Vladimiro

Aspettiamo la prima conferenza di presentazione domani, mi sarei aspettato di sentire qualche parola già oggi..

1 ora fa, Bear15 ha scritto:

È inadeguato ma una cosa giusta, tra le righe, l'ha detta:

I giocatori sono scarsi.

Non più scarsi di quelli del Lione, tralaltro privo di elementi importanti, per piacere.

Allenatore ormai da mandare via subito, ha perso il controllo della squadra.

L'unica cessione che veramente dispiace ma ormai è andata così.

In bocca al lupo!

5 minuti fa, bonve ha scritto:

Le bandiere non esistono... è folclore.

totti appena ha visto che le cose non andavano come voleva lui, ha lasciato la roma. E messo la società in difficoltà con quella intervista fiume davanti alle telecamere. Proprio un grande amore ha dimostrato per la società. Si si

Aggiungici che Totti è arrivato a giocare fino a 38 anni con uno stipendio FARAONICO per l'età e il rendimento a fine carriera, e questo perché è rimasto a Roma dove era idolatrato e faceva quello che voleva.

Fosse andato altrove la sua carriera sarebbe stata molto più breve ad alti livelli ed è da vedere se si sarebbe trovato bene ed inserito in un altro club e un altro contesto.

Ognuno fa le scelte che preferisce e che gli competono.

Tornando a Buffon: il discorso non è la "riconoscenza" o altro ma il fatto che riprenderlo a 0 è un buon affare perché rispetto ad un secondo portiere di serie A non è da meno e inoltre ha un'immagine ancora importante e una mano nello spogliatoio sicuramente la dara'.

40 mln e rotti per la riserva di nonno Ribery, altro brasiliano dalla testa calda, venuto a svernare, se il Bayern l'ha ceduto ci sara' un motivo etc. etc...😄

Come rosicano, già li sento...adesso un altro paio di acquisti di buon livello e siamo davvero a posto!

Male, molto male.

Al di là del fatto che è piuttosto parachiurlo di suo, il buon Dani (nell'intervista si contraddice da solo, prima dicendo che non sa nulla, poi che ha lasciato i suoi agenti al lavoro con la promessa di essere ricontattato quando ci sarà la risoluzione del contratto, poi ancora dice 'se andrò via' ...), per me facciamo un bel passo e mezzo indietro.

 

Resto comunque della mia idea: dopo la figura di melma fatta a Cardiff, Alves, che in pratica ci ha portato in finale in carrozza, deve aver sentenziato che non c'è speranza. Vuoi per la mentalità, vuoi per tutto quello che vi pare.

Vincere la CL e la Juventus sono, al momento, due rette parallele che non hanno nessuna intenzione di incontrarsi, neppure per sbaglio.

Per di più, uno come lui, costretto in un calcio fatto principalmente di tattica ed attenzione alla fase difensiva, perché 'la BBBC, marchio di fabbrica della Juventus e vanto e punto di forza della nazionale italiana'.

Avrà pensato: 'Ma chi me lo fa fare un altro anno così?'

E sinceramente non me la sento di dargli torto, al di là delle dichiarazioni che ha rilasciato a destra e a manca da 10 giorni a questa parte.

 

E prima che arrivino i soliti: no, in finale ha giocato male pure lui.

 

Ma se c'è un gap con le altre squadre per poter vincere a pieno diritto la CL, è quello proprio mentale, specie nella finale.

E noi, anziché tenere quei pochi che hanno la mentalità giusta (in finale solo Pjanic e Mandzukic ed in parte Alves), lasciamo andar via quello che era venuto per spiegarci come cambiarla, questa mentalità sbagliata in Europa, e ci era quasi riuscito.

 

E niente, andiamo avanti come prima.

Anzi, andiamo indietro, va bene così

Scusami ma sono tutte storie. Perche' Alves ha rescisso un anno fa col Barca, per la mentalita' o altre amenita' varie? Perche' pensava che sulla carta la Juve fosse piu' forte del Barca?

Suvvia. Ha rescisso perche' non gli rinnovavano il contratto in scadenza quest'anno e aveva una clausola per rescindere un anno prima. Adesso vuole andare via perche' il City gli offre molti soldi e piu' anni di contratto.

Ma davvero siamo cosi' ingenui da pensare che il City abbia piu' chance di noi di vincere la Champions? La Champions e' un terno al lotto, basta vedere come quest'anno il Real ha buttato fuori il Bayern ai quarti, magari la meritavano di piu' i bavaresi tanto per dire.

Noi per motivarlo a restare avremmo dovuto prolungare, cosa che la societa' non vuole, o costringerlo a restare fino a scadenza controvoglia ma la nostra societa' non ha la forza ne la voglia di pagare stipendi per mettere gente in tribuna o trattenere giocatori controvoglia.

E' una storia semplice, identica a tante altre e che si ripetera' puntualmente.

O siamo noi i polli, e allora dove vogliamo andare? Tra l' altro polli che non imparano niente dato che non è la prima volta che accade sta cosa... O non è andata proprio così come dici tu. Perché francamente la rescissione di un contratto da parte di una società tirchia e attaccattissima ai soldi non ha senso . Inoltre Dani Alves aveva un anno di contratto non tremila ... Qualcosa deve avergli messo molta fretta, a lui come a Tevez. Cosa?

La rescissione di un contratto ha invece senso nell'ottica di risparmiare soldi perche' risparmi l'ingaggio e se il giocatore ha rotto con l'ambiente con dichiarazioni provocatorie ed e' decisio ad andarsene tenerlo un anno in tribuna e' un costo grosso.

Proprio perche' la societa' e' attaccata ai soldi rinuncia alla questione di principio e non lo mette punitivamente un anno in tribuna ma rescinde, cosi' facendo pero' si mostra debole e la storia puntualmente si ripete con altri calciatori.

Bisosgnerebbe minacciare un anno in tribuna e trattare col City che paghino dei soldi; la storia di Tevez era diversa perche' il Boca era una squadra senza soldi ma il City non avrebbe alcun problema a sganciare qualcosa, per cui bisogna insistere.

 

 

Ma poi io una cosa non ho capito di tutta questa vicenda: Alves va via perchè non è riuscito a vincere la champions? Ok, in finale abbiamo fatto pena (come al solito) ma ci siamo arrivati. Chi l'avrebbe detto ad agosto che saremmo arrivati in finale (non ci credeva nessuno, nonostante avessimo preso Alves, non credo che i giocatori fossero convintissimi di fare al 100% la finale già da agosto)? La champions è un terno al lotto. Abbiamo pure eliminato il "suo" Barcellona.

Ora va al City (una provincialissima squadra europea piena di soldi ma senza trofei internazionali) perchè alla Juve non può vincere la champions?

 

Io credo che vada via perchè alla Juve non può giocare come gli piace (senza tatticismi) e può giocare in squadre più offensive, tanto ha già vinto tutto e di non vincere una mazza non gliene frega nulla. Perchè se va al City per vincere la champions deve avere qualche problema grosso.

 

 

Ma poi io una cosa non ho capito di tutta questa vicenda: Alves va via perchè non è riuscito a vincere la champions? Ok, in finale abbiamo fatto pena (come al solito) ma ci siamo arrivati. Chi l'avrebbe detto ad agosto che saremmo arrivati in finale (non ci credeva nessuno, nonostante avessimo preso Alves, non credo che i giocatori fossero convintissimi di fare al 100% la finale già da agosto)? La champions è un terno al lotto. Abbiamo pure eliminato il "suo" Barcellona.

Ora va al City (una provincialissima squadra europea piena di soldi ma senza trofei internazionali) perchè alla Juve non può vincere la champions?

 

Io credo che vada via perchè alla Juve non può giocare come gli piace (senza tatticismi) e può giocare in squadre più offensive, tanto ha già vinto tutto e di non vincere una mazza non gliene frega nulla. Perchè se va al City per vincere la champions deve avere qualche problema grosso.

Ma dai solo un ingenuo puo' pensare che Alves vada via perche' non puo' vincere con noi la Champions.

La Champions e' difficile da vincere anche se vai al Barcellona o al Bayern, figuriamoci al City che non ha mai disputato neanche una finale nella sua inesistente storia.

Chi vuole capire questa storia si chieda: perche' Alves e' andato via dal Barcellona l'anno scorso? Perche' era stufo della mentalita' o pensava che la Juve fosse sulla carta piu' forte? Non scherziamo.

Ando' via perche' non gli rinnovavano il contratto (giustamente, vista l'eta') e siamo arrivati noi con un bel ricco biennale.

Ora la Juve gli avra' chiaramente detto che non intende estendere il contratto oltre il 2018 mentre il ricchissimo City e' arrivato offrendogli soldi e anni di contratto, per di piu' c'e' anche Guardiola quindi e' ovvio che Alves voglia andare.

Siamo polli noi a rescindere anziche' obbligare il City a versarci dei soldi.

i secondi non li ricorda mai nessuno

Cretinata spaziale se applicata alla Champions. La Champions la vince un solo club ogni anno, ma ce ne sono tanti che sono ricchi, forti e competitivi.

Quel che conta ed e' difficilissimo e' essere tra le prime ogni anno, arrivare a giocarsela; questo ti rende un club famoso, ricco, importante, poi vedrai che cosi' facendo prima o poi la vinci pure.

Il problema della Juve non sono le ultime 2 finali perse, che hanno fatto seguito a stagioni straordinarie, ma i 12 anni in cui in Europa abbiamo fatto da spettatori.

Che non si rescinda. Basta regalare giocatori, poi e' assurdo perdere gente a zero.

Il City ha abbastanza soldi per pagarlo, se lo vuole. Ma almeno 5/6 mln lo deve pagare, anche per una questione di principio.

Altrimenti si fa un bell'anno in tribuna e vediamo se tra un anno qualcuno lo vorra' ancora ingaggiare.

Giocatore fantastico ma persona davvero piccola.

E non mi venite a dire che lascia la Juve per la mentalita' vincente o altre amenita', visto che va in quel City che si e' fatto prendere a pallonate dal Monaco, squadra assolutamente inferiore a noi in maniera inequivocabile viste le ultime Champions.

Premetto che secondo me ha ragione, ma se ha detto veramente questo è da cacciare subito.

E' esattamente quello che penso anche io come ho scritto sopra.

Il "provincialismo" e l'equlibrio non c'entrano nulla.

Ci sono solo 2 fatti paradossalmente veri entrambi:

1. Alves ha ragione in tutto, la Juventus e' percepita ovunque come un grande club ma assolutamente un gradino sotto a Real, Barca, Bayern e perfino sotto ad uno United perche' non vince in Europa nulla da 20 anni e perche' non ha i soldi e la visibilita' mondiale di quei club- lo United come squadra e' poca cosa oggi ma gioca in Premier, e' conosciuto da miliardi di persone nel mondo, e' ricchissimo etc. di Real e Barca non parlo neanche.

2. Alves va cacciato subito, un dipendente di una societa' pagato milioni NON PUO' ASSOLUTAMENTE PERMETTERSI di dire pubblicamente in TV una cosa del genere che equivale a denigrare il proprio club sminuendone il valore; un club che ha comunque fatto 2 finali di Champions negli ultimi 3 anni non puo' assolutamente venire trattato come fosse il Monaco o il Benfica di turno. Una cosa e' dire come hanno fatto alcuni senatori che "abbiamo perso la finale perche' come mentalita'/sul piano tecnico etc. siamo stati inferiori al Real", dichiarazione sbagliata ma comunque legata ad un giudizio sportivo sulla qualita' della prestazione del momento, un'altra e' dire IN TV ai quattro venti che una delle stelle del club "deve lasciare il club se vuole crescere" implicando "c'e' di meglio in giro, questo e' un club di secondo livello".

Dopo una cosa del genere Alves va licenziato su due piedi.

Dani Alves e' un fenomeno ed e' un giocatore assolutamente sopra le righe in tutto.

Non mi stupisce neanche che questo sia il suo pensiero, al momento la Juve e' un club di altissimo livello ma non ha la forza economica di Real o Barca e quindi non puo' pagare certi stipendi ne ha quella visiilita' mondiale che hanno quei team o alcuni team inglesi quindi ci sta. Nel mondo ahime' ci sono realta' piu' famose e la Juve e' universalmente considerata una grande societa' ma assolutamente un gradino sotto a quelle li- a torto, vista la storia, ma a ragione visto il presente.

Detto questo, e con tutta la stima che ho per Alves, dopo una dichiarazione pubblica in video- quindi non smentibile- di questo tipo il giocatore va licenziato immediatamente.

Per me ha chiuso, non puo' piu' vestire la nostra maglia e lo dico con grande rammarico.

Sono dichiarazioni che nessuno puo' permettersi di fare, meno che mai un nosto dipendente pagato milioni e milioni.

Non e' che gufano, e' solo che hanno capito che lodare noi e' il classico modo elegante per lodare se stessi, della serie loro sono megagalattici e noi comunque siamo arrivati solo a 4 punti da una squadra di mostri del genere....

Cmq tranquill, domenica col Crotone si vince 3/4 a 0, basta concentrarsi un momento (ed e' bene aver preso una scoppola per evitare di rilassarci).

La Coppa delle Coppe e la Coppa Uefa fino agli anni Ottanta erano trofei che non avevano nulla da invidiare alla Coppa dei campioni, anzi la Uefa era generalmente la piu' difficile di tutte

Basti pensare che con le regole di allora gli ultimi vincitori della Champions, Real nel 2016 e Barca nel 2015, avrebbero giocato in Uefa in quelle annate (non avendo vinto il campionato l'anno prima) e quest'anno per esempio l'unica inglese in Coppa Campioni sarebbe stata il modesto Leicester.

Peccato che tutte quelle straordinarie Coppe siano oggi dimenticate, perche' sono state abolite o riformate (l'attuale Europa League non vale niente al confronto della vecchia Uefa), conta solo la Champions e molti tifosi quindi credono alla vulgata che la Juve abbia vinto poco in Europa, quando invece e' nel novero dei clubpiu' titolati considerando il numero complessivo di trofei europei vinti.

ormai e' un fenomeno mediatico e basta, come calciatore solo un buon centrocampista ma nessun fenomeno

Eh sì direi proprio di sì. Magari barcellona bayern e real sono un gradino sopra ma con le altre se dovessimo uscire male sarebbe questione di sfortuna e non di inferiorità (almeno allo stato attuale di cose, poi quest'estate si vedrà)

Macché gradino sopra, il Real dell'anno scorso, che era molto più forte di quello di quest'anno, l'abbiamo eliminato, il Bayern si è salvato con un gol in mischia a tempo scaduto, su..l'unica più forte è il Barca, ma il Barca il Real e anche questo Bayern li ha già asfaltati e li riasfaltera appena li incontrerà.

Due gol su palle inattive ed uno da centrocampo.

Prendi tre gol così e ti metti a parlare di torti arbitrali?

Ma per favore, quella sera nessuno dei nostri era in campo, in primis Peruzzi diventato da poco papà, poi gli altri che 4 giorni prima avevano festeggiato lo scudetto.

Coppa regalata ai nostri scarti.

Ma se hai preso 2 pali, hai stradominato, ti hanno annullato un gol regolarissimo e ti hanno negate almeno 2 rigori enormi...come fai a dire che non erano in campo, hanno STRADOMINATO ma l'hai vista la partita? Nessuno vuole fare il piangina, capita di perdere anche per sfiga o errori arbitrali, e' la vita. Dire pero' che non l'abbiamo giocata o abbiamo meritato la sconfitta significa non aver visto la partita.

A rivederla oggi fa impressione, gara stradominata, 2 legni, arbitraggio assurdo e sfiga colossale. Piuttosto sarebbe ora di farla finita con il mito della Juve che fallisce le finali europee. Una finale e' sempre una gara secca dove spesso decidono gli episodi, in 90' come ha detto anche Allegri le differenze si assottigliano. Su 8 finali giocata la media sarebbe 4 vinte e 4 perse, ma una deviazione dalla media e' possibilissima senza invocare cause soprannaturali, ci sta. Se lanci 8 volte una moneta puoi benissimo "vincere" 2 volte e perdere 6, o viceversa. Detto questo su 8 finali di CL ne abbiamo perse 6, una ai rigori, una con un gol di un metro in fuorigioco ed un'altra stradominata. Due perse contro un avversario alla fine superiore l'anno scorso e negli anni Settanta, un'altra l'abbiamo buttata via noi contro l'Amburgo. Ne abbiamo anche vinte 2, una con un rigore inesistente nella tragedia dell'Heysel e l'altra pure ai rigori. Poteva andare meglio, certamente, ma perfino peggio.

Non sono riuscito a finire di vederlo. Più lo vedo fare altro e più mi chiedo perché non torni da noi per prendersi un ruolo simile a quello di trezegol

Perché non gli offrono nulla di buono..con AA ha rotto ai tempi dell'ultimo rinnovo e finché comanderà AA per Del Piero non ci sarà spazio ed è chiaramente un peccato ma inevitabile.

 

Forato di brutto. L'unico che non parlava con gli arbitri era Moggi!!!

AA ha ragione su tutto.

Ci sono le intercettazioni con Moggi che discute le griglie per le designazioni con i designatori, sono pressioni indebite e illecite. Ci sono schede svizzere di cui Moggi ammise l'esistenza cercando imporobabili giustificazioni sullo spionaggio industriale. AA ha ragione, nessuno e' esente da colpe, Moggi e' stato condannato penalmente, non si puo' minimizzare. Ma visto che per fatti PIU ' GRAVI altri non solo non hanno pagato ma anzi sono stati premiati, bene fa AA a battere su questo tadto. Poi vedremo come finiranno i processi penali per decidere come muoverci.

condivisibile dalla prima all'ultima riga quello che ha detto AA. Comportamenti di tutti, peccati veniali, per i quali pero'qualcuno ha pagato piu'del dovuto e qualcuno e' stato addirittura invece premiato. Pero' resta il fatto che Moggi per lo stato italiano finora e' colpevole e questo non si puo' ignorare, quindi giusto mantenere questo atteggiamento nei suoi confronti, pezzo importante della nostra storia, peccati veniali, si puo' perdonare etc.

AA si espresso con grande intelligenza e con la giusta moderazione, ad oggi questi sono i fatti.

1) I biglietti del museo potete prenderli tranquillamente sul posto, l'unico "rischio" è che facciate un po' di coda.

2) I tempi per vedere il museo sono soggettivi, secondo me un'ora e mezza ci vuole tutta se si è interessati e lo si vuole vedere con calma. Io arriverei almeno tre ore prima dell'inizio della partita, magari anche un po' più presto se si considera che tra la coda per i biglietti del museo e quella per entrare allo stadio un po' di tempo lo si perde...

3) All'interno dello stadio ci sono dei bar che vendono panini e le solite cose, altrimenti ci sono i paninari subito fuori dallo stadio. I "ristoranti chic" dimenticateli a meno che non siate in tribuna "vip"

Grazie per le informazioni, penso che comprero' il biglietto per il museo online e arrivero' con largo anticipo...

Ciao a tutti,

saro' a Torino per Juventus-Benfica e stavo pensando di cogliere l'occasione per andare a visitare il museo prima della partita.

Volevo chiedervi:

1) posso comprare i biglietti per il museo tranquillamente li o devo per forza prenderli prima (eg. rischio sold-out del museo?)

2) quanto tempo ci vuole per vedere il museo con calma? Quindi considerato che la partita inizia alle 21,05, a che ora dovrei arrivare allo JS?

3) ci sono ristoranti/punti di ristoro all'interno dello JS per poter mangiare qualcosa dopo il museo e prima della partita?

Grazie!

" Come faranno a condividere 2 personalità molto forti come la sua e quella di Conte?"

 

" Rispetto"

 

 

Guardate che questa risposta è molto significativa...Innanzitutto non nega di avere una personalità molto forte e neanche nega che la sua personalità e quellla di Conte debbano condividere.

Insomma non ha detto la solita frase di circostanza " Io mi metto a disposizione dell' allenatore, non ci saranno problemi di alcun tipo ecc ecc ecc"..

Il fatto che al momento sia titolare indiscutibile dovrebbe aiutare..

 

Il punto è che con Conte, se conosco Conte, Tevez si deve allenare come Padoin, altrimenti gioca Padoin....Penso non ci saranno problemi comunque...Però insomma, avete capito cosa intendo.

 

No! Ha detto " Rispetto"...E il rispetto si da e si riceve...Risposta che mi ha colpito molto...

Piu ancora del fatto che abbbia chiesto il 10...

 

 

Insomma...E' qualcosa di diverso comepersonalità di quello che questa squadra ha avuto da quando cè Conte..Fino ad oggi c' era Conte e tutti che gli andavano dietro senza fiatare..Adesso cè Conte, ma Tevez del soldatino non ha nulla....Però se questa personalità non straborda può essere solo un bene...

Il punto cruciale e' questo.

Se Tevez capisce che deve mettersi al servizio della squadra perche' cosi' si puo' vincere insieme allora avremo un potenziale enorme.

Se invece alla prima sostituzione dara' di matto e mandera' tutti a quel paese allora la situazione diventera' ingestibile, perche' Conte e' uno che non passa sopra certe cose (vedi Quagliarella che si e' fatto 3 mesi di tribuna per una parola di troppo).

Lo stesso Conte dovra' imparare a gestire un giocatore dalla personalita' cosi' forte, uno che se non e' d'accordo non si sta mica zitto.