xtreme

Se si è arrivati a Spalletti, eramolto probabile che la componente italiana presente nella dirigenza fosse entrata fortemente in azione, un po' come successo pochi mesi prima con Conte. Tanto Conte quanto Spalletti sono due nomi che hanno un forte peso nella mente di chi è pratico del campionato italiano e dell'ambiente Juve, molto più di quanto possano mai esserlo per un dirigente francese che, non a caso, pare che cercasse un allenatore straniero. Mi viene da dire "meno male che c'è Chiello" perché,dopo che Comolli ha silurato Tudor, andare a prendere un allenatore straniero, magari poco noto anche ai giocatori, con poca conoscenza del campionato italiano, della lingua italiana e per di più a campionato in corsa, la ritenevo una cosa particolarmente azzardata.

Le mie soluzioni: L'arbitro lo metto direttamente negli amatori. Il giocatore simulatore del Porto può scegliere tra: 1) andare a chiedere scusa al portiere e davanti alle tv, autoinfliggendosi il doppio delle giornate che si prenderà il portiere 2) avere un crociato rotto alla prima occasione utile 3) andare sul ring contro il campione dei pesi massimi così avrà finalmente un motivo valido per coprirsi la faccia Il calcio è diventato una m.da totale. Io i simulatori li manderei su Marte. Sono degli infami maledetti. E il Var non può continuare ad essere utilizzato a c.zzo di cane. Così la presa in giro è doppia. Tutti vedono e nessuno fa niente perché l'arbitro di campo ha più potere di Kim in Corea del Nord. Dove sta il buon senso? Ma chi lo fa il regolamento? Qua è evidentissimo che quello del Porto simula un colpo che non ha mai preso ed ha pure l'aggravante di essere stato lui a cominciare, spingendo per ben due volte il portiere alle spalle. Io se sono il proprietario del club lo mando davanti alle tv a chiedere scusa e poi gli faccio pure la multa.

Ho visto l'espulsione che ha subito Likogyannis. Altro che Europa League. Se sono all'Uefa quell'arbitro lo mando ad arbitrare Scampia - Secondigliano.

Ciao chrim, secondo la tua opinione, visti i limiti che vedi in Koopmeiners, perché Spalletti lo voleva al Napoli?

Per i giocatori il salto alla Juve c'è e lo vediamo ogni anno. E' un dato fatto. Questa maglia pesa. Ricordo una intervista a Buffon in cui lui diceva che, se le cose non vanno bene dove stai giocando, prega di non essere alla Juventus. Ognuno deve fare la sua parte. Il tifoso deve avere pazienza con i nuovi ed i calciatori devono fare di tutto per meritarsi la Juventus. Se i nuovi fanno fatica vanno supportati. Non sono loro che devono pagare la colpa delle annate precedenti.

Forse potevano fare un terzo anello/settore che veniva aperto solo se la percentuale di richieste di biglietti per una specifica partita superava un numero % ben preciso e calcolato a tavolino. Questo per permettere di mantenere inalterata la corsa al rinnovo dell'abbonamento, dandosi anche l'opportunità di fare un incasso notevole per gare di cartello di serie A e Champions League.

Quasi sempre succede che chi arriva alla Juve abbassa un po' la media gol. E' successo anche a Higuain e, restando al presente, a Vlahovic. Ci stava che succedesse anche a Koopmeiners. Il problema è che è stato abbondantemente sotto quella media. E ci rimarrà se finirà per fare il difensore a tempo pieno.

Ha detto di trovarsi meglio in difesa un centrocampista andato due anni di fila in doppia cifra..... Cercasi mindset disperatamente.

Infatti. Si deve pensare a cosa serve e a cosa no e, sperando di fare bene, si ripartirebbe a giugno 2026 con le idee molto più chiare su chi prendere e chi mandare via. E prima si comincia, meglio è.

Ma sarà attendibile? Mi stupisce non vedere il Bayern Monaco e PSG e City così in basso.

Sicuramente vanno sempre sfruttati i punti forti di ogni calciatore. A calcio devono correre ed aiutare tutti ma poi va sempre pesato sulla bilancia cosa hai da perder e cosa hai da guadagnare nel far fare le cose a ciascun singolo. Yildiz deve poter essere fresco per poter sfruttare al meglio dribbling, assist e tiro. Certe cose le potevi chiedere a Lichtsteiner ma certamente non puoi chiedere a Yildiz di coprire 70 metri di campo e questo a prescindere dal 3-4-3, dal 4-3-3, etc. Poi ci sono momenti e momenti durante una partita ma sono appunto momenti.

Bonny aveva già fatto capire anche contro di noi il potenziale e non sono sorpreso che stia rendendo. A Milano sono migliorati molto nella capacità di intravedere il potenziale di un giocatore e, anche per stato di necessità, molto spesso tirano a prendere i calciatori prima che il prezzo diventi proibitivo. Ma non sempre... perché se arrivavano a Lookman dubito che avrebbero preso pure Bonny. Riguardo a Openda, i numeri ci sono così come ci sono quelli di Jonathan David. I conti come sempre vanno fatti alla fine e di certo Spalletti è uno che sa fare muovere le punte. Vediamo, io resto ottimista, soprattutto su Jonathan David che conosco molto di più.

Se inizia a perdere non glielo perdoneranno perché ai tifosi della Juve non piace perdere. Il tatuaggio senza stemma serviva solo per evitare che qualcuno potesse attaccarsi anche a quello. E' sempre bene evitare di imboccare qualcuno. E' stato un anno al Napoli e dal Napoli è voluto venire via lui.

Spalletti non è un ultras del Napoli così come Conte, con un passato di calciatore ben diverso in termini di fede, non lo è purtroppo della Juventus. Ti ribatto con una risposta che diede in conferenza stampa Spalletti ai tempi della Roma quando gli chiesero se avrebbe allenato la Juventus e la sua risposta fu: "Si, perché sono un professionista". Spalletti non è Totti che ha giocato tutta la vita nella Roma, non è Javier Zanetti e la sua non è certo la situazione di Antonio Conte. Il problema non esiste. Per una questione di opportunità avrebbe forse fatto meglio a tatuarsi solo lo scudetto visto che il calcio brucia tutto molto in fretta. Alla fine per lui come per tutti contano i risultati.

La Juve giocando malissimo è entrata sempre in Champions League e di sicuro la rosa di quest'anno non è inferiore a quella dello scorso anno. Qui non si tratta di fare miracoli ma di portare la nave in porto e di costruire qualcosa senza dovere cambiare allenatore ad ogni stagione. E' molto meglio se arriva subito un allenatore capace perché prima si inizia a ricostruire e meglio è.

Poi , certamente, a prescindere da tutto, per qualsiasi allenatore è necessario il supporto della società ma di certo gli allenatori abituati a stare in alto sanno fare da scudo anche per qualcun altro e ad esempio Allegri lo ha ampiamente dimostrato. Chiaramente quello non è lo scenario ideale e infatti alla fine Allegri è esploso perché aveva tutto sulle sue spalle ma in assenza di un DS e con Comolli che diventa AD, è ancor più necessario prendere un allenatore che abbia le spalle larghe. E se oltre averle larghe ha forti motivazioni di rivalsa, tanto meglio.

Chiaro. Se hanno chiesto a Modesto com'era Palladino e lui ne ha parlato bene ci sta anche. Se gli avessero chiesto se è pronto per la Juve, spero per lui che non si sia espresso. Comunque chiunque all'interno della Juve e che sta sopra di lui gli avesse fatto quella domanda, sarebbe bene che lasciasse il posto ad altri visto che evidentemente Motta e Tudor non gli sono bastati.

Di base un allenatore da Juve deve: 1) essere credibile agli occhi dei calciatori (leggasi vittorie) 2) avere esperienza di club di alta classifica Se poi viene preso a campionato iniziato deve già essere esperto del campionato italiano e parlare bene italiano. Se arriva Spalletti, considerando chi era disponibile adesso e che siamo a fine Ottobre, a mio avviso hanno fatto la migliore scelta possibile.

Tu però dovresti anche considerare che fare il CT è una cosa diversa visto che i giocatori li vedi una volta ogni tanto, tra l'altro in una Nazionale che sta facendo pena da anni. Io in qualche post precedente ho fatto l'esempio di Capello che ha vinto in Italia ed in Europa ma non ha avuto gli stessi risultati con Russia e Inghilterra. E parliamo di uno che ha vinto anche a Madrid e soprattutto che è riuscito a vincere anche uno scudetto con la Roma. La Nazionale davvero fa poco testo.

SE questo fosse vero, Modesto con me perderebbe subito 10 punti. Evidentemente non ha visto cosa è successo negli ultimi anni alla Juve con allenatori senza esperienza di grandi squadre.

Tu puoi dare il giusto peso all'allenatore solo quando le cose vanno bene. Quando le cose iniziano ad andare male, è lì che l'allenatore può fare davvero la differenza. Quando inizia un filotto di risultati negativi o qualche big che ha le palle girate perché non gioca o perché gioca fuori ruolo, ci vuole qualcuno di credibile ed ovviamente ci vuole anche qualcuno in società che lo supporti (anche questo è fondamentale). Puoi avere problemi anche se in campionato vai bene e poi esci anzitempo dalla Champions League e non sai gestire il contraccolpo emotivo dei calciatori. E di momenti di crisi, in una stagione, ce ne possono essere molti. E vanno gestiti. Lì sta la differenza tra chi sa gestire i problemi e risalire e chi invece sprofonda. E di norma chi ha esperienza di club di alta classifica, quegli scenari li conosce già e sa cosa fare. I giocatori poi vanno convinti. Se arriva uno che non convince il giocatore, il giocatore non crede a quello che dice ed i problemi restano. Motta dopo Verona sembrava il nuovo Guardiola. Appena sono venuti fuori i problemi sono venuti fuori tutti i suoi limiti ed ha perso brutto il controllo della situazione.

Beh, almeno il nome è una garanzia.

Grandissimo atteggiamento. Si vede che ha motivazioni forti. E il bello è che quelle motivazioni gliele ha date Gravina. Spero davvero che il karma stia arrivando e che colui che ha fatto a lingua in bocca con Ceferin per farci fuori sia proprio colui che contribuisce in modo decisivo (e involontario) alla nostra risalita.

La rosa comunque vale più punti di quelli attuali. E se è evidente che la rosa va comunque migliorata è altrettanto evidente che ci voglia anche una guida tecnica adeguata. Se quella guida tecnica arriva adesso e capisce adesso cosa serva il prossimo anno, capendo su chi contare e su chi lasciare andare, è solo un fatto positivo. Poi c'è anche da considerare che siamo a fine Ottobre e che c'è comunque una finestra di mercato a Gennaio.

Qualche tifoso preferisce la tranquillità di Locatelli all'arrivo di Spalletti. Da qualche altra parte, una dirigenza vendeva Ronaldo il Fenomeno per tenere Cuper e Roberto Carlos per il "più adatto" Pistone. Davvero c'è molto di peggio nella vita. Che momenti.