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Io invece ho negli occhi gli insulti costanti agli avversari, ai direttori di gara e addirittura ai tesserati della squadra di casa, la frustrazione, la rabbia e la cattiveria che si trasmette alle nuove generazioni. La via di mezzo (come spesso accade) sarebbe quella giusta, passione per i propri colori manifestata con senso civico e rispetto di tutti, se devo scegliere tra i due estremi comunque preferisco il modello americano.

Castro per meno di 35 milioni non te lo danno di sicuro. Quindi se spendi quella cifra, lo devi fare con la convinzione di puntarci per davvero e non soltanto come bomber di scorta.

Lo svedese viene da una (sola) grande stagione in portogallo, a 27 anni mi dà l'idea che possa essere il classico pacco "da United". Per David ho altrettante perplessità, alla fine ha sempre giocato in quadre relativamente provinciali e l'impatto con l'isterismo bianconero potrebbe Vlahovicizzarlo. Io andrei diritto su Castro, spendo meno per un giovanissimo che conosce già l'Italia ed è potenzialmente più forte di tutti.

Spero per lui che non accada, e che si riveli un grande difensore. Vedremo, qualche dubbio comunque ce l'ho.

La battuta infelice (cos’è la Juve ) se la poteva risparmiRe in quel momento così doloroso per noi, ma lui era in ritiro con la nazionale per il mondiale e voleva semplicemente concentrarsi su quello. E comunque, parliamoci chiaro: lui aveva 34 anni, uno stipendio mostruoso e alla Juve conveniva che partisse. Kepfrem è uno dei miei preferiti, e’ migliorato tantissimo in questo primo anno e ha margini ancora enormi. Il cambio Rabiot-Thuram è stata la cosa migliore fatta da Giuntoli.

Il curriculum di Comolli parla da se, campionati anonimi ovunque. Aggiungiamoci che indossare la maglia della Juventus è un’esperienza paranormale, solo per gente davvero con le palle quadrate e mentalmente equilibrata, quindi con i soli dati non vai proprio da nessuna parte. Sono terrorizzato dalla piega che sta prendendo questa società, spero bene ma temo il peggio.

Il Milan ha iniziato a fare le cose per bene quando ha ingaggiato Tare, sicuramente saprà supportare l'allenatore (che io non apprezzo, ma che è sicuramente competente) con un mercato adeguato alle sue esigenze. Chivu ha dimostrato di essere in gamba, non avrei scommesso un centesimo quando è stato chiamato a Parma e invece ha fatto benissimo sotto tutti i punti di vista, a mio parere i cartonati con il rifiuto di Fabregas hanno schifato un fosso profondissimo (non perchè Fabregas sia scarso, ma perché per la sua filosofia di calcio servono uomini e tempo).

Beh, non è che a Torino abbia fatto bene... comunque per noi è meglio così. L'unico aspetto che mi incuriosisce e che osserverò volentieri è legato a quanto una società oggettivamente ben organizzata come l'Atalanta potrà incidere sulle performance di un allenatore a mio parere piuttosto mediocre.

Mentre qui si chiacchera, l'Inter prende Chivu e si assicura una corsia preferenziale per soffiarcelo da sotto il naso. Queste operazioni non si commentano, si va e si fa. Ma siamo al 6 di giugno e ancora non abbiamo un Ds, la Juventus. Dai, è una situazione tragicomica.

L'unica "qualità" che mi faceva impazzire di Rugani era la moglie, a quanto pare non è più tanto sicura neppure quella (nel caso, benvenuto nel club).

Per me hanno schivato un enorme fosso, la loro rosa non è neppure lontanamente adatta alla filosofia di Fabregas e non so quanto sarebbero stati disposti a spendere per adeguarla. Chivu per loro sarebbe perfetto, Chivu o Vieira.

La narrazione è questa, io vedo un tecnico che ha valorizzato al massimo quel che passava il convento. Parli di squadre 100 volte più scarse ma la verità a mio parere è tutt’altra, mercati fatti con parametri zero e poco altro. E certo, alla fine c’è anche il proverbio che ti dice “Chi troppo vuole, nulla stringe”, ma il lavoro di Inzaghi (odioso) è stato straordinario e se fosse arrivato a Torino avrei fatto salti di gioia.

Se fossero coraggiosi potrebbero puntare su Chivu, con il Parma ha fatto davvero un ottimo lavoro e lavora su principi di gioco più adatti alla rosa attuale. Certo, poca esperienza… ma del resto Fabregas non sarebbe certo meno rischioso… anzi.

E da quando questo sarebbe un problema per gli indaisti? Nessuno se ne occuperebbe, tranquillo

Mourinho è finito, l'uomo giusto per loro ora è Mancini. Tutti gli altri, da Fabregas a De Zerbi, farebbero molta fatica.

Il mio peggiore incubo era che alzassero la coppa, devo ammetterlo. Che alzassero quella coppa maledetta, proprio nei giorni in cui si certificava il nostro ennesimo fallimento, con una Società allo sbando che si affidava a un Direttore generale dal curriculum tutt’altro che scintillante e che riusciva nell’impresa di beccarsi dei rifiuti sia da quello che diceva di sognare di alzare la Champions da allenatore della sua Juventus (**********), sia dal buon Gasperini. E’ davvero un sollievo che loro abbiano perso questa finale, ma resta il fatto che loro sono arrivati in finale e che noi siamo allo sbando più totale. Vi dico la verità, da Juventino non sono riuscito a godermi la loro debacle perché sono molto preoccupato per il nostro futuro. E comunque, se il Karma esistesse, dovrebbe palesarsi in maniera molto più dura e definitiva perché quello che ci hanno fatto loro meriterebbe ben di peggio di qualche figura di * in mondovisione.

Quando è stato esonerato Motta, Elkann ha comunicato che avrebbe provveduto a ricapitalizzare la cifra di 15 milioni, senza far pesare la spesa ai piccoli azionisti e quindi senza il classico Aumento di Capitale (che quindi sarebbe andato a pesare proporzionalmente su tutti gli azionisti). Questi hanno il 10% della Juventus, e’ quindi quantomeno doveroso che chi detiene la solida maggioranza li incontri per vedere a quale gioco stanno giocando e, nel caso, a stanarli. E’ evidente che anche io mi sia chiesto perché, invece delle tante chiacchiere, non si siano proposti di sponsorizzare la maglia con 50 o 60 milioni, basterebbe incontrali per metterli spalle al muro e capire quali siano le loro reali intenzioni. Continuare a ignorali non ha alcun senso.

E certo, perché per darti quella sensazione avrebbe dovuto riempirti dei soldi che non hai mai meritato. Una delle migliori cose fatte da Giuntoli e’ aver cacciato questa grossa banda di ipocriti.

Elkann è un bambino che non vuole condividere il suo giochino, fino a che non cresce (impossibile) o non si stanca (speriamo presto) la nostra pena non avrà mai fine.

Oddio, il Real lo fa dal 2018… non proprio da decenni. E lo fa potendosi permettere il meglio, i migliori giovani sul pianeta. Ciò nonostante, anche per loro servono diverse stagioni per arrivare ad imporsi definitivamente.

Il PSG è stato a 45 minuti dall’eliminazione alla prima fase, nonostante fosse già al secondo anno del suo progetto. Noi invece ci riempiamo la bocca di paroloni, ma alle prime difficoltà buttiamo il bambino con l’acqua sporca e sputtaniamo subito tutto. Siamo diventati una Roma qualsiasi, con più blasone e certamente con più arroganza e presunzione (a tutti i livelli, soprattutto nella tifoseria).

Eh questa è la verità, senza bisogno di insultare nessuno. Curriculum non certo da top club, figuriamoci da Juventus (per tutto quello che significa quotidianamente la Juventus, nel bene e nel male). Buon lavoro, speriamo bene. P.s. Era Giuntoli che voleva Mancini, già per il dopo Motta.

I personaggi interni al calcio italiano che arrivano alla Juventus e improvvisamente accettano rassegnati ogni tipo di disparità e ingiustizia, lo fanno per un solo motivo, ovvero per mandato societario. E che arrivino dal calcio italiano, dalla Francia o da Marte, il problema sarà sempre quello. Siamo prigionieri di Elkann.

La Juventus è la società più odiata e indifesa del globo, questo è oggettivo. La Juventus non è per tutti, lo sappiamo perché da almeno 40 anni viviamo la quotidianità di questo odio e delle pressioni sulla nostra pelle. In questo senso, per quanto non sia statisticamente del tutto impossibile, la vedo molto ma molto dura che gente che non ha mai messo il naso nel calcio italiano possa arrivare alla Juventus e mettere ognuno al proprio posto, molto più probabile che ci troveremo qui a metà stagione a raccogliere gli ennesimi cocci e a pianificare un'altra rivoluzione nell'attesa che Gastone si stanchi e decida finalmente di passare la mano.

Svegliatevi tra un paio d’anni, magari per allora questo incubo sarà finito.