Giampy88

Ma come ha fatto a diventare avvocato questo resta un mistero direi totalmente inspiegabile, dato che nemmeno un ragazzino delle elementari si sognerebbe mai di paragonare la situazione di Osimhen a quella di Orsolini, dove l'oggetto del contendere è essenzialmente legato alla valenza o meno, dal punto di vista legale, di un "documento" con il quale la Juventus si sarebbe impegnata a riacquistare il calciatore del Bologna.

Certo che bisogna avere proprio il cervello grande quanto una nocciolina per arrivare ad ideare ed a pubblicare quel video in cui la testa di Osimhen viene paragonata ad una noce di cocco.

Quindi trovi normale a questi livelli che una squadra se la faccia sotto ed inizi a sbracare di brutto al 20' del primo tempo solo perché il portiere commette una papera clamorosa che regala il vantaggio all'avversario? Commettere errori, come subire gol, è la normalità, anzi, sarebbe totalmente assurdo il contrario. Quello che non è normale è demoralizzarsi o farsela sotto per un gol subito, e qui, mi dispiace, le responsabilità sono totalmente della guida tecnica.

Ma nemmeno i bambini delle elementari utilizzerebbero il pretesto di non essere una squadra da Scudetto per giustificare in qualche modo la prestazione a dir poco umiliante di Reggio Emilia contro il Real Sassuolo.

Sinceramente non capisco cosa c'entri il farsi umiliare per 95' dal Sassuolo, mica dal Manchester City, con il fatto di pensare di poter lottare con l'Inter per lo Scudetto. Lo trovo un discorso totalmente senza senso. Che siamo una squadra che non è in grado di poter lottare fino alla fine per lo Scudetto, credo che lo pensino 100 juventini su 10. Che però si debba continuare a giustificare ed a trovare scuse su scuse per il "lavoro" da cani che da tre anni a questa parte stanno svolgendo l'allenatore ed i suoi collaboratori, anche no dai.

In realtà Barrenechea non ha minimamente aperto bocca pubblicamente, ma è stato Di Francesco durante un'intervista post gara, quella del debutto del centrocampista argentino con la maglia del Frosinone, a ribadire che il giocatore gli aveva chiesto di non giocare perché per lui la squadra andava ad un ritmo troppo elevato. E lo ha detto con parole del tutto inequivocabili.

Dai, ma se ci hanno preso a pallate ed ogni volta che venivano giù creavano un'occasione nitida, altro che. È stato un miracolo non prenderne 8.

Gatti ha sbagliato, ma lì la cosa più grave la commette Szczesny, che fa un passaggio orizzontale, nemmeno poi così tanto preciso, ad un proprio compagno pressato e lascia la porta totalmente sguarnita.

Certo, sono dei fenomeni quelli del Real Sassuolo, roba da fare impallidire persino il Manchester City.

Ma gioco più offensivo dove, che buttiamo palla a casaccio in avanti e speriamo che Chiesa combini qualcosa?

Ma che faccia tosta che ha a presentarsi in sala stampa. Ma è una roba a dir poco vergognosa.

Comunque il polacco sull'autorete di Gatti commette una troi@ta grossolana quasi quanto le due precedenti sui gol presi, dato che lì, o batti lungo, oppure fai battere ad un compagno e rimani nella tua area.

Ma non è questione di sfiga. Quando sei costantemente sotto pressione, credo proprio che sia la normalità incappare in certe figuracce. Credo di non aver mai visto in vita mia, nemmeno negli anni di Ferrara e Del Neri, una partita in cui abbiamo concesso almeno una decina di palle gol nitide all'avversario, al di là delle parere clamorose di Szczesny e Gatti.

Se ne avessero fatti 10 non ci sarebbe stato nulla da dire, per cui solo questo spettacolo inverecondo, se solo avessimo una società seria, dovrebbe bastare per cacciare a calci nel sedere quel pagliaccio dell'allenatore. Mai vista una roba del genere in vita mia. Mai.

E allora, come ho scritto in precedenza, ben sapendo che tu hai tutto da perdere nell'andare a pretendere giustizia, la prossima volta, in base a come si alzano dal letto la mattina, ti possono dare punti di penalizzazione e ti possono infliggere danni economici rilevanti anche solo per aver parcheggiato la Jeep in divieto di sosta, per cui ti ricattano e ti tengono appeso per i gioielli di famiglia. Se a molti di voi va bene così, allora contenti tutti, che ti devo dire, per cui poi non voglio sentire e leggere di gente che frigna per le ingiustizie subite.

Mi dispiace, ma qui dentro non si vuole capire che qui non è affatto un problema di innocenza o colpevolezza, di assoluzione o di condanna, ma di sanzione commisurata alla gravità del presunto reato. Sono gli stessi che ti hanno inflitto un danno economico diretto di 100 milioni di euro, CENTO MILIONI, per una fattispecie di "reato" per la quale la sanzione pecuniaria massima fino ad allora era stata di 200K euro, a dire che, in un periodo di assoluta incertezza e di assoluta emergenza per tutti, non sei in alcun modo venuto meno ai tuoi impegni finanziari, per cui, mi dispiace, patteggiare su questo fronte, dove i presunti reati costituiscono veramente delle infrazioni di pochissimo conto, ha rappresentato un autogol clamoroso, dato che non hai fatto altro che dare ancora più forza e potere ad una "giustizia" sportiva criminale, che alla prossima occasione, qualora lo vorrà, non ci penserà minimamente un secondo a darti delle pene durissime anche per un banale divieto di sosta. Su questo aspetto fa benissimo Andrea Agnelli ad andare avanti nelle proprie battaglie ed a cercare di ottenere giustizia vera in ogni sede possibile, e se magari in futuro ci sarà riforma seria della (in)giustizia sportiva, parte del merito sarà stato anche suo e del suo non volersi piegare ad un ingiustizia così tanto evidente.

Immagino già la calorosa accoglienza che gli riserverà il Franchi nelle prossime gare dopo queste parole.

Bene, così non gli viene in mente la balzana idea di mandarlo in campo.

Che acquisti fantastici Lukaku e Berardi

Ed è altrettanto semplice che, nel momento in cui l'allenatore viene confermato ufficialmente dalla società, rimane assolutissimamente tutto quello che lo stesso ti ha detto a marzo, per cui è totalmente fuori dal mondo uscirtene con un'intervista in cui fai quello che è caduto dalle nuvole nel momento in cui i dirigenti ti hanno comunicato che non avresti più fatto parte dei piani del tecnico.

Quale versione? Quella in cui dice di essere caduto dalle nuvole, quel famoso 13 luglio, quando Giuntoli e Manna si sono presentati a casa sua per comunicargli che era stato messo fuori rosa e che non faceva più parte dei piani del tecnico? Oppure quella in cui dice che Allegri, prima della gara con il Friburgo, a fine marzo, lo ha invitato gentilmente a ritirarsi dal calcio giocato?

Questo omuncolo o è bipolare o semplicemente è un analfabeta funzionale a livelli estremi, dato che non è assolutamente concepibile ammettere nella stessa intervista di aver saputo, con suo enorme stupore, di essere stato messo fuori rosa solamente il 13 luglio, ed al tempo stesso di essere stato gentilmente invitato al ritiro dal calcio giocato dall'allenatore già a fine marzo. Ed è ancora più analfabeta funzionale o semplicemente in malafede il genio che lo intervista e che non muove alcun appunto per questa che è una svista a dir poco clamorosa.

Esatto. Gli sarà bastata qualche ora di confronto tra lo staff medico ed il giocatore per arrivare a capire che molto probabilmente lo stesso abbia assunto spontaneamente dei farmaci senza consultarsi prima con i medici della società.

Ho sempre sostenuto, fin dalla sera della famosa penalizzazione dei 15 punti, che questa fattispecie di illecito non avesse nulla a che vedere con la giustizia sportiva, almeno non allo stato attuale delle cose, dove non si è ancora celebrato il processo ordinario e dove nessun giudice ha ancora stabilito che vi fosse o meno il falso il bilancio, perché, è inutile girarci intorno, in una situazione del genere la slealtà sportiva si manifesta solo ed esclusivamente nel momento in cui si presentano dei bilanci non corrispondenti a quelli reali. A mio avviso è stato un errore grossolano del pool di legali e della comunicazione della società non far passare questo sacrosanto concetto eh nelle aule dei tribunali dell'inquisi....,ehm....,nei tribunali sportivi, eh nelle comunicazioni ai media. Adesso, qualora dovessi uscire lindo ed immacolato dai processi che si susseguiranno nel corso degli anni, il danno economico sarà stato talmente grande che, anche qualora ci dovesse essere un qualunque tipo risarcimento, quel risarcimento comunque non potrà mai e poi mai compensare quel danno economico (ed il danno economico, nel caso, non sarebbe solo per la società, che ha perso i soldi della Champions e che sicuramente ha subito un danno reputazionale a dir poco enorme, ma anche nei confronti di tutti quegli azionisti che nel giro di questi ultimi due anni di stillicidio e di "Cosa rischia la Juve?" sbattuto in prima pagina a caratteri cubitali un giorno si e l'altro pure, si sono visti le proprie azioni colare letteralmente a picco).

Non solo. Dovrebbero essere coerenti anche per ciò che concerne il filone plusvalenze, dato che lì a Roma avevano/hanno ben due società quotate in borsa che nel corso degli anni hanno fatto operazioni del tutto simili a quelle contestate alla Juventus.