Vladimiro

Scusami ma questo commento riflette il livello di assuefazione alla mediocrità attuale. Abbiamo giocato una partita totalmente rinunciataria col 532 , il Real giochicchiando senza sforzo e con la testa al Clasico ha prodotto 27 ( dico VENTISETTE) tiri totali, in mille occasioni è stato un salvataggio di un difensore, un rimpallo, un tiro finito fuori di poco senza contare le parate di Di Gregorio a salvarci. Noi abbiamo prodotto 2 o 3 occasioni anche importanti dove comunque non siamo neanche riusciti ad arrivare ad impegnare davvero Courtois. Abbiamo giocato solo per limitare i danni perché più di questo non possiamo fare. Siamo " soddisfatti " di non avere preso l'imbarcata come una provinciale ma alla fine ABBIAMO PERSO così come abbiamo perso al Mondiale per club così come perderemo contro qualsiasi grande d'Europa. Siamo scarsi tecnicamente ma siamo scarsi anche di testa, abbiamo una mentalità da perdenti che parlano di buona prestazione dopo una sconfitta con 27 occasioni dell'avversario.

Mentalità perdente che nasce da Tudor che al Mondiale per club dopo l'eliminazione col Real era soddisfatto. Siamo scarsi sia tecnicamente che di testa.

È questa la differenza tra due discreti giocatori che fanno bene in squadre minori come David e Openda ed i giocatori delle grandi squadre. Paura di sbagliare, gambe che tremano nei momenti chiave. Tranne Yildiz e forse in parte Conceicao tutti i nostri sono così.

La società fa pena ed è come sempre la causa vera dei problemi. Tudor è un allenatore mediocre ma non è il primo problema, ad oggi perfino Conte e Gasperini rifiutano la Juve per quanto la società sia inadeguata.

La cosa triste che da l'idea della differenza tra le due squadre fu la relativa soddisfazione di Tudor dopo l'eliminazione al Mondiale per club per il fatto di avere perso soltanto 1-0, il che la dice lunga sulla pochezza della Juve attuale ma anche del tecnico che è contento se contro il Real perde ma almeno evita l'imbarcata.

Tudor all'epoca ha fatto benissimo a lamentarsi ma stare ancora a parlare di Verona adesso, aggiungendoci lamentele generiche circa calendari, impegni ravvicinati etc. è decisamente piangina e da perdente. Se dicesse " siamo in una fase di ricostruzione a livello di società e squadra, ci vorrà del tempo e qualche passo falso fa parte del percorso di crescita" sarebbe più credibile e probabilmente apprezzato. Detto questo , conta il campo, non le chiacchiere.

Pensare che i campioni d'Italia in carica prendano 6 pappine dal PSV e che lo stesso PSV abbia eliminato la Juventus pochi mesi fa la dice lunga sul modesto livello del calcio italiano. E comunque certo, anche sull'allenatire osannato da tutti che nelle coppe europee rimedia in genere figuracce.

Si parlava credo di una partita di Liga spagnola programmata a Miami.

Si parte sempre dalla dirigenza, per vincere serve prima di tutto quella. Tudor è stato confermato da Comolli che evidentemente non è stato in grado di trovare di meglio, quindi prendersela solo col croato mi pare eccessivo. Inoltre il mercato fatto non è stato funzionale alle richieste del tecnico, questo Tudor lo ha detto apertamente in conferenza l'altro giorno. Si fatica a capire il senso di non prendere nessun centrocampista per poi prendere Openda che non si capisce che ruolo abbia in questa rosa, o Zeghrova che è rotto da un anno. Poi che Tudor non sia un top allenatore non lo scopriamo oggi ma finché avremo dirigenti improvvisati che cambiano in continuazione non torneremo competitivi.

Fatico a capire il senso di un rinnovo o addirittura fino al 2028. Capisco che si tratta di una riserva, immagino che l'ingaggio sia molto basso nel qual caso la cosa avrebbe pure un senso, resta il fatto che altri 3 anni con Rugani in rosa la dicono lunga sulle ( non) ambizioni di questo club.

In un mondo di squali come la serie A l'idea di mettere a guidare la Juventus un dirigente che neanche parla italiano, che non conosce l'ambiente e che viene da realtà di second'ordine nella Ligue 1 e' pura follia. Non è neanche colpa sua ma di chi l'ha scelto, alla fine.

Sicuramente. Ad oggi un Conte o un Gasperini- che con tutto il rispetto non sono Guardiola o Klopp- hanno rifiutato la Juve perché sanno che verrebbero a fare da parafulmine in un ambiente ultratossico: proprietà assente, dirigenti inadeguati ed incompetenti che si nascondono pure loro, ambiente con aspettative esagerate legate a storia e blasone a fronte di una realtà fatra invece di ristrettezze economiche e impossibilità di prendere grandi giocatori, media ed arbitraggi sistematicamente ostili... Insomma solo un pazzo o uno proprio mediocre che non ha nulla da perdere verrebbero ad allenare la Juve.

Peraltro la coppa UEFA di allora valeva per coefficiente di difficoltà quanto la campioni; in coppa campioni trovavi 1 spagnola , 1 tedesca, etc e poi improbabili campioni bulgari, maltesi etc mentre in UEFA c'erano tutte le altre dalla 2. alla 5. classificata dei campionati migliori, la UEFA era più lunga e in effetti spesso anche più difficile. 2 UEFA erano tanta roba , nulla a che vedere con la coppetta che è diventata adesso ( e che comunque non siamo riusciti a vincere). Insomma parliamo di ciclo " non vincente" solo perché arrivavamo magari secondi in serie A che era il top al mondo e vincevamo comunque trofei prestigiosissimi in Europa; ora invece siamo una barzelletta in Europa e fatichiamo pure nella peggiore serie A di sempre. Purtroppo è vero, sono altri tempi, siamo davvero finiti.

Negli anni 80 e 90 la serie A era il top assoluto e noi uno dei club più ricchi al mondo. Ancora nel 2003 se non erro fatturavamo sui 250 mln ed eravamo pari al Real ed al vertice europeo. Quando sei ricco, stai nel campionato migliore ed hai milioni di tifosi è probabile che prima o poi risorgerai. Adesso invece la serie A è un campionato secondario, a livello introiti siamo surclassati da Real e compagnia ( 900 mln e rotti contro 500) e non abbiamo più neanche una proprietà capace ed appassionata. Quindi sarà molto molto difficile risorgere da queste ceneri.

Personalmente trovo il giudizio su Tudor troppo duro, ma comunque il punto è che Tudor è stato confermato da questa società. Quindi se è un allenatore inadeguato la colpa è anche di chi l'ha scelto e- ripeto- ha fatto un mercato assolutamente disfunzionale rispetto alle sue esigenze. Possiamo dare a Comolli &Co l'attenuante di essere arrivati a maggio e di non conoscere bene l'ambiente, la lingua ed il calcio italiano, ma resta il fatto che siamo ancora alla ricerca di un ds da 5 mesi e senza una società competente e bene organizzata i risultati non arriveranno con nessun allenatore.

La sparata fatta ieri da Tudor è stata un attacco duro alla società, peraltro il non far mai giocare Openda e in generale poco i nuovi ha lo stesso significato. Ma la colpa è della dirigenza; sono loro che hanno confermato Tudor, sono loro che hanno fatto il mercato, sono loro che non sostengono adeguatamente adesso l'allenatore.

È solo una furba battuta per cavarsi d'impaccio, Elkann preferisce un Presidente come Ferrero che dorme durante le partite piuttosto che uno ingombrante come Del Piero.

Parlavamo di Luiz, comunque il concetto resta.

Si appunto, se vogliono fanno in modo che per 2 minuti non segnino la presenza. Poi magari li chiedono in prestito per un altro anno, provano a fare i furbi.

Bah mi pare evidente che essendoci anche un dt e in futuro un ds, entrambi voluti da Comolli a differenza di Chiellini che c'era già, il ruolo di quest'ultimo sia inevitabilmente limitato e schiacciato tra questo altri. La proprietà da l'impressione di non avere scelto una struttura dirigenziale competente, chiara e soprattutto coesa.

Esatto. Un'altra pesante ed inopportuna sparata, questa volta contro la società. Che poi è lui stesso a dire che è molto raro che le società comprino giocatori scelti dagli allenatori. Funziona così, sono i dirigenti a fare il mercato, dovrebbe saperlo e cercare di essere flessibile sul modulo anziché fare il talebano. Evidentemente una scomnessa rischiosa che finora è stata persa.

Non è nemmeno incompetenza, è quando hai pochi soldi da spendere e cerchi di tirare fuori il coniglio dal cilindro prendendo un rischio. Qualche volta va bene ma in genere va male.

Ma quale rilancio. Dopo un anno e mezzo ormai è evidente che non ha retto il salto in un club grande. Giocatori così una volta li davamo via dopo la prima stagione fallimentare. Adesso non possiamo permettercelo e dobbiamo sperare in un improbabile rilancio.

Il bello ( per lui) è che i premi sono generalmente divisi egualmente su tutta la rosa e anche lui una dozzina di trofei in bacheca dovrebbe averli..diciamo che avrà messo in tasca più di quello che il 95% dei comuni mortali guadagna in una vita intera. Poi in effetti i soldi si fa presto anche a spenderli eh...😄

Concordo. Al Real è stato certamente bravo a gestire una rosa di campioni, cosa non banale, ma da noi sarebbe tutto diverso, dovrebbe costruire un gruppo fatto di ragazzi, di qualche buon giocatore ma anche di tanti onesti mestieranti. È inutile stare sempre a parlare di allenatori e cambiarne uno all'anno, prima di tutto bisogna costruire una rosa completa e competitiva.