robros

Ma quello che dici, che è verissimo, rientra perfettamente nel mio punto 2) e indirettamente nel punto 1) Aggiungi piuttosto un altro elemento, la 'giovinezza' media del Barca. Talento per talento che vuoi, questo Barca è essenzialmente una squadra di ragazzini, che davanti si è trovata uomini. Brutti, sporchi, cattivi e puzzoni di cui alcuni all'ultima chiamata della carriera. Esiste un campo delle lavagne e delle scuole calcio, ma ne esiste un altro fatto di sudore, sputi e sangue. Se intendi cosa voglio dire

Posto che è tutto da vedere che la Roma faccia 7 punti, quella che indichi è l'unica strada materialmente possibile per andare in CL. Per me questa squadra, in questo momento, non ha la forza nè tecnica, nè fisica, nè morale per prendersi il quarto posto in relativa serenità. Se lo prenderà sarà per la punta dei capelli all'ultimo giro di pista.

A fare la differenza sono state due cose soprattutto: 1) l'intensità e la ferocia agonistica. Il Barca aveva quelle di chi comunque una Liga la vince, le * quelle di chi si giocava il vivi o muori. 2) il pragmatismo e la concretezza. Anche tattiche. Una partita simile, con avversario di quel tipo, non la affronti con la difesa sulla linea del centrocampo continuando ad attaccare indifferente alle ripartenze. A meno che non sei il Barca di Berlino. E questo Barca non lo è Per tutto il resto c'è il chiulo. Che in genere però va dietro a quelli che rispettano requisiti essenziali di queste partite, come i due sopracitati: intensità estrema ed oggettiva considerazione dell'avversario.

Proprio per quanto dici le ricette non esistono. Soprattutto in una formula a coppa. Il caso, le dinamiche imperscrutabili, hanno spesso un peso determinante. E chi fa analisi a tavolino questa cosa si rifiuta di accettarla. Per questo avevo tirato in ballo i fratelli Cohen

Tutto da vedere che vinca

Stasera il massimo che realisticamente vedo possibile è un pareggio. E dobbiamo ottenerlo, con una sconfitta siamo out al 90%. Il posto CL passa da un pareggio a Roma, due vittorie nelle ultime due e dei ceri in una chiesa. Non credo (spero) che nè Roma nè Lazio riusciranno a fare 9 punti, e forse nemmeno 7

Quello che dici, tra il serio ed il faceto, tocca uno dei due punti fondamentali per i quali la Juve è ridotta a questa situazione e subisce indagini a cadenze regolari dal 2006 a questa parte. Ovvero, l'assenza di legami politici e ragnatela di conoscenze, cose che finiscono per non tutelarla. Nel senso che chi quei legami li ha e li sa usare, quando ha la necessità o la volontà di farlo, li sollecita avendo mezzi per raggiungere lo scopo e non trovando ostacolo per ottenerlo. Davvero non ti sei chiesto perchè Gravina sia vicepresidente dell'UEFA e perchè l'Italia ha garantita l'assegnazione degli Europei 2032 pur con stadi fatiscenti? Ed è solo un esempio per chiarire le dinamiche delle quali parlo. Traslale anche al calcio italiano.

Mah... le * di questi anni come le definiresti? La Juve di Lippi, quella di Allegri, anche quella di Capello, non avevano almeno 2/3 elementi che ti potevano far saltare il banco? Mi pare una ricetta, una formula. Non credo stia lì il motivo della sproporzione. Almeno, in buona parte non lì. Non so se tu sia appassionato di cinema, ma la cosa più vicina a spiegare quella sproporzione ritengo sia una visione della realtà come quella dei fratelli Cohen

Il punto invece è che, per la Juventus, gli ultimi 30 anni fanno intendere che qualcosa di scritto ci sia. E' questo a deprimere. Poi. Le * perderanno la finale, saranno condannate per frode sportiva e noi tra qualche anno vinceremo la CL? Verrò qui e ti dirò che avevi ragione su tutta la linea. Ma in caso contrario, mi spiace, ma avverto che la luce della passione, non per la Juve ma per il carrozzone calcio, e per me (parlo ad unico titolo personale), si affievolira' fortemente. Oltre a quanto già avvenuto post 2006. Giusto soffrire per chi ami, limitandoci ad amore sportivo, ovviamente. Ma sino a che la sofferenza non diventa supina e masochistica accettazione di un 'destino' stabilmente beffardo e costellato di iniquità mai vendicate. Oltre al calcio c'è una vita là fuori. Che di soddisfazioni ne da', a chi vuole ed è capace di viverle

Come dici tu. Poco. Una partita vera è tutt'altro

Giornata disastrosa per gli italiani a Roma... e su Sinner non ho belle sensazioni..spero di sbagliare. Ma tre mesi di fermo di ruggine ne lasciano. Troppe aspettative immediate

Peccato sia uscita. Pare sia una fanatica juventina. E infatti poco fa, inquadrata in tribuna alla partita di Fognini, aveva cover del cellulare con la nostra J

Se hai dei riscontri concreti a quanto scrivi ok. Se sono deduzioni, permettimi di dirti che sono indebite. I motivi della separazione non li conosco, e se qualcuno (es. Agnelli) non li spiega (dando anche modo a Marotta di replicare) è del tutto illegittimo basare dei giudizi su delle deduzioni o ipotesi. Per questo io ho sempre sospeso ogni giudizio sul benservito a Marotta. Allo stato attuale si può dire solo che Agnelli ha commesso un grave errore nella scelta del sostituito. Ovvero il solo Paratici. Quindi scelta inadeguata. L'errore sta lì. Se tu ti senti costretto a cacciare un dirigente importante, per qualsivoglia ragione, ne cerchi uno altrettanto importante. Altrimenti, al di là dei motivi del licenziamento, significa che stai sottovalutando il valore di chi licenzi o sopravvalutando quello del sostituto, entrambi errori gravissimi di valutazione

Più che non sapere cosa vuole, negli ultimi anni la società si è incartata sulla dicotomia 'vincenti nell'immediato' e 'crescita graduale'. Senza saper percorrere in modo parallelo e dosato le due direzioni e quindi non avvicinando, anzi allontanando, entrambi gli obiettivi. Caso clamoroso quest'anno. Allenatore giovane, crescita dei giovani, e poi investimenti in tripla cifra su due/tre giocatori.

Sbaglia. Sbaglia ancora, come è fisiologico. Vedasi gli Asslani ed i Taremi. Ma la capacità di valutare gli uomini da acquistare è notevole, gli Acerbi, i Darmian, che da noi sarebbero stati contestati da tutti, ma anche Mhikitaryan ecc. Sa intuire il potenziale dei calciatori da acquistare anche se in un momento della carriera poco felice o in là con gli anni. Soprattutto ha idea delle componenti necessarie a dare solidità ad un gruppo, senza inutili fronzoli o concetti teorici ed inconsistenti. Insomma pragmatismo e capacità di vedere la realtà del campo Mi limito ad una valutazione calcistica. Soprassiedo su altri discorsi (conoscenze, mafie ecc.)

In qualche modo vi ammiro. Ancora con la forza di ri-analizzare ciò che analizzabile non è, almeno da mente umana. Come ben descritto nel messaggio del topic. Ancora con la forza di ripercorrere le tappe di una via crucis che stroncherebbe dieci tori. Questione di carattere ma anche e soprattutto (credo) di età. L'ho scritto ieri sera, personalmente sono esausto. Attendo il 31 Maggio, ultima conferma di ciò che appare oramai ineluttabile, con ultimo residuo di speranza nell'impronosticabile del calcio. Dopo, se andrà come sembra dover andare, mi dedicherò solo a cose che nella vita danno valore aggiunto, e sulle quali ho margine di azione, non certo a farmi prendere per il sedere da divinità del calcio perverse e maligne, ancora più che da una cricca di mafiosi e ipocriti mestieranti che oramai abbiamo dovuto conoscere, anche troppo bene.

Grande che mi strappi un sorriso. Ti abbraccio idealmente

Tutto giusto. Tutto vero. Ma io sono davvero stanco. Cosa ti posso dire? Non sento più gioia dove non c'è giustizia, e non parlo di quella nei tribunali. Parlo in termini più ampi. Non ne ho, non ne avrei, più la voglia. Rimarranno i ricordi che, anche quelli, sono nostri e solo nostri. Poi, tra diversi anni, vedremo. Rimane solo una partita, foglia di fico tra me e una scelta che avrei dovuto fare già, lo ripeto, dall'infamia irreparabile del 2006

Non è questione di essere d'accordo o meno. Qui sono sentimenti Ioropo. Ognuno ha i suoi, insindacabili. E per me è davvero troppo. Se questi farabutti e vergognosi ladri vincono al volo un trofeo che noi abbiamo inseguito per anni, con tanti grandi campioni, alle mie orecchie il messaggio è chiaro. Alle mie orecchie. Non pretendo che tu o altri sentano lo stesso. Vivo a Milano, di certo il 31 non starò qui, non sono masochista a questi livelli. Poi guarderò il risultato, e se sarà quello che oramai do per scontato non avrò più forza nè passione per seguire sta roba, per un bel pò. Senza nessuna pretesa tu la viva allo stesso modo. Certe cose sono intime, personali, nostre e solo nostre.

Per me (col calcio) senza dubbio. Rimane un filo sottilissimo, pressochè inesistente, il 31 Maggio. Dopo di che basta. Gli dei di questi sport (?) mi stanno urlando in faccia la stessa cosa da troppo tempo. Ed è almeno dal 2006 che ho sbagliato a non ascoltarli

Finiamola qui. Quest'anno dopo una roba simile la vincono al 110%. Sono esausto. Dopo il 31 Maggio lascio sto schifo a tutti voi. Troppo vecchio per reggere oltre un destino così diabolico

Se un professionista in un ruolo decisionale non si dimostra all'altezza è giusto rimuoverlo. Sarai da capo a 12, quantomeno un nuovo anno inizia

Può sembrare sin troppo complottista, e forse un poco lo è. Ma del vero in quello che dici c'è IMHO