Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

bonve

Utenti
  • Numero contenuti

    10.622
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di bonve

  1. bonve

    Atalanta - Juventus 0-1, commenti post partita

    partita giocata coi nervi. catenaccio e contropiede ovviamente, ma non mi aspettavo niente di diverso. si sono impegnati al massimo. a me la rosa pare forte, il problema è che non si puó giocare questo calcio banale nel 2024. salutiamo max che a mio parere invece di incazzarsi con il mondo doveva pensare a far giocare sta rosa come si deve. ripeto, per me questa rosa ha potenziale per ben altre prestazioni
  2. Sulla frase scritta in neretto ce ne sarebbe da discutere per settimane. a me pare che abbia chiesto molto, sia in termini economici che di rosa, sul dato tutto nutro seri dubbi. nel senso di impegnato al massimo per far rendere la rosa al meglio delle sue possibilità. in tal senso direi che la frase è molto discutibile. "devono qui" "non possono sbagliare la" "devono impegnarsi di più" ecc ecc questo è stato il suo "dato tutto per la juventus" PS: quando si è trattato di pretendere fino all'ultimo centesimo del dovuto, li si.. li ha dato tutto.
  3. Juve in Champions, era obiettivo minimo o principale? Come sono cambiate le risposte di Allegri Obiettivo minimo e obiettivo principale, c'è differenza. È la storia della Juventus e di Massimiliano Allegri, che ieri hanno centrato la qualificazione aritmetica alla prossima edizione della Champions League. Ma quale delle due era? Risponde Allegri. Non sempre nello stesso modo: storia di come un campionato è cambiato. "L'obiettivo minimo è giocare la Champions". 19 agosto, la Juventus si prepara ad esordire contro l'Udinese in campionato. Ad Allegri chiedono se questo si possa considerare un anno zero: "Non lo è mai un anno zero, ogni anno si lavora per migliorare l'anno prima - risponde il tecnico in conferenza stampa - l'obiettivo minimo è giocare la Champions, che l'anno scorso sul campo avremmo ottenuto". "Nessuno vuole cacciare indietro la parola scudetto". Che la Juve abbia ambizioni tricolore, in un avvio testa a testa con l'Inter, non lo nasconde Allegri: "Nessuno vuole cacciare indietro la parola scudetto, il calcio è fatto di momenti dice nella conferenza stampa del 27 ottobre, per poi ribadire - l’obiettivo deve essere chiaro, quello di entrare nelle prime quattro”. A cavallo dei due confronti con i nerazzurri, la Juve è ufficialmente in corsa per lo scudetto: "L'hanno detto loro che l'obiettivo numero uno è lo scudetto" dice il 25 novembre prima del derby d'Italia " il nostro percorso è diverso, l'obiettivo è tornare in Champions". Il 3 febbraio, prima di Inter-Juve, sempre in conferenza stampa, Allegri sa che è uno snodo fondamentale per lo scudetto: "Dobbiamo andare laggiù per cercare di fare il massimo e portare via un risultato, negli scontri diretti può succedere di tutto". Andrà malissimo, da lì i poi. La svolta: "Cerchiamo di usare bene l'italiano". Il cambio definitivo nella comunicazione di Allegri arriva quando è ormai chiaro che l'Inter è in fuga e la Juve non ha i mezzi per recuperare. Nella conferenza stampa del 24 febbraio, Max replica piccato a chi definisce la Champions League obiettivo minimo: "No, minimo no. Sono realista. La società mi ha chiesto: l'obiettivo è la Champions. Non minimo. Cominciamo a usare bene l'italiano" Il 26 aprile lo scudetto è ormai dell'Inter, e Allegri risponde così a chi gli chiede cosa manchi alla Juventus per lottare per lo scudetto: "Su questa domanda deve rispondere la società e chi fa il mercato. Io faccio l'allenatore e non il mercato. Dico solo che dobbiamo essere concentrati su cosa fare, non abbiamo raggiunto l'obiettivo della Champions che per noi è molto importante".
  4. allegri alla sua età deve ancora capire una cosa... che chi ascolta le sue risposte non è stupido, ne tanto meno fesso.
  5. bonve

    Sfide dirigenziali a confronto

    in che condizioni di difficoltà si sono trovati marotta - paratici ? a me pare che fossero in condizioni economiche normali, per una società che veniva dalla serie B ed aveva i conti in ordine, avendo già venduto i big. Giuntoli al contrario si trova in una situazione estremamente difficile, lui deve vendere ora, e vendere bene.. oggi come oggi alla juve non c'è niente che funzioni a livello sportivo, c'è un monte ingaggi fuori controllo, i conti in rosso, zero possibilità di investimenti a debito; un allenatore da esonerare che ti costerà una cifra, con staff a seguito. Giuntoli ha un compito immane, dovrà solamente affidarsi alla sua competenza e cercare di azzeccare ogni mossa... io penso che ci vorrà un biennio per recuperare dall'imbardata.
  6. bonve

    Juventus qualificata in Champions League

    il girone di ritorno non è stato peggiore di quello dell'andata, è stato TRAGICO, come i dati dimostrano, io direi TRAGICOMICO. quello che personalmente leggo nella tua risposta è che ti sei allineato alle cose che dice allegri. allegri è un maestro nel distorcere la realtà piegandola alle sue personali convenienze. il girone d'andata è stato un'ottimo girone, non straordinario, anche qui, si denota l'imprinting allegriano. il girone d'andata dimostra solo che il nostro organico è in grado di fare quei punti... niente di "straordinario", niente di "eccezionale", niente di "epico" anche perché eravamo secondi non primi con l'inter a distanza di dieci punti da noi.
  7. bonve

    Juventus qualificata in Champions League

    2 vittorie in 15 partite. peggio soltanto una volta nel 1956
  8. per allegri sono stati spesi anche troppi soldi in fase di calciomercato... a fronte dei soldi spesi, vedi Di Maria, che sembrava indispensabile per poter combinare qualcosa.. costretti a prenderlo per volontà di Allegri.. vedi Pogba... per poi uscire in quel modo vergognoso in champions... parlo a titolo personale.. ma io mi sarei comportato allo stesso modo con allegri... considerando che magari la società avrà pure provato l'anno scorso a mediare sulla chiusure del contratto e sul suo avvicendamento e lui ha detto NO, i soldi me li date tutti.... "basta... adesso pedali con quello che c'è e ti dai da fare" basta pretese sul mercato, adesso pedali e ti dai da fare coi giovani, ha fatto bene.
  9. allegri non è l'unico colpevole, ma va fatta una considerazione.. la società che ha fatto il grosso del danno, è stata mandata via, in un baleno. l'unico rimasto era allegri, l'unico a non aver pagato per gli errori del passato. ora la società attuale è una società di contabili, a parte giuntoli che rappresenta la prima pietra su cui costruire una nuova società competente. ma ripeto, allegri, fra i responsabili che furono di questo scempio, è l'unico rimasto..
  10. bonve

    Juventus qualificata in Champions League

    prova a fare un bel respiro e poi rileggerti quello che hai scritto, la parte in neretto.
  11. bonve

    Juventus qualificata in Champions League

    io resto sbalordito dal leggere certi commenti.. ma vi rendete conto di come ci siamo arrivati a questa qualificazione ? la mentalità risultatista di molti utenti qui sul forum è deleteria che più deleteria non si può. ignorate ogni cosa, tutto.
  12. Si sta chiudendo come merita l’era dell’Allegri bis alla Juventus. Senza dignità sportiva e senza un briciolo di decenza. Il calcio improvvisato di chi non sa insegnare nulla in settimana con il lavoro quotidiano
  13. concordo. allegri però ha fatto una cosa, una sola cosa che però ha un'importanza enorme. si è fatto amico il presidente, nessuno come lui ci è mai riuscito. ha fatto la mossa giusta per la sua pseudo carriera. PS: e si è fatto amico anche parecchi giornalisti. si è mosso come un politico.
  14. comunque sono sincero, Allegri per i soldi è disposto a tutto. a tutto, sono mesi che viene in conferenza stampa a fare il disco rotto, sempre le solite frasi fatte, non so se ci avete fatto caso... secondo me lui si è messo davanti al PC a provare e riprovare a memoria cinque o sei frasi fatte, a dirle col giusto tono, a tenere il sorriso di plastica. nulla deve separarlo da quel contratto, nessuno al mondo deve mettersi fra lui e quel contratto; avrà pure ingaggiato degli avvocati per farsi dire cosa si può dire e non davanti ai microfoni.
  15. un nome ed un cognome Andrea Agnelli è partito in sordina affidandosi a marotta, poi, una volta accasato, preso da deliri di onnipotenza ha preso in mano lui tutto. maledetto quel giorno che ha preso allegri al posto di conte, si poteva continuare a vincere con qualsiasi allenatore decente avendo quella rosa la.. anni luci superiore a tutti in serie A, proprio allegri doveva andare a prendere, e proprio lui doveva farsi amico.
  16. ma perché ve la prendete con allegri ? sono i giornalisti che non fanno le "domande intelligenti" è...
  17. sto leggendo di tutto qui. ma pensare invece la cosa piu' semplice ? quella che tutti hanno sempre pensato in questi casi da che mondo è mondo ? e cioè che l'allenatore non è adeguato ? non è stato capace di dare gioco e convinzione ai calcatori ? dico questo perché leggo di complotti, calciatori non rinnovati, non pagati e tutte ste menate. fa anche bene alla salute.. dire "allegri vattene a casa, hai fallito, ci sei costato una barca di soldi, hai fatto una champions pietosa, e perso contro chiunque in campionato"
  18. vedo che i bersagli sono di nuovo i giocatori. sarri si è dimesso. mourinho è stato esonerato. ma noi parliamo dei calciatori indegni
  19. mi vengono in mente le parole del signore che abbiamo in panchina.. quando ultimamente gli hanno chiesto di thiago motta e del suo lavoro al bologna.. ed egli disse, in perfetto suo stile "bla bla bla, ma il bologna sta un punto sotto"
  20. allegri doveva dimettersi. se non fosse così attaccato ai soldi da accettare ogni critica, si sarebbe dovuto dimettere. invece no solo non si è dimesso per i soldi, ma ha anche provato a raccontarcela, la bella favoletta della buona notte.
  21. questo qui in panchina dava lezioni di calcio e di vita agli altri.
  22. ma non si può ragionare in questo modo, ci sono i modi con cui si arriva alle situazioni, ci sono i progressi mancati, c'è un pregresso fatto di figuracce ecc. ecc. allegri è un furbone abile a mascherare le cose, ed ha il grosso, grossissimo vantaggio di una stampa o indifferente, o amica, che negli ultimi anni, ha smesso di fare il suo mestiere, e sono diventati dei portavoce. allegri, se incalzato a dovere, se gli fossero fatte continuamente le giuste domante, crollerebbe come un castello di carta nelle interviste. ma non lo vedi come appena sente odore di domande scomode da parte dei giornalisti, sbrocca di brutto ? sai perché ? perché ha la coscienza sporca. non si può vedere un allenatore della juventus S.p.A. che dopo un girone di ritorno come il nostro nelle interviste si presenta con un sorrisone di plastica ogni volta, a cercar di far vedere che va tutto bene. gli obbiettivi realistici ? l'unica constatazione da fare è che a fine girone d'andata eravamo in piena lotta scudetto.. ed il capolavoro di allegri è stato quello di convincere tutti, dopo il crollo, e sottolineo, dopo il crollo, che si è trattato di un caso fortunato, una condizione anomala.. bisogna assolutamente, che noi tifosi non ci facciamo influenzare dalle menate che dice allegri, lui dice tutto ed il contrario di tutto in base ai momenti, è un imbonitore.
  23. allegri si trova meglio giocando ogni tre giorni, questa cosa la capisco.. detta da lui ha senso. perché in questo modo deve solo gestire il recupero delle energie psico-fisiche.. durante i giorni fra un'incontro e l'altro. invece giocando una volta alla settimana subentra la necessità di allenare, cosa che no fa, o meglio che non sa fare.
  24. non c’è niente da sperimentare, gli automatismi, i movimenti senza palla vanno ALLENATI non spermimentati mi sembra di essere su marte
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.