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Vedo favorito il City, che dopo essersi scrollato di dosso l'anno scorso il peso della prima finale vinta, sicuramente potrà approcciare la Coppa con più leggerezza mentale. Sono i più forti, e le 4 pappine rifilate al Real lo hanno ampiamente dimostrato. Blancos e Bayern le uniche che mi paiono alternative credibili, con i madrileni abbastanza avanti i bavaresi. Meglio che non dico quale è la quarta miglior squadra a mio giudizio, sennò qua mi saltate alla gola

Sai quale credo sia la cosa davvero grave? Secondo me, per valori assoluti, Locatelli è un giocatore migliore di Maxime Lopez, però il contesto Juve degli ultimi anni è diventato così marcio che il buon Manuel, messo da noi, rende peggio che il suo collega al Sassuolo. E la chiudo qui, perchè è un argomento estremamente OT, mi interessava giusto il tuo spunto col quale sono pienamente d'accordo. Giusto per non parlare proprio di altro, qualcosa sul calciomercato italiano: Lukaku mi pare in assetto mentale da comfort zone. Un po' di scetticismo personalmente ce l'ho, ma se gira bene la coppia con Dybala, credo che i favoriti per il quarto posto siano i giallorossi. Credo comunque la spunteremo noi alla fine.

Come noi avremmo scambiato Soulè per Berardi Ho esultato quando sono arrivate le dichiarazioni deliranti di Carnevali, perchè Mimmo alla Juve proprio non lo volevo, ma è palese come il muro che il Sassuolo ha alzato sia stato fatto ad hoc. Scambiare Asslani per Maxime Lopez significa semplicemente autosabotarsi per fare un favore a un'altra squadra, stop. Non è la prima volta che ciò viene fatto a favore delle milanesi, e di sicuro non sarà l'ultima.

Esatto, il tridente Lautaro - Dybala - Lukaku è esistito soltanto sulle prime pagine della Gazzetta La Roma è molto debole sulle fasce: a destra Kristensen e Karsdorp non sono nulla di che, e sinistra dipendono dagli umori di El Shaarawy, da uno Spinazzola in scadenza di contratto e mai tornato al top dall'infortunio, e dal mediocre Zalewski. Però Dybala, Pellegrini, Lukaku e Aouar per il livello di questa Serie A sono davvero tanta roba, e secondo me possono benissimo dire la loro nella lotta al secondo posto (il Napoli mi pare ad oggi fuori categoria, però oh, certe cose vanno viste sul campo).

Incredibile la faziosità della narrazione del CdS: per una volta in cui teniamo duro, e riusciamo a evitare di vendere i giocatori più appetibili, sono gli altri che non hanno voluto affondare il colpo Che pagliacci, davvero...

Guarda, ripeto, ti capisco perchè anche a me, pure sul luogo di lavoro, capita di sentirmi dire "tagliati questi capelli!", ed è una cosa MOLTO fastidiosa, però qui c'era uno svantaggio reale, effettivo, dovuto al fatto che stava sempre a toccarseli. Lo stesso Allegri lo ha detto in conferenza stampa, non ha fatto cenno a nessuna faccenda di estetica o di immagine: i capelli lunghi vanno bene - vedi Rabiot - fintanto che non ti danno fastidio in campo. E a un ragazzino di 18 anni, a cui ricresceranno in neppure un mese, non penso dispiaccia troppo dai

Si tratta di una cosa così banale che non pensavo si potesse arrivare a fraintenderla, eppure... Sarà che io stesso ho l'identico problema di Yildiz, e quindi so bene cosa significhi mangiare e avere i capelli mossi dal ventilatore che ti arrivano in bocca (che schifo). Bravo Max, una battuta fatta bene nei tempi e nei modi. E bravo pure il ragazzo, di cui negli scorsi mesi si vaneggiavano presunti malumori. Sono piccole, piccolissime cose, però viste le ultime stagioni io son pronto ad aggrapparmi a tutto, pur di non dovermi più aggrappare al... ci siamo capiti.

Vero, hai ragione pure tu. Diciamo che erano comunque riusciti a rimanere competitivi acquistando Dumfries e Dzeko, mentre ora la sensazione è che siano peggiorati rispetto l'anno scorso. Restano comunque a mio parere la seconda forza del campionato, ma la loro parabola discendente secondo me è abbastanza marcata.

Questo mi pare il primo anno in cui l'Inter ha per davvero sofferto della propria situazione economica. Un mercato davvero di basso livello, anche se forse con l'arrivo di Samardzic la valutazione complessiva sarebbe stata decisamente positiva. Semmai, ciò testimonia una cosa: l'Inter può acquistare solo o a parametro zero oppure in Italia, grazie ai favori delle società amiche (vediamo a che prezzo andrà via Samardzic ). Così rimanere a galla è sempre più difficile, e prima o poi il cerchio si stringe.

Unico problema è che il più non ce l'ho messo

Guarda, te lo dico in maniera onesta: secondo me sei partito tu un po' prevenuto, perchè non mi sono messo a dire che qualcuno è più o meno bravo di un altro, ma solo che il Milan si sta muovendo bene, e che mi piacerebbe vedere una Juve cogliere un po' l'ispirazione dal loro modus operandi. Capisco che sia pieno di troll, e che tanti per davvero scrivono soltanto per lamentarsi (per me, su tutti, i fan di Marotta), però c'è anche chi semplicemente scrive per il gusto di fare una chiacchiera su un argomento che gli sta a cuore come il calcio (e ancor di più la Juve).

In campo ci vanno da qualche anno a questa parte, se non te ne sei accorto, mentre la seconda parte è proprio agghiacciante: quindi Tarantino, andando a vedere un film di Nolan, non può prendere appunti? Anche se è bravissimo, magari pure persino di Nolan? Andiamo bene andiamo... Troppa, troppa spocchia. Questa sì a differenza del Milan, che non si vergogna di essere un nuovo BVB con qualche aspirazione di titolo in più (non fosse che, in Italia, il Bayern non c'è).

Ma perchè dovete leggerla in maniera comparativa? Più leggerezza ragazzi: hanno fatto un bel colpo, in questi anni si sono mossi bene, e con delle possibilità inferiori a quelle delle rivali sono rimasti sempre competitivi in Italia (della semifinale di Champions non parlo perchè quella l'hanno trovata in un pacchetto di patatine). Possibile che dobbiamo essere così arroganti da non poter nemmeno riconoscere i meriti altrui?

Invidio davvero TANTO il modus operandi del Milan sul mercato: tolte le solite porcate col Lille fatte per Maignan e Rafael Leao, ogni volta vanno a pescare profili diversi senza impantanarsi in intrallazzi di società e procuratori amici. E in tutto questo sono riusciti a far rinnovare sia appunto Leao che Theo Hernandez. Con i mezzi che hanno avuto a disposizione, è forse stato persino più incredibile il loro scudetto che quello del Napoli di questa stagione. Speriamo che con Giuntoli anche la Juventus possa, con le dovute proporzioni, fare un mercato di questo tipo. Nessuno strappamento di capelli, ma nel riconoscere che a differenza dell'Inter si sanno muovere bene e in maniera sostenibile... che problema c'è? Da quelli bravi conviene imparare.

L'Inter è dal 2019, l'anno in cui presero Lukaku, che vivacchia di stagione in stagione, ben sapendo che con quei debiti sono più che paralizzati. Cosa ci sia dietro non lo so, perchè mi sembra pacifico dubitare che le due proprietà di Inter e Milan abbiano interessi puramente calcistici, ma di sicuro non si può fare mercato all'infinito coi parametri zero, raccattando prestiti o comunque prezzi di favore (Frattesi) qua e la, e facendo plusvalenze alla Casadei con società amiche. Il modus operandi di Marotta si basa su intrallazzi e casi fortuiti (chi scade quest'anno? Bene, proviamo a prenderlo), non c'è uno straccio di pianificazione. Così una società muore soltanto, magari lentamente, però...

Il Napoli schiera in attacco i due migliori giocatori del campionato, ha appena vinto con venti punti di vantaggio, come si fa a non considerarli favoriti? Anche perchè tutte le altre mi paiono indebolite e basta Fa forse eccezione la Roma, anche se bisogna capire chi arriverà in attacco alla fine...

La cosa secondo me è purtroppo ben peggiore: la stampa fa un lavoro certosino per aumentare l'hype mediatico attorno i calciatori delle solite squadre, mentre sistematicamente distrugge tutto ciò che è bianconero. Non so e neppure mi interessa sapere quale reato sia - perchè sicuramente è un reato - ma deontologicamente la dice lunga sullo stato dell'arte del giornalismo sportivo italiano.

Sinceramente, mi dispiace. La storia dei primi anni di Bonucci alla Juve, con il mental coach e le bonucciate, mi ricordano i miei vent'anni. E anche nove scudetti, che comunque pochi non sono (si lo so, lui ne ha vinti otto e non nove, blablabla). Nel 2011, il primo anno di Conte, parte dietro De Ceglie nelle gerarchie, e nella seconda giornata, a Siena, il mister arrivò a mettere Fabio Grosso terzino sinistro pur di non spostare Giorgione Chiellini dal centro e metter dentro Bonucci Ci fu una partita che ricordo come se fosse ieri, Juventus - Milan 2-0, se non sbaglio l'esordio da titolare di Bonucci quell'anno, dove giocò praticamente a uomo su Ibra - Ibra che all'epoca era nel suo prime, altro che il personaggio magari pure simpatico che è oggi - mangiandoselo letteralmente vivo. Il gol al Siviglia in Champions nel 2016, quello al Napoli poco dopo che Auriemma o comunque un suo simile lo avevano adocchiato come anello debole in telecronaca, il rigore decisivo in Coppa Italia contro l'Inter e anche un gol se ricordo bene in una finale contro la Lazio, il salvataggio su Higuain nel 2016, e mi fermo qua, sennò mi inizia a scendere la lacrimuccia. Siamo invecchiati insieme, c'è poco da dire. Giustissimo separarsi, perchè la Juve viene prima di tutto. Però un po' mi spiace. Spero abbia la possibilità di salutare i tifosi un'ultima volta, senza inutili e sterili polemiche di chi vive con così tanto rancore in corpo da chiedersi sinceramente come faccia...

Senza voler fare l'apologia della famiglia Agnelli, che come tutti i miliardari sulla faccia della terra avranno non so quanti scheletri nell'armadio, sono convinto che questa continuità secolare sia ciò che abbia permesso alla Juve di essere sempre la Juve, indipendentemente dal fatto che poi in campo finissimo la stagione al primo o al settimo posto. Onestamente, avrei non pochi problemi morali a tifare per una squadra in mano a sauditi o qatarioti, o anche a qualche pazzo squilibrato della Silicon Valley tipo Elon Musk (che poi magari ci fa finire come ha fatto finire Twitter ). I salti nel vuoto, per mia natura, mi piacciono poco. Ma forse è il sistema calcio che un unicum come la Juventus piano piano lo sta rendendo sempre più impossibile...

Inizio dal secondo punto: ho detto un'inesattezza, ero convinto che per Kim il Napoli avesse incassato 70 milioni e avevo rimosso i bonus su De Ligt. Pardon, ora modifico anche il post originale perchè resto dell'idea che se si dice una scemenza l'importante sia comunque correggersi! Sull'altro aspetto, io ragionerei in un'altra ottica: non si può demonizzare l'acquisto dalla Serie A, per tutta una serie di ragioni che mi paiono abbastanza ovvie. La cosa però secondo me diventa problematica quando gli acquisti avvengono sempre e comunque tramite i soliti noti, società o procuratori che siano. Uscire un po' dagli schemi, e cominciare a prendere giocatori anche da altre squadre come Spezia o Empoli, piazze che mi pare noi non tocchiamo più da tempo (Rugani è forse stato l'ultimo?), secondo me è già un piccolo passo avanti. Poi c'è la Next Gen, c'è l'U23, ci sono i prestiti, ci sono tanti altri canali dove magari è più facile iniziare a inserire giocatori "sconosciuti". Ma c'è un enorme bisogno di idee nuove secondo me, ed è qui che Giuntoli serve.

Parto con una provocazione: nonostante la concorrenza insormontabile dei soldi inglesi e arabi, oggigiorno scovare talenti e rimpiazzarli è più semplice, perchè i metodi di allenamento si sono standardizzati, ed è possibile pescare molto bene e a molto poco da praticamente ogni dove. Non dimentichiamoci che lo scorso Maggio Kvaratshelia si fa fotografare sui social con una maglia della Juventus addosso perchè era praticamente nostro, oppure che mentre noi spendevamo una decina di milioni circa per Milik (e relativo ingaggio) l'Atalanta prendeva uno sconosciuto Hojlund a poco più, e con uno stipendio assai più basso. Insomma, oggi più che mai è fondamentale uscire dai soliti canali: squadre italiane, procuratori amici, ritorni di fiamma, perchè c'è un ben di dio lì fuori a prezzi spesso molto più che onesti. In pratica, l'esatto opposto di ciò che ha fatto la Juventus nell'ultimo quinquennio In quest'ottica, l'arrivo di Giuntoli secondo me è fondamentale, e già l'aver preso Weah (che probabilmente vale meno di Spinazzola, ma che quantomeno è un volto fresco) è un bel segnale. Ci sono dei polli pronti a ricoprirci di soldi non appena un giocatore azzecca la stagione della vita? Benissimo, sfruttiamolo anche noi questo bug.

Qualche tempo fa, nell'Angolo del Guru (che oramai mi limito a lurkare da più di un decennio a questa parte ), ho letto un post molto intelligente di un utente di cui purtroppo non ricordo il nome. Facendone una breve parafrasi, il succo era: forse è il modello Juve a essere inconciliabile col calcio attuale. Forse l'idea di una squadra in mano a una famiglia (piena di scheletri nell'armadio, figuriamoci) per oltre un secolo che si autofinanzia, in un paese che col suo sistema calcio è per noi il più grosso handicap in assoluto, e che continuamente sconfigge tutte le altre non è più fattibile. Perchè non sempre vincono i buoni, ahinoi. Il problema parte da MOLTO lontano, altro che Allegri, Manna o Cherubini. Paratici e Agnelli, ecco, già loro due sono due facce che mi vengono più in mente quando penso alla distribuzione delle colpe di questo sfacelo che va avanti dal post-Cardiff (perchè ricordiamolo, li scudetti del '18, del '19 e del '20 sono stati vinti NONOSTANTE ciò che si è fatto in quegli anni). Ma la cosa che mi mette ansia è che davvero il calcio attuale pare un mondo in cui un ente come la Juventus fa molto fatica anche solo a continuare a esistere. Dovremmo trovare un visionario, capace di declinare la Juventus al 2023 in maniera coerente. Agnelli è stato l'ultimo a provarci, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Fino a quando non ci penserà qualcuno, dubito seriamente si possa uscire da questo orribile pantano: è la storia del piano inclinato d'altronde, finchè si interviene subito la discesa si arresta anche abbastanza facilmente, ma basta perdere la finestra giusta e si inzia a sprofondare a velocità siderale.

Non solo: quell'anno agli ottavi eliminammo anche il Dortmund di Klopp - senza Lewandowski, vero, ma comunque migliore di qualsiasi squadra l'Inter abbia affrontato quest'anno nel suo percorso negli scontri ad eliminazione diretta - e un Monaco che in attacco aveva Falcao, Bernardo Silva, Martial e Ferreira Carrasco, direi un po' meglio di quanto si volesse far credere all'epoca

Razionalmente, hanno buttato alle ortiche un'occasione da once - si spera almeno - in a lifetime: finale di Champions pescata nella bustina delle patatine (il percorso del Siviglia per arrivare in finale di EL secondo me è stato più impegnativo), gara secca da giocare contro una squadra del tutto impreparata a sfide del genere e a cui tremano le gambe, con persino un assist servito buono buono a Lautaro all'ora di gioco - se lì segnano, hanno vinto secondo me cento volte su cento. Ciò non può che far accrescere di più il nostro godimento Di sicuro il cammino più semplice che io ricordi per fare una finale di Champions: forse il Man U che nel 2011 pescò lo Shalke in semifinale ebbe qualcosa di simile, ma indovinate lo Shalke chi eliminò ai quarti? Squadra tirata su con prestiti, parametri zero e occasioni colte qua e la: non so sinceramente dove inizi la bravura e dove finisca il sedere (forse addosso a Lukaku pure lui ). Quest'Inter non lascia davvero nulla, continua a sembrarmi una squadra senza reali prospettive future, e prima o poi a forza di arrampicarsi sui vetri si rischia di scivolare. Godo. Davvero. Tanto.

Post praticamente perfetto. E ti dirò pure: se avessi che si tratta di una situazione transitoria, in attesa che quell'obbrobrio che abbiamo in panchina se ne torni a casa sua, me la farei quasi andar bene. Un po' come il primo anno di Marotta & Paratici, con Delneri. Io però ho paura - tanta - che dovremo semplicemente accettare una Juventus che rinunci a essere competitiva ai massimi livelli, accontentandosi di vincere (?) in Italia e di sperare nell'allineamento dei pianeti in Europa per tornare a giocarsi qualche semifinale. Che schifo.