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alla faccia di tutti i capiscers! O capitano mio capitano.
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A me ste affermazioni mi fanno sbroccare… abbiamo vinto la Champions con Briaschi, siamo arrivati in finale con Amoruso, ma no Kolo Muani non è un attaccante da Juve di vertice… Abbiamo vinto scudetti con Vucinic… A volte ho l’impressione che qui dentro viviamo una realtà parallela…
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Si sono d’accordo, la valutazione al limite è influenzata da quanto gli è necessario il consenso dei tifosi.
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Se mi posso permettere la verità sta nel mezzo a mio modesto avviso, perché se è vero che le valutazioni in quanto tali non risentono ddlla bolla mediatica, è anche vero che in alcuni casi, come detto da te sopra, alcuni acquisti sono “figli di un mercato che cerca il colpo ad affetto per i tifosi.” E li entra in ballo la bolla mediatica. Se io ho bisogno di tener buoni i tifosi vado sul giocatore pompato dai media. Da questo punto di vista in modo indiretto le campagne mediatiche influenzano il mercato, a maggior ragione quello di squadre che devono recuperare l’affetto della tifoseria dopo annate difficili.
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Un allenatore diverso più simile a Motta. Mi pare giusto, e magari perché non mettergli accanto un dirigente che crea un ambiente tossico che so, tipo Giuntoli?
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Va anche detto che non ha potuto fare un mercato in condizioni normali, nel senso che non ha potuto muoversi con un budget da mettere sul tavolo. Si è dovuto inventare condizioni più che fantasiose e questo ha ridotto il parco dei potenziali obiettivi e fatto salire i prezzi. Se io devo comprare una macchina e i contanti posso scegliere qualiasi macchina nel mio budget. Se io non ho i contanti e devo permutare l’usato, trovare un finanziamento etc, avrò meno scelta e alla fine spenderò quasi il doppio.
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Per me, ripeto per me, non è stato fatto fuori tanto per il mercato ma per aver creato un ambiente tossico senza riuscite a gestire per altro la situazione motta.
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Non concordo, questa squadra ha bisogno dei 3 4 giocatori e del tempo per crescere e maturare insieme. La base è tutt’altro che cattiva e di questo va dato il merito anche a Giuntoli che, per rispondere a un altro utente che ha scritto prima, non è stato cacciato, a mio avviso, per errori nella costruzione della rosa, ma per aver costruito un ambiente “tossico” in squadra (in questo aiutato da Motta) e in società. Si è dimostrato non essere la persona giusta in sintesi non tanto da un punto di vista professionale quanto umano.
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Mi permetto di essere perplesso. L’inter è tutta da vedere sia per età della rosa sia per la novità in panchina. Il Napoli lo scorso anno ha goduto del vantaggio della mancanza del doppio impegno per le coppe, situazione in cui Conte da il meglio di se. Vanno inoltre ricordate 2 cose: 1) Se si escludono i 3 scudetti consecutivi con noi Conte dopo aver vinto non si è mai ripetuto rompendo per altro con l’ambiente e lasciando i cocci. 2) L’alchimia Conte De Laurentis potrebbe molto facilmente spezzarsi, 2 egocentrici che scaricano sempre le responsabilità su terzi al primo problema potrebbero andare in corto circuito, ricordiamoci il rendimento del Napoli l’anno dopo lo scudetto. Per ciò che riguarda la Roma ricordiamoci anche qui 2 cose: 1)Gasperini si troverà im un ambiente non solo diverso ma direi opposto a quello di Bergamo, società storicamente disfunzionale in un contesto sociale in cui c’è una tifoseria spesso aizzata da figuri discutibili nei media che campano sulle polemiche. La necessità di costruire una rosa adatta al gioco dell’allenatore. Paradossalmente non hai citato invece la squadra più pericolosa, il Milan di Allegri che è un allenatore che sa arrangiarsi e che piaccia o meno sa come arrivare sl risultato ed è pure senza coppe europee. Per me quest’anno non ci sono ad oggi favoriti. Sulla carta tutte le squadre hanno delle potenziali debolezze che rendono difficile individuare una favorita.
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Ma questo è il modo di giocare di Tudor, mette in conto di rischiare per poter essere propositivo. Per anni ci siamo lamentati di Allegri, anche lo scorso anno si valutava che il possesso palla di Motta fosse sterile in termine di occasioni create. Ora abbiamo un allenatore che pratica il tanto decantato “gioco europeo”. Dobbiamo decidere cosa desideriamo.
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Continuo a leggere che abbiamo vinto con gli “scappati di casa”. Per carità è vero che il livello non è comparabile con le squadre europee e con molte sudamericane, ma intanto il Real non ha vinto, il City ha vinto con difficoltà l’Inter vicecampione d’Europa ha pareggiato contro una squadra di messicani. Va bene non esaltarsi, ma anche svalutare tutto quello che ha fatto la squadra ieri sera è l'estremo opposto.
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Ha giocato a fine partita una mezz’ora, ma la partita diceva poco a quel punto e secondo me ancora fisicamente è indietro, manca brillantezza.
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Esatto, consentendomi 2 similitudini spurie Motta era un Guardiola, Tudor è un Klopp. Come già detto stamane dopo una partita come quella di ieri ovviamente non si possono dare giudizi definitivi, soprattuto sui singoli, ma alcune indicazioni su come sarà, o vuole essere, la Juve di Tudor si possono già indi idi individuare. Mi ha colpito positivamente vedere che i giocatori sembravano sapere esattamente come muoversi scambiando le posizioni e non dando riferimenti agli avversari, l’intensità di gioco e la propositività. Cose che in campionato si erano appena intraviste a tratti ma stanotte sono emerse con chiarezza.
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Vista la partita stamane appena sveglio. Non credo si possano fare più di tanto valutazioni sui singoli dopo una partita di questo tipo anche in considerazione delle diverse condizioni di forma e della qualità tecnica degli avversari. La valutazione che si può fare è a mio avviso, sempre col beneficio del dubbio, è sul tipo di squadra che sta impostando Tudor che mi pare molto molto promettente. Si è vista una squadra molto aggressiva, molto propositiva, mai statica nelle posizioni in campo (alla faccia delle nostre masturbazioni mentali su dove dovrebbe giocare A piuttosto che B) propensa al gioco in verticale e con tanta voglia d fare. Se questo è “il calcio di Tudor” credo che ci sia la possibilità di costruire qualcosa di buono.
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E ancora una volta siamo d’accordo! Aggiungo: esattamente questa analisi ha portato all’idea di superlega. Il problema è che l’idea, corretta a mio avviso, è stata portata avanti inmaniera velleitaria e dilettantistica (per me questa è la più grande responsabilità di AA). Un progetto. Di questo tipo, che attacca la leadership di un assett economico strategico di un pase (il Regno Unito), si può presentare solo se si hanno le coperture politiche (e intendo la politica non la politica calcistica) a livello nazionale e di Unione Europea. La proposta fatta senza coperture politiche, con Real e Barca che ci hanno mandato avanti, vaso di coccio tra i vasi di ferro, ci è costata tutta la vicenda delle plusvalenze, con un chiaro intento punitivo da parte della UEFA con la Federcalcio come sicario. On dico altro sul tema che si entra in un campo fuori tema e che per altro vede molte opinioni diverse tra noi, ma la Juve stabpagando ancora quell’errore più di quelli di mercato.
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Questa è una mia deduzione, posso aver torto o ragione, il tempo ci dirà se ho ragione
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Farlo rinascere insieme al fatto che sta cambiando l’aria per l’Inter chiuderà i problemi con la FGIC
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Banalmente, come sempre faremo rinascere il calcio italiano.
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Continuo a leggere Gatti va dato via, Locatelli va dato via… Mi sa che qui molti non hanno capito cosa succederà. Guardate chi si cerca a centrocampo, primi nomi fatti Tonali e Frattesi. aggiungeteci l’idea Comolliana dell’importanza delle caratteristiche di compatibilità ambientale con i valori societari ed ecco che torna con forza l’idea di un forte nucleo italiano in squadra. Quindi mettetevi l’animo in pace, lasciate stare formazioni con 10 nomi esotici e preparatevi a una Juve meno esotica e più italiana.
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Io comunque, per pura curiosità vorrei sapere quanti di quelli che passano il tempo a scrivere che X o Y non sono da Juve, che dono stufi di vedere Z in maglia della Juve, hanno vissuto e tifato la Juve di Zoff con Galia, Dario Bonetti, Napoli e Rui Barros.
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Si questo si, la differenza, a livello di impressione è che il francese sis meno letale come realizzatore è più propenso al dialogo coi compagni, lo svedese non perdoni da un punto di vista realizzativo ma più un solista.
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In realtà l’impressione è che siano giocatori molto diversi, Klo Muani è molto veloce e tecnico, lo svedese è molto potente con una discreta tecnica.
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Io non conoscendolo ho cercato qualcosa su YT, per carità conta il giusto, ma su 35 reti lo scorso anno una decina sono su rigore, una ventina in campo completamente aperto e solo poche in azioni d’area in un area affollata. mi domando se in Italia possa avere il terreno a lui adatto.
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No mi sa che c’è un malinteso. Qui si critica tutto e il contrario di tutto. Almeno fino a quando non vinciamo il titolo di campioni del globo terracqueo per 10 anni di fila d li si criticherà proprietà e dirigenza perché non hanno scoperto altre formi di vita calcistica nell universo e non possiamo diventare campioni dell’universo.
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Perché portiere di medio livello? A me questi giudizi mi mandano ai pazzi. ma voi vi ricordate che Tacconi fu panchinato in favore di Bodini? Al primo anno alla Juve, in un contesto più che difficile ha fatto bene, si è mostrato affidabile, non ricordo papere e ricordo diverse ottime parate. perché è medio livello me lo dovete spiegare.