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robros

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  1. robros

    Siete d'accordo sulla scelta di Tudor?

    Se la Juve lo chiamasse (e come ho già scritto in altre occasioni, motivando, spero di no) Conte non ci verrebbe di corsa, ci verrebbe coi razzi. Ci ha fatto mettere pure una clausola apposta nel contratto
  2. Tanto e' vero che c'è chi vorrebbe Mancini... fiato sprecato
  3. robros

    Siete d'accordo sulla scelta di Tudor?

    Era tra i miei favoriti per il post Allegri. Era la mia alternativa a Motta mesi fa. Quindi... Conscio che in questi mesi dipenderà soprattutto dai giocatori. A Luglio si potrà pensare a chi affidare la panchina, se a lui o altri Preoccupato dalla pochezza dimostrata ad ora da Giuntoli, la società ci pensi bene se e' il caso di lasciare lui a decidere le prossime mosse.
  4. Non nello stesso momento..Ma credo sarà così
  5. Deduzioni giornalaie. Lo voglio credere. O sono tutti incapaci di intendere e di volere
  6. Ti propongo la mia risposta: perchè era l'enfant prodige designato. Dai commentatori, dai media, dal tifoso, dalla ggente. Perchè era il genio dal gioco innovativo. Per i commentatori, per i media, per il tifoso, per la ggente. Cristiano, tu lo conosci il Motta allenatore? Mah, sarò sincero, bene bene no, ma è il nome sulla bocca di tutti. Deve essere quello giusto. Lo vogliono tutti. Dobbiamo prenderlo noi. Sembrerà pazzesca ma è la mia risposta.
  7. Non sono d'accordo, in questo caso (e vorrei sottolineare che a me Pioli non entusiasma, il mio post veniva solo dallo stupore per certi toni contro di lui). Io credo sia proprio il desiderio di tagliare le tappe, di tornare velocemente ai vertici. Ai massimi livelli, quando non si è nemmeno ai medi livelli. Di saltare quelle fasi di lavoro, sudore, sangue e sofferenza, partendo da vittorie minime, infarcite di gregari che spazzano la palla in tribuna, senza le quali non si arriva a quelle massime, uno degli elementi che sta corrodendo la tifoseria, e contagiando anche la società Juventus. Non ha senso oggi parlare di Europa. Perchè non siamo più competitivi nemmeno in Italia. Non ha senso dire: la Juve non può perdere con l'Empoli perchè è la Juve. Il contrario. Ci vuole la consapevolezza che se non si fanno le cose giuste, a tutti i livelli, la Juve con l'Empoli ci perde e ci perderà ancora. Non ha senso parlare di Kloop, di Guardiola, per dire, quando non hai nemmeno una squadra da schierare in campo, ma solo una lista di giocatori, alcuni pagati caro, che non sono gruppo. Non ha senso dire: Gatti è uno scarpone, quando sono i nomi più nobili quelli che non ci stanno dando niente. Non ha senso dire la società non spende, quando butta 130 milioni dalla finestra. Pioli (ma potrei dire altri 100 nomi) se fosse la persona giusta, se si inserisse nell'ambiente nel modo giusto, se schierasse la squadra in modo lineare, semplice ma efficacie, sarebbe l'allenatore giusto. E chissenefrega che non ha un gran pedigree. Che non ha un gran nome. A noi servono le persone giuste, non le persone 'importanti'. Quelle assennate, non quelle 'geniali'. Se uno viene e fa male è una mezza cartuccia, non è una mezza cartuccia perchè il suo nome non esalta. Il nome. L'appeal. Oggi dovrebbero essere l'ultimo dei nostri pensieri. Togliamoci la puzza sotto il naso, e velocemente, o ci rimarranno solo i ricordi di quello che fummo e non riusciamo più ad essere.
  8. Si gioca a Torino E' un concetto che tante volte ho contestato anche io. Le cose vanno male? La società non è interessata ai risultati e guarda solo ai conti. Non ci si capacita del fatto che la realtà è che la società è interessata al rendimento, ma non sta dimostrando le capacità, la competenza, per aumentare quel rendimento. Che se vogliamo è cosa forse anche più drammatica. Certo non aiuta la mancanza di una figura empatica, che sappia parlare di calcio, che abbia esperienza nel calcio, che comunichi entusiasmo, che sia vicina al tifoso, pur da un ruolo elevato. Le figure ai vertici sono profili troppo distanti, poco comunicativi, cosa che Andrea Agnelli non era, e questo accompagna certe valutazioni. Ma Giraudo, per dire, era figura empatica? Veniva dal mondo del calcio? No. Eppure, dato che quella Juve vinceva, è considerato figura mitologica. L'inserimento in un ruolo importante di una figura calcistica amata o rispettata (Del Piero, Platini, Chiellini ecc.) attenuerebbe questa sensazione. Ma rimane il fatto che sino a che non si ricomincerà a vincere, certe idee rimarranno vive. Era Giuntoli a dover incarnare quella chiave di volta, nelle intenzioni della proprietà, ma non si sta dimostrando per ora all'altezza. Come Arrivabene prima di lui. Come Paratici prima di lui. Insomma, non si stanno inserendo, oramai da un lustro, nei ruoli decisionali, le persone giuste. Le persone brave. Il punto sostanziale oggi è questo
  9. Due pesi, due misure. Ma di cosa ci si stupisce? Oramai è normalità da anni. Per salvare le apparenze daranno una multicina innocua, e una squalifica alla curva, poi sospesa a data da destinarsi
  10. Vorrei ribadire che la questione oggi non è il rendimento inadeguato lungo gli otto mesi. Che deve spingere alla non conferma di Motta la prossima stagione. Il punto di svolta rispetto a quello che va fatto (esonero immediato) è la prestazione di Firenze. Fatta con una settimana di lavoro piena, dopo il disastro con l'Atalanta. Settimana che doveva servire a rimettere in sesto un minimo idee e motivazioni, per concludere dignitosamente la stagione. Se tu ripeti lo stesso scempio, togliendo oltretutto il tuo difensore centrale più affidabile per schierarne due che insieme dall'inizio mai avevano giocato, e reduci da recenti infortuni, significa che hai chiuso, che oramai ricorri alla disperazione, o che hai perso ogni razionalità, e la risposta di qualunque società deve essere scontata. Obbligata
  11. Ok, è la mia stessa opinione. Quindi esonero subito, ogni giorno di attesa è un giorno perso. Anche ipotesi Brambilla o Magnanelli mi andrebbero bene, perchè non sappiamo se con loro la squadra migliorerebbe la resa ma, rimanendo così, ho la pressochè certezza del no
  12. Scenario possibile, si va avanti così, le cose continuano ad andare male, si chiude settimi. CL persa, forse qualificazione EL. In estate necessità di nuovi soldi, minusvalenza su molti recenti acquisti, rosa dimagrita in valore e profili, Giuntoli e Motta cacciati. Si riparte ancora, e ancora di più, da zero. Il 'bello' è che rispetto ad andare avanti con gli attuali sarebbe forse scenario migliore (se le nuove scelte di uomini stavolta fossero giuste, ovvio)
  13. Giusto. Ma allora, e nello stesso modo, se ci credi, indipendentemente dal posto CL lo confermi anche la prossima stagione. Non lo confermi sino a Giugno per poi licenziarlo a Luglio La domanda è: si può credere ancora in questo allenatore dopo questi primi otto mesi? E un giudizio eventualmente positivo, su che basi si poggia?
  14. Te l'ho detto quale sarebbe la mia prima scelta. Ma Gattuso... no dai...
  15. Molto lucido, concordo hai spiegato perfettamente
  16. Non capisco l'ostracismo di certi toni. Non è nome che fa sognare, vero, ma il suo lavoro ha spesso dimostrato di saperlo fare (pensate sia cosa facile vincere nel circo Milan di questi anni?) E comunque, parlo per me, meglio di altre ipotesi. Chi mi legge sa a chi mi riferisco
  17. robros

    Un pomeriggio di ordinaria follia

    Davvero non riesci a comprenderlo? Dopo tutto quello che ci succede dal 2006? Mi pare strano
  18. Infatti io leggo sui media (es. Albanese) di conferma della società a Motta, che non ci sono intenzioni di esonero. Che si prosegue con la fiducia all'allenatore. Alzo le mani. Vedremo dove si arriva.
  19. Non concordo col tuo discorso (che è ben espresso). Le colpe al limite non sono solo di Motta, ma sono anche sue. Come dico sempre, dettagliare le percentuali è esercizio impossibile ma, se dovessi azzardare la mia valutazione nel caso specifico, ritengo siano una fetta molto rilevante. I 15 innesti nuovi possono essere stati una scelta autonoma di Giuntoli, maturata la scorsa stagione, ma è più verosimile sia stata condivisa da e con Motta, sia quanti che chi. La prima interazione quotidiana, che certo non basta in genere, deve essere comunque quella tra giocatori ed allenatore, prima di Giuntoli. E l'idea, passibile di sbagliarmi, è che l'attuale allenatore non abbia nè empatia, nè comunicativa, nè carattere adeguati. Che poi le colpe della attuale situazione, che infatti perdura da anni, stiano in primis in società, concordo. Ma ad ognuno il suo. Assegnazione di responsabilità. E quelle di Motta, ripeto, ad oggi le considero importanti. Un possibile booster di cinque o sei partite, a mio avviso, rispetto al possibile nulla suggerito dalla situazione attuale, sarebbe già fondamentale, e in ottica CL forse rivelarsi decisivo. Non credo, da quello che vedo di Giuntoli, sia tipo da affidare il proprio * a qualcun altro. Anzi, che sia il tipo che per salvarsi il suddetto * butterebbe a mare anche il miglior amico (posto che Motta lo sia). Vedremo. Ma se me lo chiedi oggi io dico che Motta non rimane sino al termine della stagione
  20. A dividere? Poche volte ho visto tale unanimità di giudizio da parte dei tifosi. Un mese o due fa, forse... ma Atalanta e Fiorentina hanno finito per levare ogni imbarazzo. Il progetto (o 'projettoh') ha già mostrato il suo volto, è davanti agli occhi di tutti. Un progetto serio e vincente può anche completarsi in dieci anni, ma i segnali di essere tale, diversi ed evidenti, li dà, o meglio li deve dare, quasi immediatamente. Se in otto mesi dà segnali opposti vuol dire nel 99% dei casi che è progetto mal pensato e mal condotto o che non è progetto, ma semplicemente una gestione sbagliata da parte delle persone sbagliate, che cominceranno ad usare il termine progetto come alibi. Casi diversi, nei quali dalla * nasce un fiore, sono così rari e differiti nel tempo, che contare sul quei pochi sarebbe affidarsi solo all'azzardo degli avventuristi che non hanno nulla da perdere
  21. L'esperienza di casi simili dice che schierarsi dalla parte dell'allenatore intervenendo direttamente sulla squadra, con richiami al senso di responsabilità, non da' grandi benefici. Anzi in genere non sortisce alcun effetto. Perché in casi simili l'allenatore in modi diversi è parte del problema, non ne è esente. E determinate prestazioni hanno spesso origini tattiche e/o emotivamente inconsce. Magari alcuni vorrebbero performare, ma la loro testa e le loro gambe, nell'attuale situazione, non rispondono a dovere. Ed è quindi la situazione che va cambiata. Con azioni concrete.
  22. Questo che dici potrebbe essere il motivo per il mancato esonero immediato. Almeno, spero sia questo. Quello che intendevo però è che in una situazione di rischio enorme e di emergenza totale (come almeno io valuto l'attuale) questo tempo di sospensione potrebbe essere irrecuperabile. A meno che non ritengano prescindibile la qualificazione alla CL. Quindi, non trovi i sostituti che vorresti? Ti rivolgi a risorse interne (Brambilla?) contando su una reazione caratteriale della squadra. Se loro pensano che piuttosto che un Brambilla meglio rimanere così, per conto mio commettono un errore che potrebbe rivelarsi irrimediabile già entro un mese. E a dirmelo sono state le ultime due agghiaccianti prestazioni. Possibili segnali, sempre a mio avviso, di un rigetto emotivo della attuale guida da parte della squadra.
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