AG10

Ribadisco: non possono giocare in serie A. Vi faccio un esempio forse poco noto. Ricordo l’esordio in serie A di Fabio Cannavaro perché a neanche 20 anni esordì contro la Juve a Torino. Vi invito a guardare gli highligts di quella partita: praticamente ne combinò talmente tante che, di fatto, ci fece vincere la partita. Ed era Fabio Cannavaro, però il ragazz ha potuto mettere minuti su minuti e alla fine ci ha portato un mondiale… Scusate se è poco Facile prevedere che oggi Cannavaro non potrebbe giocare e di sicuro gli sarebbe preferito il mestierante Opti Pobá (cit) che al massimo si può rivendere all’estero

Certo si è evoluto, come negli anni 200 non giocavi il calcio degli anni 80 nel quale non giocavi il calcio degli anni 60 che non era il calcio degli anni 30 Però l’Italia (e i suoi club) erano sempre competitivi. Per me l’unico male che affligge il calcio italiano è che, finita l’ultima generazione che ha potuto fare il salto di qualità in serie A come “protezione” e minutaggio (quella nata tra il 70 e l’80), poi siamo andati in vacca.

Che pur tuttavia era meno ridicolo di Dimarco

No, però noi questi ragionamenti li facciamo da un secolo e, pur tuttavia, eravamo la nazione calcistica più forte assieme al Brasile se si parla di Nazionali, e la nazione più forte in assoluto per quanto riguarda il campionato. Sono abbastanza certo che non sia stata questa la causa del nostro declino

Già… stiamo parlando di due cose diverse. Puoi avere anche il metodo d’insegnamento migliore del mondo (per me le scuole calcio italiane non sono così disastrate come leggo oggi, ma se ne ne può discutere). Tuttavia, se al dunque, cioè al momento del grande salto, tra un giocatore italiano e uno proveniente da Tonga preferisci dar spazio a quello di Tonga perché all’estero l’affare con il procuratore prevede vantaggi diciamo di “tassazione”, c’è poco da fare. Finisce a schifo, a meno che non hai dirigenti con le palle in grado di obbligare a far giocare quelli della Federazione. Ma dirigenti con le palle non ne vedo, al limite vedo dei collioni che però ha un significato diverso

Ma infatti, come se dicendo che abbiamo pescato una squadra forte al sorteggio fosse in antitesi con il concetto che il calcio italiano è comandato da *. Per come la vedo io è pure un’aggravante per Gravina e co. Cioè, oltre ad essere incapaci, sono pure sfigati. Peggio di così non si può

Ma non è così banale, suvvia. Ne abbiamo “esportati” una marea di giovani all’estero, ma non funziona, perché, salvo non sia un fenomeno, in Premier tra un italiano giovane e un inglese giovane, faranno giocare sempre l’inglese. È in Italia che accade l’esatto opposto e non tuteli il movimento interno causando alla lunga danni irreparabili (appunto, dicevi: i procuratori….)

Non è così. Le qualificazioni hanno delle teste di serie. Eravamo in prima fascia: Spagna e Francia non le potevamo pescare: ci è andato malissimo il sorteggio (e per la terza volta di fila, perché piove sempre sul bagnato o forse perché facciamo già * di nostro e il destino si diverte ad infierire)

Ma no, assolutamente. La Norvegia era la peggiore da pescare come seconda fascia, poi la Turchia. Staccatissime le altre, anche se l’Italia avrebbe faticato un po’ con tutte, ma questo è un altro discorso

Si, ma mica puoi confrontare… in Norvegia non hanno il campionato di un certo lignaggio e da sempre il salto di qualità lo facevano all’estero, generalmente in Inghilterra. (per inciso: quelli che oggi giocano in serie A ce li potrebbero anche regalare e ci batterebbero ugualmente) Ma noi come sistema calcio, dovremmo essere in grado, come la Premier, di tutelare maggiormente i nostri (per non parlare del Barcellona che fa giocare solo catalani).

Con questa squadra non si qualificherebbe nemmeno Lippi, su, siamo seri

Che già è una idiozia di suo perché le uniche qualificazioni serie si fanno in Europa, mentre altrove si qualificherebbe anche il San Marino avesse la possibilità di giocare in uno degli altri continenti a scelta…. indi per cui è evidente che il numero delle Europee è troppo basso (che per inciso nulla incide sullo schifo in cui è crollato il calcio italiano)

Non è questione di sistemi formativi, è questione che gli italiani devono giocare e non succede perché comprare in culandia ti avvantaggia per tanti motivi. Tornassero a giocare almeno 6/7 per ogni squadra di serie A torneresti in un amen a livello della Francia della Spagna del Brasile dell’Argentina ecc ecc

Scozia Irlanda RepCeca in trasferta bastano e avanzano per buttarci fuori (penso sia possibile anche la Polonia, che, nel caso, ci elimina anche a domicilio)

Non più del 20% di andare al Mondiale, il sorteggio deciderà tutto

Dai che umiliazione, siamo poco più che ridicoli

Parlando seriamente: Giovedì si gioca il nostro destino. Se ci sorteggiano fuori casa la finalina dei playoff, abbiamo ZERO possibilità di qualificarci Se ci sorteggiano in casa, dipenderà dalla rivale, diciamo che dipenderà dall’avversaria, che saremo comunque sfavoriti, ma il 40% lo abbiamo. Quindi se Gravina ha dei Santi in Paradiso, gli conviene di andare a fare la questua

Che anche avessimo fatto il 2-3… capirai

Sai che io l’ho sempre considerato molto ma molto forte, ma mi sta venendo il dubbio che i suoi ultimi anni siano stati favoriti da un modulo perfettamente tagliato su misura per lui? (E dal fatto che giocasse nella squadra più forte in Italia)

Cioè praticamente hanno deciso di giocare mezz’ora e ci hanno fatto tre pere Annamo bene

Siamo già a 3

La Norvegia è più forte di noi, c’è poco da fare

Molto bene e non sono ironico Pio Esposito, peccato che nel calcio italiano di oggi non crescerà mai e Beppone non ha tempo di farlo crescere all’Inter, secondo me sta già preparando la mega plusvalenza in Inghilterra

Oppure in rovesciata clamorosa ah, no, non poteva ricevere il cross!