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superfabietto

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  1. image.thumb.png.2d0d4a3071e4d7ebcdcf72da29247381.png

     

    Supplemento statistico: numero di partite in base ai gol subiti.
    Sarri in ben 11 partite ha subito 2 o più gol. Pirlo in 6 partite.
    Lo scudetto di Sarri ha dell'incredibile. Effettivamente fu la stagione del covid pieno. Perché ripeto 11 partite con 2 o più gol subiti, 43 gol subiti e 76 gol fatti, di solito non porti a casa lo scudetto. 14 vittorie per un gol di scarto (Sarri) di cui 3 per 1-0, 10 per 2-1 e 1 per 4-3 (contro il Napoli). Numeri piuttosto strani...


  2. 25 minuti fa, zebra67 ha scritto:

    Sulla conclusione concordo certamente, pur nella convinzione che anche i numeri non regalano certezze assolute ma solo stuzzicanti chiavi di analisi.

    Curioso il dato sulle vittorie di misura di Sarri se paragonato a quelle ottenute con Pirlo. Magari potrebbe indicare che Sarri voleva dare alla manovra d'attacco una connotazione ben precisa (schemi), mentre Pirlo "ingabbiava" meno i giocatori e lasciava loro più libertà e "rilassatezza" (forse proprio per inesperienza e quindi minore attitudine a "incidere" sui giocatori con precisi dettami tattici).

     

    Veramente un paragone curioso. Pirlo in ben 16 parite ha fatto 3 o 4 gol. Ed altrettanto incredibilmente in ben 6 partite non ha segnato gol. Una distribuzione migliore dei gol, e qualche cleansheet in più (troppo pochi 8 in una stagione) e probabilmente parleremmo di altro.
    Come è altrettanto incredibile come Sarri abbia subito ben 43 gol, facendone solo 76 e abbia vinto lo scudetto. Lui incredibilmente ha distribuito bene i gol. Perchè 14 vittorie "corto muso", con 18 partite vinte segnando due gol, significa che il 2-1 è probabilmente il risultato più ricorrente (verificherò)

     

    Verificato: 10 vittorie 2-1. 

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  3. Come alle volte capita, partendo da un post che prova ad analizzare alcune regolarità statistiche, vengono fuori spunti lontani dalle intenzioni iniziali.
    Analizzando alcuni parametri aggregati delle stagioni di Allegri alla Juve 

    , che in qualche modo hanno evidenziato parametri piuttosto regolari (come ad esempio il numero di clean sheet, i gol fatti, il fatto che in un range tra 70 e 77 gol, La Juve di Allegri abbia vinto 4 dei suoi 5 scudetti, ecc ecc) succede l'opposto invece nelle stagioni di Sarri e Pirlo.

    Ho deciso dunque di fare un post a parte, piuttosto che commentare il post già creato su Allegri, questo per dare maggior risalto a quelle che ritengo interessanti osservazioni.

     

    Passiamo all'analisi delle Juventus di Sarri e Pirlo

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    (tab 1)

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    (tab 2)

    Come si evince dalla tabella 1, ad esempio...La Juve di Pirlo pur avendo segnato più gol e subito meno gol, ha fatto 5 punti in meno. Vero che le ultime due partite, la Juve di Sarri le ha giocate già con lo scudetto sul petto, ma altra anomalia è per Sarri aver vinto uno scudetto subendo ben 43 gol e segnando 76 gol (Pirlo un gol in più segnato, e 5 in meno subiti, 5 punti in meno).

    Le stagioni di Sarri e Pirlo, sono quelle con il minor numero di clean sheet degli ultimi anni analizzati (anni Conte, anni Allegri -5+2-). Addirittura nella stagione 2021-2022 (quella del ritorno di Allegri) i clean sheet furono 13, contro i 12 di Sarri e gli 8 di Pirlo.
    Sarri, inoltre ha vinto ben 14 partite sulle 26 vittorie per un solo gol di scarto (corto muso). Pirlo, appena 4. La fortuna, e il merito (?), di Sarri è stato che ha realizzato almeno un gol in 36 partite su 38 (solo due volte a secco). Pirlo è rimasto a secco di gol in 6 partite.

    Terrificante il numero di gol necessario per fare un punto per la Juve di Pirlo. 78 punti con ben 77 gol fatti. Prendendo la media delle 7 stagioni allegriane, si parla di 1,21 punti per ogni gol fatto. In sostanza con 77 gol, Allegri avrebbe superato abbondantemente i 90 punti. Assestandosi sui 93 punti. 
    Lo stesso parametro di Sarri, ogni gol 1,09 punti è paragonabile solo alla stagione 2017-2018: la più prolifica dal punto di vista dei gol delle gestioni Allegri. In quell'anno, Allegri fece 95 punti, segnando 86 gol (1,10 punti per ogni gol segnato).
    Senza voler gettare la croce addosso a Pirlo, il quale a mio modo di vedere ha avuto in mano una Juve decisamente più debole di quella di Sarri (vuoi per infortunio di Dybala, vuoi per acquisti non all'altezza dei vari Matuidi, Khedira, Pjanic: solo per citare i centrocampo), e specificando che trattasi di opinione personale, ritengo che con un allenatore più pronto, la presenza per l'ultimo anno di Ronaldo, avrebbe potuto farci vincere il decimo scudetto consecutivo. Non avremo mai chiaramente la controprova, tuttavia pensare di aver vinto ben 19 gol con 2 o più gol di scarto (ben 7 le partite con 3 o 4 gol di scarto: indice di scarsa continuità in una squadra che esprimeva comunque potenziale offensivo. Addirittura 12 partite con 3 gol fatti, e 4 partite con 4 gol fatti) , e contemporaneamente aver fatto solo 8 clean sheet e non aver segnato per 6 partite, sia una prova piuttosto forte dell'inesperienza di mister Pirlo.

     

    A voi  

    A cura di: Fabio Franco

     


     

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  4. 4 ore fa, moggipresidente1 ha scritto:

    Innanzitutto, grazie per le statistiche.

     

    Ecco, voglio essere sfacciato: sarebbe molto interessante, ma anche molto dispendioso, confrontare le statistiche della juve con quelle delle altre squadre che hanno vinto lo scudetto (o quanto meno con le squadre forti).

    Oltre ad avere un termine di paragone non autoreferenziale, questo permetterebbe di capire su che valori si assestano le squadre forti e vincenti.

    Ripeto, io ho buttato li l'idea ma sono ben consapevole del tempo necessario per mettere assieme le informazioni.

     

     

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    Stagioni Conte:

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    Buona analisi :)

    • Mi Piace 1

  5. 22 minuti fa, moggipresidente1 ha scritto:

    Innanzitutto, grazie per le statistiche.

     

    Ecco, voglio essere sfacciato: sarebbe molto interessante, ma anche molto dispendioso, confrontare le statistiche della juve con quelle delle altre squadre che hanno vinto lo scudetto (o quanto meno con le squadre forti).

    Oltre ad avere un termine di paragone non autoreferenziale, questo permetterebbe di capire su che valori si assestano le squadre forti e vincenti.

    Ripeto, io ho buttato li l'idea ma sono ben consapevole del tempo necessario per mettere assieme le informazioni.

    Si potrebbe farlo magari per la Juventus di Conte, Sarri, Pirlo. E magari per Inter, Milan, Napoli scudettate delle ultime 3 stagioni. Certo non sarebbe un lavoro da poco ... Magari in futuro comunque lo faccio:)


  6. Questo è puro feticismo invece: differenza reti per vittorie (già presente nel post iniziale) e per sconfitte. Su 38 sconfitte, ben 28 sono arrivate per un gol di scarto. 
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    PS: Mi sto trasformando in Galliani. Fra poco assegnerò 0,5 punti alle sconfitte con un solo gol di scarto. E 2,5 punti alle vittorie con 2 o più gol di scarto

    • Grazie 1

  7. 8 minuti fa, opinel ha scritto:

    grazie per il bel lavoro!

    vorrei chiederti come hai raccolto i dati: manulmente o programmaticamente?

    Li ho incollati manualmente in un foglio excel (dal sito fbref.com, stagione per stagione), e attraverso formule varie li ho aggregati in alcune tabelle. Credo che verificherò anche le sconfitte, con i gol di scarto. Per un interesse personale particolare da aggiungere alle mie considerazioni...

    Un difetto forse che riscontro è che per far entrare in una tabella tanti dati (in particolare tabella 1), a video il risultato non è forse molto chiaro. Non so se sia il caso di scomporre in più tabelle 


  8. 47 minuti fa, robros ha scritto:

    Ad osservazione generale, non c'è molto che stupisca. I numeri certificano che la Juve dell'Allegri2 è stata squadra ampiamente meno performante che quella del primo Allegri, cosa nota a tutti.

     

    Unici dettagli (per me) curiosi: la Juve della prima stagione con Allegri era la più solida e meno prolifica tra quelle dei cinque anni vincenti, con numeri che ne esaltano la solidità difensiva più che offensiva (nonostante in teoria avrebbe dovuto ancora avere numerose tracce della gestione Conte), negli anni successivi i numeri offensivi sono cresciuti, segno che si è cercato di rendere la squadra più efficacie in attacco, o che acquisti più pregiati la hanno in qualche modo portata ad esserlo.

     

    La Juve della stagione 17-18 forse la più sbilanciata, la più 'frizzante', ma anche la meno pratica, come testimoniato dal 1,10 di punti per gol fatto, valore più basso addirittura di quello delle ultime due stagioni. Direi la stagione meno 'allegriana' quindi, e meno equilibrata, perchè i numeri direbbero la migliore ma per risultati direi che le migliori furono le tre precedenti (con due finali di CL).

     

    I numeri dicono come al solito solo una parte di realtà, che va interpretata e integrata con altre valutazioni, più qualitative e meno misurabili.

    Esattamente. Concordo 


  9. 16 minuti fa, nedved666 ha scritto:

    Interessante ma l'analisi sarebbe più probante se fatta alla fine del girone di andata, le prime 4 partite sono state contro provinciali tranne appunto la Lazio che ne ha perse 3 su 4. Ovviamente l'unica vinta è col Napoli reduce da uno scudetto vinto ma che attraversa un brutto periodo. 

    Se questa media dovesse mantenersi costante nei prossimi 2 mesi già si potrebbe guardare al futuro con ottimismo e entusiasmo.

    Attenzione questa è solo un'analisi "storica". Che testimonia, a mio modo di vedere,  che fare 70 gol ci permetterebbe probabilmente di arrivare in carrozza in zona Champions, e chissà...

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  10. image.thumb.png.034705487884faa3b81aee79dd21feca.png

     

    (tabella 1)

     

    Breve spiegazione delle colonne meno intuitive: 

    1) clean sheets: il numero di partite per ciascun campionato senza subire gol. 

    2) punti per gol fatto: rapporto tra punti totalizzati e gol fatti;

    3) NUMERO PARTITE CON RETI fatte: da 0 a 7 gol fatti per ciascuna stagione e partita. Esempio stagione 2014-2015, 4 volte nessun gol fatto, 12 volte 1 gol fatto, 11 volte 2 gol fatti, 9 volte 3 gol fatti..Ecc Ecc...
    (tabella 1)

     

    Breve commento: la tenuta difensiva dei 7 anni di Allegri è sempre stata sempre più o meno buona (con picchi naturalmente in certe stagioni).

    Con 70/77 gol (unica stagione con più di 80 gol, la stagione 2017-2018) la Juve di Allegri ha vinto 4 campionati dei suoi 5 vinti. 

     

     

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    (tabella 2)

    Scarto gol partite vinte. In totale su 184 vittorie (campionato), 78 sono state vinte per un gol di scarto; 66 per due gol di scarto; 28 per 3 gol di scarto...E così via.

    Aggregate per stagioni. Solo una stagione (la stagione 2021-2022) le vittorie "corto muso" (un gol di scarto) sul totale vittorie è superiore al 50%. 

     

    (tabella 2)

     

    Breve commento: incredibile la regolarità di partite vinte con 1 o 2 gol di scarto. Le vittorie "corto muso" sul totale vittorie sono inferiori al 43%.  
     

    A voi le valutazioni/proiezioni per il futuro.


    A voi, a cura di: Fabio Franco

     

    PS Dopo il post tragicomico sul "pallottoliere" lascio solo ai freddi numeri l'analisi...
    PS2 Se avete altre curiosità statistiche, chiedete pure

     

     

     

     

     

     

     

     

    • Haha 3

  11. 17 ore fa, Tricarico10 ha scritto:

    Qualcuno piu vecchio di me (perche al epoca ero 3 anni) puo raccontare un po come e stato l'attesa del suo esordio, le prime sensazioni, le prime difficolta, la prima anno etc.? Sarei curioso leggere come era stata e magari (ri)vivero un po di piu .ok 

    All' epoca avevo 15 anni. Ero allo stadio. Essendo di Foggia.

    Si parlava molto bene di questo giovanotto della provincia veneta...

    Leggendo all' epoca Hurrà Juventus, già avevo letto del suo talento. 

    Pochi giorni dopo segnò contro la Reggiana il suo primo gol. Poi arrivò la tripletta col Parma. Aveva le stimmate del campionissimo. E tale si dimostrò negli anni

     

    • Grazie 1

  12. Credo si potrebbe pensare ad un sistema di incentivi piuttosto. Chi schiera per un tot numero di minuti almeno giocatori italiani ha incentivi economici.

     

    Esempio, 30 presenze effettive (minuti giocati diviso 90) ha diritto ad un incentivo di 500 Mila ero. Cifre a caso, è per far capire cosa intendo.

     

    Si potrebbe anche inserire un analogo parametro per i minuti giocati da giocatori italiani del vivaio. 

     

    Non è pensabile rilanciare il Calcio senza un progetto visionario che guardi almeno 10 anni avanti 

     

     


  13. Considerazioni sparse sul "patteggiamento".
    1 Andrea Agnelli andrà al Tar, quindi non sposa la linea del cugino Elkann. Sono in disaccordo. Gli altri dirigenti, hanno tutti rinunciato ad andare avanti. Chi vuole intendere, intenda.
    1bis: Se Andrea Agnelli vince al Tar, siete pronti a dire che la Juve ha fatto bene a patteggiare?
    2 L'esiguità della sanzione pecuniaria (718mila euro sono nulla di fronte alle catastrofiche ipotesi che andavano da -20 alla retrocessione)  stanno a significare che la paura della federazione di prendere una mazzata tremenda era davvero concreta. Non crediate che ci abbiano fatto un favore. Casomai è vero il contrario 
    3 L'aver patteggiato sugli stipendi, significa prestare il fianco all'UEFA sul discorso plusvalenze. L'Uefa ha tutti i mezzi, non solo, per escluderti dalle coppe per più di una anno, ma anche di bloccarti il mercato con il "fair-play finanziario ad orologeria". Non mi meraviglierebbe assolutamente.
    4 Unico vantaggio, è aver chiuso il discorso e poter programmare una seria campagna di rafforzamento della squadra, e pensare al campo. Elkann avrà un po' di amor proprio, aprendo i cordoni della borsa per fare una super squadra? Io non tanto ci credo. 
    Capisco che ormai eravamo quasi rassegnati al peggio, dopo penalizzazioni surreali...Ma non riesco a buttare giù il rospo, come se niente fosse. 

     

    • Grazie 1

  14. 12 ore fa, Lord Ludwig ha scritto:

    Crisippo a sentirsi definire sofista si rivolterebbe nella tomba. Fu uno dei massimi  esponenti dello stoicismo. A lui si devono i cosiddetti tropi, ossia cinque ragionamenti anapodittici. Il primo, "se A, allora B. Ma A, quindi B" è  detto modus ponens, ossia ponendo il primo si pone anche il secondo.

     

    Ad esempio: se credi che nel 2006 si sia fatta giustizia sei un fesso. Ma tu effettivamente credi che nel 2006 sia stata fatta giustizia? Allora sei un fesso.

     

    PS mi è  venuta col tu. Inutile dire che non mi riferisco a te, che sei uno degli utenti che più  stimo.

     

     

    Illuminante. Faccio il commercialista e non ho seguito studi umanistici (ex ragioniere programmatore). Sono parzialmente pentito, cerco di recuperare un po' sui filosofi. Appena finito di leggere Apologia di Socrate di Platone. Ho imparato tante cose e penso che se anche per un piccola parte riesco a comportarmi come Socrate, divento una persona migliore. Grazie per questo intervento. Dico davvero 

    • Mi Piace 1

  15. 2 minuti fa, actarus7 ha scritto:

    I tecnici sprovveduti dal calcio medievale e rinunciatario vanno esonerati.

     

    Allegri è un tecnico sprovveduto che propone un calcio medievale e rinunciatario.

     

    Dunque:

    Allegri va esonerato, all'istante.

    Quindi diversi secoli dopo Aristotele. Calcio d'avanguardia 😂😂😂


  16. (Post ironico. Astenersi dal commentare chi non ama farsi anche una risata)

     

    Aristotele, parlava di sillogismo perfetto o categorico quando, partendo da due premesse(postulati), una maggiore e una minore, entrambe vere, necessariamente si giungeva ad una conclusione esatta (necessaria o perfetta).

    Esempio:

    Gli esseri viventi sono mortali (premessa maggiore)

    L'uomo è un essere vivente (premessa minore)

    Dunque

    L'uomo è un essere mortale.

     

    Rielaborazione Allegri. "Sillogismo corto-muso" o "sillogismo allegriano".

    Ogni squadra di calcio che non subisce gol non può perdere la partita (premessa maggiore);

     La Juventus è una squadra di calcio (premessa minore);

    La Juventus non può perdere alcuna partita se non subisce gol

     

    Morale: Puoi segnare anche 10 gol in una partita, ma NON hai la certezza di non perdere. Puoi invece non subire neanche un gol, e hai la certezza di NON perdere

     

    (Anche)Aristotele rinnoverebbe il contratto ad Allegri

    "Non perdere non è importante, è l'unica cosa che conta"

     

    A cura di: Fabio Franco 

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  17. 1 ora fa, Speruma Bin ha scritto:

    Una disamina sulle motivazioni che hanno portato agli eventi, ai cali ed alla situazione attuale:
    Il tifo negli stadi, possa piacere o meno, in tutto il mondo lo fanno gli ultras. Ho vissuto il fenomeno da vicino, oggi me ne occupo solo per

    motivi lavorativi e propongo un'analisi che lasci da parte simpatie e antipatie.
    Esistono studi che dimostrano come questo incida anche sulle prestazioni della squadra, ma lasciamo da parte questo dato, più complesso e che può distrarre dagli altri concetti.
    L'operazione che ha coinvolto la curva dello stadio torinese ha precedenti solamente nelle piazze di Real Madrid e Barcellona, modelli molto diversi per quel che riguarda iltifo, la città, le squadre e le tradizioni. Modelli improponibili per la città e la tifoseria bianconera anche solo per logistiche di carattere economico. Peggio ancora l'ispirazione al "modello" inglese, possibile solo con una configurazione economia come quella britannica e assolutamente
    non scevro da violenze. Tra l'altro, le società inglesi hanno iniziative per favorire l'accesso all'impianto anche dal punto di vista economico: un'attenzione al cliente non solo di facciata, in realtà molto concreta.
    D'altra parte il modello bianconero 'per le famiglie', ad oggi, rappresenta un ibrido fra i modelli spagnoli e inglesi non andando da nessuna parte: repressione indiscriminata del tifo organizzato, zero incentivi e prezzi folli.
    La chimera di uno stadio 'di cartelloni e di famiglie' cozza con quello che ci si aspetta da una tifoseria di un impianto per una partita di calcio, ovvero:
    - sostegno alla squadra con tifo coordinato: cori anche di scherno sono l'amalgama dei gruppi e creano coesione dal basso. L'esempio dei napoletani che citano cori contro sè stessi è l'emblema di quanto l'insulto sia simbolicamente correlato a 'dinamiche da stadio' lontano da presunte 'discriminazioni territoriali' ;
    - coreografie ideate e coordinate dagli ultras: è impensabile farle senza. Gli appartenenti ai gruppi organizzati coordinano, al meglio delle proprie possibilità e con la collaborazione degli astanti, con richiami e direttive sul momento e ancora più importanti collaborazioni in settimana.
    C'è un lavoro coordinato di ragazzi e ragazze che si occupano di questi passaggi. C'è un lavoro gruppale che riverbera sul resto della tifoseria.
    Non è solo un QRcode, non si può 'comprare gente che tifa'.Si guardino i risultati fantozziani con un recente tentativo coreografico
    in tribuna, solo per  citare uno degli esempi più recenti.
    - possibilità di lasciare che le persone si organizzino: i famosi delinquenti erano una minoranza anche nell'inchiesta Last Banner, ma sono stati invischiate anche persone estranee (poi assolte). Non si può reprimere un intero movimento perchè 'potenzialmente' può delinquere: sarebbe come
    arrestare un politico solo dal ruolo perchè potenzialmente potrebbe rubare. Esiste già un normale lavoro di questura per punire i delinquenti quando delinquono, non quando indossano una sciarpa e potenzialmente potrebbero aggregarsi in un'attività criminosa: quello è regime, oltre che una sconveniente manovra per abbassare il livello dello spettacolo (dal vivo o televisivo).

    La società Juventus necessiterebbe di uno psicologo sociale che studi con analisi di contesto adeguate la realtà juventina e di Torino per comprendere dinamiche simili, non di 'tentativi' di apprendere imitando altre società con storie e realtà sociodemografiche differenti.
    Sappiamo del momento difficile, si spera tengano conto di queste dinamiche per il futuro.
    La questura, da quanto ho capito, ha carta bianca dalla società per reprimere in generale non solo i violenti.
    Sembra avere carta bianca per strozzare tentativi di organizzarsi e questo è anacronistico rispetto ai modelli di tifo che coinvolgono tutto il resto d'Europa.
    Solamente quando sarà data la possibilità di tifare lo stadium tornerà ad essere uno stadio, oggi è un esperimento sociale disorganizzato.
    Da tifoso, invece, dico: per il momento rimangono da guardare, piangendo, le coreografie delle curve milanesi e di tutto il resto d'Europa.
    Perdonate la lunghezza dell'intervento.

    Interessante. Forse perché influenzato da alcune letture distopiche, mi sento di aggiungere che c'è un tentativo di controllo totale, oltre che di repressione, dell'essere umano (in questo caso del tifoso), che passa anche attraverso l'utilizzo dei big data e dell'intelligenza artificiale al fine di standardizzare i vari "cluster" in base alla prevedibilità dei comportamenti. L'algoritmo è studiato esclusivamente per fare soldi, decidendo il prezzo che massimizza i ricavi. Ed è collegato, probabilmente, agli studi fatti sulla capienza perfetta dello stadium. 

    La logica è, anche, la stessa delle tournée americane/asiatiche per fare cassa, più ossigeno per i conti ma sicuramente meno nei polmoni dei calciatori.

    Andrebbe ripensato il sistema 


  18. 15 minuti fa, Rettiliano Mutaforma ha scritto:

    Su wikipedia ho trovato i numeri di questa stagione. La media in campionato allo stadium é di 37.417, non cosí basso, a dire il vero....

     

    Basta andare su wikipedia e scrivere JUVENTUS FOOTBALL CLUB 2022-2023 e trovi i numeri.

     

    E se  scrivi JUVENTUS FOOTBALL CLUB 2021-2022 trovi i numeri relativi alla stagione precedente, dove c´erano le restrizioni Covid per molto tempo.

     

    Riguardo alla stagione 2021-2022 ho trovato questo: 

    1. La media spettatori è calcolata tenendo conto della capienza dello stadio stabilita dalla 1ª alla 7ª giornata al 50%, dall'8ª alla 19ª giornata al 75%, nella 20ª e 21ª giornata al 50%, nella 22ª e 23ª giornata con un limite massimo di 5 000 spettatori, dalla 24ª alla 26ª giornata (una partita) al 50%, e dalla 27ª alla 30ª giornata al 75% a causa della pandemia di COVID-19; cfr. Statistiche Spettatori Serie A 2021-2022, su stadiapostcards.com.

    Grazie per gli spunti. Credo prenderò in esame questa stagione.  ..

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