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robros

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Tutti i contenuti di robros

  1. La butto lì, pareggiamo sia noi che la Roma e andiamo quarti in questo modo, dovendo ringraziare i cugini. Vediamo se sbaglio
  2. Di Gregorio sv - inoperoso Alberto Costa 6,5 - continua a non dispiacermi, anche se tende a sganciarsi troppo in avanti e a volte commette degli errori tecnici Renato Veiga 6,5 - regge bene la difesa Kelly 6 - l'onesta pagnotta se la guadagna Cambiaso 6,5 - lo premio perchè ha qualità, ma continua a giocare un poco svagato Nico Gonzalez 6 - un punto in più per il gol, per il resto non ne fa letteralmente una giusta Locatelli 6 - solita partita, dovrei fare copia incolla dei miei commenti ad una qualsiasi delle precedenti McKennie 5 - non ne ha più, da due mesi, sentirsi in obbligo di schierarlo è un giudizio devastante su chi viene lasciato in panchina (Luiz in particolare) Conceicao 6,5 - grande qualità tecnica, ottima velocità, ma continua a fare spesso scelte sbagliate e a rallentare il gioco tenendo troppo la palla Yildiz 6,5 - gesti tecnici di alta scuola, peccato che sul più bello spesso si perda, e questo rende la sua prestazione non incisive come potrebbero essere Kolo Muani 5,5 - troppo poco di concreto, e si mangia un gol Vlahovic 6 - bel gol, per il movimento ed il tiro, per i resto nulla da segnalare
  3. robros

    Juventus - Udinese 2-0, commenti post partita

    Non ho visto replay, ma a velocità normale ho avuto sensazione ci potesse stare. Comunque lasciamo stare, rimaniamo spaventosamente a credito
  4. robros

    Juventus - Udinese 2-0, commenti post partita

    Possibile fallo sull'azione che ha portato al gol del vantaggio. Credo alluda a questo
  5. robros

    Juventus - Udinese 2-0, commenti post partita

    Prendiamoci i tre punti e basta. Per il resto abbiamo mostrato tutto i consueti limiti. Individuali e di squadra Ora servono i tre punti a Venezia. E, contro una squadra alla quale servono i tre punti, non so come potremo uscirne con la vittoria. Più facile prenderemo il quarto posto grazie ad un pareggio dei bovini... figuratevi cosa vi dico...
  6. robros

    Juventus - Udinese 2-0, commenti post partita

    E' cambiato che una la hai vinta. Se no era già finita.
  7. robros

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Se parliamo dell'oggi, e se cambiamo il termine forza con talento, concordo. Il più forte è il numero uno, per antonomasia, e il numero uno è Sinner
  8. robros

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Ribadisco. Somo convinto che la lotta tra i due sarà molto più serrata di quanto immagini
  9. robros

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Nello scorso fine stagione Sinner avrebbe battuto Alcaraz su qualunque superficie, perchè Alcaraz era logoro. Stessa cosa succederebbe negli Australian, anche si incontrassero, perchè è periodo ove Alcaraz sta mettendo benzina. Lo spagnolo imposta la stagione per essere al picco nei due slam centrali, RG e Wimbledon. Dove lo spagnolo non è al top Sinner già oggi lo può battere tranquillamente, anche sulla terra. Quello che dico è che non c'è superiorità netta di Alcaraz in generale, c'è se lo spagnolo è almeno al 90%. Il picco di Alcaraz, ad oggi, è superiore al picco di Sinner. Tutto qui. Quante vittorie avranno i due è impossibile da dire, perchè dipenderà da tanti fattori, soprattutto la capacità mentale di crescere e gli infortuni. Tre anni fa tutti a dire: Sinner è forte ma Alcaraz è di un altro livello. Dopo due anni già il discorso è cambiato. Non cadiamo nello stesso errore, sottovalutando le risorse interiori di Jannik, che sinora gli hanno permesso di salire di livello in modo impensabile, e sopravvalutando all'opposto i margini dello spagnolo. E' una storia tutta da scrivere
  10. robros

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Vero, ma è anche una questione di continuità in generale, sia fisica che mentale. Il gioco di Alcaraz 'pretende' di essere sempre dominante e spettacolare. E' un problema endemico. Giocare a quei livelli ti riesce per parte dell'anno, non puoi farlo lungo tutta la race. Sinner sa vincere anche giocando in modalità diesel, Alcaraz meno. Ad oggi almeno è così. Non è un caso che i tre slam vinti da Sinner siano quelli nei quali Alcaraz si è fatto fuori da solo (in qualche modo)
  11. robros

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Io credo che Alcaraz oggi abbia qualcosa in più in generale, non solo su terra ed erba. Ciò che ad oggi gli è mancata è la continuità, mentre quella di Sinner è mostruosa. Vedremo chi dei due saprà migliorarsi di più nei prossimi anni. Rimane una bella lotta
  12. robros

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Il punto di svolta è stato quel secondo set point a favore di Sinner. Lì Alcaraz stava facendo qualche errore e la sua sicurezza rischiava di incrinarsi, per conto mio errore di Sinner cercare il vincente. Avrebbe dovuto restare nello scambio perchè, in quel preciso momento, Alcaraz avrebbe potuto sbagliare e la partita sarebbe girata. Al di là di questo, vittoria meritata dello spagnolo, che nei confronti diretti continua ad avere oggettivamente qualcosa in più. Vedremo quando Sinner entrerà nella miglior condizione se sarà in grado di colmare questo gap. Sono solo preoccupato per le sconfitte consecutive nelle sfide dirette. Spero non comincino ad alimentare un poco di condizionamento nella testa dell'italiano
  13. Sugli insulti è chiaro. Sulle speranze uno non deve renderne conto. Ognuno credo abbia diritto di avere le sue, tu hai le tue, io le mie
  14. robros

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Ha avuto un problema a Barcellona, che gli ha fatto saltare Madrid, ora dovrebbe essere risolto. Non lo vedo ancora al top ma può darsi che non stia forzando al 110% in vista di Parigi
  15. robros

    ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

    Pronostico difficile. A me Alcaraz non sta impressionando, non mi aveva impressionato neppure a Montecarlo, discreto livello, non il suo top. Musetti non ha giocato al limite delle sue capacità, o lo avrebbe potuto battere. Per conto mio molto dipende dal problema di vesciche, non è cosa che risolvi in un paio di giorni. Senza quello direi Sinner, con quello dico Alcaraz in tre set, ma mi tengo pronto anche ad un eventuale forfait di Sinner a partita in corso, purtroppo. Io spero di no, ma ho forti timori che questo problema condizionerà Sinner anche al Roland Garros, visto il logorio fisico che impone quel torneo
  16. Gli dai troppa importanza. Gli dedichi troppo disprezzo. Oggi è solo un misero vecchio rintronato. A quel tempo solo un intronato. I poteri che hanno determinato sono altri. E non vanno sui giornali né rilasciano interviste
  17. Per me è un peccato. Ha delle notevoli qualità, e credo abbia pagato più di altri il marasma tecnico, tattico e mentale nel quale si è trovato, soprattutto da un certo punto in avanti. Ha il talento per diventare un bel giocatore. Questo lo si vedrà. Non era questo il posto, almeno oggi, ove potesse crescere e migliorarsi
  18. Lascia perdere Kelly e Costa, presi in condizioni di emergenza. Gonzalez e Luiz era(no) convinto/i che fossero forti. Il punto sta li' e si torna a quello. Scarsa capacità di 'vedere' i giocatori
  19. Va detto questo però, possono permetterselo. Tecnicamente, visto che con quello che hanno vinto possono far crescere il giovane in un contesto zeppo di cultura della vittoria, e finanziariamente, vista la potenza di fuoco che possono investire. Il punto è questo: è un ambiente che non è assediato dall'ansia. E qui arrivo a noi. Il vero problema di fondo nostro sta lì. Tutti i dirigenti ad ora preposti a fare le scelte di mercato, ancora più da Cardiff in avanti, non stanno lavorando con serenità. Non sanno coniugare crescita virtuosa con la necessità immediata di competitività, sempre più stringente quanto più non vinci. E l'assenza di un trofeo europeo da trent'anni complica ulteriormente le cose, nel senso che li fa lavorare nell'ansia di tagliare le tappe. Così è stato con l'acquisto di Ronaldo. Con l'acquisto di De Ligt. Con l'acquisto di Vlahovic. Con il mercato fatto da Giuntoli. Ne ho citato solo alcune. Ansia di tagliare le tappe. Di tornare competitivi subito. Che non ti fa attendere i giovani. E se i giovani non li attendi, li bruci se li tieni o fai le fortune degli altri se li cedi. Ansia. Che toglie lucidità. Questo è stato il problema della Juve negli ultimi anni. Al di là delle singole competenze, serve un dirigente sicuro di sè, delle proprie idee, con gli attributi cubici, e certo non solo a parole.
  20. Infatti io ho detto chi ritengo il principale responsabile. E non è Motta. Ad intervenire in spogliatoio a supporto dell'allenatore doveva essere la società, vero. Ma con un preciso delegato, che in primis è il toscano. La situazione della rosa non era idilliaca. Vero. Ma c'è modo e qualità per intervenire. Nessuno pensa sia facile, un bravo direttore tecnico infatti è su quello che si misura
  21. Opinioni. Ci mancherebbe. La mia su Giuntoli è molto netta. spero che il futuro, laddove lui rimanesse, dia ragione a te più che a me
  22. Hai fatto l'esempio Ancelotti sul quale ti vengo incontro. Anche quella fu scelta in parte (solo in parte) superficiale, anche quella 'modaiola' in qualche modo (per come lo intendo io, ovvero, per tutti quello è bravo, sarà bravo, lo prendo). E infatti la assimilo per certi versi a quella Motta. Ma mentre in quel caso il rischio era minore, perchè la squadra aveva già dato prova di essere forte, i margini per cambiare, e per azzardare un minimo (meno di quanto fatto quest'anno) c'erano, anche perchè Moggi aveva già dato prova delle sue capacità, in questo caso le azioni di Giuntoli sono state molto più azzardate. Si sarebbe dovuto guardare con realismo alla situazione presente, e con molta più attenzione a cosa vi fosse da salvare, su cosa vi fosse da insistere, e su cosa no. Capire bene chi erano gli uomini che andavi a scegliere. Le loro caratteristiche. Non ci possono essere solo macerie dove tu sei stato vicino alla vetta per mezzo campionato e poi hai vinto una coppa riducendo al silenzio una Atalanta forte. Invece no. E' stato buttato pressochè tutto, bambino ed acqua sporca, col rischio, puntualmente realizzato, che in caso di errore di valutazione avresti aggiunto un'altra stagione deludente ad altre quattro appena concluse, appesantendo il bilancio con profili costosi e screditati. Prima che la competenza sono mancate avvedutezza, buon senso e concretezza. Per me. E questo è per me imperdonabile, perchè definisce un modo di pensare che non può caratterizzare un responsabile tecnico primo di un club. La chiudo con questa semicitazione: secondo te, tra quello che sceglie Lippi giovane allenatore dal Napoli, e quello che sceglie Motta, giovane allenatore dal Bologna, la differenza qual'è? La fortuna?
  23. Non sono d'accordo su questo. Non è che Moggi tutto ciò che toccava diventasse oro. Era che dove stava l'oro, lui spesso era in grado di capirlo. La scelta di Motta e' stata una scelta 'modaiola'. Giuntoli, che non vedeva l'ora di liberarsi di Allegri e del gruppo precedente in nome di un supposto, generico ed inconsistente richiamo alla qualità tecnica, si è precipitato sull'allenatore più lodato in quel momento senza manco conoscerlo in profondità. E l'acquisto di Luiz lo dimostra in modo EVIDENTE. Moggi una cosa del genere mai la avrebbe fatta. Avrebbe valutato bene, seriamente, la consistenza del gruppo precedente. Avrebbe scelto un allenatore che ne apprezzasse le qualità (di quel gruppo) andando gradualmente a puntellarlo con profili da Juve e graditi a quell'allenatore. Alzando progressivamente il livello. Complessivo. Non solo tecnico, che da solo non vuole dire un razzo di niente. Poi ci si è messa la sfortuna. Che come da adagio, ci vede benissimo. Che ha tolto dalla scena Bremer e che ha dimostrato Motta allenatore mentalmente e caratterialmente (ancora?) non pronto per un club di punta. Quindi, a ognuno il suo. Colpevolizzare la società in modo generico, senza fare nomi e cognomi è dire: tutti colpevoli, nessun colpevole. Qui un colpevole c'è. Si è dimostrato tale dalle azioni, decisioni e risultati. Si chiama Cristiano Giuntoli. Solo in subordine ci sono colpe di Motta. La società è debole? Vero. La società è lontana? Abbastanza vero. La società guarda ai soldi? Ovvio. Ma iniziamo a riconoscere le responsabilità indubbie dei responsabili tecnici. E interveniamo lì. Come prima cosa in ordine temporale. IMHO
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