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  1. Aut Aut

    Cagliari - Juventus 0-1, commenti post partita

    Vinciamo con l'Hellas la prossima, e poi sotto con la resa dei conti: il nostro campionato passa - soprattutto - per le tre trasferte tra Roma e Firenze e per la gara interna con l'Atalanta. 8 punti in queste sfide, e poi secondo me può succedere di tutto Il tifoso della Juve tifa, il tifoso delle proprie idee ripensa a Perisic e al palo di Vlahovic. Poi ci aggiorniamo a giugno tutti quanti insieme, e vediamo che sarà successo.
  2. Sono tanto d'accordo con l'autore del topic. Durante l'intervallo ho visto gli xG, e sono rimasto sorpreso dal fatto che noi fossimo a 0.42 mi pare e l'Inter a circa 1.7: ok, l'occasione di Lautaro era grossa, ma anche noi avevamo creato tanto, e i dati dov'erano? Purtroppo, come fai giustamente notare, una mole notevole di gioco è andata persa per delle scelte sbagliate: la più clamorosa è forse l'ultima di Conceicao, dove Nico avrebbe potuto trovare un gol alla Mandzukic sul secondo palo in maniera abbastanza agevole. Non so bene come si curi un simile problema: io rimango "allegriano" nel credo, nella sola misura in cui ritengo che i giocatori lì davanti, specie se di talento - e quello a noi quest'anno non manca - non possono essere imbrigliati in tattiche e schemi, sennò rischi di trovarti a preferire Politano a David Neres. Però a una certa ci sta che l'allenatore evidenzi questi errori, perchè sono dettati davvero da scelte sbagliate al momento apicale della conduzione dell'azione - che peraltro spesso facciamo anche bene! Non so, è un po' frustrante: avevamo tranquillamente una decina di gol in più in stagione a questo punto, e forse anche di punti in campionato...
  3. Giocatore molto forte, che in campo è quasi sempre capace di fare almeno una-due giocate a partita davvero pesanti. Meno appariscente di Conceicao o Yildiz, ma con più garra e forse anche più reti potenzialmente in canna: si può star lì a dire che qualche milione in meno sul prezzo del cartellino sarebbe stato più equo, ma son ragionamenti che da tifoso lascio volentieri ai commercialisti. Non è un caso che queste vittorie siano coincise con un suo picco di condizione fisica, che speriamo duri fino a fine stagione - sfiga permettendo.
  4. Aut Aut

    Juventus - Inter 1-0, commenti post partita

    Che bella vittoria ragazzi. Primo tempo equilibrato, in cui l'Inter ai punti è avanti grazie a uno strapotere imbarazzante di Dumfries sul povero Savona, ma si vedeva che nel resto del campo i nerazzurri non giravano bene. E infatti nel secondo tempo la partita poteva finire tanto a poco, e alla fine mi sento di dire che i tre punti sono meritatissimi. Bellissimo il gol, con un colpo da biliardo di Conceicao e una giocata pazzesca di Kolo Mouni, bene Weah, bene Veiga, benissimo Nico, ma per una volta voglio fare i complimenti a Koopmeiners, che per me ha giocato la sua prima gara davvero sopra il 6 con la nostra maglia. Se lui e Douglas Luiz cominciassero a girare in un certo modo, da qui a giugno secondo me le cose andrebbero bene eh... L'Inter l'ho proprio vista male. Squadra nervosa, stanca, con poche idee, e un allenatore completamente incapace di gestire gruppo e pressioni all'infuori delle solite sbraitate da quattro soldi. Ieri l'inserimento di Thuram dopo un errore di Taremi è stato un regalo imbarazzante. A me viene in mente una robetta, ma non la dico va. La coltivo dentro di me, ma non la dico...
  5. Aut Aut

    Juventus - PSV 2-1, commenti post partita

    Però guarda, te la dico come la direi ad un amico al bar: questo discorso mi ricorda un po' quello che mi fece una tipa tanti anni fa, quando mi disse sostanzialmente che non potevamo stare assieme perchè avrebbe sofferto troppo nel caso in cui poi le cose fossero andate male Dai, battute a parte: capisco il tuo discorso, però il punto è che secondo me queste sono cose a cui è bene pensare dopo, quando la tempesta è finita. Oggi siamo in ballo, e la mia paura è che invece di provare a goderci, pure se fosse effimera come cosa, il momento, stiamo già a flagellarci per quello che - sono d'accordo con te eh - sarà sicuramente un epilogo amaro (perchè secondo me la stagione la finiamo con zero trofei, non per altro).
  6. Aut Aut

    Juventus - PSV 2-1, commenti post partita

    Pienamente d'accordo. 100%. Però almeno essere contenti di aver vinto nei primi 90 minuti, e affrontare la gara di ritorno con un po' di fiducia in noi stessi, ce lo potremo permettere o no? Io non so quale sia il polso della tifoseria, perchè non scrivo davvero da mesi, ma a me pare davvero evidente che i giocatori abbiano bisogno di supporto. Anche martedì sera, cominciamo il secondo tempo benissimo, Mbangula praticamente fa gol se non fosse che quel tipo lì fa la giocata della vita e gli toglie la palla dalla porta, poi all'improvviso subiamo il classico gollonzo e puff, scompariamo dal campo. Mbangula, che aveva cominciato benissimo, si dimentica come si stoppa la palla. Siamo d'accordo che c'è una componente mentale in gioco, o no? E se noi tifosi provassimo un po' a far quadrato attorno la squadra per una volta, come fanno tutti gli altri? Io questo sto dicendo. No facili entusiasmi, no arroganza sfrenata, no sottovalutazione dei problemi che in questi mesi sono emersi: però un po' di forza da trasmettere a chi scende in campo, e provare ad arrivare assieme a giugno nel migliore dei modi. Poi ci sarà tempo per processi e pene, non si scappa tanto.
  7. Aut Aut

    Juventus - PSV 2-1, commenti post partita

    Scusami, ma che nesso c'è col mio post? Io credo che NESSUNA tifoseria al mondo, ma intendo letteralmente NESSUNA, dopo esser tornata a vincere una partita ad eliminazione diretta in Champions dopo tutti questi anni, passi più tempo a discutere delle colpe sul gol subito che a godersi il risultato. Ho letto un post, non ricordo di quale utente, in cui diceva che la percentuale di sfortuna era dell'1%. In un'azione in cui il giocatore se la porta avanti con la mano davanti all'arbitro che rimane muto, per poi lanciare la palla a casaccio in avanti, solita deviazione che fa finire la sfera esattamente sui piedi di Perisic che in una frazione di secondo dribbla e calcia, e io, TIFOSO, mi devo stare a fare il sangue amaro contro Kelly e Di Gregorio (invece che contro il direttore di gara e la sfortuna)? Ma secondo me non esiste, scusate. Mi sembra un ragionamento tafazzista e basta. Oppure la questione Douglas Luiz, che ora finalmente sta cominciando a far vedere un po' quello che sa fare: arriva in ritardo causa Copa America, ha dei problemi fisici abbastanza seri, e qui tutti lo bollano già come nuovo Arthur. Lo stesso Kelly poi, che per 45 minuti a freddo arrivato l'altroieri - sostituendo un mediocre come Savona poi, avessi detto Roberto Carlos - è già la causa di tutti i mali del mondo (vedasi appunto il gol di Perisic). A me queste cose paiono davvero fuori di testa, e solo dannose. Non è discutere o ragionare, è autolesionismo secondo me. Perchè siamo usciti tutti e due le volte Col Lione in particolare, il 2-1 finale era un risultato di vantaggio per loro. Però vabbè, quisquilie
  8. Aut Aut

    Juventus - PSV 2-1, commenti post partita

    Dunque, scioriniamo un po' di FATTI: - prima di ieri, erano TRE anni che non giocavamo uno scontro ad eliminazione diretta in Champions League; - prima di ieri, erano SEI anni (per ovvi motivi non conto le gare interne con Lione e Porto) che non vincevamo uno scontro ad eliminazione diretta in Champions League; - ad oggi, sono passati SEI anni dall'ultimo passaggio del turno in una fase ad eliminazione diretta in Champions League (e qualcuno, un po' più smaliziato, potrebbe dire che quella volta più che la Juve fu Ronaldo, purtroppo, a passare). Di altre cose oggettive ce ne sarebbero diverse - infortuni, inesperienza, torto arbitrale gargantuesco subito - ma soprassediamo pure. Possibile che su un forum di tifosi non si possa gioire? Anche di una vittoria sporca, contro una squadra mediocre - ma non peggiore di Ajax, Lione, Porto, Villareal e Benfica, un mantra che mette i brividi oramai - ma pur sempre una vittoria? I 9 anni di trionfi devono aver davvero spaesato la gente: quella lì è l'eccezione, non la regola. Nel 2017 arrivammo a Cardiff letteralmente passeggiando per manifesta superiorità, ma è impensabile ripetere un cammino del genere ogni anno: nessuno, NESSUNO, ci riesce. Dico io: la squadra è in difficoltà (per me soprattutto a livello mentale, ma vabbè, questa è un'opinione mia), per la prima volta riusciamo a vincerne tre di fila con una bella ciliegina come la gara di Champions, domenica sera c'è l'Inter e poi il ritorno; possibile che non si riesca ad esaltarsi? Possibile che nessuno abbia voglia di sporcarsi un po' le unghie e di scendere in trincea con la squadra? Siete più interessati a foraggiare le vostre ridicole posizioni online che la Juventus. E non è questione di patenti di tifo, ma di atteggiamento. Poi a giugno l'Angolo del Guru torna a fare due pagine ogni minuto piene di critiche e insulti, ma almeno fino al fischio finale di questa stagione si può provare a TIFARE? Grazie.
  9. Bravissimo. Conceicao può - giustamente - essere ammonito per simulazione perchè accentua un tocco leggerissimo per ingannare l'arbitro, e un qualsiasi giocatore non può essere come dici tu sgamato quando fanno cose come cercare il contatto con la gamba del difensore o impattare col terreno per cadere in maniera convincente? Ma stiamo scherzando? Questo però secondo me è purtroppo un problema parallelo a quello della malafede - acclarata - del sistema calcio italiano: gli arbitri sanno benissimo che il VAR li renderà sempre più marginali, e stanno ostacolando in tutti i modi la sua introduzione con questi protocolli cervellotici per cercare di rinforzare il messaggio che una volta signora mia si stava meglio, puntando sui nostalgici per rimanere al centro dell'attenzione. Bisognerebbe fare come in NBA: chiamata al VAR, e arbitro che spiega in diretta per filo e per segno le ragioni della chiamata. Vedi poi come fa a giustificare roba ridicola come quella di Empoli - Napoli o Inter - Napoli.
  10. Aut Aut

    Scusaci Weston

    Video sulle prime 24 h da bianconero di Koopmeiners: arriva in sala massaggi contento come un bambino, trova Wes sul lettino in mutande, l'americano lo guarda e gli fa do you always dress like that? Mi sono pisciato sotto dal ridere, sembrava la scena di un film
  11. Prestazione di quelle che possono svoltare una carriera, senza se e senza ma. In certi momenti mi sono ritrovato, da tifoso, a star calmo e tranquillo quando la palla l'aveva lui, sensazione che non avevo dai tempi del prime di Miralem Pjanic. Dal bosniaco dovrebbe migliorare in un fondamentale: la lettura e l'intercettazione delle palle, perchè a volte, specie quando ripieghiamo sul limite dell'area, è ancora troppo leggero e spesso permette di arrivare al tiro gli avversari. Chiaro, nasce anche dal modo diverso di giocare - se cerchi l'anticipo e l'uno contro uno si perde inevitabilmente in letture di posizione come l'intercettazione - ma stiamo comunque parlando di dettagli. Mercoledì ha giocato una partita del livello di Modric. Il che non significa che sia da pallone d'oro, o anche solo che sia forte come Luka: ciò non toglie che però davanti alla tv ci ha fatto godere come dei pazzi
  12. Aut Aut

    Le vostre reazioni ai gol dell'altra sera

    Letteralmente lo stato di più profonda pace e soddisfazione spirituale che si possa provare. Ho avuto la sensazione che, se mi fossi mosso, il cuore non avrebbe retto: sono rimasto immobile per qualche secondo, e poi l'unica cosa che ho avuto il coraggio di fare è stato bestemmiare sonoramente, alla faccia di tutti i torti e le ingiustizie subiti in Europa (libro di cui mercoledì è solo l'ultimo capitolo). Il problema poi è che non ho dormito praticamente per tutta la notte, continuando a rivedere i gol all'infinito
  13. Aut Aut

    Lipsia - Juventus 2-3, commenti post partita

    Per arrivare alla fatidica quota dei 15 punti, servono 3 vittorie: Stoccarda, Bruges e Benfica sono gli obiettivi da non sbagliare. Poi basteranno anche un paio di punti nelle altre tre sfide - Lilla, Birningham e City - per una qualificazione tra le prime 8. Inutile far troppi calcoli sul piazzamento finale: le sconfitte del Barca alla prima giornata e di Real e Bayern ieri sera stanno a ricordare che una big potrebbe anche rimanere indietro, e capitare ai sedicesimi o comunque agli ottavi. Si gioca una partita alla volta, a testa sgombra, e massima fiducia nei ragazzi e nel mister
  14. Aut Aut

    Lipsia - Juventus 2-3, commenti post partita

    Questo, questo, questo, mille volte questo. Io il 18 Marzo 2015, fra le altre cose, presi la mia laurea triennale: sarà che non c'era discussione, sarà che avevo già deciso di continuare e che quindi non la percepivo come un arrivo, ma vi giuro che se penso a quel giorno il mio primo ricordo e la bomba di Tevez sotto l'incrocio al Westfalen Stadion. Al ritorno a casa ebbi un crollo, mi misi sul letto, mi svegliai a partita iniziata da pochi istanti: accendo la tv, e il primo ricordo che ho è lo stop orientato al tiro di Carlitos, lo stesso che poi Allegri - quello vero, quello che si divertiva quando bisognava giocare una grande partita di Champions, non la caricatura che lo ha sostituito successivamente - avrebbe lodato davanti le telecamere nel post gara. Vero, all'andata avevamo vinto 2-1 giocando molto meglio, ma la Juve che poi fece quello che ha fatto in quel triennio nacque lì, quella sera, e fu forgiata sotto il muro nero. La stessa che tramontò definitivamente la notte del robo del siglo, al Bernabeu, dopo un'epopea estremamente emozionante da tifoso, anche se purtroppo non vincente. Inutile ora stare ad avere rimpianti: finalmente siamo proiettati al futuro. Quello che è successo ieri sera è una pagina importantissima della nostra storia, una di quelle gare che possono davvero svoltare un intero ciclo, perchè è stata una vittoria epocale, ottenuta contro un buonissimo avversario che abbiamo a lunghi tratti scherzato, e in condizioni di sfortuna mista a un arbitraggio killer che sembravano finti. Davvero, era la sceneggiatura di un film che si è fatto realtà. Io stanotte come un cretino non ho dormito, sono entrato in studio più di un'ora prima per far fruttare un po' il tempo, ma non ho resistito e son venuto a scrivere qua Son passati quasi 10 anni dalla notte di Dortmund, e sono sicuramente più vecchio, ma la Juve ragazzi è incredibile, ogni giorno la tifo un po' di più del precedente. E quindi il tempo in realtà sembra non scorrere nemmeno. Dai *, forza Juve fino alla fine.
  15. Quanto ci mancava un esterno di questo tipo Nel topic post-partita, in maniera un po' sbrigativa, l'ho paragonato a Mandzukic: posto che se Nico dovesse fare in carriera anche solo la metà del buon Marione ci sarebbe da uscir fuori a ubriacarsi per festeggiare, si vede che è un giocatore dentro la partita, che la sente, che ha un impatto, che sporca e che si sporca, e che è sempre una spina nel fianco delle difese. Ora, non so se con questo riferimento scateno qualche nostalgico - nel dubbio, sticazzi - ma prendiamo come riferimento Chiesa: Federico era un altro capace di fare molta quantità da esterno, in termini di azioni offensive e dribbling, ma oltre a scomparire in difesa, aveva lunghi tratti di gara in cui si assentava proprio. Nico invece è sempre presente, è un martello, e questa cosa gli permette di poter essere decisivo anche quando magari le cose non girano al meglio: non per rigirare il coltello nella piaga, ma se ad Empoli Vlahovic va a tu per tu col portiere è solo merito di una giocata inventata in un millisecondo da parte sua. Ieri l'azione del 2-0 se la crea rincorrendo un pallone in maniera caparbia, e poi si muove benissimo per segnare il terzo gol: ha giocato un partitone! Grande Nico.
  16. Aut Aut

    Juventus - PSV 3-1, commenti post partita

    Scusami se mi permetto, però questa mi sembra una grande verità un po' "fine a sè stessa": siamo tutti d'accordo, più occasioni si segnano meglio è, e spesso la differenza tra i grandi giocatori e quelli solamente bravi sta proprio nella capacità di incidere in quei momenti più delicati. Però a livello di atteggiamento, quello che davvero ieri mi ha sorpreso in positivo è stata un'altra cosa: abbiamo letteralmente azzannato l'avversario non appena ne abbiamo avuto l'opportunità. Quante volte negli scorsi anni - magari fosse solo un problema allegriano - capitava di vedere la squadra passare in vantaggio e cominciare a gestire, facendo rientrare in gara gli altri? Modulare il ritmo, variare le soluzioni proposte, respirare un poco tramite il palleggio, sono tutte soluzioni che vanno benissimo, ma che vanno scelte in base a un'attenta lettura della gara, cosa che per me avevamo perso rispetto al magico triennio di Allegri, e che è chiave per fare una buona Champions. Secondo me ieri sera le notizie positive sono state tante, non solo quelle più "evidenti" (la vittoria, il capolavoro di Yildiz, le prestazioni di Nico e Koop), e questa cosa mi rende molto fiducioso per il futuro. Ma con la Juve è sempre così: non sapevi che nel 2017 in finale ci siamo arrivati solo perchè la MSN del Barcellona era finita e perchè il Monaco - con in attacco Falcao, Bernardo Silva e Mbappè - era scarso?
  17. Aut Aut

    Juventus - PSV 3-1, commenti post partita

    Non ricordo con precisione l'occasione - credo fosse prima dei quarti di finale contro il Monaco - ma mi è sempre rimasta molto impressa l'immagine di Allegri che, in conferenza stampa pre-partita, prende il pallone bianco che aveva davanti e dice prima della sfida col Malmoe, sono entrato negli spogliatoi e i giocatori avevano la faccia di questo colore. Ajax, Lione, Porto, Villareal, Benfica e Siviglia: sei eliminazioni di fila da squadre di terza fascia - a esser generosi - europea. Io stesso ieri ero intimorito: campioni d'Olanda in carica, 5 partite 5 vittorie, mille gol fatti, Bakayoko e Tillman che sembrano Garrincha e Neeskens: dai, la tensione c'era. E forse anche i giocatori, nei primi 20 minuti obiettivamente contratti - soprattutto nell'aggressione degli uomini avversari - hanno accusato un po' questa situazione. Per una delle prime volte nella nostra storia europea, però, accade un mezzo miracolo: non subiamo gol alla prima occasione buona per gli avversari. In tutte, e sottolineo TUTTE le sfide sopracitate, l'unica costante è: un tiro, un gol. Vero è che non concediamo nessuna chance clamorosa, ma quel tiro al volo, in area, svirgolato da De Jong, secondo me l'anno scorso sarebbe finito all'incrocio dei pali. Siccome però la storia non si fa con i se e con i ma, all'incrocio ci finisce invece il tiro di Yildiz, e di lì sono 10 minuti di delirio: creiamo altre due occasioni clamorose, e poi troviamo il 2-0 con addirittura McKennie. Per la prima volta dopo tempo immemore, vedo la Juve gestire correttamente una gara di Champions: finchè c'è da stringere un po' i denti lo si fa, ma appena il nemico mostra la giugulare va azzannato. Capita spessissimo in Europa che si segnino molti gol in un breve periodo di tempo: ieri noi, finalmente, ne abbiamo approfittato. Nel finale avremmo potuto dilagare, e di sicuro 4-0 sarebbe stato un risultato più fedele all'evoluzione della partita di 3-1, ma davvero, fare gli schizzinosi mi sembra molto pretestuoso: abbiamo iniziato il nostro cammino alla grande, giocando secondo me da grande squadra, e mostrando ancora grandissimi margini di miglioramento. Quasi scontato dare la palma di migliore in campo al nostro 10, che si è inventato un gol di quelli che fanno sognare i bambini, però permettetemi due parole anche per Nico, che dall'altra parte, oltre alla rete, ci ha messo una qualità e una quantità che in un esterno Juve non vedevo dai tempi di Mandzukic. Io non credo che per questa squadra l'obiettivo della qualificazione diretta agli ottavi sia utopia: aspettiamo e vediamo, gara dopo gara; intanto andiamocela a giocare a Lipsia, e poi si vedrà. Forza Juve
  18. Aut Aut

    Topic sulle nostre avversarie di Champions League

    Da quando seguo la Juve, in Europa mi pare sempre di incontrare squadre in super formissima Ovviamente il PSV 4 vittorie su 4 nelle prime gare con 18 gol fatti, come fai a sbagliarti?
  19. Aut Aut

    De Ligt è stato sopravvalutato?

    Davvero complesso stabilire quanto De Ligt sia stato un prodotto della macchina dell'hype della scuderia Raiola, e quanto invece sia stato un giocatore fenomenale rovinato dal proprio procuratore e dalla gente che gli gravitava attorno. Il declino della sua carriera post-Ajax è lapalissiano, ma stabilirne le cause è davvero difficile. Per me lui era davvero forte, ed è stato mangiato dagli avvoltoi che si è messo da solo in casa, però boh, chi può dirlo con certezza.
  20. Sto leggendo questo topic in attesa di cominciare un corso a lavoro, ripromettendomi di prendermi poi del tempo per fare un post più argomentato perchè l'argomento è interessante. Ho letto però questo post, che va dritto nella storia dei post peggiori di sempre - scusami ma è la verità - e le mani mi si sono messe a fremere tutte per rispondere: Mbappè è letteralmente l'unico giocatore ad aver mai segnato una TRIPLETTA (ripeto, TRIPLETTA) in una fottutissima finale di Coppa del Mondo. Di cui due gol fatti con la propria squadra sotto di due reti a 10 minuti dalla fine. Sarebbe pure l'unico teenager oltre Pelè ad aver segnato sempre in finale, 4 anni prima, a Mosca, ma ha fatto un'impresa così epocale a Doha da oscurare persino il precedente record. Il tutto nell'evento sportivo più importante al mondo, forse della storia dell'essere umano. Scusami se te lo dico con questa franchezza, ma il post o lo hai scritto sovrappensiero o dimostra una dissociazione dalla realtà da far spavento.
  21. Ti dirò, forse è un mio bias, ma la Copa America non l'ho mai considerata troppo. Il livello medio del calcio sudamericano è crollato verticalmente in questo secolo (l'Argentina è stata la prima vincitrice non-europea da vent'anni precisi, addirittura tolti sempre loro in tutto questo periodo c'erano state solo europee in finale), e l'intera competizione si riduce realmente a due (se non una, basti vedere l'edizione di quest'anno) partite incerte. Poi chiaro, quella hanno a disposizione per brillare e quella bisogna giudicare
  22. Beh, anche il titolo al Wolfsburg o la qualificazione al Mondiale del 2014 con la Bosnia furono dei traguardi molto importanti. L'estate del 2010 fu incredibile: sembravamo davvero a un passo, ma purtroppo non si chiudeva mai. All'improvviso Hoeness, all'epoca DG del Wolfsburg, arriva in Italia, e sull'Angolo ci convinciamo tutti che l'affare sia in dirittura d'arrivo, e che finalmente Dzeko diverrà juventino. Risultato: Hoeness riparte e porta con sè il nostro numero 28 dell'epoca, Diego Ribas da Cunha Fu allora che nacque il meme "Fantastico Hoeness", che oramai non si vede più, ma che fu un post di un utente dell'epoca, forse Carvalhus, che pure non mi capita più di leggere (non era comunque un troll, era solo incazzato ). Quest'anno, quando sull'Angolo si è monitorato il charter privato dei dirigenti dello United per la questione Sancho, ho avuto fortissime vibes similari: questi arrivano, noi pensiamo ci stiano portando Sancho, e invece tornano indietro con Bremer o Vlahovic Per fortuna è andata meglio stavolta, dai Il grave errore di Dzeko fu il City, maledizione fu il City: squadra che all'epoca era ancora abbastanza un tritacarne senz'anima, e in cui un calciatore particolare come lui è finito per perdersi. A Roma ci ha messo un po' di tempo a carburare sul serio, fece benissimo anche all'Inter, ma la sensazione è che non abbia mai raggiunto il suo reale picco. Per me sarebbe stato al livello di Lewa e Benzema al 100%, ma come per il Pipa, i se contano purtroppo poco...
  23. Bel topic, domanda interessantissima. Io ho sempre avuto un feticcio personale su Edin Dzeko (forse chi leggeva l'Angolo del Guru 15 anni fa si ricorda qualche mio vecchio post a riguardo, con degli usernames sempre Beatles-related ), ma razionalmente per la carriera che ha fatto va messo un gradino sotto gli altri nomi. Lewandowski ha forse effettuato la miglior prestazione individuale di un qualsiasi giocatore in questo secolo, con quel poker rifilato al Real in semifinale nel 2013: una di quelle serate che meritano un posto nella Storia dell'Epica, neanche dello sport; al Bayern però tante reti ma poche davvero di peso, e pure nel 2020, quando era sicuramente il miglior giocatore al mondo, infondo si è bloccato ai quarti, lasciando l'onere di decidere semifinale e finale ai compagni di squadra (poi vabbè, è una Champions asteriscata, ma fa niente). Personalmente poi gli rimprovero l'Europeo del 2016 con la Polonia, dove è vero che segna ai quarti - ma è il suo primo gol - però non riesce mai per davvero a trascinare la squadra in una parte di tabellone apertissima (la semifinale nel caso l'avrebbero giocata col Galles se non sbaglio), soprattutto in termini di carisma e peso sulla partita. Suarez e Neymar li metto assieme, anche se l'uruguagio è durato di più: le sue stagioni al Liverpool sono fantastiche, e quella run della S&S nella stagione 2013/2014 davvero epocale: peccato per la scivolata di Gerrard, che forse neppure se la meritava. Entrambi sono stati protagonisti del tridente offensivo più forte che abbia mai visto, che però è durato per davvero al top un'unica stagione: chi hanno incontrato in finale di Champions, ahinoi, lo sappiamo benissimo. Dopo quell'anno Suarez ha avuto un bel colpo di coda vincendo il titolo con l'Atletico, mentre Neymar è come se si fosse ritirato andando a svernare a Parigi. Guardando alle nazionali, Suarez ha quel grande mondiale del 2010 in canna, con la leggendaria immagine della parata al 120' ai quarti contro il Ghana - in quel momento ho pensato che mai una squadra africana sarebbe mai arrivata fra le prime 4 - e se non sbaglio almeno una Copa America, quella del 2011; tutta la carriera in verdeoro di Neymar invece è un gigantesco what if, perchè un 7-1 è si un risultato direi abbastanza netto, ma senza la ginocchiata di Zuniga sarebbe potuto accadere di tutto. Pesanti però le eliminazioni dal Belgio nel 2018, e soprattutto da una tutto sommato abbastanza mediocre Croazia nel 2022, con una squadra fortissima costruitagli tutt'attorno. Del Pipita non parlo, troppo sentimentalismo: avesse avuto la testa di altri giocatori di questa classifica, per me il più forte sarebbe stato lui, ma purtroppo così non è, e la storia non si scrive coi se. Razionalmente, penso di dover andare con Benzema: quattro Champions vinte da perfetto comprimario, e poi una run nella fase ad eliminazione diretta del 2022 superiore anche a quelle di Ronaldo e Messi al loro apice. Giocatore squisito, come un po' tutti quelli in questa classifica. Che tuffo nella nostalgia! Sono vecchio, e realizzarlo di lunedì mattina con un 'intera settimana lavorativa davanti è ancora peggio
  24. Aut Aut

    Ufficiale: Kostic in prestito al Fenerbahce

    Se ricordo bene, anche Krasic finì per qualche tempo a giocare in Turchia. Mi incuriosiscono molto questi rapporti geopolitici, considerando che la Turchia appunto è un regime totalitario con molta enfasi sulla religione: l'acquisto di Dzeko poteva anche esser letto in quest'ottica, mentre l'arrivo di giocatori serbi (ortodossi, e con giusto un paio di questioni irrisolte coi bosniaci, unici rappresentanti musulmani della penisola balcanica, e paese dove la Turchia sta investendo moltissimo assieme agli stati del golfo) è sicuramente più "curioso". Ciò detto, l'importante è che si accollino lo stipendio quest'anno e il cartellino il prossimo, poi a risolvere le tensioni nei Balcani ci pensiamo con calma
  25. Aut Aut

    [Topic Unico] Calciomercato Italiano 24/25

    Immagino la gioia della dirigenza romanista quando Dybala ha comunicato loro che non sarebbe più andato via
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