Winston Wolf

Non lo so, lo sai? Secondo me avremmo ottenuto subito la sospensiva con il blocco dei calendari e lo slittamento del campionato. Poi in quella sede potevi pure sollevare un'eccezione di incostituzionalità perchè il processo sportivo è ancorato a regole da Inquisizione spagnola (tipo l'inversione dell'onere della prova per cui è l'incolpato a dover dimostrare la propria innocenza, roba da Torquemada davvero) e non è che mandi in fumo gli investimenti di centinaia di piccoli e grandi azionisti perchè sei finito in B "grazie" a un processo con regole medievali durato sette giorni e senza la possibilità di ascoltare testi a discarico (uno dei tanti esempi di storture della giustizia sportiva). Insomma, di roba per far saltare tutto ce n'era eccome. Ma siamo ampiamente OT.

Comunque, siccome siamo in tema di portieri io ve lo dico: nel mio cuore Peruzzi viene prima di Buffon. Scelta puramente sentimentale che esula dall'aspetto tecnico (per quanto Peruzzi non è che fosse proprio scarso, eh).

Esatto, fermo restando che se si potesse tornare indietro Vicario non me lo lascerei sfuggire mai.

Sessanta milioni per Svilar + Konè e (come dicono proprio loro) s'abbracciamo. Anzi, forse con un anno in più Konè potrebbe valere anche qualcosa meno, ma le cifre sono quelle.

Sinceramente non mi ricordo grossi errori da parte sua.

E mi permetto di citare Alex Manninger, ottimo ogni volta che venne chiamato in causa (per più di un girone intero, a causa dei problemi di Buffon, nel 2008-09).

Purtroppo ha una storiaccia in ballo e non sappiamo come ne uscirà. Oltretutto ora praticamente non se ne sente parlare, ma nel momento in cui mettesse piede alla Juve diventerebbe il caso di cronaca del decennio.

Leggo che, pee sua stessa ammissione, è mancato poco che prendessimo Castagne. Chissà quanto ci sarebbe costato, con i prezzi a cui sono arrivate...

In quell'ambiente demmerda, tossico, invidioso e perdente nel Dna, non ha potuto nulla neppure una leggenda vivente dello sport mondiale come Velasco, figuriamoci...

Temo che sia stato l'esatto opposto: lui lo ha fatto esplodere come una polveriera. Inoltre i presunti capi della rivolta (Danilo e qualcun altro) non ci sono più.

Anche perché, onestamente, chi lo dovrebbe intimorire?

Ma quella sull'arbitraggio? Cioè, lo attaccano per una delle poche cose giuste (anzi, sacrosante)?

Lì Jacobelli già non c'era più, ma la sua eredità era stata egregiamente rilevata da De Paola. Penso che quello attuale sia il periodo più serio e professionale di Tuttosport.

Esattamente, la penso anche io così. D'altra parte vale anche il contrario: bisogna pure essere bravi a empatizzare con la piazza. Uno bravissimo in questo è Mourinho, nel senso che riesce immediatamente a portare dalla sua parte qualunque tifoseria. Probabilmente se fosse venuto alla Juve ci sarebbe riuscito pure con noi: un paio di frasi a effetto, una polemica post-partita e sarebbe diventato l'idolo. Ma poi ogni giorno uno diverso! C'era il periodo in cui era in fissa per Nonda, il periodo in cui spingeva Anelka, un altro giorno con Samuel...

Potremmo aprire un topic sui titoli di Tuttosport di quegli anni, molto probabilmente non vedrebbe mai la fine da qui al 2035 Ma la cosa bella è che ogni giorno sparavano il titolone: "Cavenaghi-Juve, è fatta!" Poi aprivi il giornale e a pagina 5 c'era scritto che il procuratore in un'intervista radiofonica in Argentina si era detto possibilista su un trasferimento in Europa del suo assistito

Ed è subito amarcord di D'Alessandro e Cavenaghi. La "boba"

Mia impressione al 7 ottobre: a Madrid non perdiamo. Anzi, possiamo pure vincere. È chiaro che il Real è molto più forte di noi, ma tende a snobbare un paio di partite all'anno, specie in questa nuova formula della Champions (l'anno scorso ha perso malamente con uno dei peggiori Milan della storia). Vediamo se ci azzecco.

Posso dire? L'ho vissuto poco da avversario (nel senso che quando ho cominciato a seguire il calcio lui era già andato via dall'inter), ma preferisco mille volte persone schiette come lui a un viscido falso come Zanetti che la sera prima patrocina le iniziative di beneficenza e il giorno dopo offende il lavoro dei suoi colleghi facendo il coretto "vinciamo senza rubare".

E l'unica cosa memorabile di cui ci si ricorda è la lite con Varriale Comunque ha allenato pure il Palermo.

La sosta per me è sempre un momento per chiarire le idee e riflettere sul pezzo di stagione momentaneamente interrottosi. Volevo fare un "gioco" con voi: ogni giorno qui sopra vediamo tante formazioni e schieramenti immaginati e scritti dagli utenti: 3-4-2-1, 3-5-2, 4-3-3... Ora passiamo dal campo alla scrivania: facciamo l'organigramma ideale? Presidente Amministratore delegato Direttore generale Direttore sportivo Altro/i ruolo/i a scelta Scelte fattibili, ad es. "ci vorrebbe Moggi" no, perché è fuori da tutto (e anche se potesse ormai è ottuagenario). A voi. P.S. Ovviamente si possono citare anche quelli già in carica, tipo Comolli ecc., ci mancherebbe.

Il modo c'è: cedere Cambiaso.

L'anno prossimo dobbiamo tornare a spendere in Italia e farlo con oculatezza. Obtorto collo vanno ricontattati i Percassi per strappare Hien all'Atalanta. Poi Konè della Roma che da solo ti regge un centrocampo. Poi, a seconda delle esigenze, un altro centrocampista buono potrebbe essere Bernabè del Parma. Altrimenti, facciamo all in su Bouaddi del Lille e non se ne parla più (però a occhio mi pare già roba da Premier o da Real Madrid).

Infatti credo che sia anche per quello che hanno tenuto l'uno e ceduto l'altro. In teoria nel centrocampo a due ci stava meglio DL. Ce lo avresti avuto per pochissime partite, però. Penso che con il gioco dispendioso di Tudor lo avremmo raccolto con il cucchiaino già alla seconda giornata (ammesso che fosse disponibile).

Ma infatti quasi quasi mi viene da pensare che fosse lui quello che doveva rimanere... Penso abbiano pesato motivazioni di tipo personale e ambientale (oltre che mediche, visto che stava sempre ai box).

I social della Juve girano il coltello nella piaga: hanno appena pubblicato il #goaloftheday, quello del 2-1 del Pipita all'inter del 2019. Quanto ti abbiamo amato, Gonzalo