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Juventus - Napoli 0-0, le pagelle e il migliore in campo!!!
robros ha risposto a homer75 Discussione Amarcord
Di Gregorio 6,5 Savona 6 Kalulu 6 Bremer 6,5 Cambiaso 6,5 Nico Gonzalez 5,5 McKennie 5,5 Locatelli 6 Koopmeiners 5,5 Yildiz 5,5 Vlahovic 5 Weah 5.5 -
(Cds) "Juventus, i nuovi avanzano e diventano decisivi: dopo Koopmeiners e Nico Gonzalez ora all'appello manca solo Douglas Luiz"
robros ha risposto a Vs News Discussione Juventus forum
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Unico neo della serata per conto mio è il concretizzarsi del rischio di aver speso 50 pippi per la riserva di Locatelli
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Oggi sembra così, ma 5 partite sono ancora troppo poche per fare statistica
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Ottima Juve, per intensità e velocità soprattutto. Sospenderei per una sera il tiro al piccione su Dusan. Guardo al bellissimo assist e soprassiedo sul resto. Unico dubbio, la consistenza di questo avversario, venuto a Torino con una allegria tattica che raramente troveremo in Italia. Ho il sospetto che la partita di sabato sarà tremendamente più difficile. Ma vincere aiuta a migliorare, ci penseremo poi, oggi c'è da essere soddisfatti Per il gol preso non farei drammi, pensiamo a vincere, che così la differenza reti conterà un c****
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Il pre-partita di VecchiaSignora: Juventus-Psv
robros ha risposto a giusardegna Discussione Amarcord
Andiamo per gradi. Cominciamo dai tiri in porta.- 344 risposte
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La Juventus di Del Neri durò una sola stagione. Non fece risultati e (quindi) lui se ne andò. Arrivò Conte e vinse subito, dopo due mesi si capiva che era una squadra che funzionava. Posso essere d'accordo che Del Neri ci mise del suo nella crescita di alcuni, ma alla fine la musica cambiò sul serio col nuovo allenatore. Pur con tanti nuovi giocatori non ci vollero tre anni, bastarono pochi mesi. E fu così anche con Lippi prima di lui. Tutti gli allenatori che in una stagione non cavarono nulla alla Juve furono messi in discussione (a parte il secondo Allegri, ma è discorso a parte, non lo riaffronto qui) e quasi sempre mandati, senza aspettare che l'ipotetico 'progetto' desse dei frutti. Secondo questo ragionamento un Giampaolo al Milan avrebbero dovuto tenerlo tre anni. Così come il Gasperini dell'In***. Non hai mai quel tempo nelle grandi squadre. Motta lo deve sapere. E lo sa. O alle idee saprà unire una sana e robusta praticità o non potrà durare Una squadra che funziona lo intuisci quasi da subito. Non dopo due o tre anni. Poi non è detto che vinca subito trofei ma, al minimo, se la gioca sino alla fine, e non vince solo se davanti a lei ha una squadra nettamente più forte. Insomma, lo vedi che gira. In questo momento storico poi, in Italia, non vedo squadre imbattibili davanti a noi. L'In*** è una buona squadra, non una squadra imbattibile L'ho scritto. Quando parlo di gioco parlo di risultati e viceversa, semplicemente i due concetti coincidono. Un gioco valido è un gioco che ti fa vincere le partite. Non esiste gioco valido in una squadra che non fa risultati, così come non esiste squadra che fa risultati senza un gioco valido. Perchè lo scopo del gioco è vincere. E un gioco valido è quello che fa arrivare allo scopo, per definizione
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Ma non è lo scarpone della squadra? Quello da sostituire con un Todibo prima di subito? Quello che 'al massimo riserva'? Il tempo è galantuomo
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(TS) "Juventus: è il momento di Yildiz, il 10 cerca il salto di qualità"
robros ha risposto a Vs News Discussione Juventus forum
Nel 'vedere' la porta di sicuro. Ad ora non c'è paragone -
(TS) "Juventus: è il momento di Yildiz, il 10 cerca il salto di qualità"
robros ha risposto a Vs News Discussione Juventus forum
Attenzione però. Non è tanto il tifoso, che lo fa solo di riflesso, è stata in primis la Juventus a dargli poco tempo. Mettendolo ora titolare fisso e la 10 sulle spalle. Il tifoso come detto va di riflesso. Lo considerano centrale? Gli mettono il 10? Il tifoso lo giudica da giocatore numero 10 e centrale nel progetto. Insomma, pretende. E' inevitabile, in qualche modo anche giusto. -
Esatto. Hai integrato perfettamente quello che ho scritto. Spesso gli allenatori 'giochisti' (perdona il brutto termine e la generalizzazione, è per capirci) fanno molta fatica a cambiare copione, ad essere concreti, a sporcarsi le mani (come diceva oggi Conte), ad aprire lo spettro di possibilità introducendo soluzioni spicce ma efficaci. Perchè si concentrano sul risultato, in termini di manovra, nel quale credono. Sintetizzando, perchè spesso mancano di praticità. Anche quegli ultimi 15 minuti coll'Empoli, a continuare a tessere la manovra, quando dovresti tagliare corto e cercare il gol in qualsiasi modo, sbaglierò, ma mi hanno fatto pensare a questo.
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Sul resto del tuo post concordo. Ma su questo passaggio no, io non lo credo. I progetti vincenti li si riconosce già dal primo anno, anzi già dai primi sei mesi. Se la stagione sarà mediocre nei risultati, comincerò ad avere forti perplessità anche su Motta. E non mi farò infinocchiare da commenti del tipo 'eh... questa squadra non ha vinto ma come gioca bene... vinceremo l'anno prossimo...'. Tutte min***ate secondo me. Spesso alibi. Giocare bene, almeno per una squadra di vertice, significa vincere o almeno andarci molto vicini, insomma, competere. Perchè il gioco è valido solo se porta alla vittoria. E' tautologico. E a sviluppare un gioco valido non ci vogliono tre anni. Non stiamo parlando di organizzare un viaggio su Saturno. Se una squadra non vince ha dei problemi da risolvere, a volte strutturali. Il gioco bello, divertente, ma fine a sè stesso, è un gioco scadente, o con gravi limiti, buono a far divertire l'osservatore esterno, del quale mi interessa il giusto.
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Anche a me. Me la ha ricordata per una cosa in particolare, limite che accomuna molte squadre di allenatori 'giochisti', lo schiacciare gli spazi, comprimendo l'avversario sino alla sua area, sottraendoli anche a te stesso ed esponendoti a ripartenze che ti possono far chiudere le partite con un pugno di mosche, pur avendo avuto quasi sempre tu la palla tra i piedi. Per segnare, per avere occasioni, devi creare gli spazi nei quale generarle. E gli spazi li crei: o lasciando che l'avversario si allunghi, o grazie alla velocità di manovra ed alla qualità individuale degli interpreti. Ma se tu schiacci l'avversario col possesso palla, senza velocità di manovra e senza campioni risolutivi, sei votato alla sterilità
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(TS) "Juventus: è il momento di Yildiz, il 10 cerca il salto di qualità"
robros ha risposto a Vs News Discussione Juventus forum
Ciao Shingo, infatti. Uno può essere un ottimo giocatore senza essere ai livelli di quelli la'. Magari invece è a quei livelli, o magari ci arriverà con più tempo. Quello che dico è che pretendere da lui che sia già determinante oggi, alla sua età, e se non lo è etichettarlo come una pippa (guarda che pian piano sta già per succedere) e' sbagliato, e così facendo davvero si rischia di buttare qualcosa di molto buono. Sto dicendo solo questo -
Nel dialogo si parlava di sensazioni, è un forum, uno può esprimerle, non mi pare siano giudizi definitivi. Vedremo se attendibili o meno
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Stiamo dicendo la stessa cosa. Se Como e Verona avessero avuto la stessa determinazione a non concedere nulla avuta da Roma ed Empoli, la Juve avrebbe trovato le stesse difficoltà delle ultime due anche nelle prime due Per conto mio il livello di pericolosità avuto da tutte le prime quattro affrontate è stato simile, e prossimo allo zero. Poi è chiaro che alla Roma (che ha più qualità) ed all'Empoli (che devi battere a tutti i costi) qualcosa in più concedi. Ma sono state briciole. Più o meno grandi, sempre briciole sono
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Quello che intendo è che nel valutare una prestazione devi tenere in conto anche l'avversario. Non puoi prescinderne. E non sto parlando di nome dell'avversario. Parlo di difficoltà che ti offre in campo. Non abbiamo incontrato quattro volte la stessa squadra. E nemmeno sarebbe possibile, perchè anche la stessa squadra può essere molto diversa in campo tra una volta e l'altra. Il Verona e l'Empoli affrontate da noi sono squadre molto diverse. Il Verona ha affrontato quella gara con approccio tattico e mentale sbagliato. L'Empoli con approccio tattico e mentale molto, ma molto superiore. Le difficoltà di ieri dipendono molto da quello. Io ho visto una Juve con delle difficoltà offensive anche con Como e Verona. Nonostante il 3-0. E, nella manovra, ho visto cose buone anche ieri. Nonostante lo 0-0
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Magari ragionassero tutti come te. Ma lo avevo detto, Motta deve partire bene, vincendo, o saliranno le ansie. Eccoci qui
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Il rischio c'è. Ma spero ancora di no
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In questo momento, nel quale il gioco ancora deve essere affinato, per usare un eufemismo, servono i singoli che te la svoltino. E non ha senso usare tenori di giudizio basati su tre anni (precedente allenatore) uguali a quelli attuali, basati su quattro gare
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La mia idea è che spesso l'ostinazione di applicare determinati schemi può essere scambiata per poca cattiveria e scarsa condizione atletica. Ma non è così
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Ci sta. Sempre consci del fatto che se il pallone di Koop fosse andato dentro, si sarebbe parlato di altro. Il calcio è anche questo. Di base, non vedo nelle intenzioni errori clamorosi nei cambi. Si sono dimostrati non produttivi, ma è discorso diverso.
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Molti a dire di aver visto la Juve di Allegri. Io invece ho rivisto quella di Sarri. Con meno gente capace di risolvertela rispetto a quella
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Si potrebbe fare. E probabilmente lo si farà. Rimane il fatto che, per caratteristiche, Kenan si sta rivelando giocatore con scarse qualità da finalizzatore. E davanti serve chi la butti dentro, oltre a Dusan
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Non concordo. Nè sul grandi di prima, nè sul terrificanti di adesso.