robros

Non lo ho mai molto apprezzato come giocatore, e l'ho detto. Ma il messaggio mi ha commosso un po', sinceramente. Credo fosse, al di là delle dietrologie, una gran brava persona, e la rinuncia alla buonuscita ne è conferma. Non so come si siano svolti i fatti dietro le quinte. Ma se c'è stata della spietatezza, del cinismo o mancanza d rispetto da parte di chi lo ha voluto cacciare, stia tranquillo, che chi esercita queste modalità, finisce per subirle a sua volta, moltiplicate per cento. Vediamo come va caro Cristiano. Siamo tutti ansiosi.

Quel 'progetto fantasioso' nel video, è carico di parecchia rabbia, secondo me

'future team', vedasi altro topic

Pure Di Canio?

Il ti sbagli era ovviamente sarcastico, nel senso che ero anche più duro con Conte di quanto da te scritto. Il fatto imperdonabile, che ritengo dovrebbe essere tale per ogni tifoso juventino, non è che ci abbia mollati ma che sia andato ad allenare chi ci odia, ci ha infangato, ci ha pugnalato dietro la schiena. E sono basito da come si possa passar sopra tutto ciò in favore di ipotetici risultati migliori Non credo di avere alcun preconcetto, a meno che tu non mi dica che nella mia prima parte del post abbia detto cose false, presenti solo nella mia testa, e non osservate nella realtà, alla Juve, al Chelsea, all'In*... Detto questo, ho espresso la mia opinione, rispetto anche io la tua

E' una enorme stupidaggine. E sono educato. Se quest'anno stiamo fuori dalla CL, Motta secondo me già lo mandano. Se l'anno prossimo avremo rendimento simile a questo, Motta lo mandano. In tre/quattro anni, in un club, se non rende, cambiano praticamente tutti, a partire da Ferrero, finanche i magazzinieri. Quindi, se si intende che vinceremo tra solo tre/quattro anni con altra gente, ok, potrebbe essere. Con le attuali persone è fuori dalla realtà

Magari, anzi tutto sommato spero, e credo, che questa sia una hahata. Ma se qualcuno mi chiedesse se escludo l'ipotesi che Giuntoli stia pensando ad alternative a Motta, già entro la stagione, in caso di mala parata, o almeno per la prossima, gli risponderei che non lo escludo al 100%, forse nemmeno all'80

Mi sono preso il tempo per leggere sia questo post che quello del link (che a suo tempo non avevo letto). Devo dire che ci sono tanti punti che discuterei (che non credo di condividere). Soprattutto degli assunti che per me non lo sono. Sarebbe troppo lungo andare su ogni punto, due punti allora Primo: la categorizzazione 'future team'-'instant team' a mio avviso non è corretta alla base. Lo dimostra il fatto che se ti chiedessi di citarmi le grandi squadre, quelle che storicamente devono vincere, perchè di quelle mi pare si stia parlando, e che effettivamente hanno vinto, che incaselleresti nella categoria 'future team', per conto mio non ne troveresti una, finiresti per metterle tutte più o meno in mezzo alla linea che congiunge i due estremi, o in qualche caso nella sola categoria 'instant'. Segno che sono le due categorie a non essere corrette. Il Liverpool, il City (!!!) e il Barca sono (stati) 'future team'? Ma assolutamente no. Sono stati team che per dei periodi più o meno lunghi non hanno vinto, hanno fatto investimenti gravosi, qualcuna (il Barca) si è giovata di più giovani di altre, cresciuti in una cantera all'avanguardia, spendendo quindi un po' meno, magari. Finita lì. Qualcuna di queste, nell'investire, ha voluto sorreggersi su un'idea di gioco ben precisa, che ha richiesto del tempo in più per maturare. Ma nel farlo ha investito forse anche più di quanto fatto da squadre con una idea di gioco semplice, meno pretesa nelle modalità. Molto in ossequio (il Barca, anche il Liverpool in modo diverso) ad una idea di giocare il calcio già radicata da quelle parti. Vai a chiedere ad un bavarese cosa ne pensi del periodo Guardiola, quando parlo di idea di gioco già radicata da quelle parti. Quindi, e questo mi porterà al secondo punto, non farei una distinzione tra future ed instant (gioco contemporaneo poi.. e che cosa mai sarebbe?) ma tra progetti vincenti e progetti non vincenti, indipendentemente dallo stile di gioco che si vuole attuare, da quanti giovani si vogliano crescere o meno in squadra, da quanti soldi ci si mettano dentro, da quanto tempo necessitino. Un esempio vicino. Il ciclo di Agnelli, quei nove anni, è nato da un 'progetto', vincente, e si è vinto. Eppure di gioco innovativo se n'è visto poco. Di parametri zero se ne son visti tanti (alcuni determinanti), di soldi se ne sono spesi meno che in altri progetti, più ambiziosi, ma alla fine forse, in proporzione, non vincenti quanto quel progetto. La Juve di Conte-Allegri era un 'future team'? Non direi proprio. Un 'instant' team? Nemmeno. Era una squadra costruita su un 'progetto' fatto di pragmatismo, buon senso, e intelligenza di fare le cose giuste al momento giusto. Ed era incentrato sull'idea del valore umano (umano in ambito sportivo) dei protagonisti. Basato su un nocciolo di uomini, italiano, quindi calcisticamente 'fedele', che attraversando diverse sconfitte è progressivamente divenuto di granito. Un progetto basato sulla fiducia in determinati uomini quindi. Tutto qui (non è poco) Punto secondo: diffido di chi giustifica insuccessi nel presente sulla base di promesse di progetti non meglio precisati ad ampio respiro che daranno il loro esito un domani. Nella maggior parte dei casi (non sempre, ma spesso) sta cercando di trovare alibi a cose non fatte bene, che non vanno come le aveva preventivate. E che non finiranno come ti sta raccontando oggi. Un buon progetto, nel calcio, anche per quanto sopra descritto, dà precisi segnali di esserlo già dalle sue prime mosse. Già dopo qualche mese. E se molte cose ancora non vanno, le cose che vanno le impone ai tuoi occhi, non le devi cercare col lanternino. Sta qui il giustificato timore di molti oggi, che non si stia andando verso una direzione vincente, che sia vincente oggi o domani. Perchè il dopodomani nessuno è in grado di preventivarlo e indirizzarlo. Soprattutto nel contesto calcistico attuale. Le ricette non esistono. Le regole assolute nemmeno. Soprattutto perchè stiamo parlando di gruppi fatti di uomini, di persone. Tra le quali si deve capire su chi valga la pena puntare. Volta per volta. Chi lo capisce, vince. Se non subito, domani.

Perchè non dovrei giudicare (non sto denigrando, sto giudicando) la sua carriera? Quando è specchio del valore di professionista (e intendo professionista a tutto tondo) dimostrato? Conte è un professionista che si è progressivamente ridimensionato causa le sue azioni, i suoi comportamenti. Comportamenti da cane sciolto in realtà aziendali composite che lo stipendiavano profumatamente. Ben osservati questi aspetti (che negano il tuo status di professionista di alto livello) i top club, i veri top club, se ne son guardati bene dal tenerlo in considerazione. Tutta farina del suo sacco. Poi ti sbagli. A me non stanno sulle palle le sue scelte. Una sua scelta ben precisa, per conto mio, nega ogni possibilità anche minima che rimetta piede alla Juventus. Per me. Decideranno di riprenderlo? Facciano ciò che credono. Oramai non mi stupisco più di nulla.

Perfetto.

Perfetto allora. Promuova la sua carriera dove può farlo (e grande progressione il passaggio dalla Juve, alla Nazionale, al Chelsea, all'In*, per finire al Tottenham e al Napoli) Contento lui e contento io. Non tocchiamo nulla.

Non vi rendete conto quale sia il senso nemmeno tanto recondito di questa affermazione? Traduco: vi faccio vedere che rimango io quello che sa cosa si debba fare alla Juve, colpa loro a non prendere me, se cambiano idea sanno dove trovarmi. Così dicendo oltretutto, e nemmeno tanto indirettamente, dichiara che la sua attuale squadra è strutturalmente subordinata alle tre grandi storiche. Sarei contentissimo fossi un tifoso del Napoli...

Punto centrato perfettamente. Game. Set. Match

Non sono d'accordo. Non la ritengo la realtà dei fatti, solo un facile teorema attraente per le pance dei tifosi, che non aspettano altro che sfogarsi su singoli colpevoli. 'DS messo lì per tentare di essere competitivi anche con talenti che non prevedano aste al rialzo'. MAGARI lo avesse fatto. L'acquisto di Koopmeiners che dinamiche ha avuto? Il DS ha agito di sua iniziativa? Contro il diktat societario?

Quoto tutto il resto del tuo post, meno il giudizio sui singoli giocatori che hai elencato. Ok per Di Gregorio. Kalulu certo non è un fenomeno, è vero, ma è senza dubbio meglio sia di Rugani (per continuità) che di Danilo. Per conto mio, a parte qualche prestazione sotto tono, si sta dimostrando ottimo difensore, e se la cava anche al centro. Chiesa, almeno quello dello scorso anno, era un giocatore in meno, avrà fatto sì e no due o tre partite decenti. Conceicao è un ottimo giocatore, capace di dare incisività, che deve maturare sotto l'aspetto della partecipazione al gioco, dire che non gioca da mesi mi pare esagerato, e si tratta comunque di problema fisico (spero...), sino a che stava bene ha fatto, a parte pochi casi, ottime prestazioni Milik e Kean, quelli della scorsa stagione, sono stati un pianto greco, il fatto che non siano stati sostituiti non rivaluta il livello scadente proposto da costoro alla Juventus Di base, non criticherei anche i pochi che stanno performando decentemente per rivalutare gente che per conto mio non lo ha fatto, almeno l'ultima stagione

Lo prese la Sampdoria e se ne liberò dopo una stagione, prima prestandolo allo Spezia, poi vendendolo al Colonia per 2,5 milioni. Va detto che nelle ultime tre stagioni è stato titolare fisso, sia al Colonia che allo Stoccarda, anche contro di noi in CL

Al di là della tempistica di quegli acquisti. 60 milioni per quello considerato uno dei migliori centrocampisti in Italia non è mossa fatta per tornare a vincere? Andare a chiamare Giuntoli considerato dal 95% qui sopra il miglior dirigente italiano non è mossa per tornare a vincere? Andare a prendere l'allenatore considerato il primo sulla rampa di lancio dall'80% qui sopra, non è mossa per tornare a vincere? Vuoi risanare e vivacchiare? Tieni Manna. Non vai ad impegolarti con Giuntoli, con l''interista' (cit.) e con un completo rifacimento della rosa (troppo costosa in rapporto ai risultati, non troppo costosa e basta). Agnelli fu presidente in accordo con Elkann. O fu un colpo di stato con Elkann legato ed imbavagliato ad una sedia? I conti cominciarono a non tornare, fu estromesso. Il risanamento non è in controtendenza col ritorno alla vittoria, dovrebbe essere contestuale ad esso, facendo leva sulle competenze e non sui soldi, che pure sono spesi. Giuntoli si pensa (si pensava) fosse la chiave di volta per questo. Non è perchè l'ultimo ciclo vincente è stato sotto la dirigenza AA, AA sia l'unico col quale si possa fare un ciclo vincente. Così come non è perchè con Conte abbiamo ripreso a vincere, Conte sia l'unico col quale si potrà tornare a vincere. La storia non è regola. Rimane storia. Si dovrebbero replicare le dinamiche chiave dietro quella storia, con persone nuove ad esserne protagoniste. Altrimenti si ragione come AA, che butta al c* Pirlo perchè con Allegri si era vinto, e quindi si sarebbe tornati a vincere. E' stato così? No, per niente. Si stanno facendo errori, implicati da altri errori? Vero. Ma questo non implica che il tutto sia dettato da una volontà pre-ordinata. Semplicemente non sono state fatte le scelte giuste. Se ne faranno altre, vedremo se giuste. Montezemolo fu mandato. Cobolli e co. furono mandati. Anche Giuntoli lo sarà se non otterrà nulla sportivamente. Perchè i conti in un club non possono quadrare se quel club perde sul campo. E lo sa anche il non-tifoso Elkann. IMHO

Non concordo. Vlahovic, Koopmeiners e Bremer li ha presi Agnelli? Il sillogismo diffuso è: la Juve non vince? Beh allora non le interessa vincere. Ma dove sta scritta questa consecutio? Che la Juve non vince perchè sbaglia scelte nonostante voglia tornare a vincere? Non è contemplato?

Secondo me le cose non stanno così. Secondo me Elkann e gli azionisti vogliono una squadra economicamente sana che faccia anche risultati sul campo. Le cose vanno insieme. Perchè una squadra che non rende in campo, perde anche soldi causa svalutazione dei giocatori e necessità di comprarne altri. Elkann lo aveva detto chiaramente, la Juve ha sempre fatto vedere che quando è costretta a fare le nozze coi fichi secchi rende di più. Quando spende e spande, si perde. Se Giuntoli, che è stato preso per questo, non otterrà quanto atteso, sarà fatto fuori, a breve giro dopo Motta. Il discorso che Elkann per mancanza di passione e scarso coinvolgimento faccia fatica ad acquisire le competenze davvero 'giuste' e non riesca a trasmettere la mission del club a dirigenti, allenatore e giocatori, è un discorso che ci sta, ma è al di là di quello. E' altro discorso. Magari più importante ma altro. Finchè la Juve non troverà un equilibrio tra risultati adeguati e bilancio sano, tutti continueranno ad essere messi in discussione. E gli uomini saranno cambiati, forse con altri uomini sbagliati. Sino a che non entreranno le persone giuste ed il motore non ricomincerà a girare

Vediamo quanto ci mette a percepire l'entusiasmo trascinante dell'ambiente

Sta insistendo su un uomo che ha voluto lui, e su una propensione che ha immaginato in estate, sbattendo la testa contro il muro sperando si rompa il muro prima della testa. Anche perchè, date le scelte di uomini fatte con il suo avallo, non ha i profili che ti fanno quel lavoro là. Cambiaso oggi dà pochissime garanzie di copertura, e Luiz, secondo me, almeno il Luiz che sto vedendo, per limiti dinamici, non garantisce molta più copertura dell'olandese (anzi).

Non lo so. Io dico che se non vinciamo nemmeno con l'Empoli, Motta comincia a traballare

Io mi riferivo a sostanza difensiva. Thuram non ha caratteristiche e qualità da incontrista. Non ne ha la continuità e l'applicazione. E il mio sospetto è che quella compattezza che si cerca dall'insieme non la puoi trovare se non ci sono singoli interpreti con certe caratteristiche. Se tu togli un attaccante e metti Fagioli, o Luiz, non risolvi, perchè non sono quelli i centrocampisti che ti danno la legna che serve. E' il contrappasso. Si cercano le qualità tecniche individuali, non hai il collante di sostanza che permetta a tali caratteristiche di esprimersi, e ne vengono frustrati anche i giocatori che le qualità le avrebbero. Un pò come quelle aziende ove ci sono trenta manager e zero operativi. E perdona il paragone imperfetto.

Si mette in discarica quello che è comunque un asset, per privilegiare uno di proprietà altrui, che l'anno prossimo torna alla base. In estate, di questo passo, fai minus sanguinosa sul primo, perdi il secondo, ti ritrovi senza punta e probabilmente senza i soldi per acquistarne una di livello