Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Winston Wolf

Utenti
  • Numero contenuti

    1.923
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni con più "mi piace"

    1

Messaggi pubblicati da Winston Wolf


  1. Dario Ferrari, La ricreazione è finita

    Salutato dalla critica come "la rinascita della letteratura italiana" (mecojoni!), in realtà è un buon libro, godibile, che scorre bene su due piani temporali (il presente e gli anni '70), ma che è tutt'altro che un nuovo inizio per la cultura di casa nostra.

    Il ritmo è incalzante, però molto spesso l'autore si perde in citazioni dotte solo per dimostrare di conoscere certi autori (ad es. è frequente leggere "ora capisco cosa intedeva Tizio quando diceva..."). Il finale è bello ed inaspettato, ma ripeto, nulla che faccia gridare al miracolo o alla resurrezione della letteratura. 

    P.S. ci sono citazioni sparse alle blatte nerazzurre e a Mourinho, oltre a qualche riferimento in negativo alla Juve, quindi deduco che l'autore tifi per quella squadra demmerda, il che non fa altro che dimostrare il mio assioma secondo cui i tifosi di quelli là sono gli unici (assieme ai napoletani) che sentono l'insopprimibile bisogno di manifestare il loro tifo (demmerda, giova sempre ribadirlo) ad ogni occasione, anche quando o dove non c'entra assolutamente nulla. 

    • Grazie 1

  2. A proposito dell'era Moggi-Giraudo-Bettega, mi ricordo un'altra precisa strategia messa in atto dai media (specialmente quelli di Mediaset, e specialmente quando eravamo in lotta contro il Milan...) per creare il sentimento popolare: la Triade costretta ad abbandonare la tribuna in trasferta per le contestazioni dei tifosi locali.

    Prendevano le immagini dei tre che abbandonavano gli spalti, attorniati da esagitati che li insultavano, e le mettevano sempre a fine servizio, per lasciare, come ultima impressione nello spettatore, il fatto che la Juve come sempre ne avesse rubata un'altra.

    Le stesse contestazioni le subiva Galliani, ma miracolosamente non venivano mai menzionate o fatte vedere.

    Andate a recuperarvi i servizi di Controcampo e fateci caso. 

    • Mi Piace 1

  3. 4 ore fa, tv in bianco e nero ha scritto:

    Sono sempre stati la squadra della borghesia e finanza marcia e corrotta milanese.

    Curioso, a sentire loro (e qualche pagina social demente a loro apparentata) sono la squadra simbolo del proletariato che lotta contro la prepotenza dei feroci padroni...

    Tutto questo avendo avuto come proprietari i Pirelli, i Moratti e la nobiltà nera milanese. 


  4. Io mi sono fatto l'idea che l'antijuventinismo sia uno dei pochissimi collanti che tengono ancora insieme questo paese.

    Andare contro la Juve, diffamarla, aggredirla, ridicolizzarla non solo non è vietato e punito, ma addirittura incoraggiato e sostenuto: hanno sdoganato ogni comportamento contrario, basti che serva a infangare il nome della Juve.

    E se questa cosa è messa in pratica dalla seconda carica dello stato senza che quest'ultimo subisca conseguenze, ma anzi ricevendo il plauso quasi unanime, di conseguenza pure il Bonolis o il Mentana di turno lo fanno alla luce del sole. 

    Faccio un esempio estremo (ma non troppo): se domani dal carcere in cui è rinchiuso Filippo Turetta se ne uscisse con uno "Juve *" sorgerebbero movimenti in suo sostegno, ne sono straconvinto. 

    • Mi Piace 5

  5. Tifo: Celtic Glasgow (per la maglia), Southampton (per via di Mattew LeTissier, uno dei calciatori più sottovalutati della storia), Penarol (perchè fondata da emigrati italiani di Pinerolo), Grasshoppers (per il nome), e in generale tutte le seconde squadre delle grandi città in cui ce n'è solo una fortissima (ad es. Monaco 1860, Red Star Parigi ecc.)

    Odio: Galatarasay (maledetti, ogni volta che ci sono loro nel sorteggio sudo freddo, perchè se li incontriamo sono sicuro che si saranno problemi come ce ne sono SEMPRE stati), Barcellona.


  6. Consiglio la visione della puntata de Il processo di Biscardi post Corea-Italia, una roba lisergica che nemmeno Lewis Carroll sotto acidi riuscirebbe a concepire, a partire dal "discorso alla nazione" di Biscardi come intro alla trasmissione per finire al licenziamento di Ahn in diretta da parte di Gaucci passando per le "centinaia di migliaia di mail" dei tifosi italiani indirizzate alla Fifa per mezzo della posta elettronica del Processo, lol.

     

     

    • Grazie 1
    • Haha 3

  7. 11 ore fa, Jpepinos ha scritto:

    ahahahahah inkia *, ai tempi di berlusca c'è pagliacciate non esistevano 

    Vero, ai tempi di Berlusconi:

    - ti soffiavano i giocatori (Donadoni, Lentini) pagandoli di più grazie ai fondi neri

    - ti squalificavano Ibra con la prova tv con le immagini esclusive di Mediaset

    - grazie al presidente della Lega Galliani saltavano una giornata di campionato approfittando della morte del papa per recuperare le squalifiche di Nesta e Shevchenko

    - si vedevano in segreto nei giorni di chiusura dei ristoranti di Rimini con Collina

    - facevano saltare i controlli antidoping a Pancaro e Gattuso dopo Lazio-Milan del 2005 "perché non possiamo aspettare troppo"

    E sicuramente dimentico qualcosa...

    • Mi Piace 12
    • Grazie 4

  8. 6 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

    ... uum sicuro che fosse una bibita e non un potente " :o allucinogeno " frutto di un esplosivo mix di ... .ehm

     

    Grossisti superalcolici Friuli - Linda Distribuzione   ...  & ... Cassetta regalo in legno confezionata con 2 bottiglie di Brunello di  Montalcino Pian delle Vigne Antinori - Enoteca Santarelli Srl   ... .salute  

    In effetti, visto il primo tempo rispetto all'anno scorso, avrei qualche dubbio su cosa ho effettivamente bevuto. sefz

    • Haha 1

  9. 5 ore fa, Fra The Best ha scritto:

    Io avevo letto "Cuore di madre", che immagino sia abbastanza assimilabile a questi che hai letto. Non mi aveva convinto appieno, pur non essendo stata una brutta lettura. Volevo dargli un'altra chance con 'L'estate del '78' ma non è ancora giunto quel momento. .ghgh

    Dàgli un'altra chance, decisamente, vale la pena. Oltretutto li ho letti tutti e tre in pochi giorni, e questo per me è un ulteriore punto a favore.

    L'estate del '78 lo prenderò, da quel che ho capito è autobiografico (o se non lo è, riguarda comunque la madre di Alajmo). 

    • Mi Piace 1

  10. Roberto Alajmo, Io non ci volevo venire - La strategia dell'opossum - La boffa allo scecco: ho trovato il mio autore dell'estate. tre libri letti tutto d'un fiato. Non sono gialli veri e propri, quanto piuttosto avventure della povera guardia giurata Giovanni (Giovà) Di Dio, con, sullo sfondo, un sottobosco di personaggi contigui o affini alla mafia. La costruzione psicologica del protagonista è davvero da manuale, ad ogni suo gesto o pensiero si accompagna una descrizione della sua mentalità o del suo modo di operare che è sublime. Le scene di Giovà con i suoi familiari, con il capo della zona, con altri personaggi sono esilaranti, però... Però, come ha detto l'autore stesso, alla fine del libro bisogna chiedersi "ma ho fatto bene a ridere?" I finali sono... No, non voglio spoilerare nulla, leggete questi libri, non ve ne pentirete.


  11. Domani fa un mese.

    Per la stampa di regime (cioè il loro, quello che il Moratti figlio ha sapientemente costruito negli anni infiltrando ogni redazione di loro rappresentanti/tifosi/simpatizzanti/mortacci loro) questa partita pare che non si sia mai giocata.

    Volatilizzata, scomparsa, mai esistita.

    Un 1984 in versione calcistica.

    Per fortuna ce ne ricordiamo noi...

    • Mi Piace 1

  12. Tre settimane fa a quest'ora, come si dice a Roma, ve la sentivate calla. "Le finali si vincono" era il mantra che aveva accompagnato il vostro avvicinamento alla partita. Sicuri, sboroni, tronfi, come sempre prima dei grandi appuntamenti. Perchè voi siete l'Inter, è nella vostra natura sbracare, esagerare, rompere ogni collegamento con l'equilibrio, il buon senso, la correttezza.

    E invece...

    Avete voglia a "normalizzare", come fa il vostro fogliaccio terrorista rosa fin dal secondo successivo al fischio finale, avete voglia a spiegarvi tra di voi, nel più infimo dei bar o al chiuso dei vostri circoletti finto intellettuali de 'sta ceppa, che è stato già un onore essere arrivati lì, che il City era troppo forte, che comunque gli avete tenuto testa, che oh, siete comunque vicecampioni d'Europa!

    Vi resterà per sempre negli occhi nutellone Lukaku, il pallone strappato via dalla porta, l'urlo che è rimasto in gola e che lì resterà per l'eternità. Per il vostro dolore. Per la nostra gioia.

    Rodri, 1-0, è finita, non c'è rivincita.

    Perdenti pezzenti dal 1908.

     

    • Mi Piace 8
    • Grazie 1

  13. 35 minuti fa, piglosco ha scritto:

    Ricordo che negli anni 90 ci accusavano di spartire gli scudetti con il Milan ( cosa avvenuta dal '92 al '99) tralasciando il fatto che loro

    sono stati competitivi veramente solo per un anno,il primo di Ronaldo.

    Per il resto anche nei loro periodi migliori (quello del Trap e dei tedeschi) vinsero un solo scudetto.

    Per la champions solito discorso...noi ne abbiamo perse troppe anche se loro ne hanno vinte 2 quando manco esisteva la tv,con immagini talmente sgranate

    che non si possono guardare.

    "In Europa si vedono i veri valori".

    Faccio tre nomi: Helsingborg, Alaves e soprattutto Lugano...

    Ah, ne faccio un quarto: Hapoel Beer Sheva...


  14. Il 21/6/2023 Alle 13:07, piglosco ha scritto:

    sulla fogna hanno aperto un 3d su come superare la sconfitta in finale champions.

    Come se fossero abituati a vincerla una anno si e l'altro pure.

    Io resto convinto che senza calciopoli sarebbero fermi ancora al secolo scorso come vittorie.

    Io seguo il calcio dal 1983 e fino al 2006,quindi ben 23 anni,li ho visti vincere 1 ( UNO !!!) scudetto nel '89 (con il Trap) e

    qualche coppa Uefa negli anni 90 dove le italiano facevano incetta di titoli europei.

    Punto.

    Per il resto sconfitte e spesso umiliazioni.

    La storia e i numeri parlano chiaro.

    Per me me questi sono e questi restano,aspettando che i debiti del cinese li travolgano e li 

    rispediscano nel loro abituale anonimato.

    Infatti da quando seguo il calcio (1994) ci siamo contesi più scudetti con Roma e Napoli che con loro.

    A giusta ragione, potrei dire che sono loro le "mie" rivali storiche, non certo loro.

    Loro sono una Cremonese che gioca a San Siro, un Mantova con una Champions in più (non si sa come e perché, non lo sanno nemmeno loro). 

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.