bonve

non mi sembra vero. finalmente liberi da questa mentalità mediocre.

non si possono prendere in giro così i tifosi. non va bene questa cosa. a questo punto, dopo questo andazzo vergognoso, bisogna in primis che proprietà e dirigenza capiscano che ci stanno mancando di rispetto.. attenzione perchè se si tira troppo la corda poi puó succedere di tutto. ripeto, c’è un limite a tutto

qui il punto è chiaro e semplice. tutti gli attaccanti della juve per essere giudicati devono essere rivisti in un contesto tattico diverso, con un diverso allenatore. trezeguet toccava due palloni e ne segnava uno; ma trezeguet era un giocatore fatto, finito, un campione. vlahovic ha un problema di testa, deve essere a mio parere messo in un contesto dove a forza di giocare palloni, e sfruttare occasioni a ripetizione, cominci ad esaltarsi ed a prendere fiducia. poi quando sei in fiducia, anche nelle partite dove ti capiteranno solo poche occasioni... la butti dentro.. perché sei sicuro ed in fiducia. io vorrei thiago motta alla juve, ma sono sincero, se vogliamo puntare a migliorare i giocatori, ed il valore della rosa, antonio conte sarebbe l'ideale. perché lo abbiamo visto all'opera da questo punto di vista.

come ho scritto, essere un giocatore offensivo che gioca in una squadra allenata da allegri, è un grosso problema. non solo per chiesa, ma per tutti. d'altronde il perché è oramai chiaro a tutti.. il calcio sempliciotto di allegri è: ci si difende in massa, facendo densità tutti dietro la linea della palla ben a ancorati verso la propria porta. e poi si prova con qualche volata offensiva, in tre o quatto, se capita. hai voglia poi se si passa in vantaggio.. allora via subito un offensivo e dentro un difensivo, e così ci si arrocca meglio. questa cosa qui siamo, questa cosa ci ha imposto allegri, blindato e protetto dalla vecchia dirigenza. ci hanno fatto ingoiare a forza questa idea di calcio, mentre il mondo andava in un'altra direzione. che soddisfazione.

il trionfo della mediocrità. dopo anni ed anni, siamo arrivati alla palese, nuda e cruda, manifestazione del calcio secondo allegri.

certo che allegri non cede di un millimetro. mi fa rabbia pensare che uno così.. attaccato così ai soldi, da fregarsene se poi questa cosa danneggia tutto e tutti, abbia avuto (o ancora ha) un seguito così tenace di tifosi.. disposti a sostenerlo sempre..

da ing. si stanno tutti riempiendo la bocca con il termine IA. stanno creando nell’immaginario collettivo la presenza di qualcosa che non esiste. sono tutti algoritmi che se ben addestrati, con campioni statistici ben selezionati, ti permettono di produrre modelli matematici sufficientemente rappresentativi, senza doverseli creare a mano, tutto qui.. sono utilissimi, ma la IA come la intendono le persone comuni non esiste.

ha aggiornato il repertorio. ”dobbiamo migliorare tecnicamente” va in pensione sta preparando nuove frasi

io se fossi in allegri, prenderei quel contratto quadriennale secco, senza nessuna clausola e ci farei un quadro. da appendere in ogni stanza della casa, a perenne ricordo; pochi al mondo possono vantare di aver firmato un simile contratto. blindato; con quel contratto si praticamente si è preso la juve e ne fa quello che vuole.

allegri ha delle idee che proprio non capisco. cosa vuol dire conta il risultato ? cosa implica questa affermazione ? cosa vuole sott'intendere ? ci sono allenatori che non pensano che conta il risultato ? quando un'allenatore lavora per cosa lo fa ? per la gloria di Dio ? tutti lavorano e si ingegnano per ottenere il risultato, è ovvio.. quindi allegri vuole sott'intendere altro... qui c'è il suo limite e la sua supponenza, che limita anche la crescita della squadra. ma oramai lo conosciamo molto bene, poi quando perdi, e male in champions, come ad esempio contro l'aiax, salta fuori con discorsi del tipo "abbiamo perso per due contropiedi", mentre sul campo tutti hanno visto altro.

volesse il cielo, una juve libera da questo qui. siamo fermi, immobili, paralizzati, incapaci di ogni forma di rinnovamento. solo il pensiero avere a disposizione un allenatore giovane, motivato, che porti entusiasmo ed idee innovative, mi riempie di fiducia.

come al solito piega idee e concetti per il proprio interesse. come diceva un tale, sei solo chiacchiere e distintivo, chiacchiere e distintivo

ci sono due cose sicure a questo mondo. la prima è che domani sorge il sole. la seconda è che allegri non si dimetterà, e prenderà fino all'ultimo centesimo di quello che gli spetta.

hai ragione, bisognava cambiarlo secoli fa, se fossimo ancora la juve, invece ce lo siamo tenuti, ed ora si va avanti fino alla fine. il panino pieno di m... ce lo mangiamo tutto, boccone dopo boccone.

io la ricordo la juve di ferrara, e le interviste post partita, e ricordo anche delle contestazioni dei tifosi, finite sul tg, che evidenziavano un malcontento intollerabile, contestazioni che facevano inequivocabilmente pensare che la situazione sarebbe stata cambiata in tempi brevi. nessuno sopportava quella juve, oggi invece la soglia di ciò che è tollerabile e ciò che non lo è, si è abbassata tantissimo.

ci siamo fatti mangiare da allegri. questo allenatore toscano, venuto dal nulla, si è messo in tasca la juve e ne fa quello che vuole. prigionieri di questo personaggio, paralizzati e ridicolizzati. pensavo di averle viste tutte in vita mia, invece, c'è ancora da stupirsi.

"BISOGNA MIGLIORARE TECNICAMENTE" qualcuno ha preso il conto di quante volte è stata detta questa frase ?

comunque è già qualcosa che abbia ammesso che stiamo facendo male. comincia a vergognarsi anche di fingere

devo complimentarmi per la faccia tosta di allegri. per i soldi sopporta ogni cosa

la cosa più assurda e lontana dalla verità, che ha detto allegri in tutti i suoi anni di azzate mediatiche è stata quella sugli allenatori, che devono solo pensare a non far danni, che sono i giocatori che devono passarsi bene la palla e che lui puó solo cercare di migliorarli tecnicamente ecc ecc. la storia ha confutato queste sue tesi fantasione, in primis perchè allora non si capisce come mai alcuni allenatori prendono una barca di soldi.. ed altri no. non si capisce come mai i presidenti i manager, investono tanto debaro su qualcuno che non ha secondo il mister un compito primario in seno ad una squadra calcistica.

tutti i giocatori della juve, TUTTI, con allegri devono prima di tutto pensare a coprire, a difendere. il gioco di allegri oramai lo conosciamo a memoria,. si difende compatti, in massa, ed in questo modo non si prendono gol... facendo densità, tutti a coprire. e poi si spera nella giocata del singolo in concomitanza col cazzeggio creativo. questo é il calcio all'avanguardia di allegri.. lo è oggi, lo era nel primo ciclo, dove abbiamo visto la metamorfosi lenta ma inesorabile, partendo dal gioco di conte fino a sta roba qui. io se fossi un'attaccante o comunque un giocatore con propensione ad attaccare, ci penserei non una ma cento volte prima di venire alla juve, se c'è allegri ad allenarla.

tu non hai idea di quando sono d'accordo con questa visione. fra l'altro questa gestione familiare, fatta di amici ed amichetti che si porta dietro la juve gestita da quel che rimane della famiglia agnelli, è il vero male della juve, sempre con questo conservatorismo sfrenato, siamo messi male, cosa ci vuole in questo momento a cambiare paradigma ? siamo al fondo del barile, vogliamo o no modernizzare tutto l'ambiente juve ? per quanto mi riguarda, la juve in quanto blasone, dovrebbe stare al livello di barcellona, real madrid ecc ecc. tutte queste società pescano il meglio del professionismo da tutto il mondo, sia a livello di calciatori che di dirigenti e allenatori. noi abbiamo questa visione provincialotta, per cui, raramente pendiamo allenatori stranieri, manager stranieri ecc ecc, la juve ha bisogno di uscire da questo modus operandi, se vuole competere a livello internazionale, ed il futuro è in europa non in italia, il nuovo formato della champions, lo dimostra inequivocabilmente. basta provincialismo, bisogna che la juve entri in europa come mentalità in primis. all'estero nessun tifoso si farebbe andar bene le idee ed il calcio di allegri, nessuno. e guarda che differenza fra il calcio che si gioca nelle competizioni europee e quello italiano..

qualcuno mi spieghi cosa si intende per “continuare il lavoro” portato avanti dal mister. qualcuno mi spieghi di che “lavoro” si parla. forse il lavoro ai microfoni intendono.

io aspetterei prima di dare il mister per morto.. il potere del contratto generosamente elargito dal suo amicone AA non ha confini, ed ha resistito a tempeste di egual misura. per staccarsi da allegri bisogna buttare all’aria un sacco di soldi.. comunque a parte questo piccolo dettaglio, chiunque venga, occorre che la società lo sostenga nelle sue idee.. questo e il punto focale.. in tutti questi anni di allegrismo, abbiamo avuto una società che si è fatta andar bene le sue idee mediocri ed il suo calcio osceno. penso e spero che giuntoli abbia una idea radicalmente opposta di juve, questa è la speranza.. più che l’allenatore di turno per il dopo allegri comunque la mia preferenza va a uno dei nuovi allenatori “next gen” con nuove idee innovative su come giocare a calcio, un calcio del futuro e non un calcio giurassico come quello che in questo lustro abbiamo mal digerito