Vladimiro

Se devi comprare un giocatore a 20/30/40 mln, con commissione milionaria al procuratore, scegli quello del procuratore amico e intaschi la mazzetta. Non dico sia la norma, ma sarebbe ingenuo pensare che non accada mai. Se sei un giovane semisconosciuto e paghi, magari il direttore sportivo tal dei tali ti fa lanciare in prima squadra imponendo il tuo nome all'allenatore etc. Giocando acquisisci visibilità ed esperienza e la tua carriera può cominciare. Fai un investimento.

Io sono d'accordo, girano cifre troppo grosse, l'occasione fa l'uomo ladro. Se un direttore sportivo può far spendere deci e o centinaia di mln al suo club sul mercato, fin troppo facile che almeno abbia la tentazione di prendere giocatori da procuratori amici piuttosto che altri giocatori e farci la cresta. Se in serie C parliamo di decine di migliaia di euro, facile che in serie A si parli di centinaia di migliaia o milioni. Non è complottismo e non credo certo che tutti i dirigenti siano disonesti, ma la ossibilita che ce ne sia più di uno che compie questo tipo di operazioni a me pare alta, soprattutto quando si vedono scarsoni strapagati e fatti comunque giocare, sconosciuti mediocri che all'improvviso vengono lanciati in prima squadra, etc.

Credo che siano pratiche diffuse anche in serie A. Quante volte si vedono situazioni strane, giocatori scarsi strapagati o fatti giocare sempre anche se scarsi ed altri apertamente ostracizzati senza chiari motivi, etc, su. Uno pensa ingenuamente all'incompetenza ma alle volte c'è sotto dell'altro.

Con Conte in panchina e un buon centravanti questa squadra potrebbe dire la sua, evidentemente sarebbe una notizia positiva.

Concordo conl'autore del topic, la situazione in fondo è simile al 2010. Prescritti in finale di CL, noi depressi al settimo posto e con squadra allo sbando, dirigenza da rinnovare che peraltro il primo anno toppera' tutte le scelte....chissà la storia potrebbe ripetersi, perché no? In fondo ci sono molte analogie: i prescritti sono a fine ciclo, noi abbiamo oggi come allora dei giovani su cui ripartire; anzi allora non avevamo Yildiz che potrebbe diventare una stella. Certo, bisogna fare scelte giuste; allora Pirlo a zero fu una svolta, oggi servirebbe un'intuizione analoga. Ma i cicli finiscono e torneremo a vincere, lo dice la nostra storia.

Avevo scritto che farà il massimo per centrare l'obiettivo, quindi che c'entri tu che non molli dopo qualche giorno? La squadra è quello che è è il tempo a disposizione di Tudor pochissimo, la responsabilità della situazione attuale è di altri.

A me sembra che Tidor si sia già rotto ampiamente le balls e, passato l'entusiasmo iniziale, sia consapevole della pochezza di questa squadra; farà comunque il massimo pr centrare l'obiettivo, ne sono sicuro, ma non può fare miracoli.

Il calcio femminile proprio non riesce a sfondare. Biglietti quasi gratuiti, orario ottimale, c'è pure uno scudetto da festeggiare e riesci a riempire non più del 25% dello stadio. Magari un giorno sarà diverso, ma ad oggi è così. Peccato. Credo i biglietti costassero 1 euro se non sbaglio, prezzo simbolico.

La squadra parte forte, gioca di intensità come fanno le squadre tecnicamente scadenti che cercano di sopperire con l'agonismo. Inevitabilmente c'è un calo nella ripresa e gli avversari recuperano. La tenuta mentale poi è precaria, appena subiamo un gol ci sbrachiamo. Non siamo capaci di chiuderci per un quarto d'ora subendo l'avversario senza prendere gol , non abbiamo solidità difensiva. Problema mentale e di capacità di giocare quando serve bassi senza subire subito gol.

La buona stella in Champions serve sempre perché vince uno solo che non necessariamente è in assoluto l'unico che potrebbe vincere quell'anno. Però devi crederci, lottare fino all'ultimo secondo, essere convinto dei tuoi mezzi, ed essere anche oggettivamente forte. Troppo spesso ho visto una Juve arrendevole sbriciolarsi nella difficoltà o al primo episodio avverso, non solo quest'anno. E comunque le ultime 4 volte incluso quest'anno cob un'italiana che ha raggiunto una finale di Champions, c'è sempre stato un solo elemto di continuita di nome Marotta, evidentemente il miglior dirigente italiano per distacco; averlo cacciato è stato il principio della nostra fine.

Il problema principale siamo noi, non abbiamo mai vinto in trasferta contro squadre della parte alta della classifica quindi ci vorrebbe un miracolo stavolta, oppure bisogna sperare negli altri. Insomma siamo proprio poca roba quest'anno.

Finché non avremo una società capace che si interessa e riesce ad acquisire un po'di peso politico le cose andranno sempre nello stesso modo, arbitraggi sempre ostili. Da quando Agnelli con la Superlega si è messo contro il sistema serie A è finita e non siamo più riusciti a riprendere in mano le redini della situazione.

Sono d'accordo, al di là di allenatori e moduli parliamo proprio di una squadra che si impegna pure, che vorrebbe provare ad essere qualcosa ma che tecnicamente e' davvero modesta, d'altronde sono anni che si vedono sempre le stesse cose e non c'è miglioramento. Il mercato è stato davvero disastroso, e le responsabilità sono di chi l'ha fatto.

La mentalità vincente passa dal pensare solo a sé stessi. Il calcio lo dobbiamo vivere concentrati sui nostri risultati, non su quelli degli altri. Altrimenti diventiamo come i tifosi delle tante squadrette italiane che passano il tempi a tifare contro di noi, tanto loro non vincono mai nulla. Quindi quarto posto tutta la vita! Avete paura degli sfotto dei cartonati al bar? Cambiate amici, o cambiate bar

Ogni allenatore ha le sue fisse, o magari ci sono altri motivi dietro. Mbangula era una creatura di Motta che lo lancio' a gran sorpresa a inizio campionato e gli ha sempre dato tanta fiducia; non a casa uno dei pochissimi a salutare Motta sui social dopo l'esonero. Ora è finito nel dimenticatoio, a torto o a ragione; comunque parliamo di un onesto mestierante, non è certo uno che si rimpiange.