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nostalgia di michel

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Messaggi pubblicati da nostalgia di michel


  1. Sono state messe in bocca a John Elkann parole che non ha mai pronunciato .

     

    Le esatte parole di John Elkann sono le sueguenti :

     

    "Siamo contenti di questi consigli da una persona di una certa età che sicuramente con la sua saggezza vuole invitare ad andare in vacanza , noi allo stesso tempo sappiamo che uno deve lavorare e che c’è tantissimo da fare e che quest’anno quella diventa la priorità" .

     

    Non capisco 'sto "vacanze prescritte" che ha mandato in estasi tutti quanti da dove salti fuori ...

    ci sono stati due servizi da villar. in uno dei due non ha detto la frase "vacanze prescritte" nell'altro si. l'ho sentito io e quando l'ha detto quelli che erano intorno e ascoltavano si sono messi a ridere....

    è stato anche un po' meno diplomatico con moratti, definendolo "persona di una certa età". poi è stato intervistato di nuovo e, probabilmente per non sembrare troppo maleducato, ha aggiunto "con la sua saggezza".


  2. Che la c2 è una storiella.

    Se pensate che perfino Elkan se ne sarebbe stato zitto e accettato il fatto allora gli dovete proprio voler male.

    Cioè, io Elkan lo schifo, ma pur con tutto il male che gli voglio sono convinto che abbia accettato la farsa perchè la B e due scudetti erano un prezzo accettabile da pagare pur di togliersi di torno la triade.

    La c2 mai. Ma chi è che pensa che con quelle telefonate ci potevano mandare in c2 senza rischi che qualcuno s' incazzasse e avrebbe fatto la guerra fin da allora ?

    penso che abbiate ragione sulla C2. però ricordo che inizialmente ci inflissero una penalizzazione di 30 punti se non sbaglio. con questa penalizzazione era difficile tornare subito in serie A. poi la ridussero forse anche a seguito dell'atteggiamento "morbido" della società.

    comunque il rischio di qualcosa di peggio c'era e bisognava decidere in fretta. ripeto, sono d'accordo che la società di allora fu troppo arrendevole ma non credo che le decisioni furono prese di proposito per danneggiare la juve, come in molti affermano. non ci credo francamente.


  3. Se ti riferisci agli organi inquirenti del processo penale, che lo abbiano oggettivamente occultato non ci sono dubbi..

    In ogni caso vi sarebbe un comportamento illecito da parte loro sul piano civilistico..

    Per quanto riguarda invece le istituzioni sportive; si sapeva che le telefonate intercettate erano parecchie..

    Palazzi avrebbe dovuto chiederle in base alla L. 401/1989 oppure allorquando furono concluse le indagini preliminari nel 2007.

    Ci siamo sempre sentiti ripetere la solita solfa del "ciò che non è rilevante per la giustizia penale potrebbe esserlo per la giustizia sportiva"..

    In quelle telefonate ci sarebbero potute essere le prove di diversi comportamenti che pur non essendo inquadrabili in illecito penale potevano comq essere gravi episodi di violazione del principio di lealtà sportiva..

    Perchè allora fermarsi al 2006 e non acquisire le telefonate?

    E se escono le telefonate imbarazzanti di Abete, come Moggi ha preannunciato, ci sarà da ridere..

    Non mi stupirei se ci fossero telefonate dello stesso Palazzi...

     

     

    Quello che dice Abete è completamente falso Pier, basta prendere i verbali del processo sportivo dove Trofino, nell'interesse di Moggi, aveva chiesto la sospensione dello stesso in attesa del giudizio penale, proprio in base al fatto che non si poteva decidere sulla colpevolezza del suo assistito sulla base di 40 telefonate selezionate dagli accusatori a fronte di oltre 170.000 intercettazioni..

    Le dichiarazioni di Abete sono solo offensive dell'intelligenza altrui...

    E attenzione e dua affermazioni: una quella di Briamonte, che nella conferenza stampa mi pare risponda a Palombo " stia certo che scopriremo il motivo per cui le intercettazioni sono state nascoste"...

    L'altra quella di Elkann ieri: "tutti i consigli che ci danno fanno presupporre che ci nascondano qualcosa.."

    E se Elkann dice che qualcuno sta nascondendo qualcosa secondo me non lo dice a caso...

    Come non credo che a caso Della Valle chieda spiegazioni su Calciopoli a Moratti..

    hai ragione su tutto. e rianalizzando le parole dette in conferenza stampa in effetti, se a tali parole verrà dato seguito, potrebbero esserci conseguenze devastanti e quasi inimmaginabili.

    anche dal punto di vista penale. ma nell'immediato, il ricorso al comitato della UEFA potrebbe portare al commissariamento della FIGC. o addirittura allo scioglimento.

    le responsabilità civili sembrerebbero evidenti.... chi afferma che il danno risarcibile non esiste, come palombo, non so in che pianeta viva.

    non posso credere che i legali della federazione non abbiano potuto prevedere un simile scenario e ciò nonostante si sono presi la responsabilità di non decidere lo scorso 18 luglio.


  4. Quoto.

     

    Io sono tra quelli che più di tanto non ce l'hanno con la vecchia dirigenza (se non per le campagne acquisti).

     

    A mente fredda credo che nessuno allora sarebbe stato in grado di difendersi seriamente, salvo utilizzare metodi fantascentifici quali bloccare campionati o amenità simili. Siamo stati obbligati a fare così, IMHO.

    non so se siano stati obbligati, però il clima era fortemente intimidatorio. come l'ha definito il sommo enzo biagi, un clima "da santa inquisizione".

    io avevo seriamente paura di finire in C2, secondo me non ci hanno mandati lì solo perché siamo 14 milioni di tifosi.

     

    Questo senz'altro. Infatti Briamonte in tema di risarcimento danni ha valutato e distinto bene le due epoche. Certo se si accertasse la responsabilita' al 2006, ci vorrebbe un deposito di zio paperone per mettere dentro tutti gli euro .ghgh

    su questo fatto invece non c'ho capito una *. credo che tu abbia ragione, ma per certi versi, mi verrebbe da dire che la delibera del 18 luglio scorso sia ancora più grave...


  5. Si ma tu ti riferisci a negligenze degli inquirenti presumo. La Figc ne resterebbe sempre scagionata perche', come sta contuinando a blaterare Abete, loro dicono che non erano a conoscenza di altre intercettazioni. E questo gli salva il di dietro a sti zozzi.

    non lo so. può darsi che tu abbia ragione. ma se dovesse muoversi un procedimento penale non sono del tutto convinto che gli inquirenti siano disposti ad assumersi tutte le responsabilità. io personalmente non credo che gli inquirenti abbiano deliberatamente nascosto le telefonate ai consiglieri federali, non ne capisco il motivo.

    in ogni caso, le telefonate al momento dell'esposto della juve dello scorso anno erano già state chiarite dalla difesa di moggi. nell'atto di "mancata decisione" della FIGC del luglio scorso abete non può dire che non era a conoscenza.


  6. aggiungo che la necessità di forzare i tempi probabilmente costrinse anche la nostra dirigenza di allora a fare una sorta di buon viso a cattivo gioco. nel senso che ritengo che la juve fu sottoposta a una sorta di ricatto: o accetti la sanzione o te ne infliggiamo una anche peggiore. ricordo infatti che c'era anche la possibilità di ripartire dalla C2.

    non fraintendetemi, non voglio trovare giustificazioni per i nostri dirigenti di allora, solo cercare di capire le loro mosse senza affermazioni un po' assurde tipo cobolli gigli interista e cose così.


  7. Eh, questa penso sia una cosa molto difficile da dimostrare. O almeno credo. Come si fa a stabilire se (come e' presumibile) gli organi preposti di allora, hanno volutamente occultato materiale che coinvolgeva l'inter (o altre squadre) in modo da sanzionarne solo alcune ??? Da dove potrebbero scaturire elementi di prova che attestino questa scorrettezza ?

    è vero è difficile. ti posso dire però che la polizia giudiziaria ha l'obbligo di ascoltare e classificare tutte le conversazioni intercettate. in base al grado di gravità stabilito dagli agenti, si stabilisce l'importanza della singola intercettazione. ora, pare che ci siano alcune di esse, classificate gravi, che non sono state prese in considerazione ai fini del procedimento sportivo. se così fosse, a quel punto la domanda è: è stata una svista? o è stato intenzionale? aggiungo che nel caso di svista, ci sarebbe comunque il presupposto per una colpa grave o dolo eventuale, che non è dolo ma ci si avvicina molto.

    la motivazione per una svista intenzionale potrebbe essere la volontà di danneggiare solo la juve (speriamo di no) o la necessità di non allargare troppo il filone investigativo per necessità di tempo. infatti i procedimenti sportivi devono essere per forza di cose celeri, da concludersi prima dell'inizio del campionato, possibilmente.

    la mia impressione è che ci sia stata un po' dell'una e un po' dell'altra: avevano fretta e hanno detto, lasciamo perdere e puniamo solo la juve, tanto in quel momento la merd a la tiravano tutta addosso a moggi. però è solo la mia impressione....


  8. Sulla tua richiesta:per la responsabilità, quanto meno a titolo di colpa, della FIGC non vi può essere alcun dubbio..

    Il primo responsabile è proprio il sig. Palazzi che dovrebbe essere immediatamente cacciato dalla Procura Federale o avere la decenza di dimettersi ed invece, pur riconoscendo l'ovvia colpevolezza dell'inter che emerge dalle intercettazioni, ha pure la sfrontatezza di pronunciarsi sulla prescrizione arrogandosi una facoltà che non gli compete..

    Che queste telefonate non siano state acquisite e valutate nel 2006 dalla Federazione è una circostanza che non può avere alcuna giustificazione, sia alla luce della facoltà concessa alle federazioni sportive dalla L. 401/1989, sia alla luce che la FIGC è anche parte del processo penale a Napoli, come persona offesa.

    E questa responsabilità non può essere scaricata sui pm napoletani o sull'ufficale dei carabinieri che ha, di fatto, volutamente trascurato queste intercettazioni.

    Proprio il sopraggiungere della prescrizione per l'inter, ma anche per altri, è la prova della responsabilità della figc.

    grazie carissimo della tua risposta. molto gentile.

    ora vorrei fare un'altra considerazione. ieri il presidente ha detto chiaramente che allo stato attuale la società non è in grado di chiedere la restituzione di nessuno dei due scudetti. per il primo bisognerà chiaramente aspettare il pronunciarsi del tribunale di napoli ad esempio.

    a me pare che le azioni della juve siano in questo momento volte a determinare le responsabilità dei consiglieri federali sulla sentenza del 2006. briamonti ha dichiarato: "sterilizzeremo la FIGC".

    è come se la società avesse detto alla FIGC: noi abbiamo accettato le vostre sentenze e sanzioni e abbiamo pagato, ora, visto che il vostro operato si è rivelato scorretto, dovete riabilitare il nome della juve e pagare personalmente i danni d'immagine procurati che, secondo l'illustre ruggiero palombo, non ci sono.

    se la scorrettezza dovesse rivelarsi intenzionale, cioè se dovesse emergere che le intercettazioni siano state deliberatamente ignorate, allora c'è anche la possibilità di rivolgersi alla procura della repubblica.

    ho capito bene avvocato? grazie di nuovo


  9. Premesso un doveroso e sentito ringraziamento a tutti quei fratelli bianconeri che da anni ci permettono di vedere ciò che i Mass Media sono avari nel mostrarci, cerco di darvi le mie opinioni sull’evento di oggi.

    Ho ascoltato la conferenza stampa, anche se manca l’ultima parte dove era stata posta una domanda all’avv. Chiappero che mi incuriosiva per la risposta che sarebbe stata data.

    Dove sono gli elementi di sorpresa rispetto alle anticipazioni giornalistiche, del tutto sballate, uscite nei giorni scorsi?

    Innanzitutto è vero che la Juve farà ricorso immediato rimanendo nell’alveo della Giustizia sportiva, ma non all’Alta Corte del Coni come si diceva ma al Tnas, ovvero all’organo che ha sostituito la Camera di conciliazione ed arbitrato del Coni.

    In sostanza si tratta di un organismo arbitrale, di solito a composizione collegiale di tre membri, di cui due scelti rispettivamente dalle parti ed il presidente nominato di comune accordo.

    La novità è che la Juve ha deciso di chiedere i danni anche in questa sede, ritenendosi lesa nei i suoi diritti dal comportamento della FIGC.

    Quindi non si accontenterebbe solo della revoca dello scudetto ma vuole anche che gli venga riconosciuto un risarcimento danni, da determinarsi, in questa sede, in via equitativa.

    Il procedimento , che ha un iter abbastanza spedito(ricordate il 2006?), non si conclude con una sentenza ma con un lodo arbitrale che è impugnabile davanti al TAR, sia per quanto riguarda la decisione sulla legittimità dell’atto amministrativo sia per quanto riguarda la richiesta risarcitoria e la determinazione del suo ammontare.

    Altra ulteriore novità è che la Juventus non solo ha deciso di impugnare la delibera del Consiglio Federale del 18 luglio 2011, ma anche tutta la vicenda sottostante, ivi compreso il provvedimento di assegnazione dello scudetto all’Inter nel 2006.

    Per la prima volta oggi, infatti, si è affermato che quello scudetto comunque spetti di diritto alla Juve a prescindere dalla vicenda denominata Calciopoli e che riguarda le indagini svolte dall’AGO sul campionato 2004-2005.

    Ulteriore novità emersa è che la Juve ha deciso non solo di chiedere i danni alla FIGC ma personalmente a tutti coloro che hanno agito per nome e per conto della stessa nella vicenda de qua, avvalendosi del principio che la responsabilità per il risarcimento danni per responsabilità civile è anche di natura personale, soprattutto quando si è agito, anche per sola negligenza, imprudenza ed imperizia, travalicando i principi che regolano il diritto amministrativo( imparzialità, trasparenza, legittimità etc.).

    A questo punto si evidenzia quanto saggio è stato Lotito ad astenersi.

    Vi faccio notare che oltre ad Abete e a tutti i consiglieri federali, l’elenco sarebbe lungo: andrebbe da Guido Rossi sino allo stesso Palazzi, il quale è certamente responsabile e colpevole dell’inerzia investigativa che ha comportato la disparità di trattamento tra le squadre sanzionate nel 2006 e quelle che oggi da oneste sono diventate prescritte.

    La Juve, inoltre, ribadisce la sua ferma volontà di adire la Giustizia Ordinaria allorquando non dovesse ritenersi soddisfatta dal lodo arbitrale emesso dal TNAS, impugnando quest’ultimo dinnanzi all’organo statuale di giustizia amministrativa.

    Ma certamente il dato più importante che è emerso oggi è la presentazione di una serie di esposti tesi a far accertare la responsabilità amministrativa ed erariale della FIGC e di chi ha personalmente agito per nome e per conto della stessa.

    Infatti , riguardo alla responsabilità amministrativa , si presenterà un esposto sia al Prefetto di Roma che al Ministro degli Interni , superiore gerarchicamente al primo.

    Questo in base alla normativa per cui, essendo la FIGC un ente di diritto privato che ha assunto la personalità giuridica attraverso il riconoscimento da parte della Prefettura, ed, al contempo, anche un ente che esercita una funzione pubblica attraverso l’esercizio di potestà amministrative per delega del CONI, il suo cattivo funzionamento, la sua mal gestione, la violazione al suo interno di norme di diritto amministrativo e dei principi dell’ordinamento giuridico statuale, legittimano sia la Prefettura che il Ministero degli Interni, come organo a questa sovraordinato , a esercitare poteri di vigilanza e controllo che possono portare, in caso di oggettivi riscontri di violazione di legge, al suo scioglimento o al suo commissariamento, oltre ovviamente alla revoca della personalità giuridica.

    Ma in più si è preannunciato anche l’esposto al Procuratore del Lazio presso la Corte dei Conti, teso a far accertare nella vicenda de qua la responsabilità erariale sia della FIGC, che delle persone fisiche che hanno agito per suo nome e conto, per illegittimo esercizio della potestà amministrativa.

    Ancora si è preannunciato un esposto all’Esecutivo dell’Uefa teso a far accertare da parte della Federazione Italiana Gioco Calcio la violazione del principio di lealtà nei confronti degli associati, anche qui sollecitando duri provvedimenti da parte dell’organo sportivo, che penso vadano dall’estromissione delle squadre appartenenti alla Federazione Italiana, ivi compresa la nazionale, dalle competizioni internazionali o addirittura l’invio di commissari (i caschi blu nominati dall’avv. Briamonte).

    Inoltre l’avv. Briamonte, fra le righe, ha preannunciato anche denunce penali presso le territorialmente competenti Procure della Repubblica tese a far accertare l’eventuale commissioni di reati da parte dei soggetti coinvolti nella vicenda.

    Mi pare di intuire che il collega si riferisse sia a persone interne che a persone esterne alla FIGC, che dal 2004 ad oggi hanno svolto un ruolo, a dir poco ambiguo, in tutta la storia.

    Mi pare che carne al fuoco ne sia stata messa parecchia e in maniera tale che il fumo dell’arrosto vada anche negli occhi di chi sino ad oggi ha finto di non vedere ( vi ricordate quando parlavo del Governo che non inviava gli ispettori alla Procura di Napoli?)

    Dulcis in fundo, mi pare che oggi Agnelli sia stato chiarissimo: gli scudetti 2004-2005 e 2005-2006 sono stati vinti legittimamente sul campo dalla Juve e che per lui la vicenda non sarà mai chiusa finchè non ritorneranno ai loro legittimi proprietari ovvero la Juve ed i suoi tifosi.

    E’ tornato anche sui tempi della revisione dei processi sommari e lapidatori fatti alla Juve nel 2006.

    Per quelli si aspetterà la Sentenza del Tribunale di Napoli, che se dovesse essere tanto ferma in senso assolutorio non renderà necessario neanche aspettare i tre, eventuali ma non certi, gradi di giudizio.

    Io sono soddisfatto: oggi posso dire che Andrea Agnelli è il mio presidente..

    Forza Juve!

    non ho purtroppo ancora avuto modo di assistere alla conferenza, ma ringrazio mr. bluff che l'ha in pratica riassunta e chiarita in maniera impeccabile.

    avrei una domanda in proposito da farti: quando parli di responsabilità dovute a negligenza da parte di singoli elementi, pensi che la famosa relazione di palazzi in cui sostanzialmente equipara le chiamate di facchetti a quelle di altri possa essere già di per se un elemento importante di prova per accertare responsabilità? ossia, una sorte di "ammissione di colpa" da parte di uno di quei soggetti di cui parli nella tua analisi? spero di essere stato chiaro e di non aver scritto fesserie, sei stato molto gentile nel chiarirci tanti aspetti della conferenza e ti ringrazio davvero. se avessi voglia di rispondermi ti ringrazierei anche di più :d

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