bercellinoprimo

Oppure direttamente il padrone, che parli a nome dei suoi soldi e pretenda che gli si renda conto di come li sta spendendo.

…e comunque la Juve non poteva non sapere, quindi 10 punti in meno in classifica

Da quel che si evince, oltre che prescritti, dobbiamo iniziare a chiamarli I Caimani

I ragazzi danno sempre tutto, solo che a volte non siamo bravi a vincere. Ergo: sono dei brocchi volonterosi.

...e dopo altri 18 passaggi oltre la metà campo arriviamo faticosamente ai limiti dell'area per trovarla affollata come la metropolitana di Tokyo

Si, ma se Vlahovic è ancora menomato dalla pubalgia lo dica, ché qui si sta consolidando la convinzione che sia un brocco.

Nella gestione dello spogliatoio vedo il vero flop del progetto, prima ancora che nel gioco che latita. I giocatori per ingaggio, cartellino e contratto sono il vero capitale della società. Senza di loro salta tutto. Non si possono gestire col "via te ne trovo altri cento e pure migliori". Puoi farlo con lo staff, ma non con i giocatori.

Tariffe J-med: Affaticamento = 1 mese Fastidio = 1 mese e mezzo Lesione di basso grado = 3 mesi Lesione di alto grado = 6 mesi Legamenti/tendini = 2 anni

L'idea del progetto mi stava bene. L'idea di realizzarlo con un allenatore giovane anche. L'idea di allontanare i giocatori che caratterizzavano il fallimentare progetto precedente pure. Ma Motta si è rivelato incapace di gestire un progetto. Dopo un buon inizio, alle prime difficoltà si è smarrito ed ha iniziato con le soluzioni cervellotiche, trasmettendo confusione e deresponsabilizzazione alla squadra.. In questo rivedo la vicenda Pirlo, anche lui confuso ed incapace di dare un volto alla squadra schierando ogni volta una formazione differente. Stavolta manca pure una controparte dialettica in società. Motta sembra lasciato alla deriva ed il DS impegnato soltanto a salvare la sua propria faccia.

Ecco. Io lascerei perdere il confronto. Schifo è con Motta. Schifo infinito. Schifo era con Allegri. E per molti aspetti i problemi sono analoghi. Io ho nostalgia di ben altri allenatori (Lippi, Conte) e ben altri giocatori (una lista infinita).

...dobbiamo resettare...

Ma penserai mica che io possa difendere qualcosa di quest'anno?

A me aver nostalgia dei halma, dei cortomusi, e dell'assenza di schemi in attacco pare una follia che si può spiegare soltanto con l'estrema cocente delusione

...purtroppo Thuram al 50°usciva...

Io le bestemmie che ho tirato con Allegri non le ho tirate con Motta. Uno pensava di essere l'allenatore più furbo del mondo questo mi sembra conscio della sua insipienza. Le dimissioni prese di concerto con la società gli salverebbero la faccia.

Ho visto giocare meglio la Nazionale cantanti

Specialista in lenta cottura

Se fare il suo consiste nel fare scoppiare il fegato ai tifosi, in quello è un top player

Thiago, allenatore giovane, sta facendo esperienza da noi. Ora, ad esempio, sta constatando che se maltratti i giocatori, senza alcun rispetto per la loro sensibilità, questi reagiscono con un rendimento insufficiente e li perdi alla causa. Quel che mi gira, è che questa esperienza avrei preferito se la fosse fatta altrove e da noi fosse arrivato già bel formato...

Eh sì. Se facciamo l'elenco, la lista diventa impressionante

resta da capire come, in sei mesi, una delle migiori realtà del calcio nazionale sia diventato una sciagura da spedire via al primo offerente

Sono le difficoltà di un allenatore non avvezzo a gestire giocatori di un certo livello. I suoi metodi andavano bene con il Bologna, forse, ma non con noi. Il calcio internazionale, le tre partite alla settimana, la ribalta mediatica, i giocatori che valgono 60 milioni lo hanno schiacciato. Mi duole dirlo perché ci speravo, ma l'unico che non ha assorbito il salto di livello è proprio Motta.

Il problema non è Cambiaso, ma il fatto che i giocatori minimamente validi scappano via appena possono

Ok. Cambiaso in partenza, mi sembra chiaro.

Insomma, si è capito che, in quanto capitano, persona più intelligente della media, leader di lungo corso dello spogliatoio, si è fatto interprete del pensiero comune che non accettava l'andazzo di questa stagione e forse avrà pure proposto dei correttivi. Ma i deboli non sanno distinguere tra critiche e consigli, temono il confronto, mantengono stoltamente le loro posizioni anche quando sono in palese torto. E quindi è andata come andata. Se la squadra diventerà vincente avranno avuto ragione loro, altrimenti, oltre agli altri danni, avranno sacrificato uno (non l'unico) juventino vero.