MASS1M0

Dino Zoff, Buffon e Peruzzi.

Da bambino compravo solo la maglia di Del Piero, se non ricordo male una di Zidane e una di Davids regalate da mia mamma poi fino a Pirlo, Marchisio e Vidal sono rimasto coerente con Pinturicchio. Ho fatto l'errore 2 anni fa di prendere quella di Rabiot ( si possono rimuovere nome e numero?? ) ma negli ultimi due anni ho preso solo la maglia, proprio perche' faccio fatica a identificare un giocatore simbolo della Juventus.

La Juventus che conosco io si e' sempre identificata con le proprie bandiere. Felice del ritorno di Chiello.

A Massimo piace questo elemento. Era dai tempi di Antonio che non vedevo un allenatore con le idee chiare e il coraggio di dire la sua. Non dimentichero' mai Michele Pazienza fuori rosa perche' chiese a Conte di giocare di piu'.

La training jersey e' da sballo me la sono presa insiema alla prima maglia!

Devo ancora capire se mi piace o no.. nel senso appena l'ho vista su ig non mi e' piaciuta.. poi ora guardandola addosso a Dusan la vedo gia' meglio... credo che sia bellina.. ovviamente per questa si aspettano i saldi... la prima gia' presa e ora attendo la terza !!

Non voglio schierarmi con uno o con l'altro, pero Leo meritava il saluto dello Stadium.

Ormai sembra palese la sua decisione, forse mi aspettavo più rispetto per noi tifosi ma questo è il calcio moderno.

Che mercato incredibile! Colpi su colpi!

Tutto fin troppo bello, restiamo sintonizzati

IDOLO IDOLO IDOLO !!!

Tek nuovo Amauri

Non diciamo eresie. Rinnovo e un ruolo centrale nella Juve del futuro.

Giocatore da cui ripartire e su cui costruire il futuro.

Rinnovo che premia la serieta' e la disponibilita' di Daniele. Contento di averlo ancora con noi.

Finalmente il tridente ! Alex Sandro se lo merita il saluto dello stadium.

Alex Sandro merita di essere salutato come si deve, Montero deve rimanere con noi.

Sarebbe molto bello e romantico. Sogno di rivedere in bianconero Del Piero ma anche Marchisio.

La fine del calcio italiano inizia con calciopoli. "Togliamo il disturbo, ma vedrete che banditi verranno dopo di noi".

Xavi resta, io credo piu' Parigi. Poi ci ritroviamo con De Zerbi e Adani diventa juventino.

Dategli la 10.

Nel Luglio 2014 ero tra i #noallegri, non gli perdonavo le interviste post "il goal di muntari" e alcune dichiarazioni. Poi me lo sono fatto andare bene e la prima stagione l'ho passata dicendo "questi hanno il pilota automatico sono in autogestione", passano gli anni a volte il gioco non mi entusiasma ma si vince e arrivo a dire "finche' ci sono i risultati ha ragione lui e ha ragione la societa'" nel mezzo scudetti a mucchi, la coppa Italia che prima la si snobbava e ora nei tempi moderni non e' piu' la coppetta, super coppe e per non parlare di quelle due finali di champions con tutto il percorso per arrivarci: da sballo! Devo confessarlo poi nel suo primo ciclo mi sono anche divertito ed emozionato e alla fine penso che anche con Capello si vinceva di "corto muso" e che dominio, Allegri nel suo quinquennio e' diventato il mio allenatore. Poi arriva l'esonero. Quella conferenza stampa di ringraziamento con Agnelli e Allegri la sento. Confesso che l'ultima stagione di Allegri non mi divertivo neanche piu', noi ci eravamo ormai abituati a vincere ed la pensavamo tutti un pochino alla Nedved. A dirla tutta anche io volevo il Guardiola di noi altri, anzi no! Diciamocelo con onesta', io sognavo Guardiola e sognavo di dominare le partite e alla fine mi arriva Sarri e il "Sarriball" proprio non si addice a noi bianconeri. Con Pirlo e' stato avvincente. Qualcosa si e' vinto e in tutta onesta ad un esordiente che puoi chiedere di piu'? Il suo secondo ciclo l'ho accolto bene e con una convinzione che ci sono identita' calcistiche che sono radicate nel DNA e nel nostro conta solo vincere. Come del resto devo dire che Allegri mi ha gasato in questi 3 anni perche' Max si e' dimostrato piu' juventino di quanto lo credevo, e' stato un parafulmine ma anche un condottiero. Un biennio di difficoltà dentro e fuori dal campo dove abbiamo rivissuto una calciopoli ma a stagione in corso, ci ha consegnato un Max uomo solo al comando, abile a fare risultati e a tenere tutto il mondo Juve unito. In un periodo storico dove per forse per colpa mia escluso Giuntoli, non sono in grado di associare un nome al volto di un qualsiasi nostro dirigente, dove quando leggo i nomi dal Presidente fino al raccattapalle mi chiedo sempre: "eh chi?" In questo periodo storico c'era Max. Il corto muso in questa prima parte di stagione mi ha illuso e mi ha fatto credere forse anche di poter lottare fino alla fine. In tutta onesta' neanche io so cosa sia capitato dopo quella partita con l'Empoli, lo posso immaginare ma siamo stati davvero poca roba e alla fine era giusto separarsi a fine della stagione. Mi rendo conto che in questi 10 anni Accughina e' stato piu' importante di quanto non credessi e alla fine solo ora lo ammetto e lo dico GRAZIE MAX. Non giustifico il suo sbrocco dopo la finale, ma non meritava di essere cacciato cosi'. Me lo conferma anche il fatto di come lo abbia salutato tutto lo spogliatoio e questo sottolinea quanto sia stato importante Max per la Juventus.

Saro' di coccio ma io sono qui che ancora mi chiedo chi sono Ferrero e Scanavino.

Arrivera' Thiago Motta e la considero una bella scommessa deiderando qualcosa di nuovo. Avrei voluto Antonio perche' doveva essere il nostro Fergusson, mi stuzzica l'idea Zizou solo perche' e' Zidane ma il vero sogno sarebbe Klopp e il suo calcio. Gasperini anni fa passando dalla primavera alla prima squadra. De Zerbi e' un nuovo Zeman e alla fine contano soltanto i titoli. Guardando il sondaggio noto che un bianconero vero come Antonio e' la preferenza che va per la maggiore e mi fa sorridere che la prima alternativa e' Klopp che dopo 9 anni di Liverpool e' un simbolo di una societa' che a noi ricorda solo la strage dell'Heysel.

Paolo insegnagli cosa vuol dire essere della Juventus.