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Winston Wolf

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Messaggi pubblicati da Winston Wolf


  1. 5 minuti fa, p@dre ha scritto:

    ce l'ha dal 2006...

    Da quando?

    Questi sono onnipotenti dal 1908.

    Questi stavano ammanicati con il regime, poi con i potentati economici del dopoguerra (Pirelli), poi con la nobiltà nera milanese (Visconti di Modrone).

    Questi nel 1964 volevano appropriarsi di uno scudetto facendo penalizzare il Bologna per doping, poi per fortuna lo hanno preso in quel posto allo spareggio.

    Questi hanno ribaltato a tavolino un 7-1 per una lattina mai trovata (Mogengladbach o come si scrive).

    E tante, tante altre cose...

    Sono il Potere milanese per eccellenza, si ammantano di ideali solidaristici e di uguaglianza, ma sono da sempre espressione della peggiore "razza padrona" italiana.

     

    • Mi Piace 2

  2. 3 minuti fa, Manny Calavera ha scritto:

    O il cattivissimo Vlahovic, che dopo che gli hanno fischiato un fallo inesistente ha osato dire "bravo" all'arbitro. Episodio di una gravitá inaudita, altro che il razzismo.  .ghgh

    O lo stesso Vlahovic che contro il Napoli ha sperimentato la creativa e inedita "ammonizione di squadra': tre falli su Kvara, il terzo che lo ha commesso è stato ammonito...

    • Mi Piace 2

  3. 2 minuti fa, Maxxo74 ha scritto:

    La cosa divertente è che quelli delle altre squadre non se ne accorgono perchè puntano il dito sempre contro di noi. Non si accorgono che mentre noi non valiamo piu' un xxxx politicamente quelli la fanno tutto quello che vogliono contro tutti.

    Alla Roma hanno sgraffignato due scudetti (quello del 2008 fu clamoroso, quell'anno gli davano rigori a favore con l'avversario che toccava la palla di testa...), al Napoli hanno tolto una Supercoppa con una espulsione inventata, eppure il Satana da abbattere siamo sempre noi.

     


  4. 3 minuti fa, Giorgino ha scritto:

    Ma che gli vuoi commentare...dai?

     

    E non è per Acerbi in sè del quale fregagrandissimicazzi...è che questa non è che l'ennesima dimostrazione di come questi qui siano intoccabili a ogni livello...dentro dal campo...fuori dal campo...sopra il campo e sotto il campo...nei tribunali...nei giornali...in federazione...fuori dalla federazione...ora come ora non ho idea di dove non siano arrivati i loro tentacoli...

     

    A confronto ciò che hanno raccontato di noi e che ci ha spalancato le porte della serie B era robetta da educande...

     

    Ma gli intoccabili...quelli veri...in B non ci vanno perchè non si fanno mai indagare...e si fanno pure regalare gli scudetti degli altri...e si fanno le regole a piacimento...e al contempo fanno pure le vittime...

     

    Per questo sono intoccabili...a differenza di quelli favoleggiati che in B ci vanno e vengono indagati un anno sì e l'altro pure!

    Giorgino, ne abbiamo parlato più e più volte: questi hanno creato un sistema a loro protezione che è pari pari a quello dei regimi totalitari. Che c'è di diverso? Usano la giustizia per far fuori gli avversari, possono permettersi ogno tipo di abuso (finanziario, agonistico ecc.) senza che nessuno gli faccia nulla, si autoproclamano il Bene sulla Terra, hanno tv, giornali e social pieni zeppi di loro esponenti che orientano l'opinione pubblica a loro uso e consumo e che li difendono con i loro corpi...

    Davvero, ma che hanno di diverso da una Romania di Ceausescu o da un regime fascista?

    • Mi Piace 6

  5. Il 21/3/2024 Alle 23:41, Lagavulin84 ha scritto:

    Non sapevo che il forum avesse uno spin-off intellettualoide! .ghgh 

     

    anyway, appena finito V13 di E. Carrère per rinfrescare il francese: assai consigliato.

    Molto bello, crudo come piace a me, mi ha riportato con la mente alle bruttissime sensazioni provate in quella notte maledetta e nei giorni seguenti.

     

    è riuscito perfino a strapparsi un sorriso (amaro) quando racconta che, ben prima del fatto, la mente delle stragi venne arrestato dalla polizia belga, gli chiesero se aveva in progetto un attentato e, alla ovvia risposta "no" venne rilasciato...

    • Mi Piace 2

  6. Guarda, mi autorevocherei lo scudetto 2019-20 pur di lasciare pressoché vuota la bacheca di questo inacidito antijuventino.

    Quel campionato lo vincemmo in autogestione, non se lo dimentichi mai. 

    E comunque non è la prima sparata che fa,  ricordatevi di quando in uno dei primi allenamenti disse sprezzante "Come ho fatto a perdere uno scudetto contro di voi?", per continuare con "meglio aver perso contro i miei ragazzi" (Napoli-Juve 2-1) per finire alle dichiarazioni di oggi nelle quali dice papale papale che abbiamo rubato.

    Come un essere del genere sia finito sulla nostra panchina è una di quelle cose inspiegabili razionalmente. 


  7. Dario Ferrari, La ricreazione è finita

    Salutato dalla critica come "la rinascita della letteratura italiana" (mecojoni!), in realtà è un buon libro, godibile, che scorre bene su due piani temporali (il presente e gli anni '70), ma che è tutt'altro che un nuovo inizio per la cultura di casa nostra.

    Il ritmo è incalzante, però molto spesso l'autore si perde in citazioni dotte solo per dimostrare di conoscere certi autori (ad es. è frequente leggere "ora capisco cosa intedeva Tizio quando diceva..."). Il finale è bello ed inaspettato, ma ripeto, nulla che faccia gridare al miracolo o alla resurrezione della letteratura. 

    P.S. ci sono citazioni sparse alle blatte nerazzurre e a Mourinho, oltre a qualche riferimento in negativo alla Juve, quindi deduco che l'autore tifi per quella squadra demmerda, il che non fa altro che dimostrare il mio assioma secondo cui i tifosi di quelli là sono gli unici (assieme ai napoletani) che sentono l'insopprimibile bisogno di manifestare il loro tifo (demmerda, giova sempre ribadirlo) ad ogni occasione, anche quando o dove non c'entra assolutamente nulla. 

    • Grazie 1

  8. A proposito dell'era Moggi-Giraudo-Bettega, mi ricordo un'altra precisa strategia messa in atto dai media (specialmente quelli di Mediaset, e specialmente quando eravamo in lotta contro il Milan...) per creare il sentimento popolare: la Triade costretta ad abbandonare la tribuna in trasferta per le contestazioni dei tifosi locali.

    Prendevano le immagini dei tre che abbandonavano gli spalti, attorniati da esagitati che li insultavano, e le mettevano sempre a fine servizio, per lasciare, come ultima impressione nello spettatore, il fatto che la Juve come sempre ne avesse rubata un'altra.

    Le stesse contestazioni le subiva Galliani, ma miracolosamente non venivano mai menzionate o fatte vedere.

    Andate a recuperarvi i servizi di Controcampo e fateci caso. 

    • Mi Piace 1

  9. 4 ore fa, tv in bianco e nero ha scritto:

    Sono sempre stati la squadra della borghesia e finanza marcia e corrotta milanese.

    Curioso, a sentire loro (e qualche pagina social demente a loro apparentata) sono la squadra simbolo del proletariato che lotta contro la prepotenza dei feroci padroni...

    Tutto questo avendo avuto come proprietari i Pirelli, i Moratti e la nobiltà nera milanese. 


  10. Io mi sono fatto l'idea che l'antijuventinismo sia uno dei pochissimi collanti che tengono ancora insieme questo paese.

    Andare contro la Juve, diffamarla, aggredirla, ridicolizzarla non solo non è vietato e punito, ma addirittura incoraggiato e sostenuto: hanno sdoganato ogni comportamento contrario, basti che serva a infangare il nome della Juve.

    E se questa cosa è messa in pratica dalla seconda carica dello stato senza che quest'ultimo subisca conseguenze, ma anzi ricevendo il plauso quasi unanime, di conseguenza pure il Bonolis o il Mentana di turno lo fanno alla luce del sole. 

    Faccio un esempio estremo (ma non troppo): se domani dal carcere in cui è rinchiuso Filippo Turetta se ne uscisse con uno "Juve *" sorgerebbero movimenti in suo sostegno, ne sono straconvinto. 

    • Mi Piace 5

  11. Tifo: Celtic Glasgow (per la maglia), Southampton (per via di Mattew LeTissier, uno dei calciatori più sottovalutati della storia), Penarol (perchè fondata da emigrati italiani di Pinerolo), Grasshoppers (per il nome), e in generale tutte le seconde squadre delle grandi città in cui ce n'è solo una fortissima (ad es. Monaco 1860, Red Star Parigi ecc.)

    Odio: Galatarasay (maledetti, ogni volta che ci sono loro nel sorteggio sudo freddo, perchè se li incontriamo sono sicuro che si saranno problemi come ce ne sono SEMPRE stati), Barcellona.


  12. Consiglio la visione della puntata de Il processo di Biscardi post Corea-Italia, una roba lisergica che nemmeno Lewis Carroll sotto acidi riuscirebbe a concepire, a partire dal "discorso alla nazione" di Biscardi come intro alla trasmissione per finire al licenziamento di Ahn in diretta da parte di Gaucci passando per le "centinaia di migliaia di mail" dei tifosi italiani indirizzate alla Fifa per mezzo della posta elettronica del Processo, lol.

     

     

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