DEDONE

Quando lo capiremo tutti, forse inizieremo la lenta risalita. Oggi questa Juve rispecchia il suo capo. Tanti soldi investiti per mettere su una rosa mediocre inserita in un ambiente pessimo.

Non sono gli interventi primari. Sulle fasce puoi reggere. Il problema è a centro e nella personalità, che è sotto zero. Questa Juve rispecchia alla perfezione la personalità del capo.

Anche secondo me. Ma se ne è reso conto. A me Cabal non ha mai convinto, nemmeno preinfortunio. Oggi è improponibile, va messo contro le squadrette. Poi col tempo valuteremo. Detto ciò sottolineo tutto ciò che dice Spalletti. Anche per ciò che riguarda Yldiz. Ma resto fiducioso. Uno dei pochi che ci può portare fuori dal pantano di John. Anche se è molto difficile.

Concordo. La mia paura è quella di voler cambiare nuovamente, magari portando qualche algoritmo sconosciuto. Spalletti va assecondato e spalleggiato. Per me siamo ancora in ballo per tutto. Anche un innesto a gennaio potrebbe essere significativo. Certo una riflessione sul reparto difensivo sinistro va fatto. Continuano ad infilarci come il burro.

Siamo passati da un 0 - 2 contro il Como. Uno 0-1 contro la Lazio. Ad un 1-2 contro il Napoli. Oggi sicuramente più squadra. Per me questa squadra sta crescendo. Con piccoli passi, ma cresce. Il problema sarà legato all'ambiente. Se l'ambiente non starà vicino ad allenatore e giocatori, saremo nuovamente punto accapo e butteremo al vento un'altra stagione, creeremo speranze in estate attorno al nuovo allenatore, per fallire miseramente il prossimo anno. Un po' come succede alla Ferrari di John. Il vero colpevole di questo degrado sportivo della Juve. Quando parlo di ambiente mi riferisco in particolare ai dirigenti. Soprattutto a quell'ennesimo personaggio preso a caso perché sa parlare 5 lingue ed è un duro, ma di calcio ho l'impressione ne capisca poco o nulla. Io spero che venga rinsaldata fiducia incondizionata a Spalletti. Una fiducia vera e non a chiacchiere. Purtroppo la Juve di Elkann continua ad essere da settimo posto. Un danno epocale che farà storia. Ciò che tocca distrugge attorniandosi di personaggi di livello medio basso.

Basterebbe conoscere calciopoli a la pagliacciata plusvalenze, per capire di cosa stiamo parlando. Per chi ha calcato i campi di calcio sa bene cosa è successo in questi anni. Non credo che Juve udinese si è cercato di indirizzarla. Purtroppo è una partita figlia di un sistema oramai in corto circuito completo. Per me nemmeno il rigore su Cabal era tale. Chiaramente vedendo il rigore nel derby milanese è chiaro che questo sia molto più rigore. Il sistema è marcio e se non azzerano tutto, fgci, lega e Aia, andrà sempre peggio. Devono andare tutti a casa e ripartire da gente competente e pulita. Ad oggi, illusione purtroppo.

Vai a vederti un pò di statistiche sull'utilizzo del var e poi rientra. E' sempre un piacere leggere la tua conoscenza su qualsiasi argomento. Sempre illuminante!

Sulla regola devono attivare il fuorigioco "automatico". Non semi automatico. Devono togliere qualsiasi possibilità di intervento umano. Scegliere un frame al posto di un altro fa tutta la differenza di questo mondo. vedasi gol annullato a Kean contro il verona. "Prendi questo, vai più avanti, prendi quest'altro.....". Lo affidi ad una macchina, come nel tennis, e pace per tutti. Accetti lo scarto e l'esito è immediato e va inviato direttamente al guardalinee che alza la bandierina. E' chiaro che il sistema deve referenziare tutta l'area di gioco, per evitare casi candreva in cui il VAR e gli esecutori si sono dimostrati fallaci. Ma ho l'impressione che non vogliano perdere la possibilità di essere padroni delle sorti delle partite. Non credo ci siano limiti tecnici. Questo è il vero problema. Nessuno pensa al bene del calcio. Ognuno pensa a mantenere potere.

Credo e sono convinto che il vero problema della Juve non sia in campo. Detto ciò, capisco anche il discorso dell'accanimento su certi calciatori, che esiste da sempre. In questa Juve a me non piacciono Koop (in netto recupero dopo l'arrivo di Spalletti) e DiGre a cui preferisco di gran lunga Perin, portiere a mio parere, sempre troppo sottovalutato. Però in porta per me alla Juve serve altro. Sogno un Vicario oppure un Carnesecchi più di tutti. Anche se devo ammettere che di portieri ne capisco poco. Tecnicamente non sono preparato a dare giudizi. A volte tutti dovremmo essere più moderati, come ben dici, però ci sono quei casi dove ognuno di noi da giudizi più forti. Fa parte del dibattito e del gioco.

Io di errori ne ho contati almeno 7/8. Considera che quando un portiere non ci prova nemmeno, per me è un errore. Solo in champions col real, 2 col BD, contro lo SL guarda la mano sempre rattrappita al corpo. In campionato sicuramente Inter sui gol del Chala e fiorentina. Ma se andiamo ad analizzare i gol subiti non va mai in estensione. per un portiere è un difetto enorme. Significa che parte già battuto. E non sempre è così, perchè a volte "l'unghia" toglie il pallone dalla porta. Sulle uscite è praticamente nullo. E' buono nell'1vs1 con l'attaccante e ottimo con i piedi. Poca roba per stare nei pali della Juve. A parte Vicario, Donnarumma, per me anche Carnesecchi è superiore. In italia Milinkovic Savic e magnan sono sicuramente superiori. Per quel poco che seguo il Lecce, per me anche Falcone se la gioca. Non mi viene in mente altro ma ce ne saranno di migliori.

Non è proprio così. Buona parte degli 11 titolari, è titolare o comunque va regolarmente in nazionale. Prima di digre in Italia ce ne sono tanti. Fare i paragoni col passato non serve a nulla perché parliamo di portieri top. Per me ad esempio è inferiore anche a Perin. È possibile che sia un problema di preparatori. Ma il fatto che non ci provi mai quando è convinto di non arrivarci, lo reputo un difetto enorme.

Matuidì? Matuidì era un fuoriclasse con la F maiuscola. Un calciatore eccezionale. Non prendeva l'occhio per i suoi movimenti poco eleganti. Imparagonabili a chiunque oggi giochi in Italia. Di altro livello.

Non l'ho detto io che non comprimano nessuno. L'ha detto l'amico. Commentavo i due nomi, palestra e Bernardo Silva. Sul discorso Champions sono d'accordo con te. Spero solo che la Roma del Gasp inizi a perdere colpi. Le altre tre le vedo difficili da superare.

Concordo con i due nomi fatti da te. Palestra è veramente un giovane forte e pronto. Bernardo Silva sarebbe quel top che aggiungerebbe tanto. A centrocampo l'importante che non prendano mezze calzette o giovani rampanti. Serve gente navigata alla Bernardo. Comunque anche ieri come contro il Bodo cose belle e cose brutte. Tra queste il fatto di non chiudere mai la partita. Bello il fatto che produciamo tanto, preoccupante che sprechiamo altrettanto. Anche la differenza tra primo e secondo tempo è preoccupante.

Credo che l'amico parlava dell'impatto che gli arbitraggi possono avere sull'aspetto mentale. Che poi questa Juve, già precaria mentalmente, abbia anche problemi tecnici, è evidente. Tornando a Spalletti, la mia paura è proprio quella di capire cosa sia Spalletti nel nostro attuale contesto. Spero, ma non ne sono sicurissimo, che venga spalleggiato e accompagnato sempre. Perchè un'altra veloce delegittimazione sarebbe pericolosissima. Su Spalletti bisogna essere sicuri, parlo dei dirigenti, almeno per un paio di anni.

Sicuramente una società silente e prona ai vari Gravina, non aiuta. Meglio che mi taccia. Detto ciò io, calcisticamente, credo che la verità stia nelle parole di Spalletti nel dopo partita di martedì. Soprattutto quando parla di approccio e di gestione mentale. Si è vista nei primi 20 minuti del secondo tempo una Juve dominante e propositiva. Poi siamo ricaduti nel solito andazzo, rischiando, poco prima del nostro 3-2, di subire anche la beffa di una sconfitta che ci avrebbe distrutti definitivamente. Spero solo che questa vittoria possa servire a dare consapevolezza a questa squadra che non la reputo del tutto scarsa. Manca decisamente qualcosa, ma del buon materiale c'è. Continuo a non capire la posizione di Koop. Forse perchè non vuole smantellare tutti i dettami di Tudor. Ma alla lunga il suo ruolo lo vedo come play basso del centrocampo, con due centrocampisti ai suoi lati. Darebbe una mano alla difesa e in fase di possesso una mano al centrocampo, soprattutto in uscita palla. Di base credo fortemente in Spalletti.

Concordo. Considera che in questo momento io non lo toglierei mai. Purtroppo gli mancano quelle doti di cui parli, soprattutto i tempi di gioco del play, altrimenti sarebbe veramente forte. Ma onestamente a loca non mi sento di rimproverargli nulla, anche se ogni partita mi fa incazzare abbastanza.

Il problema principale di Locatelli sono i tempi. A Locatelli mancano terribilmente i tempi di gioco. E purtroppo i tempi nel calcio, soprattutto per un centrocampista, sono uno degli attributi più importanti. Se non hai i tempi la fantasia non serve a nulla.

Perfetto. Deve ancora migliorare nell'attenzione in alcuni momenti. Alcune giocate le fa sempre in modo superficiale. L'età lo aiuterà. Confido molto nel ragazzo. Lo seguo dai tempi della primavera di Bonatti. L'unica pecca forse è la conclusione da lontano. Non ha un bel calcio.

Il Vasseur del calcio. Minimo denominatore identico. Scelti dalla stessa persona.

Miretti è un 2003. In genere quel tipo di calciatori, a parte i fenomeni assoluti, maturano intorno ai 25 anni. Per me lui ha molte doti. Forse gli manca solo la conclusione da lontano. Il tiro per capirci. Ma per il resto, lo dico da diversi anni, in prospettiva è il miglior talento italiano in circolazione. Bisognerà capire come maturerà in questi 2/3 anni. Se correggerà le sue pecche, a partire dai quei momenti e giocate fatte con superficialità, e migliorerà su alcuni fondamentali, per me potrà scrivere una pagina importante per lui e per la Juve. Io sul ragazzo resto molto fiducioso. Anche sulla Juve attuale e su Spalletti sono molto fidusioso. Al di là della partita, che come scrive qualcuno è stata la solita giostra, per me può essere la svolta. Tre punti fondamentali che ci portano lì con la possibilità concreta di poterci qualificare ai Playoff. Tre punti che danno tranquillità e forza per dare seguito a questa vittoria. Cagliari deve portare altri 3 punti e altra benzina per questo percorso.

La pensiamo allo stesso modo. Inutile aggiungere altro. Ma come scrivevo prima ho il presentimento che solo un colpo di fortuna possa portarci sulle giusta strada. Spero che puro caso prima o poi trovino la persona giusta, come accade con Marotta.

Ambiente malsano. In cui calciatori e allenatori centrano pochissimo. Lo spogliatoio e le gestioni dello stesso, se hai una società competente e forte, vengono gestite perfettamente. Vedasi gestioni Marotta.

Sono abbastanza d'accordo. Ma ho un dubbio enorme riguardo ciò che hai detto. Chi dovrebbe comprare questa gente venuta dalla strada con pochi soldi? Se hanno sperperato milioni e non sono stati capaci nell'allestire una rosa decente, come possiamo sperare che questa Juve, senza soldi, riesca a prendere "gente venuta dalla strada" che possa vestire i nostri colori? La gente venuta dalla strada la compra chi capisce di calcio e calciatori. Ed oggi alla Juve di questi dirigenti non c'è ombra. Il discorso di Comolli sulla riunione con l'idea del meno intelligente, mi ha imbarazzato. Sembrava una massima trovata sulla settimana enigmistica risalente agli anni 80. E la cosa grave, che, vedendo il personaggio, sia anche convinto di ciò che ha detto.

Credo che soltanto i ciechi possono non vedere. Ogni anno critichiamo calciatori e allenatori. Per carità, non saranno fenomeni, ma qui credo proprio che la squadra sia circondata da un ambiente malsano. Non c'è serenità, c'è mediocrità, dirigenti che parlano di numeri e algoritmi e mai di calcio, preparatori passati come guru, catapultati all'interno del progetto senza che nessuno li conosca, e i calciatori corrono meno di prima. Il miglior preparatore dei portieri mandato via e oggi assistiamo a prestazioni oscene in porta. Rispetto per i tifosi pari a zero. Fin quando non cambierà la testa, difficilmente usciremo dai settimi posti. Il capo ha portato la mediocrità nell'ambiente. In Ferrari sono 20 anni, alla Juve ha avuto la fortuna di avere Marotta un pò di anni che ha saputo in autonomia tenere il timone saldo e fermo, affiancato da Andrea che aveva una passione smoderata per i nostri colori. Vedo che ancora si insiste in personaggi fuori da ogni contesto. Prendere un francese con un CV da Sassuolo è stata l'ennesima dimostrazione di non capirci nulla. Per me solo il caso e la fortuna ci potrà portare fuori dal pantano. Ma ci spero veramente poco.