xtreme

L'ha capito anche Caressa che Darmian a sinistra non serve a niente. Anche Caressa.....

Già Darmian a sinistra è buono giusto per fare la bella statuina. Ma c.zzo, sei sotto di due gol, questo non riesce a fare niente a sinistra. Ma che c.zzo lo tieni in campo a fare?

Cristante non c'entra un c.zzo e nemmeno Darmian. Hai Cambiaso che sa fare due ruoli. E' superiore tecnicamente, è mancino, è intraprendente, ha iniziativa e fa assist. Non puoi tenere in campo quei due bagagli. Spalletti per me soffre di doppia personalità. Un anno fa bene e l'anno dopo c'è la morte nera che lo possiede.

Fanno tutti schifo al c.zzo ma Cristante e Darmian non possono stare in campo...

Spalletti, aspetta un altro po' a cambiare. Tipo al 98esimo...

Io che vedevo sempre le foto di sto cappellone su Google a mezzo busto e pensavo che fosse alto uno e novanta ed invece è 173 cm...

E' tipico di chi pensa di essere sopra tutti gli altri.

La Covisoc è uno strumento che noi riteniamo dal 1987 funzioni perfettamente e con risultati straordinari. Non avete nemmeno verificato se la società garante dei cartonati avessi i soldi per poterlo fare. Funziona tutto perfettamente.

Più parla e più si copre di ridicolo. "Questa commissione dovrebbe entrare in vigore nella stagione 25/26, pertanto non riusciamo a capire dove siano i requisiti di urgenza. Norma che viola i principi dell'economia di mercato, con una disparità di trattamento rispetto ad altri settori del nostro paese. Ci è arrivata una mail molto severa da Uefa e Fifa, nella quale ci hanno invitato a fare pressione sul Governo affinché si faccia un passo indietro su questo provvedimento, considerato in violazione dell'autonomia dello sport". Quindi se per la Juventus valgono le intercettazioni e per le altre no perché non sono quotate in borsa, lì però ti sta bene la disparità. L'Uefa che prima osanna il primo ministro inglese per essersi messo di mezzo con la Superlega e adesso se si mette di mezzo lo Stato Italiano, siccome non fa i suoi interessi, non gli va più bene.

Sappiamo come girano le cose. E ste cose le fanno, meglio dire, le facevano, perché, la magistratura si dichiarava incompetente. L'assurdo dell'assurso. Danni patrimoniali? Cosa vuoi che sia. Perdita di lavoro? Mi sembra che nella Costituzione ci siano alcuni riferimenti al lavoro. Forse all'articolo... E la magistratura era incompetente.....

A proposito di normalità, vorrei sapere quando è normale che nel pieno di una disputa tra Juve e Uefa, un presidente federale italiano diventi vice presidente della Uefa stessa. Ditemi voi se è normale una roba così mentre ci sono processi pendenti contro la Juventus sia in Italia che all'Uefa. La CE sta arrivando. I vostri giochi stanno per finire.

L'etica la decide un giudice senza che ci siano norme scritte. Motivo per cui quello che può essere etico per qualcuno può non esserlo per qualcun altro. Chinotto che dice che senza un rinvio a giudizio non può fare niente mentre con la Juve ha anticipato i tempi. Giudici nominati a piacere, senza bandi. "La velocità viene prima della verità". Ecco la vostra incisività. Poi un presidente federale che diventa magicamente vice di Ceferin, sicuramente farà di tutto per garantire un equo processo alla Juventus.

Si certo e concordo che sia sbagliato fare qualsiasi tipo di valutazione emotiva. Sicuramente giocare ed allenare sono due cose molto diverse ma Motta allena già da alcuni anni ed ha giocato in squadre di vertice, quindi sa cosa significhi stare in un club che gioca per vincere e sa come ragionano i giocatori di quel livello. Va sempre tenuta in considerazione la mentalità di un allenatore e quella di Motta è a mio avviso importante. Altra cosa molto importante sarà l'apporto di Giuntoli. Essendo una scelta di quest'ultimo, Motta godrà di assistenza e protezione, così come dovrebbe sempre essere e come purtroppo non è stato nella scorsa stagione visto che Allegri non era una scelta di Giuntoli.

Si ma la definizione data a "scommessa" non penso fosse quella che dici tu. Ad ogni modo Motta ha giocato in club di vertice, non è che si è certo dimenticato quella mentalitá. E le ambizioni che ha sono note.

Dopo oltre tre anni di serie A con risultati sempre migliori, non si può parlare di scommessa. Non si può perchè ci sono giá dei risultati che hanno certificato il valore di un lavoro fatto. Scommessa è mettere Brambilla a guidare la Juve A o prendere un allenatore di B e dargli in mano la Juventus. Non scommetti su uno che se la è giocata e che ha tenuto testa a tutte le squadre più forti della serie A.

Conte in assoluto. Dopo calciopoli non poteva andare dai cartonati. Boniek é un rancoroso mentre Cuadrado è stato patetico. Zambrotta, tristezza.

Si ma nemmeno loro potevano essere consapevoli di una stagione così positiva. Del resto chi lo poteva essere? E non vedo perché cedere un giocatore prima di giocare un Europeo che può dare al giocatore ancor più visibilità e creare un'asta. Io spero che Calafiori venga ma al posto del Bologna farei esattamente le stesse cose.

Questi sono commenti dei giornali. Giuntoli avrá parlato 150 volte col procuratore di Calafiori sapendo anche che armadietto aveva Calafiori a Basilea. E solo un * può cederti un suo giocatore prima di giocare un Europeo.

No, non è una scommessa. Premesso che di garanzie assolute non ne potrai mai avere, quanti anni buoni deve fare un allenatore per non essere una scommessa? 7? 10? Per fare grandi campionati come quelli di Mourinho a Roma? Ogni anno Motta ha fatto meglio dell'anno prima. Cosa si vuole? Ma tu lo hai visto come ha giocato il Bologna? Ho letto un tuo altro commento in cui sostieni che il risultato del Bologna non é niente di speciale. Il Bologna ha lottato per il terzo posto fino a due giornate dalla fine, sapendo giá che in CL ci andava comunque. Pareggiando tra l'altro in casa di Inter, Milan e Juve e battendo Atalanta (due volte), Fiorentina, Lazio (due volte), Roma (due volte) e Napoli. Ti sembra una cosa normale? Se in CL ne andavano quattro, pensi che Thiago Motta avrebbe levato Freuler e Calafiori contro di noi? Sarebbe andato in gita a Genova all'ultima giornata dopo avere fatto la festa in piazza pochi giorni prima?

Zirkzee ha sicuramente dei colpi importanti e c'è anche da dire che ha avuto un infortunio che non gli ha fatto giocare il finale di stagione. Comunque quindici milioni di commissioni o anche solo 10 sono e restano un abuso. Se la Uefa avesse fatto dei controlli seri sui grandi club e non dei controlli a sentimento o a convenienza, i procuratori avrebbero volato più basso.

[...] ma il dubbio che si pone il Tar è quello che ha riconosciuto, lo scorso dicembre, anche la Corte Europea. Questioni che riguardano grandi interessi economici o la vita professionale delle persone non può rimanere “dentro” l’alveo sportivo, ma deve poter essere ridiscusso in un tribunale ordinario. Non ci voleva la laurea a capirlo. Qua siamo proprio all'ABC... Qua c'è gente a cui è stato tolto il lavoro e c'è una impresa che ha subito danni per decine e decine di milioni di euro. E' da fuori di testa che un organo sportivo possa avere questo potere, tra l'altro servendosi di leggi poco chiare attraverso le quali si ha potere di vita e di morte. Credo proprio che ci saranno gli estremi per aprire in due la giustizia sportiva e chiedere danni enormi. In qualunque altro contesto, se qualcuno prova a sventrare una azienda facendole quel danno economico lì e nega per di più il lavoro a qualcuno si prenderebbe una sprangata nei denti. Mica c'è solo Agnelli. Cherubini per esempio non è Agnelli. Qua hanno brasato tutta la dirigenza della Juventus. Chiaramente quello che è successo è stato ampiamente voluto.

Carlo Ancelotti spiega come è cambiato il suo approccio da allenatore rispetto all’inizio della carriera: “Che errore con Roberto Baggio…”. Si avvicina il calcio d'inizio della finale di Champions League tra Real Madrid e Borussia Dortmund, in programma sabato prossimo a Wembley, e Carlo Ancelotti sa esattamente cosa fare. Un Ancelotti calmissimo ma anche flessibile, come non era all'inizio della sua carriera di tecnico: per farlo capire svela un episodio raccontato al tempo in cui sedeva sulla panchina della Juventus (un biennio, tra il 1999 e il 2001), con protagonisti Paolo Montero e Zinedine Zidane. Sorriso e sopracciglio alto: i marchi di fabbrica di Carlo Ancelotti anche al Real Madrid Ancelotti a inizio carriera: dogmatico come il suo maestro Sacchi Il punto di partenza del discorso è quanto dogmatico fosse il suo approccio al mestiere di allenatore all'inizio e come adesso sia profondamente diverso: "Quando ho iniziato, non ero come oggi. Avevo un sistema che ho imparato al Milan da Arrigo Sacchi. Era il 4-4-2. E per questo ho rifiutato di avere Roberto Baggio al Parma perché voleva giocare col numero 10. Ho detto: ‘No, non gioco col numero 10'. Era uno dei migliori giocatori al mondo in quel momento e io mi rifiutavo di averlo perché volevo solo giocare con due attaccanti". Se Carletto potesse tornare indietro… "Oggi direi: ‘Baggio, vieni a Parma e organizziamo la situazione'. Invece gli ho detto: ‘Ascolta, Roberto, non c'è spazio per te', e invece è andato al Bologna. È stato un errore e ho provato a cambiare idea quando sono andato alla Juventus. Avevo Zidane, e lui era il numero 10. Avrei dovuto metterlo a destra o a sinistra? Impossibile. Zidane è il giocatore più importante della mia squadra e lui deve essere il numero 10 e io devo adattarmi. Da lì ho sempre preso in considerazione le caratteristiche dei giocatori per costruire il sistema".

Io ho visto solo gli highlight della partita contro l'Udinese. Una traversa su punizione ed una rifinitura verticale con ottimi tempi, sapendo aspettare il momento della giocata. Quando incontri un allenatore che voglia perdere palla presentamelo. Ma soprattutto presentami un allenatore che non voglia avere in squadra il miglior giocatore della serie A per numero di dribbling riusciti: https://www.kickest.it/it/serie-a/statistiche/giocatori/dribbling-completati Il motivo per cui Soulè potrebbe non restare a Torino è di natura economica e perché magari pensano di schierare Chiesa a destra e Yildiz a sinistra mentre hanno altri ruoli scoperti nell'11 titolare. Solo un matto in panchina non vorrebbe avere in rosa il miglior giocatore della serie A di questa stagione nel sapere creare superiorità numerica.

Dopo aver letto il commento di Spalletti ho avuto un blocco.

Difficile a prescindere vincere il Pallone d'Oro ed impossibile riuscirci se non alzi trofei. Ma Baggio quella Coppa Uefa la vinse quasi da solo. E quella era una Coppa Uefa seria, un coppa in cui giocavano tutte le squadre arrivate seconde nei rispettivi campionati.