W.W. "Eisenhower"

Più che una possibilità è una certezza. A dirigenti incompetenti corrispondono giocatori scarsi.

Condivido tutti i commenti fin qui espressi. Però ragazzi, finalmente abbiamo una società che si fa sentire quando subiamo un torto. Ieri, dopo il clamoroso rigore non assegnatoci che, al netto dello schifo visto in campo, è comunque stato determinante per la sconfitta, mi ha fatto piacere vedere il nostro presidente andare davanti ai microfoni a far tremare i muri. Altro che Marotta......

Tra l'altro, mi è sembrato che sto beccamorto di Rapuano abbia anche sbagliato a pronunciare il numero al momento della spiegazione del rigore, indicando il 15 come numero di maglia del giocatore che (non) ha commesso il fallo, numero che è di Kalulu e non di Joao Mario. Chissà se il referto deve corrispondere a ciò che si spiega in diretta in campo. Io penso di sì, perchè se no è davvero una barzelletta.

Indegni di vestire questa maglia. Anzi, questi colori, perchè la maglia rispecchia in pieno il livello di chi la indossa.

Non è certo da questo video che si deduce la verità sulla questione. Non poteva mica dire che si era davvero già accordato con noi...

Avevo letto Berardi...

Esatto. C'è una bella differenza. Ma a favore del giornalaio, che lavora tantissimo e guadagna poco. Lavoro onesto e dignitoso.

Infatti. Sono d'accordo.

Buffon aveva lo stesso problema, soprattutto negli ultimi anni. Non sono pochi i gol che abbiamo preso sulle ribattute di Gigi al centro dell'area. Che facciamo? Diamo dello scarso anche al più forte di tutti i tempi?

Giochiamo praticamente senza attaccanti, quelli che ci sono non dovrebbero vedere la nostra maglia neanche da lontano. Le differenze si intravedono, il lavoro di Tudor a livello mentale anche, ma tecnicamente siamo abbastanza scarsi. Poi, come detto, se non hai un attaccante decente i gol difficilmente li fai... Detto ciò, considerato il fondo che avevamo toccato con il precedente allenatore, il pareggio me lo faccio andare bene, considerando anche che, come ho già detto nel live, la Roma è pur sempre una delle 3 squadre più in forma del campionato. E giocava in casa.

Quando ho visto il volo che ha fatto dopo il contrasto con Miretti (che, come hai giustamente detto tu, quando era da noi era considerato un pappamolle) ho pensato subito che forse è irrecuperabile, almeno per quest'anno.

Grazie al Trap, che lo stava distruggendo. Casualmente, arrivato Lippi è tornato ad essere un fuoriclasse assoluto ed il leader di quella squadra....

E pensare che, per l'interista, Thuram era più panchinaro che altro, anche in partite decisive. Difficile quantificare con precisione, ma quanti punti abbiamo perso per colpa dell'inconpetente che abbiamo avuto in panchina...

La conosco benissimo Gegia nel suo "splendore", per i canoni dell'epoca era assai desiderabile. Ma Gal è fuori concorso in tutti i sensi possibili...

Come indice di massa grassa, intendi...

Parla di ideologia e fa un discorso ideologico... Applicare il concetto DNA ad una squadra di calcio è talmente ridicolo che se non fosse Caressa si potrebbe anche rimanere stupiti. Metti i giocatori giusti e l'allenatore giusto e vedi come cambia il DNA. Ma cosa bisogna sentire....

Abbinata a pantaloncini bianchi e calzettoni neri formerebbe una divisa clamorosa.

Credo che i sentimenti siano ampiamente ricambiati.

Innanzi tutto, grazie come sempre per le info.... Se sarà così, sarà una bellissima maglia. Anche questa volta la migliore del trittico.

In mezzo a tutti i problemi e i difetti di squadra e società che avete già ben evidenziato voi, secondo me ce n'è un altro di pari gravità: la scarsa furbizia, intelligenza calcistica di tutta la nostra rosa. Cioè, questi sono capaci di fare sempre, sempre, sempre la scelta sbagliata: dribbling quando c'è da passare la palla, passaggio (puntualmente sbagliato) quando c'è da dribblare, tiro quando c'è da dialogare con il compagno ben piazzato, dialogo con il compagno (coperto) quando c'è da tirare, alzare le mani a mo di ballerine e lasciare scappare l'avversario quando c'è da fare fallo per spezzare un'azione, fare fallo quando basterebbe solo accompagnare... Ecc., ecc., ecc.. Ieri è stato il festival dell'ignoranza calcistica di tutta la squadra. La sconfitta è passata anche da questo. Detto ciò, Giuntoli e Motta, che pure mi avevano fatto gasare in estate, dovrebbero avere la decenza di dimettersi. Ma sarebbe pretendere troppo.

E anche la sua felicità dopo il goal, sembrava un bambino. Segnale che si è calato in pieno nella nostra realtà e la sente sua. Questo aspetto è altrettanto importante quanto quello tecnico, secondo me.

Il mitico Homerus...

Secondo me quattro volte: Amburgo (1983), Borussia Dortmund (1997), Real Madrid (1998), Milan (2003).

Cosa doveva fare? I complimenti a Dusan che, entrato in campo, era come fosse rimasto in panchina? O a Nico, che sbaglia un goal a porta vuota che nemmeno all'oratorio? O a Teun, che salta a mezzo metro dalla porta avendola di fronte e fa una torsione col collo in direzione della bandierina del calcio d'angolo? Al netto dell'inesperienza di Motta o dei suoi errori nel leggere i momenti della partita, i nostri attaccanti fanno pena, dal punto di vista tecnico e mentale, e l'allenatore fa benissimo, ogni tanto, a responsabilizzarli. Non dimentichiamo che questi sono privilegiati milionari e una sufficienza nell'andare sul pallone come quella di Nico non è assolutamente ammissibile.

Aggiungerei anche il colpo di testa di Koopmainers a mezzo metro dalla porta, con una coordinazione totalmente sbagliata. Certo, l'errore di Nico grida vendetta...