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  1. Topic interessante, che come al solito mi pare sia già stato polarizzato ai due estremi - peccato - certamente ogni giocatore ha una storia personale che non può essere assunta a universale, però è pur vero che i trend - ossia, un rapporto di correlazione - possono suggerire anche una dinamica causa/effetto.

     

    Partiamo da un presupposto: tutti gli esempi citati nel primo post del topic risalgono agli ultimi 7 anni, che credo sia pacifico definire disastrosi anche solo in termini di delta - ossia di differenza fra partenza e fine - storicamente la Juventus è stata una squadra infarcita di giocatori di talento, e non è un caso che prima delle anomalie Messi & Ronaldo fosse la prima per numero di palloni d'oro vinti indossando la propria casacca (otto e mezzo, considerando Cannavaro).

    Quindi secondo me già c'è una premessa da aggiustare: non si dovrebbe parlare di avversione della Juventus, ma al massimo di avversione di questa Juventus qui.

    E già mi sembra un primo punto importante.

     

    Focalizzandoci quindi su un periodo più breve, mi viene spontaneo estendere il quesito a tutti i giocatori, talentuosi o meno: ma in questi anni, chi è che ha fatto bene alla Juve?

    Attenzione, non parlo di valori assoluti, perchè un giocatore forte come Ronaldo giustamente da te citato pure se performa al di sotto del proprio livello rimane comunque un fuoriclasse; la mia domanda più precisamente è: chi è che alla Juve, negli ultimi anni, ha reso al massimo delle proprie capacità?

    Vi dico sinceramente: pensandoci a me vengono in mente soltanto Cambiaso, giocatore cresciuto calcisticamente altrove, Rabiot - limitandoci alle ultime due stagioni - e forse, ma forse, tirandoli proprio per i capelli, Danilo e McKennie, che però su anni di permanenza complessiva hanno giocato a certi livelli giusto qualche mese.

    Tutti gli altri, secondo me, hanno più o meno fatto peggio di quanto potessero fare, e anche le eccezioni che vi ho tirato in ballo sono come potete ben vedere risicate e molto discutibili.

    Allora mi sorge spontaneo il dubbio: ma non è che questa Juventus abbia un problema generale di resa dei propri calciatori?

    E per me il nodo gordiano è qui: sì, secondo me la risposta è sì.

     

    Io sono cresciuto con l'Inter di Moratti come archetipo di un ambiente marcio, dove pure i più grandi fenomeni andavano a perdersi.

    Ogni estate spendeva come un pazzo per non vincere nulla, perchè alla fine pure Vieri, Veron, Figo, quando arrivavano lì finivano per perdersi.

    Oggi ahimè le cose si sono invertite, e l'Inter è diventato un ambiente dove giocatori normalissimi come Dimarco, Darmian, Chalanoglu, Thuram, Bastoni, Dumfries, sono capaci di rendere al massimo delle proprie possibilità, mentre da noi calciatori di livello assolutamente simile - il Kostic dell'Eintracht non aveva nulla da invidiare a Dimarco, su Darmian e Dumfries soprassiedo direttamente, Chalanoglu al Milan era sicuramente meno considerato di Locatelli al Sassuolo, Thuram è stato preso a zero da una squadra di seconda fascia senza che nessuna big si interessasse a lui - paiono neppure colleghi dei primi.

     

    In definitiva quindi, per me la risposta alla domanda del topic è no; però purtroppo c'è un problema ancora più profondo, che va affrontato e risolto: oggi alla Juve i giocatori, di talento o meno, si bruciano.

     

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  2. Da 24 mesi a questa parte il miglior centrocampista bianconero per distacco siderale - va bene, contro non avrà Kroos e Rodri, però insomma, tariamoci su quello che è il nostro livello attuale direi, no? - e, aggiungo io, uno che secondo me si è molto più legato ai colori di quanto non si creda.

    Il rifiuto allo UTD di un paio di stagioni fa, il rinnovo a un anno senza Champions, il post su Instagram in risposta a quel miserabile di Gagliardini, e anche tante dichiarazioni non banali sugli arbitraggi.

     

    Sta antipatico per due ragioni:

    - i suoi primi anni sono stati disastrosi;

    - ha un carattere molto particolare, decisamente schivo e riservato, e probabilmente di ciò che pensano di lui umanamente i tifosi non gliene frega nulla.

     

    Io sono molto contento che rimanga: si merita di vincere uno Scudetto da protagonista.

     

    Lui e RoboKoop a centrocampo e svoltiamo come non mai da 7 anni a questa parte.


  3. 9 ore fa, Roby76MJ ha scritto:

    Sto vedendo le celebrazioni del Milan per Pioli, Kjaer, Giroud...

    Ok tutto bello, ma tutto 'sto casino per uno scudetto in 5 anni vinto soprattutto grazie al suicidio dei cugini prescritti?

    Anche meno dai...

    Alex Sandro da solo ha vinto 5 volte i loro scudetti, più altre 7 coppe varie...

    Tutti i - pochi - milanisti che conosco invece sono in estasi per l'abbandono di Pioli.

    A me sembra una follia, e davvero non capisco cosa volessero fare di più con la rosa pessima che si ritrovano.

    Quest'anno pure Maignan è stato mediocre: in pratica Theo e Leao, con tutti i loro limiti, sono gli unici giocatori realmente fuori categoria.

    La differenza è che noi critichiamo Locatelli, loro esaltano Bennacer .ghgh 

     

    Milan che ormai, anche con la scelta di Fonseca, certifica la propria nuova dimensione: squadra come Benfica, Porto e BVB costruita solo per fare player trading.

    Se beccano l'annata giusta possono pure fare l'exploit, ma soltanto per buttare giù tutto e ricostruire l'estate dopo.

    • Mi Piace 1

  4. Arrangiateli come vi pare, ma una mediana con Fagioli, Rabiot e Koopmeiners - magari pure ad alternarsi, due su tre - sarebbe secondo me di altissimo livello.

    Oltre a essere il miglior centrocampista della Serie A, credo che l'olandese abbia quelle doti di personalità e carisma che possano renderlo un faro anche in un big team come la Juventus, pare, voglia tornare ad essere.

     

    Chiesa... faccenda complicata.

    Lui è forte, non si discute. 

    Per me prima del crociato aveva tranquillamente 30 gol a stagione nelle gambe, un po' alla Salah.

    Oggi c'è qualche dubbio in più.

    L'unica cosa che mi auguro è che le scelte vengano fatte secondo un piano: basta inseguire le occasioni, basta inseguire le plusvalenze.


  5. 1 minuto fa, Aho ha scritto:

     

    Chissa', magari stiamo esagerando...

    Ma no, non stiamo esagerando, chiunque con un minimo di imparzialità e informazione sulla vicenda sa che l'Inter oggi è una società fantasma che si regge su una serie di scatole - letteralmente - cinesi.

    Il punto è sempre e soltanto uno: prima o poi si arriverà agli organismi italiani, e questi purtroppo è molto più probabile che decidano di cambiare le regole in corsa per salvare l'Inter che affondare il colpo.

     

    Io direi: accontentiamoci di vederli finalmente tornare lì dove meritano di stare, a cavallo fra il quarto e il quinto posto.

    Perchè tanto è lì che sono destinati, senza poter ogni volta rigirarsela come vogliono.

     

    Poi è chiaro che nell'ultimo quinquennio tutto o quasi sia girato a loro favore, a cominciare dalla ridicola qualificazione in Champions ottenuta grazie a De Vrij, la finale giocando contro squadre da Europa League, i parametri zero rivelatisi campioni.

    Prima o poi il vento gira.

    • Mi Piace 1

  6. Adesso, alex101974 ha scritto:

    L'errore di Zangh è stato quello di portare la questione inter fuori dai confini protetti dell'Italia, avessero contratto il debito ad esempio con Unicredit come fece a suo tempo la roma, avrebbero ottenuto proroghe e dilazioni grazie alle coperture politiche di cui godono, al fondo americano invece non frega nulla di larussa, Mentana, Bonolis e Pucci, per cui, lungi dal distruggere la gallina che deve fargli le uova, avranno comunque come obiettivo il recupero del denaro, cosa che vedo complicata da abbinare con la competitività sportiva

    Bravissimo perchè hai citato un caso di cui nessuno ricorda più nulla, ma la Roma di Sensi, per arrivare a vincere uno Scudetto, si indebitò in maniera folle, e pure loro arrivarono a un passo dal patatrac non ci fossero state le solite politiche a tinte tricolori a salvarli.

    Non so se accade ancora, spero vivamente di no perchè metteva tanta tristezza, ma fino a qualche anno fa sul programma di Marione c'era fissa la telefonata della vedova Sensi che faceva capire che il marito si era venduto tutto pur di reggere le spese della Roma .ghgh 

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  7. 9 ore fa, Vladimiro ha scritto:

    Il VAR uccide lo spettacolo

     

    No, scusami, riformulo un attimo: sono gli arbitri che uccidono lo spettacolo, perchè pretendono di decidere loro dal campo invece di affidarsi a chi sta comodamente seduto mentre ha a disposizione schermi su schermi con 4k, slow motion e infinite inquadrature.

    Se invece della ridicola OFR ci fosse un overrule e basta del VAR, come è logico che sia, sta tranquillo che le cose procederebbero molto più spedite.

     

    L'unica cosa davvero da aggiustare è il fuorigioco: lì serve un software che possa elaborare in presa diretta i dati, e soprattutto uniformare il giudizio.

    Cose come il gol annullato a Vlahovic in finale di Coppa Italia sono troppo sporche per essere accettate.


  8. Adesso, CaioMario73 ha scritto:

    Dispiace molto per come è finita errori gravi nella gestione della vicenda da parte della società che avrebbe dovuto fare questo passo due anni fa dopo il maccabi e di allegri che avrebbe potuto prima chiudere la storia e poi magari togliersi qualche sassolino. Di questo triennio non conservo nulla è stato terribile. Nella mia memoria resteranno impresse b.monaco Juventus 2 2 real Madrid Juve 1 3  Juve A.Madrid 3 0 Juventus m. Utd 1 2 partite in cui ho visto la Juve che avrei sempre.voluto vedere che Allegri avrebbe potuto sempre farmi vedere. Addio mister non mi sei mai piaciuto ma il rispetto umano va sempre dato.

    Amico mio, te ne sei saltata una che forse dopo tutti questi anni rimane la mia preferita.

    18 Marzo 2015, Westfalen Stadion: BVB 0, Juventus 3.

    Il giorno in cui presi la mia laurea triennale... bei ricordi.

     

    Ecco, ora piango :( 


  9. Adesso, garrison ha scritto:

    Mo non esageriamo...

    2015 e 2016 secondo me sicure.

    Ma proprio cento per cento.

    E se nel 2018 completi la rimonta col Real, voglio vedere chi ti ferma.

     

    Poi vabbè, diciamoci la verità: c'è il grande rimpianto del 2019, ma lì era già esploso, non conta.

    Avremmo comunque perso col Liverpool in finale secondo me.


  10. 1 minuto fa, Troy94 ha scritto:

    E quindi si becca tutti gli sbleuri.

    Questo uomo ha una fortuna allucinante.

    Io dico che quest'uomo si è visto negare a 20 minuti dalla fine un rigore solare in una finale di Champions, con gol preso sul contropiede successivo, due reti su due deviazioni nell'altra finale ancora, il tutto intervallato dalla notte di Monaco di Baviera e chiuso in bellezza col robo del siglo a Madrid.

    Gli - ci - mancano almeno un paio di Champions in bacheca per colpa del destino, altrochè. 

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  11. Adesso, mirco84 ha scritto:

    Che brutta fine, cmq una la pensi su Allegri, peggio di così non poteva finire. Giusto l'esonero di allegri, ma è brutto che sia finita così con uno che resterà per sempre, volente o nolente, nella nostra storia. Peccato, tutto si poteva e doveva gestire la cosa in maniera diversa. 

    L'unica cosa che mi auguro venga fatta, da questa brutta e triste storia, è che si perlomeno provi ad imparare dagli errori commessi.

    Quello che, per intenderci, non è stato fatto negli ultimi 7 anni circa.


  12. Due considerazioni:

     

    - La Premier League che prova ad abolire il VAR è come Ed Sheeran che rinuncia alle note di settima: una scelta solo ed esclusivamente commerciale.

    Il calcio inglese si basa tutto sui ritmi elevatissimi, e attrae pubblico e spettacolo in questo modo: col VAR che rallenta un po' il ritmo, il pubblico tende a cambiare più spesso canale.

    Quindi eviterei di fare chissà quale analisi su questa proposta, che ripeto, mi pare esclusivamente dettata da ragioni di marketing.

     

    - Tutte le polemiche legato all'uso del VAR sono colpa degli arbitri, che non ammettendo che il loro ruolo è oramai marginale e superato nel calcio moderno si incaponiscono sulle loro assurde posizioni: volete la moviola in campo? Bene, ve la diamo noi fatta in una maniera talmente pessima che ci chiederete di toglierla.

    Poi vabbè, in Italia è stata scientificamente usata contro la Juve, questo è palese, ma è un altro discorso che esula da questo topic.


  13. Più passano le ore, e meno la situazione si schiarisce.

    Ci sono mille modi di vederla e di analizzarla, ma da un paio di punti fermi non si può prescindere:

     

    1. L'ultimo triennio di Allegri alla Juventus è stato gravemente insufficiente, non solo per colpa della bacheca quasi vuota, ma anche e forse soprattutto perchè ha completamente depauperato l'ambiente, dal punto di vista tecnico e dal punto di vista tattico. 

    Giusto quest'anno si sono visti un paio di giocatori migliorare a sprazzi, però poi se alla prima occasione buona impazzisci e li panchini per far giocare Milik, serve a poco.

     

    2. Il comportamento di Allegri durante e soprattutto dopo la finale è stato vergognoso: protestare va bene, anzi benissimo - anche se preferirei farlo nelle sedi più opportune e in maniera più smaliziata - ma scacciare via Giuntoli e soprattutto mettere le mani addosso al primo tizio che capita di lì sono atteggiamenti da bullo, che lo qualificano molto male dal punto di vista umano prima ancora che sportivo.

     

    Ciò detto, è palese che fossimo arrivati a vivere una relazione tossica, in cui più si andava avanti e più si sprofondava dietro queste idee apparentemente immutabili di cortomuso, solidità difensiva, anti-belgiochismo, ecc.

    In pratica, per seguire i deliri di un gruppo di frustrati che non ce la faceva più a vederci vincere, e che non riusciva a complimentarsi con noi in maniera onesta ma doveva sempre metterci l'asterisco, lui stesso, e noi appresso a lui, è diventato una macchietta, una caricatura, coi risultati che tutti abbiamo visto.

    Che poi, ok le ultime tre stagioni, però vorrei ricordare a tutti: nel 2018, dopo el robo del siglo, se Sarri non se la fa sotto a Firenze non so se vinciamo lo scudetto, e nel 2019 l'eliminazione contro l'Ajax, per come è maturata, rimane inaccettabile.

    Nel 2021, quando è tornato, la speranza era che si fosse disintossicato, e avesse superato l'esaurimento in cui era piombato: ahinoi, la risposta è sotto gli occhi di tutti.

     

    Ciò detto, che tutta questa situazione abbia messo in luce delle crepe profondissime e preoccupanti in seno alla dirigenza Juve, anche questo penso sia lapalissiano: Allegri già nel 2021, a maggior ragione dopo l'ennesima porcheria subita l'anno dopo con le plusvalenze, è stato de facto la massima figura nella nostra area sportiva, e ciò non ha fatto che peggiorare quanto scritto sopra.

    Quello che davvero ci è mancato è stata una figura degna di questo nome, capace di rimboccarsi le maniche e imporre una più netta separazione dei ruoli, soprattutto perchè questo Allegri non aveva in alcun modo l'autorevolezza e la legittimità per assumere il ruolo che ha assunto.

    Una figura alla Crujff, alla Guardiola, o alla Klopp, a me può anche andare bene: bisogna però guadagnarselo, non pretenderlo. 

     

    Risalendo però lungo la catena degli errori, secondo me è abbastanza evidente che tutto questo inghippo risalga agli ultimi anni della presidenza Agnelli, dove si è cominciato con le promozioni interne, dove è stato commesso il primo grande errore - non la cacciata di Marotta, ma la promozione di Paratici - e dove non scordiamolo, si sono bruciati centinaia e centinaia di milioni in operazioni folli, completamente sbagliate, a cominciare da quelle dell'estate del 2017: ma vi pare che una squadra che arriva in finale di Champions acquisti Bernardeschi e Matuidi?

     

    La situazione è gravissima, e lo è perchè in tutti questi anni, invece di leggere la situazione che stava palesemente precipitando, si è preferito usare gli scudetti vinti per spazzare la polvere sotto al tappeto, fino a quando non ci siamo trovati a giocare a San Siro con Frabotta titolare, un totale esordiente in panchina, e a centrare la Champions grazie a Faraoni all'ultima giornata possibile.

    Ora spero che finalmente, grazie al nuovo corso che penso e spero possa partire da quest'anno, con Giuntoli più libero di muoversi senza fare lesa maestà ad alcun bulletto di quartiere, si riesca perlomeno a tracciare un percorso, a muoversi dalle sabbia mobili in cui siamo scivolati, perchè poi costanza e lavoro ripagano sempre, ma prima o poi bisogna rimboccarsi le macchine, ed è proprio questo che ci è mancato negli ultimi 7 anni circa.

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  14. Adesso, nubedioort ha scritto:

     

    Elkann è quello che è ma ci ha messo 1000 milioni veri e non scatoline cinesi e pseudo vendite a improponibili personaggi cinesi per rientrare dei fondi neri all'estero.

    La facilità con cui la gente si dimentica questo dato oggettivo mi lascia davvero perplesso...


  15. 1 minuto fa, Totik ha scritto:

     

    Evidenzio quanto citato perché mi domando: ma era fuorigioco?

    No.

    Solo che se la linea la tracci dove più ti conviene - peraltro nessuno si chiede a che istante in relazione al pallone - puoi facilmente mangiare quei 20-30 cm che ti servono per far pendere la bilancia da una parte o dall'altra.


  16. Punto debole dell'11 titolare assieme all'esterno sinistro (e a un centrocampista di troppo).

    L'anno prossimo non servono rivoluzioni, basterebbe due colpi per tornare competitivi.


  17. 20 minuti fa, TheRedDevil ha scritto:

    Ma è così difficile far capire ai giornalai che Soulé non vale 25 mln??

    I giornalisti lo sanno benissimo, la loro è una precisa strategia atta a danneggiarci. 

    In una eventuale trattativa per la sua vendita, partiremmo con questa allucinazione collettiva da un valore base dimezzato rispetto il reale. 

     

    È lo stesso giochino che fanno, ovviamente al contrario, per le altre italiane: ecco spiegati i 60 milioni per Jorginho ad esempio. 

    Non cito invece gli affari tra Inter e Chelsea perché li è lapalissiano ci sia dell'altro. 


  18. 1 minuto fa, AndreaSZ ha scritto:

    Vittorie di fortuna? Se sei fortunato su 10 partite in bilico ne vinci 6, massimo 7......Se ne vinci 9 non si può parlare di fortuna

    Hai ragione, a quel punto bisogna parlare di TANTA fortuna sefz

    Ragazzi, il calcio secondo me è uno sport molto episodico e il fato, chiamiamolo così, può spesso metterci lo zampino. 

    A questa squadra hanno girato bene secondo me due partite, con Milan e soprattutto Fiorentina: dalla gara col Verona però le cose sono cambiate, e anzi tante vittorie di misura potevano essere ben più larghe. 

    Poi se dobbiamo dirla tutta, quello che prima ho chiamato fato ha non pochi debiti nei nostri confronti... 


  19. 1 ora fa, AlexLeStrange ha scritto:

    Siamo primi. Vediamo cosa succede psicologicamente (per l'Inter soprattutto)

    Esatto! 

    A me Inzaghi, che tatticamente è molto preparato, pare invece abbastanza debole dal punto di vista mentale. 

    Lo Scudetto perso contro il Milan del 2022 fu davvero comico. 

     

    Se ci aggiungi il loro atavico senso di inferiorità nei nostri confronti... 

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