bercellinoprimo

Sembra che lo farà solo per farci un piacere. Se è per quello tra l'altro, è da Agosto che vediamo qualcosa di diverso ogni domenica. Questa stagione sembra durare un secolo.

Ha ripetuto cento volte la parola equilibrio. Che tradotta vuol dire: rimettere una pace, seppur provvisoria, tra allenatore e giocatori. Che ritradotta vuol dire: ragazzi, non possiamo cacciarlo ora, perchè nessuno verrebbe al suo posto. Vedete di fare del vostro meglio fino a fine campionato e poi se ne parla.

Se cercavamo qualcuno più stordito di Motta, la abbiamo trovato.

Se cercavamo qualcuno più stordito di Motta, la abbiamo trovato.

Confermato. Con poca convinzione, ma confermato.

Continuando su questa china usciamo da tutta l'Europa. Alla società la scelta se rischiare fino in fondo o tentare una via d'uscita. Sempre che alla società importi qualcosa di tutto ciò.

Lo faceva giocare nella sua Juve senza schemi, senza corsa, senza un Malinowsky che lo pesca due volte in area con passaggi millimetrici e geniali.

La verve ce l'ha 😂

Stavo pensando alla Ferrari quando è entrata nell'universo FIAT. Mi sono espresso male.

Ci sarà in giro ancora un allenatore che schiera gli uomini nel loro ruolo. per farli rendere al meglio. E non rispondetemi Ranieri perché già si era ritirato e ne vorrei, se possibile, un modello più recente.. Si, ma preferisco tuttapposters 😂

La Ferrari è nata per vendere automobili. Poi ha una parte sportiva. La Juve non è un'azienda di magliette bianconere con annessa sezione sportiva. La squadra vende se stessa e campa di diritti sportivi e merchandising. E se non resta permanentemente al top diventa un pozzo senza fondo di debiti.

Tuttapposters merita di finire sullo Zingarelli. Genio.

Se c'è tutto questo finimondo dietro alla quinte e lo sa anche il fratello di Koopmeiners, allora figuriamoci se non lo sanno all'interno della società. Spero anche che si corra al più presto ai ripari, pena l'esclusione dal calcio che conta. A meno che non sia proprio questo l'obiettivo vero.

Era il 1971, direi altri tempi... E poi aveva come DS un certo Italo Allodi, un grandissimo dirigente maestro, tra l'altro, di Moggi. Rappresentava la proprietà, era l'uomo di fiducia di Gianni Agnelli che spesso interveniva personalmente sulla squadra e sugli acquisti. Fare paragoni mi sembra azzardato.

Del Piero. Senza esperienza nell'ambiente. Senza conoscenze e frequentazioni internazionali. Senza preparazione accademica ad alto livello. Avendo sempre dimostrato più cura per il proprio ego che per la squadra. Vantando soltanto un curriculum di testimonial di telefoni ed acque minerali. Mi spiegate perché proprio lui dovrebbe essere la salvezza della Juve?

L'anno prossimo lo giochiamo con il mostro mitologico Kloppmeiners

Non so bene come funzionerà con la quotazione in borsa, ma magari....!

Mah. La differenza tra il guerriero in campo e il giuggiolone buonista delle interviste mi ha sempre sconcertato.

Basterebbe un presidente degno di questo nome. Giuntoli, con De Laurentiis alle spalle, ha fatto grandi cose. Con tutto l'amore (tanto) per Chiellini, un presidente senza portafoglio non serve a niente.

Fino a Dicembre dicevo anche io "bisogna dare tempo a Motta". Poi, alla luce di evidenti regressi nel progetto, di continue destabilizzazione dell'assetto di squadra e di decisioni umorali sugli uomini da schierare o da panchinare, ho capito che non c'era futuro. È un uomo insicuro, terrorizzato dalle responsabilità, con scarse doti di leadership.

Questi dirigenti sono talmente torpidi, e disinteressati, che soltanto per arrivare alla decisione di esonerarlo, impiegheranno due mesi.

Deve decidere se rinunciare ai soldi o rovinarsi una carriera appena iniziata. È giovane, non è come Allegri che, via dalla Juve, poteva tornare a Livorno a pescare. Le dimissioni gli farebbero onore, l'esonero sarebbe una macchia nel curriculum che gli condizionerebbe tutta la carriera successiva.

andrebbe fatto prima possibile, ma comunque è troppo tardi

Se si fanno errori in un certo momento storico, non è automatico che si debba continuare a farne. Giuntoli si è rivelato un ometto incapace di prendersi responsabilità autonome. Senza un De Laurentiis alle spalle non ha preso in mano la squadra e nei momenti difficili si è sempre defilato scrollandosi di dosso ogni addebito. I dioscuri della dirigenza non lo sollecitano (uno di loro, allo stadio, nel momento dell’affondamento definitivo della squadra, si abbiocca). L’allenator giovane è lasciato allo sbando rinnovandogli testardamente la fiducia quando è chiaro che avrebbe bisogno di un sostegno personale, tecnico e “politico”. Siamo al “si salvi chi può “, ma gia da un pezzo.

Respingere la palla di lato e non piano in mezzo all’area è un insegnamento da scuola calcio. Doveva impararlo a 12 anni.