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[Topic Unico] L'Angolo del Guru
jamino ha risposto a Lev Discussione Calciomercato Juventus & Angolo del Guru
Benissimo, allora però sarebbe corretto assumere atteggiamenti meno assertivi, finirla con queste affermazioni definitive di chi ha la verità in tasca. Un approccio socratico sarebbe cosa gradita. -
[Topic Unico] L'Angolo del Guru
jamino ha risposto a Lev Discussione Calciomercato Juventus & Angolo del Guru
50 minuti di applausi. -
Chiariamo un punto: a noi piace pensare che John Elkann in quanto erede degli Agnelli abbia chissà quale potere o peso politico come un tempo aveva la famiglia Agnelli in Italia. Semplicemente non è così. Il potere che aveva la Famiglia Agnelli fino agli anni Ottanta è incomensurabile con quello che può avere oggi Elkann. C’è di mezzo la deindustralizzazione dell’Italia, l’internazionalizzazione delle imprese, la globalizzazione, la nascita dell’UE, il cambiamento degli equilibri geopolitici ed economici sia nel calcio che nel mondo fuori dal Calcio. Per comprendere questa cosa basta analizzare una cosa semplice come la questione dell’eredità Agnelli. Mai in Italia fino agli anni ottanta si sarebbe potuto immaginare che gli Agnelli avrebbero dovuto dare allo stato dei soldi per u a supposta (o reale) evasione fiscale. In sintesi Elkann è ricco, per carità, ma non ha il potere che aveva il nonno o il prozio di influenzare la politica del paese. Per quello che riguarda le scelte dei dirigenti ha sempre abito da uomo di Business. Ha prima messo in mano la società al cugino, quando il cugino si è incasinato ha messo tutto nelle mani di esperti di per risistemare il bilancio e per ciò che riguarda la gestione sportiva ha scelto professionisti affermati che poi indubbiamente non hanno funzionato, ma la cui scelta era sttata da tutti valutata come positiva.
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E ti pare poco? È lui che crea le condizioni perché noi siamo comprtitivi in un contesto in cui il nostro calcio è di terz’ordine rispetto a quello europeo.
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Elkann ha sempre coperto il rischio imprenditoriale della Juve, incluse le genialate del cugino e poi certo certo siccome è stato ricevuto dal clown dai capelli rossi allora è in grado di fare il bello e cattivo tempo ovunque. Come no.
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Certo hai ragione. I soldi degli aumenti di capitale li ha messi solo per fare un dispetto a PippoPapu e poi fargli “ci hai creduto faccia di velluto”👋
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A maggior ragione, bisogna mettersi in testa che a noi non fanno passare nulla, e lo dimostrano tutte le vicende recenti da calciopoli al caso plusvalenze al caso ultras. Noi dobbiamo operare in modalità inattaccabile, per cui suggerire escamotage come quello di sforare col FFP e poi beccarsi un buffetto come il PSG o il Chelsea è al minimo ingenuo.
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Se così fosse sarebbe un mercato intelligente per risanare e poter costruire per il futuro.
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Già abbondantemente risposto, forse ti sfugge come funziona il FFP…
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E certo perché a noi ogni volta che facciamo un infrazione e/o interpretiamo le norme a nostro vantaggio ci è sndata alla grande.
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Con tutto l’affetto, quando si è cercato di “trovare una soluzione” creativa ci hanno levato la Champions e fatto un danno ancora peggiore.
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Nu era station wagon… mia madre in viaggio si portava appresso casa.
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No è esattamente sensato perché qui dentro si continua a non capire una cosa, non conta quanti soldi abbia il proprietario, da quando c’è il FFP conta il rapporto tra fatturato e spese e il fatturato è indipendente dalla ricchezza del proprietario. Lo spiegava benissimo anche AA quando parlava di “potenza di fuoco”. La proprietà l’unica cosa che può fare, e che puntualmente fa, è intervenire ex post s ripianare il passivo ricapitalizzando. Bisogna metterselo in testa una volta per tutte.
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Come si direbbe qui dentro ”auto mediocre… non da Jamino”…
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E certo il problema è la mancanza di ambizione del proprietario. Anche io ho sofferto molto da giovane per la mancanza di ambizione di mio padre che si ostinava ad avere una Ford Sierra invece di una Rolls Royce…
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Per due ottimi motivi: 1) perché questo ti potrebbe consentire di battere la concorrenza. 2) perché ha 18 anni, lo fai crescere un altro anno in un contesto con meno responsabilità e ti trovi un giocatore più maturo con più esperienza in serie A.
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Ragazzi rimettiamo un attimo le cose nella giusta prospettiva, leggo che c’è chi dice di “Miretti buono per una Juve da ottavi nono posto”. Per cortesia da quando seguo la Juve ai tempi in cui c’era Salvadore come libero non siamo mai, ripeto mai, arrivati oltre il settimo posto, neanche quando gli altri avevano Maradona, van Basten, Vialli e Mancini e noi Rui Barros e Galia. Su un po di realismo in pisitivo.
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Scusa Bob ma in che modo la Juve non ti da nulla in cambio? 38 scudetti, 2 Champions, prima squadra ad aver vinto tutte le coppe europee, per non parlare del fatto che negli anni peggiori arriviamo nei 4. Cosa pretendi da una squadra perché sia “appagante”? Che vinca sempre? Che non abbia mai periodi di transizione? Credo che nel mondo i tifosi di poche squadre possano essere meno “appagati” di noi. Quando vince, e a noi capita spesso, o perlomeno più spesso che a le altre squadre in Italia e al 95 delle squadre nel mondo, la squadra da a noi, quando non vince sismo noi a dover dare alla squadra. Dargli fiducia, dargli affetto. Se no, torno a dirlo, è un rapporto unicamente “mercantile” e per me il tifo è un’altra cosa.
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E chi se ne frega, il punto non è come loro considerano me, il punto è cosa è la Juve per me.
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Fatti un giretto per le radio romane per capire cosa si pensa a Roma della proprietà…. È proprio vero l’erba del vicino è sempre più verde.
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Guarda con tutto il rispetto ma non ci siamo. Quelli che tu chiami perbenisti sono spesso solo quelli che mettono le cose in una prospettiva storica, quelli che sono consapevoli che è endemico che dopo un ciclo incredibile come quello della Juve diretta da Andrea Agnelli (e per chiarezza finanziata da John Elkann) ci sia un periodo di riassestamento in cui ci sono errori. Va tutto bene? No non va tutto bene, ma capitano i periodi così e storicamente, grazie a questa proprietà, alla Juve durano molto meno che alle altre società e quando se ne esce normalmente se ne esce con un vantaggio competitivo che dura anni. Ora sulla base di quello che ci hanno dato e dimostrato nel corso del tempo questa società e questa proprietà avremo anche noi tifosi il dovere di esercitare un po’ la pazienza senza farci venire le crisi isteriche per ogni stagione in cui non si vince (per altro restando sempre tra le prime 4)? È semplicemente questo il punto a mio avviso.
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Scusa ma questo è un approccio da cliente, io pago io pretendo un servizio. il tifo è un altra cosa.
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Comolli 2 mesi, e qui c’è già gente spazientita.
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Ma si continuiamo a ragionare così d il prossimo scudetto lo vinciamo tra 20 anni. cambiamo ogni anno accumulando errori senza dare il tempo alla gente di portare avanti un progetto perché “noi siamo la Juve. perché 5 anni senza scudetti dopo 9 scudetti consecutivi non sono accettabili. Non mi risulta che Marotta dopo il settimo posto sia stato silurato,,, e aveva Del Piero, Chiellini, Bonucci, Buffon, mica robetetta…
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Il compito di Comolli è oggettivamente difficile, ma va messo nella giusta prospettiva temporale. Si tratta di rimettere a posto i conti, ridare competitività alla squadra e costruire un futuro sostenibile. Se si pensa che tutto questo vada fatto in una sessione di mercato non è difficile, è impossibile. Se tuttavia si pone in una prospettiva biennale o addirittura triennale resta difficile ma è oggettivamente fattibile. Il tema a questo punto si sposta su altro punto: quanto la proprietà lo sosterrà, anche a dispetto dei mugugni dei tifosi.