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superfabietto

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  1. 2 minuti fa, Renatoizzo83 ha scritto:

    A me sembra che Allegri non abbia fiducia in questa rosa.

    Lui negli anni d'oro non ha mai giocato per il pari, la nostra squadra ci provava sempre.

    Con equilibrio ma ci provava.

    Evidentemente per la Juve di oggi il punto con l'Atalanta è quasi come una vittoria.

    Non è una mia mentalità ma posso capirlo.

    Quello che non deve mai più accadere è perdere a Sassuolo dopo che hai raggiunto il 2-2 per una serie di errori da Gialappa's.

    Quella sconfitta crea nella testa di giocatori e tecnico paura per la classifica.

    Pareggiando li secondo me le partite con lecce e atalanta avrebbero avuto un epilogo differente.

    E siamo d'accordo. La mentalità in una squadra piena di giovani e con il resto senza grossissimo talento, non si costruisce in 7 partite. Andrò controcorrente, ma con la formazione di oggi, un punto a Bergamo non è da buttare. So che qualcuno parlerà di mentalità da provinciale. Ma per me, questi siamo. Oggi 


  2. 10 minuti fa, Lorenzojuventino1976 ha scritto:

    Guarda che qui non  c è nessuno che pretende lo scudetto e che dopo 2 anni e qualche mese con questo allenatore non si fa un tiro in porta,  a te piace questa juve a me no 

    Questa Juve non piace a nessuno. Il fucile va puntato altrove. Cambiaso gioca male. Entra Kostic, che riesce a fare peggio. Esce Mckennie, entra Weah. Che giocatore è Weah? 

    Miretti e Fagioli al momento non ne fanno una giusta. Non hai fasce, non hai regista, non hai qualità tra gli interni, oggi non avevi né il centravanti (23 anni, un anno pubalgia oggi mal di schiena, 23 anni), né la sua riserva ( Milik). Abbiate pazienza. Esce Bremer, entra Rugani .

    L'altro centrale è Gatti, che gioca pur di non fare giocare Alex Sandro (per la cronaca non abbiamo un centrale mancino), spostando Danilo a sinistra. Gatti non è Beckenbauer, almeno a me non sembra.

    Persino il polacco dopo una strepitosa parata, stava facendo segnare Atalanta con un tiro da 35 metri...Con tutti i limiti che può avere Allegri, non riesco più a leggervi

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  3. 17 ore fa, Doktor Flake ha scritto:

    Beh, perdonami 

    Ma questo è proprio l'esempio vivente che con un GIOCO ORGANIZZATO si può far rendere bene giocatori che poi si scoprono non buoni 

    Oppure che la pressione di giocare in una squadra con la maglia pesante ha un impatto devastante...E che le qualità tecniche non sono più importanti di quelle caratteriali.

    Anche perché, possibile che tutti i giocatori dell' Atalanta vanno a finire in squadre disorganizzate?


  4. 2 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

    Allegri è un gestore di campioni. E' un allenatore adatto a guidare rose formate da giocatori d'esperienza capaci di autodeterminarsi in campo. 

    A noi, oggi, serve un profilo completamente diverso. 

    E questo pure può essere. Come può essere che questa squadra in mano ad un allenatore emergente/diverso possa fare peggio. Conte forse per la tipologia di giocatori potrebbe essere più adatto. Ma non credo sia in grado di vincere lo scudetto. Valutazione personale, contro valutazione personale. Non avremo la controprova...


  5. 27 minuti fa, 0oo-rooze ha scritto:

    Inaccettabile nel calcio di oggi. Inaccettabile per dei professionisti.

    Alla fine giocano a pallone, mica vanno in guerra o in un'operazione di polizia, dove la paura è legittima!

    Poi aver timore di sbagliare un rigore decisivo, ok, ma non si può aver paura di correre, fare pressing e aggredire l'avversario in ogni momento.

    Inaccettabile.

     

    Non posso giudicare qualcosa che non ho sperimentato sulla mia pelle. Tipo giocare a pallone ad alti livelli con la maglia delle Juve addosso.
    Il tuo ragionamento chiaramente è molto condivisibile però.


  6. 19 minuti fa, glc_1912 ha scritto:

    Mi sembra tutto condivisibile, e anche molto ovvio.

     

    La Juventus è palesemente la quarta-quinta rosa del campionato, a essere buoni.

     

    Pulcinella e milanesi sono sicuramente meglio, ce la giochiamo con romane e Atalanta al limite. E, come ho scritto in un altro topic, oltre alla tecnica siamo pure paurosamente privi di leadership e carisma. Le Juventus vincenti degli ultimi 25 anni hanno sempre avuto senatori e uomini di peso: Vialli, Conte, Deschamps, Del Piero, Chiellini, Buffon, Marchisio... Adesso i leader sono Danilo, Szczesny, Rabiot... 

     

    Ovviamente, questa non può bastare come scusante per gli ultimi anni, perché ok non vincere lo scudetto e arrivare giusto in zona Champions, ma di certo non eri inferiore a roba come Maccabi, Monza e tutte le altre squadrette che negli anni ci hanno puntualmente bastonato, quindi c'è poi tutto il discorso societario e dirigenziale da affrontare (Allegri in primis, ormai va messo lì a tutti gli effetti).

     

    La Juve è, a tutti gli effetti, una squadra debole. Nella dirigenza, nella società, in panchina, in campo. Rigorosamente in questo ordine.

    Fuori dubbio. Nessuna giustificazione. Solo un tentativo di guardare a grandi linee quello che siamo diventati.
    L'eliminazione con il Maccabi è qualcosa di abominevole...


  7. 2 minuti fa, 0oo-rooze ha scritto:

    Concordo su tutto.

    Però c'è sempre qualcosa che non mi torna, soprattutto sullo scarso agonismo della squadra. Non credo che gli giochino contro, anzi, sono più gli attestati di stima che le sfuriate (almeno ciò che vediamo noi dal di fuori).

    Eppure .... anche ieri, avremmo dovuto scendere in campo con la bava alla bocca, invece erano timorosi ....

    Questo per me è da attribuire ad una paura che non riusciamo a scrollarci di dosso. La testa blocca le gambe. E i tanti giovani, emotivamente, subiscono di più certe pressioni e paure. E questo sottolinea un altro aspetto: chi sono i leader di questa squadra? Ci sono?


  8. 1 minuto fa, LibeLibeccio ha scritto:

    E allora, se c’è stato un problema di valutazione da 80 mln di euro, vogliamo pensare che una montagna di soldi è stata spesa a cazzò per una errata valutazione dello staff tecnico e ciò ha contribuito a smerdarè le successive sessioni di mercato?

     

    Queste sono responsabilità, non si può far finta di niente.

     

    E comunque, manca un regista/trequartista?

    Se era tanto indispensabile, perché è stato rinnovato Rabiot e con quell’impegno a bilancio invece non è stato preso quello che serviva?

     

    Delle due l’una.

    O l’allenatore si è bevuto il cervello e preferisce non mettersi in rosa quello che gli occorre, oppure queste mancanze così “enormi” lo sono solo per chi vuol perorare una causa, ma l’allenatore in realtà pensa che Locatelli regista vada più che bene.

    Altrimenti metterebbe Locatelli mezzala con Fagioli ed avrebbe chiesto un regista.

    Perché Rabiot paghi solo ingaggio. Un trequartista/regista di livello devi sganciare il costo del cartellino oltre all'ingaggio. E probabilmente hanno detto ad Allegri :"il massimo è che ti rinnoviamo Rabiot". E' una mia ipotesi. Come non escluto che il tuo "delle due l'una" possa essere assolutamente credibile e verosimile.
    Non conoscendo le dinamiche interne, possiamo solo avanzare ipotesi.


  9. 21 minuti fa, LibeLibeccio ha scritto:

    Sceglie la tipologia e poi gli portano due/tre/quattro opzioni congrue agli obiettivi di spesa.
    1) Se serve la punta che fa reparto e la società ti mette a disposizione fino ad 80 mln e poi si sceglie uno che per tanti “non sa stoppare il pallone” c’è qualche problema di valutazione.

    Sbaglio?

     

    2) Che poi ultimamente ho letto spesso che da un anno in qua Allegri era da solo, doveva pensare a tutto, la società “assente”…mo’ di colpo la società torna presente e gli sceglie i calciatori?

     

    3) Il problema è che tocca cantare una canzone sola: se ne cantiamo due o tre diverse a seconda del bisogno, poi la credibilità se ne va a peripatetiche.

    1) Certamente.
    2) Nel frattempo è cambiato un altro direttore sportivo/generale (entrambi in realtà)

    3) Il mio concetto è tendenzialmente questo. Allegri ha dimostrato che se ha una squadra forte ha saputo vincere. Per 5 anni ha vinto lo scudetto. Per 4 la coppa italia. Ha fatto due finali di Champions League con una grande squadra, ma non superiore all'ultima di Conte ad esempio. E certamente non era superiore ad altri squadroni che disputavano quelle Champions League. Le ha perse? Vero. Lippi ha perso 4 finali europee (Parma in Uefa, Dortmund, Real Madrid, Milan) con una Juventus stellare. 
    Quindi Allegri, ha dimostrato, a mio parere, di essere uno dei fattori vincenti, dopo i giocatori. Che per me sono sempre i principali artefici. Adesso credo che abbia delle responsabilità, come è ovvio, ma è in linea con la squadra che ha in mano...Che possa non essere bravo come Capello ad indicare i giocatori giusti, può essere. Ma la rosa nella quale è chiamato a scegliere, non è certamente CANNAVARO, EMERSON, VIERA, IBRAHIMOVIC...


  10. 16 minuti fa, LibeLibeccio ha scritto:

    Che dopo 5 sessioni di mercato sotto l’Allegri bis ancora si stia a guardare cosa manca la dice lunga.

     

    15 calciatori nuovi (praticamente una formazione titolare con relativi sostituti e senza contare i giovani) e quasi 300 mln spesi per i cartellini.

     

    Non capisco: a chi vogliamo attribuire questa gestione delle risorse che con un eufemismo si può definire “bizzarra”?

     

    Alla Juventus non ci vengono da soli e il caos mentale dell’attuale allenatore è evidente dalla tua disamina.

    Quest' anno è arrivato solo Weah. Il resto sono giocatori riscattati, next gen, e ritorni.

    Che io sappia, è il direttore sportivo a scegliere i giocatori. E se ne sono alternati diversi ultimamente. Forse si fa confusione sui ruoli. Ad Allegri al massimo dicono questi sono i soldi (pochi), valuta tu qualche profilo.

    Ma non mi risulta che nelle Juventus che funzionavano l'allenatore scegliesse i giocatori. Lippi no. Conte no. Capello forse dava qualche indicazione. Ma era Moggi a scegliere. Così come con Marotta, Allegri non sceglieva proprio nulla


  11. 9 minuti fa, Mamer ha scritto:

    No, sulla carta non è da scudetto.

     

    Ma se il tuo post è rivolto a chi dà la colpa esclusivamente ad Allegri e con un altro pensa di essere un top team va bene eh, ci mancherebbe

     

    Allora la pensi come me sul concetto cardine del post. Che hai capito benissimo. I risultati attuali di queste partite, sono in linea, forse un filino sopra, la quota Champions League, massimo risultato ottenibile da questa squadra. Quello che viene di più è fortuna, crescita esponenziale di qualche giovane, o come lo vuoi chiamare tu. Strumentale è attaccare Allegri facendo credere che siamo da scudetto perché giochiamo solo il campionato 

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  12. 5 minuti fa, alex65viareggio ha scritto:

    SCARSI:

    De Sciglio. Sandro. Rugani

    BUONI: 

    Miretti. Fagioli. Iling. Cambiaso. Gatti. Yildiz.

    CAMPIONE :

    Chiesa 

    E poi ci sono gli altri che non hai classificato. I "buoni" che elenchi mancano di esperienza. Possono diventare campioni, restare buoni giocatori o persino regredire. Secondo la mia teoria dei buoni giocatori, siamo messi piuttosto male 😒

    3 minuti fa, Mamer ha scritto:

    Vedendo che non hai citato l'allenatore sono andato a guardare i tuoi post vecchi.

    Insomma è l'ennesimo tentativo di difendere Allegri ahah

     

    Limitandoti alla qualità dei giocatori, senza considerare Allegri, questa squadra è da scudetto? Facciamo le domande dirette . Risposta Si o no. Senza argomentare


  13. 50 minuti fa, STEFANO PRESSIANI ha scritto:

    Diciamo che probabilmente la verità sta nel mezzo... giocatori come Danilo Locatelli kostic cambiaso weah sono giocatori buoni ma non sono tendenzialmente titolari in una Juventus come si deve... d altro canto la guida tecnica fa la differenza a volte quando non hai fuoriclasse che giocano da soli 

    Questo è in parte vero. Ma qualche campione vero devi sempre averlo. Si fa sempre l'esempio di Conte il primo anno. Per carità, grandissimo e inaspettato risultato. Ma Buffon Pirlo e Del Piero (nello spogliatoio come leader)+ gli emergenti Vidal Marchisio+ Lichtsteiner miglior terzino destro dell' epoca+lo Stadium vero dodicesimo uomo+ Vucinic+ la BBC in fase embrionale...

    Insomma almeno due o tre grandissimi giocatori, devi averli ..


  14. 1 minuto fa, 32sulcampo ha scritto:

    Frase tanto vera quanto semplice da comprendere.

    Eppure si continuano a leggere questi piagnistei inutili, come se a qualcuno possa fregare qualcosa di perdere una singola partita a patto di raggiungere gli obiettivi stagionali.

    Il problema di questa squadra non è certamente la singola partita contro una particolare squadra, ma ha radici molto più profonde.

    Aggiungerei, purtroppo 


  15. 25 minuti fa, mattjuve92 ha scritto:

    Neache creare alibi ai giocatori va bene però, sono entrambi "colpevoli"....potrei dire lo stesso al contrario si attacca allegri per mascherare le colpe dei giocatori come la giri va bene uguale... però sarebbe brutto svegliarsi con un altro allenatore  e vedere poi gli stessi risultati.... un allenatore da del suo e incide sulla squadra altrimenti non esisterebbe la figura, però molti dei meriti e demeriti sono di chi scende in campo che sbagliando o facendo bene una giocata compromette o esalta la prestazione in generale..... ma questo accadeva anche quando si vinceva non è che vale solo adesso quando non si vince....

    Pensiero equilibrato e condivisibile 

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  16. Da sempre sostengo una, apparentemente, paradossale teoria sul fatto che uno dei mali veri di una squadra di vertice, siano i "buoni" giocatori.
    Il giocatore scarso, lo distingui subito, e tenti di liberartene. Il fuoriclasse, lo distingui subito, ma alla prima grande offerta magari monetizzi sperando che "un buon giocatore" ne prenda il posto e abbia lo stesso rendimento.
    Ma il "buon" giocatore? Quello sul quale punti sperando che possa diventare un campione (per rimpiazzare il fuoriclasse sul quale monetizzi)?
    Quello nel limbo del "vorrei ma non posso"?
    In particolare il peso della maglia fa rendere i buoni giocatori, trasformandoli in mediocri o appena sufficienti.
    L'esempio che vorrei sottoporre alla vostra attenzione è L'Atalanta.
    Vi siete mai chiesti perché il 90% dei giocatori comprati o valorizzati dall'Atalanta, appena fanno il salto in una grande squadra rendono meno, e in diversi casi, molto meno dei loro standard bergamaschi?
    Il problema di questa Juventus, o uno dei problemi, è avere tanti giocatori bravini, buoni, di sicuro avvenire (ma si gioca nel presente) e nessun leader o campione vero.
    Prendiamo il centrocampo...
    Locatelli prima della Juve con chi giocava? Sassuolo. Adattato a regista perché non abbiamo il regista. E se per questo, nemmeno il trequartista, per un cambio modulo.
    Fagioli, Miretti sono giovani. E alternano buone prestazioni a prestazioni incolore.
    Weah e Cambiaso non mi pare giocassero nel Real Madrid o nel Manchester City. Mckennie, viene fatto giocare esterno destro perché, o gioca lui in quel ruolo, o il suddetto Weah.
    Kostic, fino all'età di 30 anni giocava nell'Eintracht Francoforte. Lo ritenete vittima degli eventi, oppure magari è solo un discreto/buon giocatore?
    In difesa, pur di non far giocare Alex Sandro come centrale mancino (unico mancino di ruolo tra i difensori centrali), si sposta Danilo sul centro sinistra (adattandolo) per far giocare Gatti, che non mi sembra, ATTUALMENTE, Franz Beckenbauer.
    Qualcuno chiede un cambio modulo eliminando il 3-5-2, e ovviamente invoca Antonio Conte che gioca con il 3-5-2.
    Si chiede di giocare con il 4-3-3 spostando Chiesa sull'esterno del tridente, quando il duo Vlahovic-Chiesa ha fatto già 8 dei 12 gol della Juve. E Chiesa da punta centrale ha già fatto un gol in più di tutta la stagione scorsa.
    Si chiede di giocare con il 4-3-1-2, dimenticando che non abbiamo il trequartista.
    Io capirò molto poco di pallone, ma credo di essere in buonissima compagnia
     
    A cura di: Fabio Franco

    Post volutamente provocatorio.
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  17. 2 minuti fa, arabafenice ha scritto:

    Ieri ero presente, oltre ai fischi del primo tempo ci sono stati molti mugugni ogni volta che la squadra tornava indietro pur avendo la possibilità di provare l'avanzata.

    Così come ci sono state diverse richieste di scuse da parte dei giocatori verso il pubblico ogni qualvolta sbagliavano una giocata.

    Un clima "strano", come se ci fosse consapevolezza da parte della squadra delle brutte prestazioni che stanno offrendo e nello stesso tempo dell'impotenza nel provare a fare qualcosa di meglio. Molto male.

    Si indebolisce così la già fragile testa dei giocatori, tra cui tanti giovani. Magari è un caso, ma la partita con la Lazio, con un pubblico diverso, la squadra ha fatto bene.
    L'impressione è la forte paura dei giocatori. 
    Se guardiamo i numeri e le rivali...Milan, Napoli, Roma Lazio stanno facendo meglio di noi? 4 vittorie su 6 partite. Una sola con 1 gol di scarto. Le altre con 2 o più gol di scarto. 3 partite senza subire gol. Affrontavamo un Lecce che era terzo ed imbattuto. Ok, non sono cieco, non abbiamo fatto una gran partita...Ma Inter che vince 1 0 con l'Empoli o il Milan che ne becca 5 dai cugini e poi vince a stento 1 0? Il Napoli? La Roma? La Lazio? 
     

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  18. 3 minuti fa, konklin ha scritto:

    io tifo da un po di anni e di biglietti ed abbonamenti ne ho parecchi. 

    che io sia sempre e sarò sempre un tifoso della mia squadra non ci piove, che debba solo applaudire e non esprimere il mio disappunto per quello che mi viene mostrato non fa parte del mio modo di pensare, le obbligazioni le prevedo in altri campi. 

     

    io posso pagare una cena perchè mi va di andare a mangiare fuori, non centra nulla l'amare una persona con il portarla fuori a cena..... l'amore è tutt'altro rispetto a pagare la cena!

     

    Ma infatti non è facile essere tifosi. Emotivamente è una prova molto difficile. A mio modo di vedere (piano soggettivo) lo sforzo del tifoso dovrebbe essere quello di incitare sempre e a prescindere. Certe volte viene molto facile farlo, altre volte incredibilmente difficile. Il paragone della cena, dell'amore e del sesso, è stato fatto con lo scopo di fare una similitudine sul come spendi i soldi e sulle aspettative. L'amore ti fa spendere soldi anche senza un secondo fine, il sesso a pagamento invece è semplicemente il pagare per godere di un momento. Non critico nessuno dei due approcci. Ma li distinguo chiaramente

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