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Andrea PV74

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Tutti i contenuti di Andrea PV74

  1. dipende da quanto verrà ridotto l'ingaggio, se di molto, come immagino, non so quale sia il minimo in rosa, forse 1 mln per i non next gen, varrebbe la pena perché comunque è abbastanza affidabile e non chiuderebbe la crescita di nessuno (se ne sta in panca tranquillo e quando serve sa cosa fare). Sono sicuro che accetterebbe anche cifre basse pur di rimanere alla Juve, d'altronde ha guadagnato molto prima. Se vi ricordate Legrottaglie era stato acquistato come grande centrale, aveva floppato di brutto, poi verso i 30 anni, in una Juve post calciopoli che lottava per la zona champions, si è ritagliato il suo ruolo facendo 2 buone stagioni. Mi sembra che il parallelismo con la situazione attuale ci stia tutto, parliamo di 2 giocatori di medio livello che ci stanno in una Juve di medio livello..
  2. Concordo con il fatto che per il valore della rosa (buono) e l'esperienza dell'allenatore, sicuramente non arrivare in Champions sarebbe un fallimento. Il fatto che sia l'allenatore più pagato e abbiamo il monte ingaggi più elevato della serie A, però, dipende da evidenti errori delle passate gestioni, perché sicuramente la nostra rosa non è la migliore delle serie A, probabilmente è la quarta migliore...quindi in effetti se arriviamo in Champions abbiamo fatto il nostro.
  3. Nessuno di questi, tranne forse Lling che qualche strappo può darlo a partita in corso. La squadra deve prima trovare una sua sicurezza e una fisionomia precisa con gli 11 (se ci riuscirà mai è un dibattito aperto). Perché mettere Weah titolare adesso come adesso vuol dire metterlo in difficoltà, chiaramente McKennie dà più garanzie. Una volta che i meccanismi gireranno a dovere allora i nuovi si potranno inserire, anche perché non credo possano spostare molto la qualità della squadra, sono tutti buone alternative ma non ci vedo nessun campione (forse Lling e Yldiz lo diventeranno, però ora come ora non lo sono e meriterebbero di giocare in un contesto facilitato, non gli si può chiedere di trascinare la squadra)
  4. Un approccio così conservativo denuncia enorme mancanza di personalità e tanta insicurezza. Dopo la batosta di sassuolo (quando ci siamo segnati 3 gol da soli) siamo tornati indietro all'anno scorso... iniziamo a non prenderle, vediamo se per caso segniamo in ripartenza (certo che se il centrocampo non gestisce 1 pallone neanche riparti mai). Il pressing alto delle prime giornate è stato accantonato subito, ma in realtà era l'unica tattica che poteva far rendere una squadra con carenza di qualità a centrocampo. Spero che questa impostazione da pareggio sia dovuta alla "convalescenza psicologica" post sassuolo, ora che abbiamo fatto 4 punti (da tabella champions ci stavano anche) vorrei rivedere almeno l'approccio delle prime giornate, a partire dal derby
  5. Andrea PV74

    Atalanta - Juventus 0-0, commenti post partita

    Volevamo il pareggio e lo abbiamo ottenuto. Il problema è entrare in campo per il pari, è proprio una mentalità anni 80. Vediamo a fine campionato se questo punto sarà decisivo (nel qual caso cambierò idea). Certo che ci siamo difesi con un certo ordine (alla fine l'atalanta ha fatto 2 tiri in porta) però di ripartire non se ne parlava, soprattutto a causa dei centrocampisti che hanno fatto proprio male in costruzione, Fagioli che di solito ha un bel tocco ha sbagliato una cifra, Rabiot stop di 4 metri, ovvio che così non riparti mai e sei sempre dietro. Ieri qualità tecnica scarsissima, ma questi 2 giocatori lo scorso anno ne avevano di qualità quindi sarà per forza lo stato di forma. Alla fine davanti il povero Kean ha fatto anche bene con i 3 palloni che gli sono arrivati, e Chiesa è stato l'unico a strappare e tirare in porta.
  6. Concordo su tutto. Kulu si vedeva avesse qualità ma sbagliava tutte le scelte, anche le più elementari. Al Tottenham ha giovato della continuità di impiego, e infatti ha fatto bene nel complesso, ma ho visto alcune partite e molte scelte continua a sbagliarle. E' un giocatore che fa sempre alti e bassi all'interno della partita, lo devi tollerare e farlo giocare. Comunque è sicuramente un buon giocatore ma non un campione e 40 mln sono stati un bel prendere per un giocatore valido ma che non ti fa la differenza. Soulé ha grandi qualità tecniche, è ancora gracile e non ha tiro. Lo scorso anno visto tra "i grandi" sembrava ancora un ragazzino della primavera. Ovviamente spero per noi che si irrobustisca e acquisti cattiveria nelle conclusioni, ma la mia prima impressione è che anche qui non siamo di fronte a un campione. Cioè all'età di Soulé, lo vedevi subito che Del Piero o Pogba erano già di una pasta diversa.
  7. Andrea PV74

    Teoria filosofica dei buoni giocatori e delle grandi squadre

    E' un spunto interessante col quale concordo ma che apre una valanga di considerazioni. Sul famoso 3-5-2 sono pienamente d'accordo, per la composizione attuale della rosa (specialmente in difesa, non avendo terzini di ruolo) devi per forza giocare a 3. E con Conte giocheresti uguale. Sul fatto che i giocatori di Gasperini (più che dell'Atalanta) usciti da Bergamo rendono la metà, è presto spiegato secondo me: sono inseriti in un contesto di gioco mandato così a memoria che giocano facile sapendo cosa fare in ogni situazione. Inoltre, proprio perché sono dei signor nessuno, corrono come pazzi e nel calcio di oggi conta moltissimo. Infine le pressioni sono ridotte, arrivare ottavi o sesti o terzi è sempre accettabile per la piazza. Locatelli nel Sassuolo di De Zerbi stesso discorso: dava i ritmi di gioco in una squadra con movimenti a memoria e molta corsa, faceva passaggi di 10 metri e ne sbagliava pochi, poi quando sbagliava davanti alla difesa e prendevi gol era accettabile a Sassuolo, non ci si faceva neanche caso. Quando questi giocatori vengono nella grande squadra c'è il salto a livello di pressione, ed è scontato, ma cambia proprio l'approccio: te la devi saper anche cavare da solo (e non solo perché Allegri non allena schemi predefinti, non lo fanno granché neanche Ancelotti, Zidane, Mourinho), ci sono situazioni in cui devi fare la scelta giusta senza che nessuno te l'abbia preparata in settimana, e qui si vede la differenza tra il buon giocatore (Locatelli) e il campione (Pirlo, Pjianic). Poi, di buoni giocatori che hanno fatto la storia della Juve ce ne sono tantissimi, penso a Pessotto, Iuliano, Tacchinardi, Birindelli, Torricelli, lo stesso Conte...ma erano inseriti in un contesto con almeno 5-6 campioni in squadra che sapevano cosa fare in ogni situazione e li alleggerivano da compiti che non gli appartenevano. Alla Juve ora si punta alla Champions, ma fino all'anno scorso era considerato un fallimento non vincere lo scudetto. Penso a Klopp, uno dei migliori allenatori del mondo secondo me, a Liverpool in 6 anni (credo), giocando un gran calcio, ha vinto 1 scudetto e 1 Champions, con 4 stagioni da 0 titoli. Accettabile alla Juve? Da noi solo Allegri (per questioni contrattuali) è rimasto 2 anni senza vincere, ma normalmente un allenatore che non vince lo scudetto dopo 2 anni da noi, al terzo saluta.
  8. Semplicemente hanno recuperato fisicamente, Vlahovic dalla pubalgia e Chiesa ha ritrovato lo spunto dopo 1 anno che era fermo, lo scorso anno non saltava l'uomo. Si sapeva che erano questi, poi se riusciamo a giocare più in avanti e a dare palloni a Dusan i gol li fa. Essere stati costretti a spostare Chiesa in attacco alla fine potrebbe rivelarsi un vantaggio per tutti: da puro esterno sfruttava lo spunto ma poteva tirare poco in porta, mentre da seconda punta sicuramente gli si aprono più opportunità, è libero di andare dove vuole e per uno un po' anarchico e solista come lui potrebbe rivelarsi la soluzione vincente.
  9. Sarà anche vero, anzi sicuramente lo è. Comunque fa ridere che quando si vince e convince spunta il nome di Magnanelli (Udinese e Lazio) mentre quando non si vince o non si convince (Bologna e Empoli) non si parla di Magnanelli ma di Allegri, quasi allenassero a settimane alterne....
  10. Il nuovo Cuadrado non si può sentire, però ho sempre scritto che McKennie era l'unico centrocampista che poteva fare l'esterno a tutta fascia senza snaturarsi troppo. Ha tanta corsa e sa coprire, tecnicamente è accettabile, secondo me se gioca in mezzo al campo difetta troppo in visione di gioco, mentre partendo laterale è più facile per lui. Credo che ormai lui sia il titolare e Weah il primo cambio, nell'attesa che si ambienti bene.
  11. va be non è che spalletti gli ha insegnato a fare il play, Locatelli questo è: un giocatore robusto e abbastanza ordinato, con qualche tempo di gioco. La differenza la fanno gli altri, se si muovono e danno alternative di passaggio, si inseriscono, è più facile piazzare la palla, se non fanno movimento, o sei Pirlo che la tieni fino a quando non c'è lo spiraglio, oppure sbagli. Con la crescita fisica delle mezze ali e un movimento migliore degli attaccanti, anche lui ne gioverà nella distribuzione del pallone
  12. Infatti ha vinto pochissimo per il fuoriclasse che era: alla Juve 1 scudetto e 1 Uefa in 5 anni (purtroppo all'inizio il Milan di Capello era troppo forte), al Milan uno scudetto da panchinaro, all'inter niente e poi è stato titolare e protagonista a Bologna e Brescia a fare gol per la salvezza, vorrà dire qualcosa.
  13. Sarebbe l'ideale per far giocare sia Chiesa che 2 punte, visto che Chiesa l'ala tornante la può fare tranquillamente. Il problema è dietro, non avendo in pratica terzini di ruolo, a meno di non considerare Weah un "2" e il "3" farlo fare a Cambiaso (non si sa come difende) o addirittura A.Sandro... L'unico terzino affidabile sarebbe Danilo, ma pare un peccato spostarlo da centrale visto che è il migliore dietro. Poi a metà campo, a 2 possono giocare Rabiot e Locatelli, forse Fagioli - Miretti, Mckennie e Pogba sarebbero pesci fuor d'acqua (va be che Pogba si è fatto fuori sa solo ormai). Quindi sarebbe anche bello avere davanti 2 punte e 2 ali come Chiesa a destra e Kostic/Ling a sinistra, ma temo che sia poco applicabile per le caratteristiche della rosa, o perlomeno applicabile sporadicamente ma non come sistema base..
  14. Forse come classe pura Baggio è stato il miglior 10 italiano del dopoguerra. Ma come carisma, carattere, identità, capacità di essere uomo squadra, uniti ovviamente a doti tecniche e di intelligenza calcistica fenomenali, Del Piero (almeno alla Juve) è inarrivabile anche per Baggio
  15. Me lo ricordo come se fisse ieri, e purtroppo non era ieri..visto che siamo coetanei.. Comunque già a 19 anni si vedeva che aveva una coordinazione, un modo di muoversi in campo, di trattare la palla diverso dagli altri. Infatti a 20/21 anni era titolare inamovibile, altro che i giovani devono maturare e non possono giocare, se sono forti giocano eccome, e sono già pronti a 20 anni. Chi non è pronto a 20, magari col lavoro potrà maturare e diventare un buon giocatore a 23/24, ma non sarà mai un campione di questo livello.
  16. Miretti deve crescere ancora molto, attualmente non è pronto per fare il titolare. Non è andato in prestito solo perché non si sa quanto Pogba potrà giocare. Si intravede qualcosa si buono, come alcune giocate di prima tra le linee, buona tecnica individuale, ma commette ancora troppe ingenuità, troppi palloni persi e mi sembra abbastanza lento, senza cambio di passo. Per ora non segna neanche per sbaglio. Non so, mi auguro possa crescere e diventare una buona mezzala ( o chissà forse un play visto che ha poco passo), ma secondo me non arriverà ai livelli di un Marchisio, per esempio. Yildiz dovrei vederlo di più, per quel poco sembra svelto con la palla tra i piedi, ma lui si a 18 anni è veramente giovane.
  17. Tra partite con squadre poco competitive per poter giudicare, a parte il Bologna che gioca bene ma a Torino si doveva vincere senza problemi. Comunque è abbastanza scontato che i dati sull'attacco della scorsa stagione miglioreranno, fare peggio è difficile e quest'anno non dovremmo avere vicende extra campo a condizionare la stagione
  18. Tra quelli che ho visto giocare PIU FORTI Buffon, Gentile, Cabrini, Pirlo, Cannavaro, Scirea, Baggio, Davids, Zidane, Del Piero, CR7 PIU AMATI Tacconi, Torricelli, De Agostini, Deschamps, Brio, Montero, Marchisio, Galia, Laudrup, Del Piero, Schillaci Tutti forti anche gli amati ovviamente, a parte 2 casi particolari, Galia puro corridore ma non dimentico i gol decisivi per le vittorie di coppa 89/90, e Schillaci per la stessa annata e i mondiali 90 (con De Agostini l'unico Juventino a giocare ma il più decisivo)
  19. Cosa va: l'atteggiamento sembra più propositivo, almeno nelle intenzioni. Cosa non va: la forma fisica non è al top e non ti permette di pressare alto per più di 30 minuti, soprattutto Locatelli e Rabiot mi sembrano molto indietro fisicamente il che li rende poco lucidi nelle giocate, manca sempre il passaggio decisivo. La palla gira piano. Voglio sperare che giocando solo 1 partita a settimana e avendo una rosa di 25 giocatori, tra un mese saremo continui e intensi
  20. Andrea PV74

    Vlahovic-Chiesa: prime impressioni?

    Per ora giocano per conto loro, anche perché come caratteristiche sono 2 solitari che vanno lanciati i profondità, non sono 2 giocatori che dialogano molto neanche con gli altri, che fanno raccordo con il collettivo. Poi giocando insieme sicuramente troveranno un po' di intesa, qualche triangolo al limite, ma ripeto secondo me sono proprio loro come caratteristiche ad essere individualisti. Che non per forza è estremamente negativo, se a fine stagione avranno fatto 35/40 gol in 2 (a prescindere da chi fa l'assist a chi) saremo messi bene in classifica
  21. Ma che si occupasse di questioni più serie, tipo le plusvalenze fittizie di inter a altre società, invece di perseguire cori da stadio che per quanto senza senso a me personalmente non danno nessun fastidio
  22. Andrea PV74

    Empoli - Juventus 0-2, commenti post partita

    Non abbiamo rischiato nulla però contro una squadra che non ha 0 punti casualmente. Per ora la manovra è ancora molto lenta, mi aspetto che tra 3-4 partite l'intensità aumenti di molto. Locatelli e Rabiot mi sembrano ancora molto indietro fisicamente, lo si vede sia nella reattività che nelle scelte di passaggio (Chiesa e Vlahovic fanno sempre il movimento in profondità, morire che gli danno un pallone a tempo). Miretti il solito, 2-3 buone giocate tecniche, 2-3 dormite... decisamente Fagioli di un altro spessore. Kostic ha fatto il suo, solito 6,5, ma servono anche queste certezze. Pogba al 40% è 2 gradini sopra tutti, peccato la fragilità. Vlahovic abbastanza bene, ma caspita che emotività....rigore tirato uguale al precedente senza mai alzare la testa, se li tiri senza guardare il portiere devi metterli all'angolo. Quando e se riuscirà a controllare le emozioni diventerà un grande. Gatti sarà ordinario ma almeno non fa le papere di Sandro che mettono a rischio le partite dominate.
  23. Per me Locatelli è un mediano da centrocampo a 2, non un play. Infatti a Sassuolo, con un gioco mandato a memoria, dovendo far girare palla con passaggi di 8-10 mt non sbagliava quasi mai. E' uno che non ha l'apertura di 30 metri o il filtrante, è un mediano ordinato. E' un Tacchinardi o un Marocchi se vogliamo tornare indietro di 20/25 anni. Comunque adesso mi pare indietro fisicamente. Diciamo che un Locatelli in forma ti garantisce tanta sostanza e un po' di geometria, i fischi sono comunque ingenerosi.
  24. Perché è mancino e giocando difensore a sinistra in teoria rende più fluida l'impostazione. Questo in teoria perché in pratica gigioneggia troppo con la palla e non sveltisce granché. Avrebbe tecnica e fisico per farlo anche bene quel ruolo (infatti la scorsa stagione aveva fatto una serie di 4-5 partite buone in quel ruolo) però ha il solito difetto che si distrae 1-2 volte a gara e becchi gol. Decisamente meglio spostare Danilo al suo posto e inserire Gatti a destra. Tra l'altro Huijsen lo proverei centrale sinistro, sembra forte
  25. Si infatti. Diciamo che poteva essere titolare in una medio-piccola ma ha preferito fare la carriera da panchinaro alla Juve. Be di soldi ne ha presi e di trofei ne ha vinti.
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