrafiche. Soulè e (per ora) Alcaraz messi ai margini, Chiesa e Yildiz messi in alternativa. Anche quando il periodo che stiamo attraversando darebbe il tempo di provare soluzioni nuove. Si vuole vincere subito, si dà spazio a usato sicuro, o a gente tignosa, non si vince, e nello stesso tempo non si cresce di valore nei singoli. E' un circolo vizioso
  12. La Juve sta pagando anche l'incapacità di lavorare con pochi danari sul mercato nel pre-Giuntoli. I Zirkzee, gli Hojlund li devi saper trovare, vedere, prima di valorizzarli. Tu vai a prendere un giovane e peschi Weah, che al netto di Allegri, a me sembra mediocre. Vediamo con Giuntoli. Ovvio però che se si tenta con Alcaraz, lo si paga 4-6 milioni per capire se vale la pena investirci, e l'allenatore non lo schiera, si fa difficile. Qualcuno ha acquisito valore. Gatti, Cambiaso, ma guarda caso gente che parte da zone basse del campo, lui è quella la fase sulla quale si concentra. Per valorizzare Soulè lo si è dovuto mandare a Frosinone.
  13. Un periodo di scoramento, dopo aver accarezzato la vetta, per un gruppo giovane, ci sta. Questo gruppo andrà giudicato per il rendimento complessivo, a fine stagione.
  14. Ma Allegri è questo. Lo è sempre stato. Risultato, tutto funzionale a quello. Così quando si vince si manda giù il rospo (la prestazione) e va bene così. Quando si perde non ha più difese
  15. La Lazio non ha dominato, ha fatto una partita attenta e solida di fronte a un Bayern in evidente crisi. Non la userei come paragone
  16. Si penso' lo stesso dopo la sconfitta di Monza. Almeno, io dopo quella prestazione ne ero convinto. Poi si risollevarono. Allo stato attuale continuo a pensare che quella partita fu persa per la c***** di Milik, poi un calo di motivazioni dopo l'allungo dell'In***. Il prossimo mese ci dirà di più
  17. Per questa Juve di Allegri sono entrambi fondamentali, più Rabiot di Locatelli. In una Juve top come la intendo io, Locatelli sarebbe riserva, Rabiot sarebbe altrove.
  18. Ditemi quello che volete ma io, posizione personale, Conte oggi non lo rivoglio.
  19. Non basta. Lo si è visto. Deve essere una scelta convinta. Perseverante anche oltre eventuali difficoltà iniziali. Deve essere allenatore fortemente voluto da Giuntoli che deve cominciare a incidere, a mettere il suo nome in cima alla catena decisionale.
  20. E così andrà. Dico triennale a circa 5 milioni. Ma non si arriverà alla fine del nuovo mandato. E il prezzo saranno altri due o tre anni buttati
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