Godai

Non avendo potuto vedere i match, non posso fare commenti tecnici su di essi; ma solo sui risultati (il che è oltremodo limitante). In pillole sparse: Buona vittoria di Jan il Rosso che, dopo un set di rodaggio, regola con una piallatina non troppo crudele e disumana l'aussie (sempre pericoloso giocare con loro sulle spianate cementizie di casa); Eccellente risultato del Fighter che elimina il giovanissimo brasiliano Fonseca 6/3 al 5°! Dicevo nel mio precedente intervento come, per l'appunto, la tenuta fisica (e nervosa) di Joao in match tirati 3 su 5 era tutta da verificare non appena avesse trovato le prime difficoltà dall'altra parte della rete.... Il Fighter, comunque, dopo la separazione dal suo storico coach Arbino, so che sta provando cose nuove con il suo rinnovato staff tecnico (tra cui, finalmente, un maggior approccio alla rete, nei pressi della quale può far vedere la buona mano che madre Natura gli ha dato) e ho l'impressione che possa fare una buona stagione. Lui ha dei problemi di tenuta di palleggio solo dal lato del rovescio (ed alcune incertezze di troppo in risposta), per il resto, è un giocatore completo, che sa fare quasi tutto su un campo da tennis, oltre ad essere in possesso di un fisico e di una carica agonistica eccezionali... Sul Rosso, per esempio, quando sta bene, è un top 15. Sono contento per questa sua vittoria (non so con chi giocherà la prossima partita, ma già sta facendo un buon torneo). Il Wizard vince in 3 con Shapo e centra per la prima volta in carriera il 3° turno allo Slam Marsupiale! Anche nel suo caso, non conosco il nome del prossimo avversario, ma il proprio, personalissimo, cammino verso i posti dove la sua immensa classe lo devono, ineluttabilmente, condurre, continua. Qualcuno ha visto il match? Se fosse così gentile da dirmi come ha giocato, gliene sarei grato E' stato generoso nei suoi capricci di genio, portando gemme, arazzi e gioielleria varia dalla sua collezione, o è stato avaro, vincendo una partita "normale"? Bum Bum Matteo vedo che ha perso in 4 dallo Scabro. Ci sta, sia perchè viene da annate in cui ha giocato pochissimi match Slam, sia perchè il fenomenale tennista danese, oggettivamente, è più forte di lui. E' solo questione di tempo prima di ritrovarlo nei ranghi che gli competono. Il problema dello Scabro è esclusivamente di testa e di presunzione. Stiamo parlando di un fuoriclasse. Tra gli altri, vedo che il Mio Stramboide è in grossa difficoltà con il giovanissimo americano Tien (che ancora non ho potuto visionare); sotto di due al momento. Tra l'altro, già due giorni fa è stato preso a pallate per ampi tratti di match da uno sconosciuto thailandese. Continuano tutte le difficoltà psicologiche del suo momento, che dura ormai da un anno. L'ondivago, e potente, ungherese Maroszan fa fuori Il Clown 6/1 al 5° in rimonta; avanzano a passo di carica il B - 52 Americano e Il Collegiale di casa. Bene anche Il Trapper, che batte in 4 l'esperto e navigato, anche se un pò usurato dal tempo e dagli acciacchi spagnolo Carreno; che sugli strati cementizi ci sa giocare eccome. Buona vittoria di uno dei miei figliocci Alex Michelsen, che sta, lentamente, crescendo. Rumorosa, infine, la netta sconfitta in 3 di Yoghi contro Kecmanovic; ma Hubert, come dicevo per Bum Bum Matteo, viene da un'annata tribolata, e ha solo bisogno di giocare per ritrovare ritmo e, con esso, il suo miglior gioco. Buon Tennis a tutti!

Weston ha capito dove si trova e che maglia porta sulle spalle: sono indizi importanti di crescita e maturazione agonistica, oltre che tecnico-tattica. Prima era un buon giocatore di complemento: adesso è, ufficialmente, uno da Juve.

Il ragazzo è intelligente. Capisce. Presto, non commetterà più errori grossolani come quello che ci è costato la vittoria oggi: e passerà il pallone a chi lo deve passare. A parte questo, prestazione di altissimo livello stasera: un'ira di Dio in mezzo a 4-5 atalantini. Classe di diamante.

Fonseca ( per il quale presto dovrò, di necessità, trovare un soprannome ) è un ragazzo di cui avevo già parlato per tempo. E' completo: dotato di un dritto violentissimo, di cattiveria agonistica e di un servizio (eccellenti, in particolare, le velocità delle seconde) già ottimo. A Jedda stanno ancora ricostruendo il palazzetto dopo le devastazioni cui questo bruto dalla faccia di bimbo l'ha sottoposto alle Next Gen: macerie, calcinacci e travi divelte dappertutto Ci sono delle cose da vedere prima di catalogarlo come fuoriclasse o campione: adesso è, come si dice dalle mie parti, "a palla": va tutto bene, entra tutto, non lo frena nessuno ecc ecc. Vediamo non appena trova un avversario che ne regge il palleggio (sono assai pochi, in verità), o che ne mette alla prova l'asfissiante, violenta, linearità con sapide e frante variazioni, o che è un tristo Big Server, o che gioca sporco di esperienza, come il ragazzo si comporterà. Anche dal punto di vista fisico ho bisogno di qualche dato in più sulla capacità di tenere lunghi, tirati, match per due settimane 3 su 5 (così come sul suo livello medio prestazionale nell'arco di tutta la stagione: ma ha 18 anni e non si deve pretendere l'impossibile), prima di concludere con un buon margine di sicurezza. Lo Xanax di oggi non fa molto testo: viene da un anno assai negativo, nel complesso, che lo ha visto ridimensionarsi e, soprattutto, ne ha messo a nudo le profonde lacerazioni nervose che si manifestano con i suoi, peraltro sublimi, atti di auto-flagellazione pubblica per gli errori commessi. Joao è un esponente tra i più importanti della nuova generazione di tennisti che si va affermando sulle orme di Jan il Rosso e di El Demolidor: quella dei bombaroli da fondo d'oggidì. La cosa che mi ha colpito di più sinora è la fenomenale rapidità d'esecuzione nel primo colpo in uscita dal servizio: davvero riflessi e coordinazione di dinamite. Vedremo se si saprà aggiungere agli altri 4 fuoriclasse (a parte Novak, naturalmente) attualmente presenti per le irsute plaghe del circuito. Un saluto a te, che sei stato sì gentile da chiedere un mio parere, e a tutti gli altri ragazzi del nostro Topic. Buon tennis giù in Down Under! Io, con questi orari immondi, non posso vedere granchè: cerco di arrangiarmi come posso. Ciao! Marco

Bella partita della Juve che fino al goal di Kalulu gioca meglio di loro, con molte occasioni e una pressione organizzata, continua e ben orchestrata. Mister Motta prepara molto bene il match. Poi, però, l' Atalanta reagisce rabbiosamente e ci mette alle corde più volte. Yildiz cestina la vittoria nel recupero non passando la palla a Mbangula in mezzo, solo davanti alla porta sguarnita. L' Atalanta, in tutta onestà, ha meritato ampiamente il pareggio. Ci manca la chiusura delle partite, sia per mancanza di maturità, sia per la difficile gestione di una situazione nella quale la vittoria (e con essa la sicurezza) non arriva. Insieme, anche, ad una rosa corta in alcuni ruoli, e falcidiata da gravissimi, continui, infortuni. Grandissima partita di Khepren: finché ne ha avuto, i bergamaschi non riuscivano praticamente mai ad imbastire la loro solita pressione. Benino nei movimenti Koopmeiners; insufficiente Gonzales; prestazione mostruosa di Weston. PS: Di Gregorio deve uscire su quella palla: due passi avanti e prendeva facilmente il colpo di testa di Retegui. Malissimo, tuttavia le marcature di Cambiaso, che si lascia sovrastare, e Savona, troppo lento di riflessi sul furbo e lesto centravanti nerazzurro.

Infatti passo sempre oltre. Comunque la penso diversamente Jurgen (il "peso" dei pensieri si genera nella testa delle persone, non nel numero di messaggi che vengono ri-prodotti dal singolo)...quello che avevo da dire l'ho detto. Sta qui; è un contributo personale. La gente legge: ognuno si fa le sue idee. C'è stato lo spazio per le mie, e per le tue. Saluto anche te e, ti ripeto, non censuro proprio nessuno. Ciao

Assolutamente. Tu ci entri, e già sai cosa leggerai, e da chi. PER TUTTA LA STAGIONE. Mi fermo perchè, grazie a Dio, ho finito i messaggi (così, mi "auto-censuro"....orrore ) Alla prossima, Garry, ciao, e....speriamo di vincere stasera. Forza Juve

Ma no. Ma che censura. Sono solo delle idee sulla gestione di un topic, per evitare che un manipolo di iscritti monopolizzi e ammorbi costantemente tutti gli altri con estenuanti, infinite esibizioni della propria, personale liturgia, in un perenne scontro di posizioni precostituite che non generano nulla, se non, forse, l'ipertrofia dell'Ego dei suddetti. Questa è la mia idea, e la esprimo come fanno gli altri. Tutto qui. Credimi, tutto sono, tranne che un amante della censura. E' che, come in ogni ambito della vita, io credo che non esistano situazioni che siano prive di limite. Soltanto questo.

Nemmeno io so se è realizzabile. Però, forse, come si contano i like.... Non si tratta, naturalmente, di voler censurare nessuno, ma solo di evitare che sempre le stesse persone diano vita a confronti stucchevoli, personali, ripetuti nel tempo, e soprattutto, irrilevanti ai fini dello sviluppo di una tematica. Solo punzecchiature ad personam e duelli rusticani. Io, quando posto, lo intendo come un lasciare sul "tavolo" di un Forum ciò che penso di un avvenimento: poi, la gente legge, e si farà la sua idea su quello che dico io, tu o qualsiasi altro. Ovviamente mi puoi quotare e, se voglio, ti rispondo, ci mancherebbe. Tuttavia, se si lascia libero corso al personalismo più sfrenato, piano piano, quasi senza accorgersene, un Forum diventa, invece che uno spazio di discussione, una specie di Plaza de Toros dove alcuni iscritti, più che parlare, si "esibiscono" nelle loro granitiche certezze cercando solo di sgomitare per occupare uno spazio con la propria, pertinace e a volte un tantino ossessiva presenza. E lo stesso fanno taluni altri di "fazioni" avverse. Che tipo di "confronto" è, allora, io mi chiedo, quello che vien fuori? Ecco, questo è un pò il succo di quello che penso. Ps: il discorso non si può applicare alle altre sezioni, perchè vi sono dei Macro- Topic unici dove si parla, in maniera fissa e perpetuata nel tempo, di uno stesso tema (musica, cinema, calciopoli, altri sport ecc ecc). Lì, chiaramente, non avrebbe senso mettere dei limiti, per il semplice fatto che è l'unico spazio dove si può postare.

Come ho detto più sopra, Garry, io ci passo qualche volta durante l'intervallo; e solo da qualche tempo (prima non lo facevo mai). Diciamo che è un pezzetto di stadio trasportato in un forum, e la capacità, diciamo così, "fissatrice" della scrittura lo rende piuttosto impressionante nella sua grettezza. Se tu mi avessi visto tanti anni fa quando andavo regolarmente allo stadio per tifare la Ternana in mezzo agli ultras, avresti stentato assai a riconoscermi per quello che sono. Ma quello è, appunto, lo stadio. Per quello che vien detto nel Live, in effetti, la sua soppressione non sarebbe una gran perdita. Quanto invece al tono generale degli interventi comuni, io pagine addietro ho proposto la mia, personalissima, idea: un limite di 5 messaggi personali da postare in ogni topic della sezione generalista, in modo da evitarsi quelle continue, stucchevoli, salmodianti querelle che un ristretto gruppo d'iscritti (il termine "utenti" non mi piace, perchè è troppo algido e spersonalizzante) mette in scena praticamente in ogni thread. In 3, 4 messaggi un iscritto ha tempo e modo per esprimere la propria idea su una notizia qualunque pubblicata nel Forum (così come di rispondere ad un quote, se lo desidera); senza avvitarsi in inutili e barbose contrapposizioni tra gente inamovibile nelle sue convinzioni e che, andando avanti per ore (o giorni) solo per affermare la propria ragione su quella degli altri, non porta nulla al dibattito. Il valore di un confronto si misura dalla qualità di ciò che vien detto, non dalla lunghezza del suo trascinarsi. Questa, la mia semplice opinione in merito.

E considera che, anche fossimo in vantaggio all'intervallo, troveresti taluni che, avendo più a cuore le proprie simpatie e convinzioni che non la Juve, sminuirebbero il risultato positivo di quel momento dicendo che l'avversario è scarso e che, anzi, è una vergogna il fatto di non essere 3/4 a 0

Leggi le cose che ho scritto qui sopra ad un altro iscritto che mi ha quotato La risposta è la stessa anche per te

Non ci scrivo quasi mai. Ultimamente qualche capatina ce l'ho fatta durante l'intervallo; e ho constatato che vi si toccano vette davvero avvilenti. Come, tuttavia, è stato scritto sopra, quello è un momento particolare: le emozioni scorrono a fiumi, e se le cose non vanno bene è più probabile che si tracimi perdendo il controllo. Prova a passarci tra primo e secondo tempo (specialmente se non stessimo vincendo) e ti renderai conto da solo se quello che dico è vero o no

Il Live è qualcosa di spaventoso.

Facciamo, solo per questa sezione diciamo così, "Generalista" del Forum, che più di 5 post in un topic non puoi mettere (io abbasserei il limite a 3....pensa un pò), e vedrai che tutte le stucchevoli tiritere (spesso sempre tra gli stessi, salmodianti, e ripetitivi utenti) sparirebbero rapidamente. Con un ragionevole numero di messaggi, infatti, puoi ampiamente spiegare la tua opinione su una news di mercato; o commentare una partita; o rispondere a qualcuno che ti ha quotato. Se c'è vera voglia di confrontarsi lo si fa anche con 3/4 scambi ben articolati: non occorrono mezze giornate ripetendo sempre le stesse cose perché tanto non sei disposto a smuoverti di un centimetro dalle tue convinzioni. Quando si verifica questa circostanza (cioè quasi sempre), mi dite che razza di "confronto" si viene a creare? Quello di due tizi che sbraitano per ore (a volte per giorni) cercando di far passare, PER FORZA perchè sanno di essere letti in pubblico, la loro ragione prevalendo su quella dell'altro? Il livello di un confronto non è dato, a mio parere, dalla lunghezza delle discussioni, ma dalla qualità dei post, e, anche, dal comprendere che, un volta che hai lasciato il tuo contributo sul "tavolo" del Forum, e beh, la gente legge e ognuno si farà poi le sue idee. Quindi il tuo, dal punto di vista della partecipazione, l'hai fatto. Ecco, io la penso così.

Dopo il comportamento tenuto con Mister Allegri (checchè se ne pensi), e quello che parrebbe sia avvenuto con il nostro capitano Danilo, mi pare evidente che in società ci sia qualcuno di FALSO. E io non lo so, davvero, cosa si può costruire di buono, con persone cosi'.

Passo in ritardo. Voglio solo dire che, ora che Rino, dopo Gianni, è andato via, una parte del Grande Libro del nostro Tennis (e della nostra Boxe) è morta per sempre. E non tornerà mai più. Grazie di tutto; è stato bellissimo, e indimenticabile ♥️

Purtroppo Mister Motta non ha determinazione e carattere sufficienti per stare sulla nostra panchina. Non trasmette nulla ai giocatori: è solo un teorico. Non ci sono nè sangue, nè voglia di vincere. Ingredienti essenziali. Non c'entra nulla con lo Spirito della Juventus. Mi dispiace dire queste cose, perchè, io, qualcosa di buono l'ho visto nella proposta di gioco di questa squadra; finora l'ho sempre difeso, anche dopo assurdi pareggi con squadrette da zona retrocessione, ma, dopo quello che ho visto stasera, non posso più. E' TROPPO. E' INACCETTABILE. L'ho sopravvalutato. Se non si ha il carattere non si può portare la nostra maglia. Essa non è materia per retori e sofisti.

Una delle peggiori umiliazioni della storia della Juventus: perdere in questo modo contro una ridicola squadra di scappati di casa da l'esatta misura della pochezza caratteriale, prima ancora che tecnica, di quest'accozzaglia di personale (perchè questo tipo di gergo è quello che si meritano) che, indegnamente e colpevolmente, si ritrova ad indossare una maglia che è più grande di loro. Compreso, ovviamente, colui che siede in panchina. INADEGUATI. TUTTI. DAL PRIMO ALL'ULTIMO. Mi dispiace, perchè io intravedevo buone cose nei primi segnali di questo progetto; ma in questo modo non si può più lavorare nè, tantomeno, andare avanti. Si è toccato, con le comiche di stasera, il fondo. Ora basta.

Per togliere sicurezza ad una squadra che vince qualche titulo e, per una serie di fattori, vede che le va sempre tutto bene, l'unico modo è BATTERLA sul campo. Possibilmente in maniera NETTA. In questo senso, persino questa coppa di secondo piano, può rivestire una certa importanza: per minarne l'autostima. Bisogna che qualcuno gli faccia male, non solo dal punto di vista del risultato, ma anche a livello di personalità e cattiveria. Gioco duro ed intimidatorio, se possibile (nonostante giochino in 15 con lo sgabuzzino, i giocatori lo sanno fare, se vogliono). Quando vedrò nei loro occhi paura, dubbio ed ansia, beh, allora saprò che il ritorno alla giusta normalità (una squadra forte, come ce ne sono tante in Europa, niente di più) è vicino. Certo, finchè veleggiano beati, in questa specie di bolla dorata, protetti da tutti, e circondati da questa falsa aria da mulino bianco, è difficile. Ma arriverà il momento in cui le cose torneranno al loro posto: come è sempre stato e sempre sarà.

AHAHAHAHAH!

L' Atalanta non ha alcun interesse per questa competizione. Lo dimostrano sia la formazione iniziale sia l'abissale differenza di ritmo con le gare di campionato e Champions. Ovviamente, le fogne, ringraziano, e passano all'incasso, com'è normale che sia.

Giuntoli è quello che profetizzava le 700 partite con noi di Mister Allegri, chiamandolo "mostro sacro" e "il nostro diamante", mentre, alle spalle, brigava per licenziarlo. Tali sono i modi, al di là dei nostri Mister presenti e passati, che contraddistinguono l'operato di questo signore.

Le spiegazioni che daranno (se le daranno) cercheranno di mettere in cattiva luce il giocatore per giustificare questo penoso comportamento. Così, lo squallore del quadretto sarà completo. Ma noi conosciamo tutti la correttezza del ragazzo dimostrata in tanti anni. E sappiamo anche quanto ci teneva e ci ha sempre tenuto alla maglia. Uno così non arriverebbe mai ad essere scorretto, falso, o ad operare per il male della squadra. Certo, se tu metti le persone con le spalle al muro....beh...tutto può accadere. E' chiaro. Perché, se è vero, che non abbiamo ancora avuto dichiarazioni ufficiali della società in merito; lo è altrettanto che nemmeno da parte del Capitano è ancora uscita mezza parola.

E' una vergogna. Un Capitano vero; un ragazzo elegante; un leader silenzioso; mai una parola sopra le righe; attaccato alla maglia; umile, gentile e sempre pronto e mettersi a disposizione e al servizio della squadra. Un uomo spogliatoio che viene da un'epoca lontana; da quella di persone come Gaetano. La classe nei modi, prima ancora che nelle capacità tecniche (e parliamo pur sempre del terzino del Brasile). Questi metodi, con giocatori di questa caratura e serietà professionale e morale, non sono degni dello Stile Juve; non fanno parte dei nostri modi di essere. L'attuale società continua, indefessamente, a distaccarsi dall'anima profonda della sue gente, dei suoi tifosi, della sua Storia. E questo, francamente, mi dispiace davvero. Tanto. Ciao Capitano: in bocca al lupo per il tuo futuro; qualunque cosa tu vorrai fare.