seven1984

Attualmente Iling non vale Kostic, anche se in prospettiva potrà sicuramente ambire a diventare un top. Tra l'altro non hanno nemmeno le stesse caratteristiche e ruolo. A me pare che l'obiettivo quarto posto anche se alla portata, non sia propriamente scontato, anzi. Ho sempre detto che questa è una squadra di maratoneti e che ci sono carenze strutturali e tecniche evidenti. Vediamo come andrà questo primo mese e speriamo di avere qualche bella sorpresa nella crescita dei più giovani, perché mi pare che si debba passare per forza da quello.

Personalmente non mi é chiarissima la strategia. Iling se ho capito bene é qui di passaggio, non rinnoverá e a termine contratto tornerá in Premier. Difficile diventi titolare, é ancora acerbo e discontinuo per una squadra che mira ad entrare nelle prime 4. Kostic é sul mercato, ma in realtá é una garanzia, forse una delle poche che abbiamo avuto lo scorso anno. Tra l'altro é l'unico vero tornante a tutta fascia che abbiamo, gli altri sono terzini (De Sciglio, Cambiaso, Alex Sandro) o esterni offensivi tipo Iling. Ho letto di Berardi, altra cosa poco chiara. C'é l'ipotesi tridente con la vendita di Kostic? Dato che non abbiamo terzini, si vira al 3-4-3? 6 centrocampisti per due posti e De Sciglio, Cambiaso, Alex Sandro e Iling sugli esterni? Mah. Edit: avevo dimenticato Weah, ma il succo non cambia

Semplicemente è la narrazione che vuole il pubblico e che lui cavalca. Sono anni che Pardo si reca a Napoli o viene in provincia, elogiando il posto, la gente, etc... Davide contro Golia, con questo tipo di racconto ha aumentato ascolti e notorietà. Fa il piacione, dimostrando per l'ennesima volta tutta la mediocrità di questa generazione di pseudo giornalisti.

Allenava in Serie A come se allenasse la squadra di paese. Mi dava l'idea dell'allenatore che andava a "recuperare" i ragazzi dalle strade. Allenatore con la "A", un fenomeno nella comunicazione e nella gestione dei giovani. L'affetto che ha ricevuto ne dà la giusta dimensione, è stato un grande esempio.

"poi è normale che loro abbiano preso il sopravvento" io avrei aggiunto, "e non perché è il Real". O fanno una preparazione che permetta ai ragazzi di rovesciare i 70m di campo con continuità, senza esplodere dopo mezz'ora, cosa impossibile, a meno che non si giochi in assenza di gravità nello spazio, oppure si inizia a pensare ad innesti di qualità.

Wes è un buon calciatore, uno di quelli che in una rosa ci sta bene. Il problema è sempre lo stesso però, in un reparto dal basso tasso tecnico, dal poco fosforo, per giunta in una squadra che è fatta per di più da maratoneti si va ad "aggiungere" l'ennesimo tassello muscolare. Vedere il "campo in discesa" è la principale caratteristica di questa rosa, poi ci si lamenta di non riuscire a fare girare palla, gestire i momenti della partita e che si rincula sul limite dell'area. Lo stesso Kessie è un ottimo giocatore, anche lui muscolare. Agosto sarà un mese lungo per Giuntoli, ma anche per noi.

Mah, io proprio non vi capisco. Locatelli al Sassuolo giocava nei due di centrocampo, con compiti ben diversi da quelli di oggi. In neroverde, dove non era costretto a fare il flangiflutti davanti alla difesa e il vertice basso, spiccava sia per come era capace di sporcare le linee di passaggio, caratteristica che ha mantenuto e che Allegri sfrutta tantissimo, ma anche per circolazione di palla (ha un piede notevole sul lungo). Non è un regista, non è un incontrista, non è una mezz'ala d'inserimento, è un mediano che può fare la mezz'ala con compiti ben specifici. Se in nazionale per necessità è stato sfruttato mezz'ala con buone prove, c'è anche da guardare a chi erano i compagni di reparto ed ai compiti. L'hanno preso a 40mln per non farlo mai giocare nel suo ruolo, non sarà un fenomeno, ma è un ottimo centrocampista. Prima o poi forse mi capiterà di vedere qualcuno acquistato in base alle sue caratteristiche e sfruttato per quelle.

I comunicati dicono il contrario, chi fa sembrare che la società abbia ammesso qualche responsabilità, lo fa per anti-juventinismo o per vendere qualche copia in più della carta straccia che propaga. Quindi hai ragione, la comunicazione è stata scadente ed ha prestato ancora di più il fianco. Quello che conta oggi giorno alla fine è la verità raccontata.

Non estenderei il discorso ad Allegri, questo è un qualcosa che vola molto al di sopra della sua testa. È politica e denaro, che sempre o quasi sono sinonimi. Per come la vedo io, c'era qualcuno che aveva "letto" il piano dei vertici di uefa e fifa di intascare soldi da paesi quali Arabia e Qatar, vedasi mondiali, multiproprietà, gestione creativa delle controversie dei diversi club. Agnelli era presidente eca e vicino a ceferin, intercettata la situazione ha provato il colpo di mano, non calcolando l'immediata esposizione del club a ritorsioni. AA ha le sue colpe, data la cattiva gestione degli ultimi anni, ed è stato molto leggero nel suo tentativo, tant'è che punire la parte debole di quel gruppetto è stato relativamente facile (colpiscine uno per educarne 100). Sul finale del tuo discorso, purtroppo la situazione è questa, ci si è chinati, cosa che a livello manageriale forse è la scelta saggia, certo è che per noi tifosi è un boccone indigesto.

L'ho scritto proprio sopra alla parte da te sottolineata.

Se continua così, non potrà che finire come dici. Questo è uno spartiacque, che porterà nell'immediato al totale deserto e non solo in Italia. Fatta esclusione per la Premier, le due spagnole che vivono di regole fatte esclusivamente loro e il PSG, il resto delle squadre europee è destinata al nulla. Potrebbe anche essere un piano per costringere alla vendita dei grandi "marchi" europei ad investitori stranieri. Dato che lo scalpo della Juventus è stato venduto all'uefa in cambio dell'organizzazione dell'europeo, di qualche stadio e di posti nell'organigramma uefa, non escludo che l'Italia diventi terreno fertile per il riciclaggio di soldi arabi o qatarioti. Alla fine del gioco, la tanto bistratta SuperLega potrebbe diventare una opzione che quasi tutti in Europa vorranno percorrere, una sorta di NBA nostrana. L'appeal delle grandi squadre europee è un business troppo grande, difficile sostituirlo con l'Al Ahihal, o come cavolo si scrive.

Che pagliacciata. Non giocare la conference non sarà un problema, anzi, ma il quadro che ne viene fuori è desolante. Ammazzati politicamente e sportivamente, incapaci di alzare la testa. Al solo pensare a quello che sta avvenendo tra la Premier e l'Arabia, la situazione del Barcellona, del PSG, etc, viene la nausea. Un successone su tutto la linea insomma.

Io spero nel miracolo e che riesca a fare almeno l'80% delle partite e che le faccia sui suoi livelli. Se devo essere realista invece, credo che con questi numeri le speranze di riaverlo anche al minimo siano esigue. Non capisco davvero come si é potuti fare un errore simile e mi rivolgo anche alla stragrande maggioranza dei tifosi che parlava di svolta per la rosa, perché parlare a posteriori, col senno di poi é facile per tutti. Speriamo serva come lezione per il futuro.

Ricordo l'euforia nel forum per il ritorno de figliol prodigo. Qualcuno di noi lo fece notare da subito, dalla stagione 19/20, alla 21/22, Pogba aveva giá saltato la bellezza di 81 partite. Mettere al centro del progetto un giocatore con questi numeri e pagarlo così tanto, era un azzardo, una scommessa con alte percentuali di perdita che non ci si poteva permettere e lo si sapeva. Se aggiungiamo la stagione scorsa, arriviamo alla bellezza di 134 partite saltate in 4 anni. I dati sono ed erano su transfertmark. Alla squadra un giocatore cosí serve come il pane, mi auguro che Paul ritorni e che lo faccia ai suoi livelli.

Infatti non intendeva darne. Ha detto che non è un segreto il dover mettere a posto i conti, di conseguenza le offerte irrinunciabili verrebbero valutate in quell'ottica. A me pare molto lineare, non ne sono felice ovviamente, ma il discorso mi pare chiaro.

Come ho già detto ad un altro utente, probabilmente mi sono espresso male. Ho letto che in Italia manca il talento e mancano gli attaccanti. Uno buono c'è, ma viene da sempre sballottato e denigrato. Stessa cosa vale per gli altri. L'Under21 è stata gestita con i piedi in questi anni, il problema non è il talento, ma chi lo gestisce.

Scusa, mi sono espresso male. Ho letto che in Italia manca il talento e mancano gli attaccanti. Uno buono c'è, ma viene da sempre sballottato e denigrato. Stessa cosa vale per gli altri. l'Under21 è stata gestita con i piedi in questi anni, il problema non è il talento, ma chi lo gestisce.

l'Italia è l'unico paese al mondo dove un attaccante di 23 anni, che gioca ad alti livelli da quando ne aveva 17, tra Juventus, PSG e Premier, viene affossato e non aiutato nella crescita. Kean attualmente è l'unico attaccante di un certo livello che c'è in Italia, ed è un 2000, cosa di cui non si tiene mai conto.

Appunto, ripartenze nostre lanciando gli esterni e senza accompagnare. Gli esterni perdono palla o quando va bene, fanno l'ennesimo cross (unico spartito della partita), palla persa e ripartenza loro senza filtro. Si credono forti? Sarà, ma allenati diversamente è tra le prime quattro a mani basse. Nicolato, secondo fallimento consecutivo. Brav'uomo, assolutamente non ce l'ho con lui, ma i risultati parlano.

Si li ho visti, magari li vedo al contrario di come li vedi tu. Se concedi ripartenze a campo aperto e con squadra lunga, ci sta prendere 2 goal a partita. Ah sì, secondo me è l'allenatore.

Ah, dimenticavo, levare Rovella dal campo è da ergastolo.

Leggere che la nostra under sia scarsa mi fa strano. Piuttosto io vedo un allenatore, che siede su quella panchina da quanto, 2 anni e che dopo il naufragio della passata covata, dimostra per l'ennesima volta la sua inadeguatezza. Perché ci sta che ragazzi di 20 anni, messi in campo senza un criterio logico, perdano riferimenti e sicurezze. Cambiaso, Parisi, Bellanova usati come se fossero dei tornanti a tutto campo e che non ricevono mai aiuto, una sovrapposizione, isolati negli 1vs2 costanti. Avevamo Marcelo e Dani Alves e non me l'ero accorto. Palla agli esterni di questo 5-3-2 misero e pedalare, che pena...

Rabiot è titolare alla Juventus e nella nazionale più forte del mondo, la Francia. Lo è da tempo. Per me è uno che in una grande squadra ci sta, soprattutto quello visto nell'ultimo anno e mezzo. Il mio problema è il perché viene rinnovato, il perché risulta indispensabile, ovvero, il fatto che Allegri necessita di uno che piuttosto che fare viaggiare la palla, sia capace di portarla personalmente dal punto A al punto B. Giocatori che strappano, partendo dalla propria area e che arrivino dall'altro lato. Questa squadra manca di fosforo, salvo Fagioli (Pogba non lo considero fino a prova contraria), non c'è nessuno che veda il gioco, anche Locatelli è stato privato delle proprie caratteristiche. Finché non vedrò Rovella davanti alla difesa, forse e sottolineo forse, penserò ad una sorta di cambio della tendenza.

Nicolato, Di Biagio, etc...l'U21 riesce a mettere sulla panchina, gli unici allenatori capaci di farmi rimpiangere l'attuale Allegri. In ottica mercato, confermo la mia impressione, Parisi è un terzino da difesa a 4 come tornante è un adattato.

Gnonto ha 19 anni e non so perché non sia in U21. Non è una pippa secondo me, ma ancora non ha la maturità per giocare a certi livelli. Raspadori non mi dispiace, ma noi storicamente siamo abituati a ben altro. Non capisco la logica per cui siano stati mandati Tonali, Kean e Scalvini in U21. Su Loca e Zaccagnini condivido in pieno.