robros

Non e' 'grave'. E' fisiologico. Rimanendo dentro. Intendo, come tifosi. E ci si curano le ferite. E si gestiscono le situazioni, ognuno a modo suo. E si va avanti. Facendosi magari nel frattempo una grassa risata ad ascoltare il magistrato partenopeo che dice c**te. SE si vuole andare avanti. Oppure se ne esce. Ma chi lo fa seriamente non lo leggi più qui dentro. Manda davvero tutti ove sai. E 'smette' di essere tifoso. Di stare al giochino. Mica è peccato capitale. Mica muore. Alcuni lo hanno fatto nel 2006, alcuni tra loro li conosco personalmente. Nessuna delle due scelte è sbagliata. Sono scelte, diverse. Legittime. Almeno, che siano consapevoli. Quale alternativa possibile per un tifoso juventino a tuo avviso? Maledire tre volte al di Elkann o chi per lui (certo finché non si vince, poi passa tutto)? Smoccolare insulti oggi sì e domani pure? Leggere ottomila pagine di atti in avvocatese e pontificare in un bar? Scendere in strada con il bastone e dar fuoco all'auto di qualche poraccio?

😆

Concordo. Anche quello, ma in seconda battuta, sentendosi 'costretti' da quanto ho scritto. Poi, sto parlando in generale, non voglio entrare nella testa degli altri, ognuno può farlo solo su sé stesso.

A beh questo è indubbio, certamente

Senza dubbio.

Però secondo me, e lo dico con estrema umiltà, stai un poco sottovalutando la forza di un gruppo a favore di quella delle individualità. Errore commesso anche dalla società Juve negli ultimi anni. Detto questo un mix di campioni e giovani va considerato l'obiettivo finale, è difficilmente praticabile lungo il percorso. Se non con molti rischi, di buttare soldi per ex campioni e di bruciare dei giovani con potenziale.

Ok. Io dico che molti di loro andrebbero contro una convinzione radicata e apertamente sostenuta per molto tempo. Sentirebbero di tradire sé stessi cambiando direzione. Questo succede quando ci si lega mani e piedi a delle idee senza tenersi in tasca l'ipotesi che magari potrebbero essere, anche, un pochino, in parte, sbagliate, o esserlo diventate. Perché niente nella realtà rimane uguale, tutto cambia, per una serie innumerevole di fattori. Le convinzioni irremovibili possono essere anche di alcune persone intelligenti, molto raramente di quelle sagge.

Non sono le caratteristiche tecniche quelle per le quali ne faccio a meno. Io almeno

Guarda, se butti Rabiot, al suo posto metti Locatelli, e al posto di Locatelli Rovella titolare, con un giovane bello tecnico sua riserva, voto per te. PS. Per me Gatti deve essere titolare, anche se capisco la tua scelta, conoscendo un po' le tue idee

🤣🤣🤣 Ok, ma motiva...

Uno più condivisibile dell'altro, per me, i tuoi post. Qui lo scrivo, per non consumare tutti i like su di te😁

Ho votato Tudor e De Zerbi. Ma per il secondo vedrei vita molto dura alla Juve, ci sarebbe da cambiare di più, con inevitabili difficoltà iniziali, ora, a parole, accettate da tutti, nella realtà, provocherebbero mal di panza a molti, e affermazioni del tipo 'De Zerbi andava bene per Sassuolo e Brighton, non per la Juve'. Non ho dubbi. Se Allegri saltasse, e continuo ad avere molti dubbi in proposito, e arrivasse Giuntoli, io oggi sospetto sempre più Spalletti, che potrebbe essere stato suggerito da lui, e spinto sempre da lui a non rimanere a Napoli per venire qui. Fantacalcio? Forse... ma ricordiamoci che sono anni che l'ipotesi Spalletti gira dalle nostre parti ad ogni cambio allenatore, segno di come probabilmente fosse stimato già da prima

Sono d'accordo. Ma se lo fa lui, il sospetto che cerchi di difendere anzitutto (o anche) sè stesso, in una fase di caos, c'è. Non lo deve fare lui. Ci sono cose che spettano ad altri, sopra di lui, non solo formalmente. Perchè se non le fanno chi le deve fare possono risultare addirittura controproducenti. E dare un'immagine di poca compattezza, all'esterno. E Allegri lo deve sapere. Anzi, lo sa.

Non è chiaro allora. Non c'entra una fava che siano condivisibili o meno. Ma che lui non doveva farle pubblicamente. A che servono? A chi giovano? Solo a mettere le mani avanti o nel caso migliore a sfogarsi in pubblico, cosa che nel suo ruolo non deve fare. Esattamente come a suo tempo nell'intervista con Sconcerti, una difesa individuale indifferente al gruppo, ed alla società, alla quale lui dovrebbe sempre votarsi. E' pagato milioni anche per questo

Completamente d'accordo

C.E.F.E R.I.N.

La riforma della giustizia sportiva deve essere fatta nella sostanza. Devono essere estremamente circoscritti i casi, le violazioni per le quali è legittimo applicare sanzioni sportive. E i casi devono solo essere quelli ove è incontrovertibile, diretto, e consequenziale un impatto sui risultati. Un arbitro pagato per pilotare una partita. Uno o più giocatori pagati per pilotare una partita. Queste cose. Responsabilità finanziarie, amministrative, di gestione fuori dal campo, devono sfociare in pene amministrative, finanziarie ed inibizione dei responsabili. Ma non devono MAI avere impatto su risultati acquisiti sul campo. Punto e a capo. Altro che rapidità dei processi o amenità simili.

Avevo rimosso fosse andato in finale quell'anno. Vero

E giustamente, visto che (passi per il Liverpool poi campione d'Europa) l'eliminazione contro l'Arsenal di quella squadra, senza quasi superare la metà campo a Londra, e senza cavare ragno dal buco a Torino, fu una delle cose peggiori da me viste ed uno dei punti più bassi tra le nostre prestazioni in CL, in rapporto al valore di quella Juve

🤣🤣

Siamo sulla stessa lunghezza d'onda. E infatti io stesso quando smetterò di seguire, magari a breve, sarà per fisiologica disaffezione, quando mi accorgero' di non godermi più minimamente lo spettacolo

Penso alla stessa cosa

Tutto sacrosanto. Quando io, già nel 2006, dissi che avrei preferito non vedere più schierata la squadra in campionato, era iperbole sì, ma della identica sostanza. Arriva però un momento, non per tutti magari, nel quale ti rendi conto, o l'esperienza ti ha insegnato, che non si può spesso vincere andando dritti a testuggine. Perchè l'unica cosa che ottieni è romperti la testa e magari far male anche a qualcuno che nulla c'entra. Per vincere in un sistema, qualsiasi, nel quale devi stare, devi entrare nei suoi meccanismi, poi scardinarlo dall'interno, attendendo pazientemente il momento nel quale quel sistema non può più isolarti e che facendoti a pezzi, farebbe a pezzi anche sè stesso. Unica alternativa, puliti come acqua di rocca. Uscirsene, subito, senza voltarsi indietro. Lasciandosi alle spalle però sia le cose brutte che odiamo, che quelle belle che amiamo. Senza rimpianti

Questa no. Te la risparmi. Squallido te lo tieni. Ero presente, da Como, con due cari amici. Tutti, pochi o tanti, con la rabbia e la morte nel cuore. Ma con speranza, fiducia e perseveranza poi premiate. Se Dio vuole. Quindi non chiedo nulla a parte il rispetto. Se non mio, di quelle persone: JUVENTINE. Come io rispetto le tue opinioni anche quando non le condivido. Facile sputare su molti tifosi della tua stessa squadra? E difendere in ogni caso società, giocatori ed allenatori, tutti infallibili? Non lo so, dimmi, è facile? Passo e chiudo

Vogliamo dirlo che una frase del genere, detta da colui in predicato per essere ancora l'allenatore della Juventus, non sta né in cielo né in terra? Maniavantismo puro. In un momento sbagliato, non necessario, prematuro. Con potenziale di de-responsabilizzazione di tutti, dirigenza, giocatori e chiaramente se' stesso. Ovviamente, che la cosa sia verosimile o meno, non c'entra nulla. Niente di niente