Queste sono le partite che possono far decollare la propria carriera: forza Miretti prenditi tutto!

20 ore fa, Aaron Ramsey 91 ha scritto:

Mah, secondo me è un grossissimo rischio, sopratutto se non si riesce a piazzare il contrattone di Paul 

Premesso che valutare questa trade per me è molto complicato (non mi piace Westbrook, ma è stato svenduto), ci sarebbe da considerare una lunga serie di fattori (appetibilità di okc sul mercato, difficoltà nel muovere in quel momento wes, il ruolo stesso del giocatore in quella franchigia)... 

Di per sè scambiando rw con paul in chiave okc significa 2 picks e aver ridotto un anno di contratto mattone, il che è una win...

che poi paul sga robertson Gallo adams ancora è passabile come starting, la via del tanking nn è ancora finita!

3 ore fa, Aaron Ramsey 91 ha scritto:

Provo ad ipotizzare, già da ora, la mia classifica della regular season ad Ovest 

1 Clippers 

2 Nuggets 

3 Lakers 

4 Blazers  

5 Rockets

6 Warriors 

7 Jazz

8 Spurs con Mavericks e Pelicans in lotta fino alla fine per un posto playoff

 

Dell'est, sinceramente, me ne frega poco o nulla visto che non vedo squadre competitive al momento escludendo  giusto i Bucks 

A me i jazz non dicono nulla,ma son la classica squadra che vince 45/50 partite di RS... piuttosto GS la vedo malissimo nell’immediato, curry è chiamato ad una stagione da mvp

45 minuti fa, The Natural ha scritto:

Lebron era contender con i cavs

 

Ma sapete chi è Davis?

 

Stessi discorsi che ho fatto qui l anno scorso per Leonard è, c'erano dubbi facesse diventare contender qualcuno, è andato a Toronto e li ha trascinati al titolo

 

Davis + Lebron ti fanno diventare una contender.

 

(Cousins vediamolo dopo un anno di recupero)

In un caso parliamo di un team (Toronto) che era da diverse stagioni una delle 2/3 squadre top ad est e che grazie a KL provava l’ultimo step necessario per arrivare all’anello.

Di qua stiamo parlando di creare da zero un gruppo capace di vincere subito (ad Ovest).

40 minuti fa, Momblaknows ha scritto:

a meno che in estate simmons non impari a tirare, philadelphia sarà al massimo da finale di conference, ma tanto si faranno buttare fuori da boston che senza il terrapiattista tornerà ad attaccare e difendere in 5. non vedo avversari per i bucks

 

a ovest hanno aggiunto all'unica squadra che quest'anno ha messo in difficoltà i warriors al completo leonard (che da solo stava tenendo gli spurs a +20 contro quelli prima della giocata decisiva di zazone) e george, allenati dal migliore coach della lega. sarà un miracolo vederli prenderne più di 95 a partita, figurati batterli in una serie.

 

c'è sicuramente più equilibrio sulla carta perché non c'è più golden state, ma è un'illusione.

Onestamente vedo molto più equilibrio ad Est... 

ad Ovest obiettivamente vedo i Clippers ai livelli Dubs prime con KD, avere in squadra KL+ un core con george beverley, panca con harrel e sweet lou, con doc rivers coach... nettamente sopra chiunque.

mi fa male dirlo perché tifo Lalaland, ma parlare di contender OGGI con boogie cousins che nn può superare i 15’ a certi livelli, nonno rondo, kcp e sam di space jam mi viene da ridere.

DMC to Lalaland... i see it coming!

Il 3/7/2019 Alle 14:25, The Natural ha scritto:

Brogdon tira con 50-40-90% e difensore eccelso 

 

Costa 21M +, Middleton 35+

 

Si sarà un attaccante più forte, ma non c'è paragone rendimento/prezzo

Ottima firma per i Pacers

Il 6/12/2018 Alle 21:21, Vonpalace ha scritto:

NBA, Kevin Durant: “Non tutti vogliono giocare con LeBron: attorno a lui ambiente tossico"

La superstar degli Warriors cerca di "sabotare" il prossimo mercato estivo dei Lakers. "Non è così scontato che una superstar voglia giocare al suo fianco: se hai certe caratteristiche non ha troppo senso". Sotto accusa anche il circo mediatico attorno al 23 gialloviola: "Non è colpa sua, ma di alcuni giornalisti/groupie che pendono dalle sue labbra per ogni parola"

LEBRON JAMES-SHOW NEL QUARTO QUARTO: SPURS BATTUTI

LEBRON JAMES E LA STANDING OVATION DI CLEVELAND AL SUO RITORNO

 

 

La stagione 2017-18 non ha ancora mandato in archivio i primi due mesi e già le discussioni sul mercato estivo dei free agent e sul futuro delle squadre NBA catalizza l’attenzione di tutti. Soprattutto se la squadra si chiama Los Angeles Lakers e se la sua superstar è LeBron James. A scatenare il dibattito le parole rilasciate a Bleacher Report da Kevin Durant (uno che ha provato sulla propria pelle che implicazioni ha cambiare squadra nel ruolo di superstar): l’ala degli Warriors ha messo in dubbio che la caccia alla seconda superstar da affiancare a “King” James in estate sia così semplice come molti pensano: “Dipende da che tipo di giocatore sei. Se sei un giocatore alla Kyle Korver, allora ha senso, perché uno come lui, che non è la prima opzione di un attacco, può soltanto beneficiare dal giocare al fianco di un giocatore che penetra e passa come LeBron e può liberarlo sul perimetro. Ma se sei un giocatore più giovane come Kawhi [Leonard], allora giocare al fianco di LeBron non ha troppo senso. A Kawhi piace avere il pallone tra le mani, controllare l’attacco, dettare i tempi di gioco con gli isolamenti in post-up: lui gioca così, e tanti giocatori giovani oggi hanno uno stile simile: a questo tipo di giocatori non serve un’altra presenza dominante”. Gli esempi portati da KD non finiscono qui: “Kevin Love e Chris Bosh hanno dovuto totalmente cambiare il loro stile di gioco per adattarsi a LeBron, che ha bisogno di avere al suo fianco gente che sa già come giocare e che sappiano tirare. Per dei giocatori giovani che stanno ancora sviluppando il proprio gioco è più difficile, perché lui esige spesso il pallone, chiede di avere il controllo dell’attacco per poi creare per tutti gli altri”. Tra i lati negativi di far parte della stessa squadra di “King” James, Durant poi mette l’accento anche sul circo mediatico che inevitabilmente viene a formarsi attorno all’ex Cavs e Heat, per la smaniosa attenzione che sempre circonda ogni sua parola e mossa. “L’attenzione è altissima, attorno a lui si muovono tutta una serie di adulatori, anche tra i giornalisti, che rendono la situazione un qualcosa che non ha più nulla a che vedere con la pallacanestro. L’ambiente finisce per essere tossico, capisco benissimo perché non tutti vogliano farne parte. Soprattutto quando questo genere di attenzione è costruita sul nulla. Sia chiaro, non è colpa di LeBron: è solo il risultato del fatto che ci sono tantissimi giornalisti/groupie che pendono dalle sue labbra per ogni singola parola. Dovrebbero togliersi dalle scatole e lasciarci giocare a basket”.

La replica di LeBron James

Parole di un certo peso, che ovviamente sono subito arrivate alle orecchie del diretto interessato. Dopo l’ennesima prestazione da 42 punti con 20 nell’ultimo quarto, decisivi per la vittoria dei suoi Lakers contro San Antonio, in tanti gli hanno chiesto cosa pensasse delle dichiarazioni del suo illustre collega (e avversario): “Mi piacerebbe vedere la trascrizione completa di quello che ha detto – la replica molto saggia del n°23 gialloviola – il contesto in cui gli sono state chieste certe cose, la situazione generale. Non voglio commentare finché non avrò il quadro completo, sarebbe stupido da parte mia. Sono un veterano”. Un veterano che negli anni ha imparato a gestire – a volte anche controllare – le dinamiche di comunicazione in un mondo fortemente condizionato dall’influenza dei social e dalla disintermediazione che tali piattaforme consentono. E che quindi non ha voluto cadere nella trappola di una sterile polemica a distanza con la superstar dei Golden State Warriors.

Da Kawhi Leonard a Kyle Lowry: cosa pensano gli altri giocatori

I casi di Chris Bosh e Kevin Love, due giocatori già All-Star e con status di superstar ben prima di unirsi a James (il primo a Miami, il secondo a Cleveland), è esemplare: oggi vengono ricordati come giocatori sicuramente importanti ma anche di complemento in quegli Heat e Cavs campioni NBA. È il rischio di essere oscurati dall’astro di LeBron James: “La sua presenza toglie ossigeno a tutto il resto”, ha dichiarato il vice presidente di una squadra della Eastern Conference. “È l’effetto-LeBron – conferma Kyle Lowry – perché un giocatore come lui ti mette e contemporaneamente ti toglie tantissima pressione. Lo sai che è così: se hai personalità e spalle larghe, puoi gestirlo”. Tra i tanti che trovano un senso nelle parole di Kevin Durant, si iscrivono due veterani come Trovor Ariza e Tyson Chandler, che sta vivendo l’esperienza di dividere il palcoscenico con il 23 proprio in questa stagione: “Se c’è LeBron, tutto ruota attorno a lui. Devi saperci coesistere, devi trovare il tuo ruolo all’interno di questo tipo di realtà. È un sacrificio, ma un sacrificio che sei disposto a fare pur di vincere”. Non tutti potrebbero essere d’accordo: “Qualcuno può pensare di poter arrivare al suo livello… e quindi vede una presenza ingombrante come quella di LeBron come un ostacolo al proprio sviluppo”, fa notare Rudy Gay. A volte le perplessità possono anche essere tecniche, come evidenziato proprio da Durant negli esempi (opposti) di Korver e Leonard: “Giocatori con caratteristiche simili a LeBron potrebbero non voler giocare assieme a qualcuno che in campo fa le stesse cose. Mi sembra normale allora che vogliano giocare altrove”. Per brillare di luce propria (come nel caso ad esempio di Kyrie Irving, con la scelta di lasciare Cleveland per Boston) o per garantirsi uno status da numero uno incontrastato. C’è chi, come Kawhi Leonard, già si sente a questo livello (“Cos’altro avrei da provare? Mi ha battuto un anno in finale, l’anno dopo l’ho battuto io. Ogni volta che lo incontro voglio provare a vincere, è questo il mio modo di mettermi alla prova”) ma altri che invece hanno forse scelto di snobbare Los Angeles come destinazione anche per costruirsi una legacypropria. Si spiegano allora anche così alcune scelte estive: Paul George che neppure concede un colloquio ai Lakers (e resta a OKC); Jimmy Butler che indica Nets, Clippers e Knicks – e non i gialloviola – tra le destinazioni preferite in uscita da Minnesota (per poi finire a Philadelphia); Kawhi Leonard stesso, a quanto si dice, amerebbe sì approdare a Los Angeles ma più sponda Clippers che Lakers. Per uno come Joel Embiid – che via social aveva provato a corteggiare “King” James – sembra quindi esserci tutta una serie di superstar che dando indirettamente ragione a Durant sembra preferire una vita lontana da LeBron James. E per i Lakers – con untesoretto di oltre 40 milioni di dollari tenuto espressamente da parte per il prossimo shopping estivo (con Durant, Leonard e Butler tra i free agent potenzialmente disponibili) – questa potrebbe non essere una bella notizia.

 

sull'ambiente tossico durant ha ragione ma è normale quando gioca uno dei più forti di sempre forse il più forte

suldiscorso di oscurare i giocatori sono d'accordo solo per lo stesso motivo disopra

ma secondo me certi all-star in primis irving ma anche bosh wade love hanno dato il meglio con lebron in squadra

 

molto intelligente lebron a prendere tempo

cmq la prossima stagione un all star ai lakers ci va con certezasia per margine salariale sia perchè il prossimo anno dovrebbero essere dei seri pretendenti al titolo e vincere piace a tutti 

 

E probabilmente sarà KD stesso...

2 ore fa, Mormegil ha scritto:

Leonard e Green a Toronto. DeRozan, Pöltl e una 1st pick 2019 a San Antonio.

 

Tutto sommato è andata bene agli Spurs, considerando le magre alternative. Di solito si trova sempre una franchigia ansiosa di fare qualcosa, per svariati motivi, e così è stato, con dei Raptors pronti a rischiare pur di smuovere le acque stagnanti in cui si ritrovano. Arrivano in Texas una pick e un giovane marginali, insieme a una stella (o pseudo tale), dunque poco materiale utile per un rebuilding. Evidentemente nessuno era disposto a farsi carico dei contrattoni di Aldridge e Gasol (oltre a quello di Mills, sebbene in misura minore). Dunque la strada per i prossimi anni sembra tracciata: continuare la striscia di partecipazioni consecutive ai play-off, ma senza reali possibilità di titolo. Se ne riparlerà fra due/tre stagioni.

 

Per quanto riguarda i Raptors, anche se non dovesse restare Kawhi si sarebbero liberati dell'inutile contrattone di DeMar e potrebbero così iniziare a costruire qualcosa di diverso, usufruendo di spazio salariale (anche Green è in scadenza). E ovviamente punteranno alle Finals quest'anno.

 

P.S.: i Lakers potranno forse riprovarci l'anno prossimo. Per ora dovranno accontentarsi di idolatrare LeBron

Devo dire che è proprio un bello scambio 

9 ore fa, Mormegil ha scritto:

PG resta a Okc.

Al solito siamo forti sempre e solo a chiacchiere...

8 ore fa, Mormegil ha scritto:

Situazioni completamente diverse. Irving non ha rotto con la squadra, quindi i Celtics non sarebbero obbligati a tradarlo, accettando anche offerte al ribasso. Gli Spurs invece sono obbligati a tradare Leonard.

 

Se non mettono Ingram, non lo prendono. Dato che gli converrebbe solo se firmassero un altro big, è un'eventualità plausibile.

Con questa ipotetica trade i Lakers avrebbero ancora la possibilità di 2 max free agents?

perchè Leonard + lebron è figo, ma Leonard + lebron + george lotti per l’anello eccome...

2 ore fa, Amici di Nessuno ha scritto:

detto sin dall'inizio. cappotto sarà e cappotto è stato.

GSW sono di un livello inarrivabile per qualunque altra franchigia * ** *** presente nel NBA attuale.

è un dominio destinato ad essere duraturo nel tempo anche grazie ad un gestione molto oculata ed illuminata del roster.

 

(*) LBJ ci ha provato in questi anni. teoricamente i CAV non hanno nemmeno giocato tanto male, ma senza Irving... lo si sapeva sin dall'inizio che non ci sarebbe stata storia

(**) Houston ci è andata vicina a farli fuori. come? in 2 modi: il primo facendo giocare i GSW come non volevano ed il secondo... contando sulla svogliatezza dei GSW che talvolta pensano di vincere per editto divono

(***) per i prossimi anni.... se LBJ va a svernare in LAX (togliendosi da ogni velleità di titolo) rimane solo e soltanto un'alternativa seria e credibile a questi GSW, ovvero i BOSTON CELTICS che ritroveranno Hayword e Irving

Secondo me i Celtics sono un pochino sopravvalutati però... pur considerando una crescita da all star di tatum (che penso abbia il potenziale per diventarlo, a differenza di brown), irving+Hayward +tatum+Horford ad oggi nn lo vedo meglio di Harden+paul+Capela +Gordon come contender...

certo mi pare di ricordare Boston abbia diversi asset in mano, quindi speriamo possano essere una rivale credibile sin da subito

Io penso che lebron possa vincere in ogni caso il premio mvp delle Finals, e credo sarebbe un premio giusto per quanto mostrato.

20 ore fa, Vonpalace ha scritto:

nba imprevedibile e spettacolare al momento tutti le aspettative della vigilia sono state tradite

ci si aspettava una vittoria in scioltezza dei Gsw sui cavaliers invece

gsw sempre più secondi ad ovest con houston ormai serissima candidata per l'anello

ad est ci aspettavamo i cavaliers vittoriosi invece ci sono buone probabibilità che escano alprimo turno dei p.o. tutto molto incerto dalla 3 all'8, toronto non considerato alla vigilia semprepiù prima

i presupposti sono per dei p.o. spettacolari

Adam Silver, sei tu?

2 ore fa, Mormegil ha scritto:

Non bestemmiare

Difatti inizialmente non avevo capito, da tifoso ci metterei una firma se il peak di lonzo fosse il primo rondo!

Non concordo con tragicbronson circa la valutazione di ingram, per me ha tutto per essere uno dei 3/4 2way player della lega già dal prossimo anno... my two cents.

Mi sono appena visto la registrazione di lakers-Warriors... che dire, a durant mancava solo il fischietto e decidere quando finirla, gli ultimi 15 minuti non ha sbagliato un canestro.

I lakers continuano ad essere acerbi, in primis il coach (non c’era modo di chiamare t.o negli ultimi 5” di 4^ quarto?)... poi è chiaro che quando tiri col 50% dalla lunetta e ti fai mangiare a rimbalzo da Golden State vincere diventa arduo.

Mi piace l’intensità di ingram, brook lopez al netto dello sfortunato infortunio appare sempre più un pesce fuor d’acqua in questa squadra.

A proposito di Philly, bella L.A sfida della notte con LA.

 

E su LA che mi dite?

Li conosco poco, quello che da una analisi superficiale mi vien da dire, è che anche loro in prospettiva di talento ne han tanto: Ingram potrebbe diventare nel giro di qualche stagione dominante (mi sembra stia crescendo benissimo), Ball, Kuzma, Nance JR... insomma sono una bella banda.

Li seguo molto leggendo ma su Sky li han passati pochissimo quindi li ho visti poco...

Ingram nelle ultime 10 ha 19 punti di media, ha picchi da all star, però è ancora presto.

Lonzo è limitato (hai detto niente) dall’essere il peggiore tiratore dall’arco degli ultimi 20 anni, e questa cosa lo sta condizionando: quest’anno il board e Walton lo stanno comunque lasciando in campo sempre, ma dovrà già a pensare a crearsi(l’attuale meccanica è pessima) un tiro quantomeno credibile per giocare a livelli nba (50% ft ragazzi di che parliamo?!).

Chiudo dicendo che sono in questa stagione tra i migliori difensive Rating nella lega, i problemi sono altrove: le pessime percentuali in attacco (tranne Kuzma non ci sono tiratori, quindi spaziature inesistenti) e il fatto che pagano spesso l’inesperienza nei finali di partita.

Detto che l’obiettivo è firmare ALMENO un grosso F.A in estate, probabilmente entro febbraio si valuterà chi muovere tra Randle e Clarkson (2 tra i giocatori più forti ad ora) per liberarsi di Deng e liberare tanto spazio in cap (o, aggiungo io, provare ad arrivare a Cousins da subito).

Diciamo che a livello “process”, Philadelphia è messa meglio (Embiid è un fenomeno), però Kuzma può essere un buon starter, su ingram e lonzo c’è tanto lavoro da fare (ma son appena 20enni).

Oggi ho avuto modo di vedere per la prima volta in stagione un’intera partita dei Lakers (vs Chicago)...

Un Belinelli a L.A sarebbe oro colato, non si mette mezza tripla!

ai cavs l'importante è arrivare 7^ ad est ( basteranno 40w) e poi ballare l'ultimo tango fino a quando dura...

La stagione regolare la vedo inutilissima per loro, anzi a breve lebron deciderà di ridurre il suo minutaggio.

Ma Thomas nei Cavs sta giocando o è infortunato? Ho visto Rose qualche giorno fa, discreto, ma ricordavo che doveva essere la riserva di Thomas, o mi sono perso qualcosa?

Thomas è indisponibile almeno fino a gennaio per un problema all'anca

Raga ve la butto lì: ci stareste ad aprire un campionato tra utenti di VS di fantanba su Dunkest?

Scusate ma mi linkate qlc sito che spieghi come funzioni il fantabasket? Quanto spesso devi consegnare la formazione? Io sarei pure interessato ma nn so nulla

molto interessante l'intervento di Ferdinand su higuain (confesso che, sebbene l'inglese lo mastichi abbastanza, alle volte faccio fatica a seguire il 100% delle parole di Ferdinand).

grande Ranieri, in generale analisi piuttosto godibile

confesso che mi sarei aspettato nella puntata 9 un qualcosa di più definitivo tra grande inverno e approdo del re, cosi rimane tutto per una sola puntata... non saprei (anche se probabilmente col finale a Meeren di dany la prossima puntata ci si occuperà poco)

allora, cercando di non farmi influenzare dalle aspettative (come detto, alte) per la puntata, E PARLANDO SOLO DA SPETTATORE DELLA SERIE TV, la puntata 9 mi è piaciuta

- la parte di stannis è straziante, ma cmq bella, e come qualcuno ha già detto i segnali per come è stato tratteggiato il personaggio nell'arco delle stagioni c'erano tutti

- la parte di Daenerys mi è piaciuta molto, mi intriga davvero sapere dove porterà

- la parte di Jon dopo il fantastico finale della 08 è in un punto di attesa, ma anche qui potrebbero esserci eventi eccitanti nel prossimo futuro

- la parte di Dorn è il vero punto debole dell'intera stagione, c'è poco da fare... speriamo che con gli sviluppi politici anche i Martell possano acquisire il loro peso nella prossima serie

in generale dico che le ultime 3 puntate mi hanno convinto, ritengo che per come è costruito lo sceneggiato sia meglio far vedere 2 puntate a settimana anzichè una, cosi si dilungano troppo i tempi uccidendo la suspence e allontanano troppo lo spettatore dalle dinamiche complessive della trama...

ero entrato per leggere qualche commento di riconoscenza a uomini e giocatori leggendari,simboli che ci hanno regalato emozioni uniche...e perchè no,magari anche qualche divertente sfottò su come certi si fossero "lasciati un pò andare" col tempo...stile vecchia rimpatriata tra amici

ed invece mi tocca leggere insulti e critiche (tra l'altro in un'occasione di beneficienza) ad uno dei più grandi giocatori non solo della nostra storia,ma della storia del calcio?!

rispetto le opinioni altrui,ma sono davvero disgustato

per oggi basta cosi col forum,ho letto anche troppo

buona serata