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  1. 13 ore fa, Lollo00 ha scritto:

    Io l'ho vista tutta la carriera di Baggio. Quando è andato in Juve, Milan e Inter gli allenatori di quelle squadre non vedevano l'ora di liberarsene. Baggio aveva un tifo come nessun giocatore ma piaceva al tifoso medio, meno a quelli sulla carta esperti che erano gli allenatori delle grandi squadre. Per me Baggio è inferiore a tanti giocatori, non solo a Totti e Del Piero. Anche a Mancini, Vialli che sono stati decisivi per anni in grandi squadre e a cui gli allenatori (che sulla carta capiscono più dei tifosi medi che impazzivano per Baggio) non avrebbero mai rinunciato. Ma Vieri, Maldini, Baresi, Scirea, Cabrini, Tardelli e tanti altri sono meglio di Baggio

    Sei eccessivo. Baggio è stato nettamente il miglior calciatore italiano palla tra i piedi. Può sedersi al tavolo con Maradona, Zidane, Ronaldo, Messi e pochi altri. Classe sopraffina, tecnica sublime e capacità di incidere sulle partite importanti anche in solitaria. 

     

    Condivido però la parte sull'attitudine mentale che è quello che separa il fenomeno che lui è stato dai grandi campioni che ho citato. È sempre stato molto anarchico, il che lo ha portato allo scontro con tutti i grandi allenatori che ha avuto: Trapattoni, Lippi, Capello. Baggio ha sempre parlato di invidia, ma se ha rotto con tutti i grandi tecnici che ha avuto, gente che con i grandi campioni ha costruito cicli vincenti, il problema allora è stato lui. A me non mi sembra che Baggio si sia mai messo a disposizione dei tecnici e dei compagni che ha avuto: nei suoi confronti sono state spese sempre parole di ammirazione per il talento che ha avuto, ma mai altro. Non è mai stato un leader come Maradona o come Zidane. Purtroppo Baggio era anche una persona molto taciturna.

     

    Per questi motivi io considero Baggio il più grande fenomeno italiano, ma neanche lontanamente il più grande campione. I campioni, anche trofei alla mano, sono stati altri e lo sono stati coi piedi e con la testa. Dire che è stato il miglior italiano ci sta, oltretutto ha goduto dell'amore dei tifosi per aver legato il proprio nome principalmente alla Nazionale negli anni '90. Dire che 10 persone gli stanno sopra è blasfemia. Per quanto mi riguarda, però, Maldini gli è nettamente davanti. Ma personalmente ci metto sopra anche Zoff, Scirea, Baresi, Del Piero, Pirlo e Buffon. 

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  2. 35 minuti fa, Small Anchovy ha scritto:

    Beh, vero ma non troppo. La scorsa stagione abbiamo perso due volte col Monza (lo avrà mandato quel pullman il fu Berlusca?), abbiamo preso quattro pere a Empoli, e così via. Sarà molto importante non fallire le partite "facili" per fare punti.

     

    Poi sono d'accrodo con te, la partenza è buona.

    Beh, qualche passo falso per la strada può capitare, è anche fisiologico, a prescindere dal manico non mi aspetto che questa rosa batta tutte le avversarie già negli spogliatoi. La sconfitta con l'Empoli, che resta un'onta nelle dimensioni in cui è maturata, fa poco per quanto mi riguarda perchè arrivata a fine stagione in una giornata segnata dalle vicende extracalcistiche che conosciamo. Però, considerando i punti maturati sul campo, lo scorso anno la differenza tra noi e la vetta in termini numerici l'hanno fatta gli scontri diretti, in cui abbiamo sistematicamente fatto pietà. 

     

    Comunque, al netto dei 10 punti, il segnale più positivo di questo primissimo scampolo di campionato è dato dalle prestazioni. Sembra una Juve più ordinata e più affamata, sicuramente più godibile da vedere. Ma è ancora presto...


  3. L'inizio di stagione, nonostante il passo falso con il Bologna, è stato molto convincente. Contro Udinese ed Empoli, complice anche il livello basso delle avversarie, siamo stati padroni del campo e abbiamo dettati i ritmi della partita, sia quando abbiamo scelto di tenere il pallino, sia quando abbiamo preferito stare dietro al pallone.

     

    La partita di stasera, invece, è stata preparata dallo staff in maniera ottimale: come spesso accade contro le squadre che giocano stretto e puntano a controllare l'interno, i continui cambi di gioco hanno aperto il campo e creato le spaziature da cui sono nati i 3 gol (quasi 4), cogliendo impreparata la difesa avversaria. 

     

    L'inizio della stagione è positivo, ma siamo ancora a settembre. Negli ultimi anni i punti li abbiamo persi contro le nostre dirette avversarie. Le sfide con Inter, Milan, Napoli e Roma ci diranno chi siamo. Intanto è importante non lasciare punti per strada, se poi ciò avviene in maniera convincente, tanto di guadagnato. Che questi risultati siano stati frutto di buone prestazioni, un po' ma rassicura. Cauto ottimismo, ma la vera stagione di fatto non è ancora iniziata. 


  4. Tra i più amati cito Baggio (idolo della mia infanzia), Buffon, Davids, Del Piero (fede indiscussa ne IL capitano), Mandzukic, Marchisio, Montero, Pessotto, Sissoko, Tévez, Thuram (purtroppo), Trezeguet, Vidal, Zambrotta (purtroppo), Zidane

     

    Più di dieci, certo, ma questa è la rosa dei bianconeri a cui sono stato più affezionato

     

    p.s. ricordo di essere stato molto esaltato all'acquisto di Vieira, centrocampista che amavo con la maglia dei Gunners... Poi è andata come è andata, sia dentro che fuori dal campo...


  5. Questa squadra difetta chiaramente di personalità, come testimoniano in campo sia l'atteggiamento tattico che quello morale. Alla minima ostilità, che sia determinata dalla caratura percepita dell'avversario, dal peso della partita, della competizione o dalla trasferta, questa squadra si scioglie come neve al sole. Motivo per il quale continuo a sostenere che più che nelle gambe, questa squadra il limite più importante ce l'ha nella testa. L'allenatore e lo staff tecnico finora hanno proprio mancato in questo elemento, ovvero nel lavorare nell'aspetto mentale, per quanto Allegri lo abbia quantomeno compreso, dal momento che in conferenza stampa ha spesso menzionato la parola “fiducia”. Certamente le pressioni di un ambiente disabituato a stare lontano dal vertice e le vicissitudini societarie non aiutano, ma non possono nemmeno costituire un'attenuante. 

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  6. Credo che, per la gioia di qualcuno e per il dispiacere di altri, la posizione di Allegri sulla panchina sia molto salda. Max è il profilo perfetto, dal punto di vista di una società, per traghettare la squadra attraverso questo ciclone mediatico e giudiziario: è un aziendalista che non cerca alibi di fronte alla stampa e non soffia sul fuoco della polemica, permettendo alla dirigenza di lavorare serenamente, e fa da ombrello per le polemiche. 

    • Grazie 4

  7. 2 minuti fa, monadelic ha scritto:

    qualcuno che traduce il comunicato ad uno che di economia ne capisce zero?

    Gestione economica della società scellerata, ipotesi di reato di falso in bilancio. Tutto il CdA ha fatto un passo indietro, come solitamente accade nei paesi anglosassoni. Vacche magre nei prossimi anni con l'esigenza, anzi, l'urgenza di rimettere i conti a posto, passare attraverso un'indagine delicata e amministrazione semi-controllata, quantomeno nella redazione dei prossimi bilanci. 


  8. Adesso, Fox Vega ha scritto:

     

    giraudo non è mai stato presidente....ma amministratore delegato.

    I dirigenti sono come i giocatori, possono essere tifosi di chi gli pare.

    Nella carica di presidente invece sarebbe opportuno mettere qualcuno che, almeno di facciata, rappresenti la juventinità e gli juventini.

    Agnelli è stata una tantum, una coincidenza fortunata (o sfortunata, a seconda dei punti di vista). Chi nominerebbe mai Del Piero, Lippi, Buffon o chicchessia presidente in una società per azioni? 


  9. 2 ore fa, Juvecentus84 ha scritto:

    Un dato secondo me molto interessante è che dei 29 gol stagionali 12 sono stati fatti da centrocampisti

    3 McKennie, 1 Kostic, 5 Rabiot, 1 Di Maria, 2 Fagioli 

    E anche togliendo Kostic e Di Maria perché sono giocatori offensivi, restano comunque 10 reti fatte da centrocampisti

     

    È una cosa molto importante e che negli ultimi anni si era decisamente persa

    Questa però è una delle buone peculiarità del sistema di gioco di Allegri, che tende a favorire gli inserimenti delle mezzali sacrificando i centravanti che tendono a salire per procurare spazio ai centrocampisti. Non è un dato casuale. Poi chiaramente giocatori come McKennie hanno di base il vizietto del goal.


  10. Voglio un trofeo europeo, poi vincere aiuta a vincere anche in Europa. Soprattutto per i ragazzi più giovani (Chiesa, Vlahovic, Locatelli, Miretti, Fagioli) la vittoria di un titolo europeo può aiutare a dare la giusta mentalità e anche la giusta sicurezza da tradurre in campo quando (si spera) torneremo a giocare la Champions League con ambizioni più importanti rispetto al passaggio dei gironi.

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  11. Di giocatori con la casacca bianconera ne ho visti tanti, forse anche qualcuno di troppo. Marione è uno di quelli a cui sono più affezionato: vedere un giocatore che lotta, che suda, che rispetta e difende la maglia, i tifosi e i compagni in campo è quanto di più appagante ci possa essere per un tifoso che vive la Juve h24 in compagnia con gli amici dentro e fuori lo stadio, al pub o sul tragitto di trasferta. Ad averne ancora di uomini così in questa squadra di sanguisughe.

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  12. 8 minuti fa, SuperT ha scritto:

    Per me, si è rifiutato di andar via in prestito e le parole del procuratore non hanno aiutato.. Assurdo, però, aver dato in prestito Rovella.

     

    Cmq oggi entrerà.

    La doppia operazione Rovella/Paredes ha dell'incredibile, a maggior ragione per via del buon impatto avuto dall'ex genoano a inizio campionato. Questo, ovviamente a prescindere dalla forma di Paredes. Operazione figlia di un capriccio di Allegri.

     

    Su Fagioli non mi esprimo. Il ruolo di mezzala d'attacco/trequartista è di difficile collocazione tattica nel calcio moderno. Ad oggi comunque è più un'incognita tattica e il fatto che non abbia ricevuto offerte da squadre di Serie A nonostante la buona annata in B è esplicativo. Dovrebbero lavorarci un po' su. 


  13. 3 minuti fa, Turellone78 ha scritto:

    Mamma mia come ci siamo ridotti .doh ..formazione da decimo posto a star larghi,la squadra che scende in campo oggi vale poco più del Bologna ..oggi ha messo tutti i giovani tranne Fagioli così saprà a chi dare la colpa a fine partita..

    Questo Allegri bis è stato un disastro sinora, però anche voi qui dentro siete pretestuosi: schiera i giovani e allora è un parafulmine per coprirsi da un'eventuale sconfitta. I giovani fanno panca e vi lamentate perché giocano solo gli anziani. Supportatela sta squadra ogni tanto, e che diamine! 


  14. In questo momento non salvo né le scelte societarie, né la gestione dirigenziale, né la (non) gestione dell'allenatore e del suo staff, né il rendimento individuale dei giocatori, soprattutto in virtù della scarsa dedizione mostrata verso la causa e i colori che rappresentano. Contesto tutti in maniera pressoché indiscriminata, ma la squadra si sostiene sempre. Qui dentro ci sono troppi gufi che godono quando inciampiamo per dare fiato alle trombe e dire “lo avevo detto”, millantando spesso competenze probabilmente mai maturate nel settore nella misura in cui vogliono far credere. Troppi, decisamente troppi tifosi di plastica che tifano Juve solo quando le cose vanno bene: è chiaro che l'identità juventina è legata strettamente ai concetti di vittorie e di dominio e che, quando le cose non girano, siamo tutti comprensibilmente contrariati, ma ho l'impressione che molti sedicenti tifosi rientrino nello stereotipo che vuole lo juventino come tifoso legato alla squadra solo in virtù della sua tradizione vincente. Io no, anche nelle avversità tifo Juve sempre e comunque. Non esistono sconfitte per il bene supremo, una sconfitta non si redime e resta tale. Dire proviamo a salvare il salvabile in una stagione avviata sotto questi pessimi auspici può suonare retorico, però darò tutto il mio sostegno alla squadra e la difenderò in pubblico come ho sempre fatto anche in Serie B. Abbiamo ancora due terzi di campionato da onorare, una Coppa Italia da giocare e si spera una Europa League da disputare. Un sondaggio del genere non dovrebbe nemmeno avere luogo di esistere in una comunità di tifosi. Sempre e comunque forza Juventus, fino alla fine. 

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