Lord Ludwig

Beh, meno male... insegno 'sta roba da circa trent'anni😎

Perfetto! I cari vecchi tropi di Crisippo, modus ponendo ponens e tollendo tollens, e le versioni erronee, affermazione del conseguente e negazione dell'antecedente.

Si potrebbe dire che non solo portano male i ritorni, ma anche i contratti quadriennali😎

Come diceva Cruijff: “elk nadeel heeft zijn voordeel”. Ogni svantaggio ha il suo vantaggio.

Se porta a casa qualificazione CL e coppa Italia quest'anno... (pausa)... diventa un generoso 5 SUI TRE ANNI. Questo intendevo. Tipo 4, 4, 7 e media 5.

Appena fatto. La squalifica era dal 2014 al 2029.

Soldi poi spesi per goderci un anno e mezzo di Higuain... quando si dice che le cause della decadenza a volte iniziano negli anni di massimo splendore. No no, tranquillo. Solo che quando trovo qualcosa che non capisco provo a ragionarci.

Ma converrai che è strano, no? Ti do una squalifica pesantissima, 15 anni, ma per altri cinque puoi andare avanti come se nulla fosse. Mah.

Dal 2029? Ma che roba è? E chi è Rubino?

Tutta la prima parte è giustissima, ma non muta il fatto che una rosa da secondo a quarto posto trae beneficio dall'avere meno impegni delle avversarie di pari livello. L'ingiustizia, il danno economico, nessuno lo discute, ma non cambia la questione specifica. Sull'ultima parte, certo che di solito vince chi gioca comunque in Europa, proprio perché di norma chi resta fuori ha demeritato sul campo. Una squadra che arriva settima l'anno dopo, senza le coppe, forse arriva quinta. Una che sul campo arriva terza, l'anno dopo senza coppe dovrebbe non avere problemi ad arrivare seconda. A meno di sconvolgimenti della rosa, certo.

Ah beh sicuro. A certi dirigenti pure uno sarebbe troppo.

Ecco, su questo non sono d'accordo. Uno che arriva dicendo: "sono tornato per far tornare a vincere la Juve", che prima diceva "se c'è chi vince sempre e chi non vince mai ci sarà un motivo", uno che prende uno stipendio da Premier più che da povera serie A e che ottiene un quadriennale in cui lavorare tranquillo, uno a cui comprano Vlahovic, Bremer, Di Maria, Paredes, Kostic... non può poi aspettarsi il sei se non vince nulla e inanella perle come il 4-0 dal Chelsea, il 0-3 dal Villareal, il Maccabi, il Monza... Per me, 4. Se porta a casa qualificazione CL e coppa Italia quest'anno diciamo un generoso 5.

Ah, in questo senso. Certo. Resta comunque che noi comuni mortali possiamo parlare col famoso senso di poi. Sennò il forum che esiste a fare?

Giustissimo. Nello specifico, Scirea a 20 anni aveva 20 presenze in A con l'Atalanta, Tardelli aveva solo giocato in C, Gentile in B.

Non vedo come ciò contraddica ciò che ho scritto io.

Attenzione: cadono le critiche del tipo: Allegri ha fallito perché è secondo. Credo solo pochi estremisti direbbero questo. NON decadono altre critiche, tipo: 1) Allegri ha fallito, o almeno deluso fortemente, nell'arco di TRE stagioni, perchè tornato proclamando "son tornato per aiutare la Juve a tornare a vincere" ha portato a casa... nulla. Al massimo una coppa Italia in tre anni. 2) Allegri va giustamente criticato per aver fatto due punti fra Udinese, Empoli e Verona - e al 95esimo era uno solo pure col Frosinone. Non si poteva vincere questo campionato, fra forza loro e VAR magico. Ma stargli a 4-6 punti fino a maggio impedendogli di concentrarsi tranquillamente sulla CL, quello sì, si poteva. 3) Allegri può essere criticato per la gestione di alcuni giocatori e per l'approccio strategico. 4) Allegri e il suo staff può essere criticato per la frequenza degli infortuni e la generale condizione atletica. 5) Allegri può essere criticato per certe dichiarazioni alla stampa (e non mi dilungo per non fare un post fiume).

Ah beh, certo. Come dicevo altrove, il privilegio del senno di poi è quello che distingue noi poveri spettatori da chi è profumatamente pagato per cercare di non sbagliare avendo a disposizione solo il senno di prima.

Non vedo dove sia l'alibi. Sto parlando dell'intero arco della stagione. Avere dalle sei alle quindici partite in meno è un vantaggio difficile da negare, anche se qualcuno ci prova (e quello più mi sembra un alibi). Che si siano colpevolmente persi punti proprio nel momento in cui bisognava avvicinarsi l'ho detto non so quante volte. Temo tu mi stia confondendo con chi appartiene a uno schieramento col quale polemizzo quasi quotidianamente.

Bisogna però considerare anche che un certo vantaggio il non giocare le coppe te lo dà. Considerando pure questo, un secondo posto con ampio margine sulla quinta e 10-12 punti dalla prima è l'esito logico, né più né meno. Da sei in pagella, che diventa sette se porti a casa la coppa Italia. I miracoli, le imprese, sono altra cosa.

Interessante, però ti sei limitato ai soli piazzamenti in campionato, e senza contestualizzare. Nel dopo Trap arrivarono due coppe UEFA e una Italia, e la competizione interna era costituita dal Milan degli olandesi, dai non ancora cartonati dei tedeschi, dal Napoli di Maradona, dalla Samp di Vialli e Mancini. Nel dopo Capello c'era stata la farsa di calciopoli e il forte ridimensionamento della rosa. Oggi la concorrenza non è un granché, sono arrivate due coppe... ma forse l'anno di Pirlo va considerato l'ultimo del ciclo più che il primo del dopociclo.

Soprattutto manca quella 2005-2006 che è indiscutibilmente la più forte di sempre A TAVOLINO.

Zoff Gentile Brio Scirea Cabrini Bonini Tardelli Bettega Platini Boniek Rossi I rest my case😎

Proprio nulla no, la Juve di Platini vinse quattro titoli internazionali dopo Atene. Ma se avessimo battuto l'Amburgo magari vincevamo tre coppe campioni di fila.

Che la prima sia diciassettesima non è una bella cosa. Molto sottostimata quella di Platini. Se solo avesse vinto ad Atene starebbe sicuramente tra le prime dieci.

Ovviamente no. Però ritengo che da non addetto ai lavori posso arrogarmi il diritto di criticare, anche col famoso senno di poi, mentre chi è profumatamente pagato deve cercare di sbagliare il meno possibile senza questo vantaggio. Credo inoltre di poter dissentire quando, pur senza essere più competente, ritengo che chi deve decidere stia prendendo decisioni infauste. Pertanto non dico che mi adeguo sempre, e quando penso ci sia da criticare lo faccio. Per fare un esempio storico, non occorre essere strateghi migliori di Napoleone per valutare che invadere la Russia non fu una grande idea. Allo stesso modo, se si abbandona la linea giovanile per inseguire parametri zero "esperti" tipo Ramsey, Di Maria - ma in positivo si potrebbe certo citare Pirlo - secondo me è giusto dire che sarebbe, sempre secondo me e la mia incompetenza, un errore strategico. E poi, chiaro, mi "adeguo" pure io, nel senso che dopo aver criticato non posso aspettarmi che la Juve ascolti me. Per fortuna, a volte; purtroppo, altre.