Aut Aut

Discreta partita, ma alcuni singoli sono davvero preoccupanti per rendimento - Locatelli su tutti. Anche Kostic mi pare a corto di fiato dopo il Mondiale, ma riesce comunque a creare qualche occasione di tanto in tanto. Il quarto posto non credo sia in discussione. Non penso però saremo competitivi per la vittoria dello scudetto. Annata strana, molto.

Veramente un gran pezzo di pupù. Per atteggiamento, linguaggio del corpo, voglia... tutto in pratica. Sono sorpreso che il mister lo abbia messo in campo in una situazione così delicata: spesso conviene chiudersi attorno certa gente, che in uno spogliatoio non può che fare male.

Però erano loro che la facevano viaggiare piano, secondo me di opzioni ce n'erano quasi sempre, tanto che quando abbiamo preso il predominio territoriale é stato proprio grazie al palleggio. Poi se la palla la fai alzare a casaccio - qualcuno lavori sulla postura di Gatti per favore, anche perché difensivamente mi pare anche bravo - o se molto più semplicemente la passi agli avversari, allora altro che allenatore...

Secondo me oggi ci siamo mossi discretamente bene sotto il pressing avversario, ma abbiamo sbagliato le giocate, anche quelle semplici, in maniera davvero troppo preoccupante.

Vado controcorrente e dico una cosa: secondo me non abbiamo fatto malissimo oggi. O meglio, ci sono stati tanti errori dei singoli - dovuti anche alla corsa folle della Cremonese, che domenica state tranquilli perderebbe pure contro una squadra d'Eccellenza - ma non siamo stati per nulla male in campo. E alla fine la vittoria a mio parere é stata meritata.

Intervengo nella discussione per uno spunto che mi è venuto spontaneo leggendo questa frase: le principali critiche mosse a Messi nel corso degli anni sono quasi sempre state in funzione al suo carisma, o meglio, alla sua presunta mancanza. L'incapacità di caricarsi la squadra sulle spalle, di esserne il leader, il condottiero, aldilà di quelli che sono i valori tecnici. In questo Mondiale, secondo me per la prima volta, si è vista una squadra che faceva totale affidamento su di Messi, sapendo di poter contare su di lui per qualsiasi cosa. Non che fossero dipendenti, o scarsi, o chissà quale altra espressione riduzionista: semplicemente, c'era in campo un capitano di nome ma soprattutto di fatto, e i suoi compagni lo sentivano, e ne traevano giovamento. In questo senso, dire che la partita di ieri non conti in un ipotetico discorso sul goat, non mi pare corretto. Perchè ieri finalmente si è suggellata la prima vittoria in carriera di Messi in cui Lionel è stato protagonista indiscusso, tecnico ed emotivo, dall'inizio alla fine, senza mai tirarsi indietro e risultando sempre centrale in tutto e per tutto. Ha vinto Messi assieme ad altri 22, ieri. Non assieme a Xavi e Iniesta, o Neymar o Suarez. Messi, e poi soltanto dopo, MOLTO DOPO, gli altri. Secondo me, ci sta eccome dire che dopo ieri Messi sia diventato il goat.

La grandezza di un Mondiale, a conferma di quanto diceva Benedetto Croce per l'Arte tutta, ce la potrà dire soltanto la Storia, e dunque è difficile a meno di 24 ore dalla sua conclusione dare chissà quali giudizi. A mio parere è stato un Mondiale discreto, dove si sono viste tante belle squadre ma poche squadre grandi, dove alcune grandi storie sono rimaste incompiute - su tutte, quella del girone B con l'Iran che perde contro gli Stati Uniti - ma impreziosito da due gemme che lo rendono comunque un Mondiale epocale: la prima squadra africana a raggiungere una semifinale, traguardo che dopo Sudafrica 2010 non pensavo avrei mai visto in vita mia, e chiaramente la finale di ieri, che passerà alla Storia come una delle partite più belle di sempre, sui livelli di Italia - Germania 4-3 e Brasile - Italia 4-1, per intenderci. Il cammino dell'Argentina non è stato dei migliori - ai punti, più difficile quello dei transalpini secondo me - però impreziosito da una grande finale, dove soltanto uno Mbappè epocale è riuscito a prolungare la sfida sino ai rigori: che proprio lui sia stato l'unico a segnare per la Francia la dice lunga su quanto i suoi compagni dipendano da lui, e soprattutto, su quanto Kylian sia un fenomeno che dobbiamo goderci e basta, perchè dinanzi a simili campioni i colori non possono esistere. Dall'altra parte, un Messi che finalmente ha accettato il suo ruolo da protagonista, e non si è fatto problemi a caricarsi la squadra sulle spalle: aldilà dei giudizi tecnici, per la prima volta in questo Mondiale si è vista un'Argentina che scendeva in campo con 10 giocatori più Lionel, e tutti e 10 giocavano per e in funzione sua, e non si è spaventato, non si è tirato indietro, si è fatto trovare pronto, e alla fine, anche grazie a un po' di rigori - tutti comunque leciti a memoria - ne ha messi comunque 7, che in un Mondiale sono proprio tanti. Certo, poi quell'altro ne ha fatti 8, e già in Nord America fra 4 anni attenterà al record di Klose, ma questo è un altro discorso Sono molto contento per Messi, e chiaramente anche per Paulo Dybala; Di Maria è un grande campione che da appassionato di calcio questo trionfo lo merita tutto, ma se ragiono da juventino... eh, insomma. Per non parlare di Paredes. Però ragazzi, inutile stare a farsi il sangue amaro quanto c'è così tanto bello davanti a noi. Tutto sommato, bel Mondiale. Messi GOAT, e Mbappè GOAT in the making. Bene così.

Ma questo perchè la figura dell'arbitro è un retaggio di un calcio antico, in cui i ritmi erano infinitamente più bassi e gli strumenti tecnologici non c'erano. La verità è che oggi due amici dal divano, con tutti i replay del mondo a disposizione, possono fare un arbitraggio migliore dell'arbitro più bravo al mondo, pure concedendosi un paio di birre - a testa. In campo dovrebbe esserci soltanto un umpa-lumpa, a cui chiedere consiglio in caso di dubbio (entità del contatto, di eventuali proteste, ecc.) e che altrimenti si limita a eseguire quanto gli viene comunicato via auricolare. Stop. Però siccome gli arbitri non accettano questo loro ruolo da comprimari, assistiamo ancora alle numerose oscenità di questo Mondiale - e in generale di tutta la stagione, mi verrebbe da dire.

Si, su questo siamo pienamente d'accordo 👍 Anche perché secondo me oggigiorno c'è un tale metodo nella costruzione dei calciatori del futuro, a livello pressoché mondiale, che trovo per assurdo molto più semplice pescare bene e a prezzi relativamente contenuti, senza doversi scornare per i nomi copertina con chi a questo gioco non può essere battuto. Però tocca fare un importante lavoro dietro, quel progetto di cui appunto tu parli, e il difficile spesso sta lì...

L'Olanda é una squadra arcigna, con poco talento offensivo - tolto il solo Gakpo - ma una grande solidità difensiva. Per una squadra emotiva come l'Argentina, che dipende molto dalle folate di Messi e della partita in generale, é un pessimo match-up anche secondo me. Penso tuttavia che in gare di questo tipo serva anche fare un quid in più per riuscire a sopraffare l'avversario, e non penso che l'Olanda lo abbia. Secondo me, se si arriva ai rigori vanno avanti gli Orange, ma penso che in qualche modo l'Argentina riuscirà a vincere. Sull'altra sfida poco da dire: Brasile immensamente più forte e riposato. Vinceranno senza patemi d'animo.

Pacifico. Invece le teorie su mentalità europea e spirito da coppa sono le consolazioni di chi non riesce ad accettare forse il fatto più amaro in assoluto della vita: non tutto é controllabile da noi. Meglio scenderci a patti e rilassarsi un po', senza voler scimmiottare gli altri. Secondo me, almeno.

Perché il tiro di Grealish, sfidando ogni legge della fisica, finisce sul palo invece che in rete. Volerci cercare dietro chissà quali grandi ragioni ontologiche mi pare davvero fuori luogo. L'unica volta nell'ultimo decennio in cui hanno avuto un episodio chiave sfavorevole - la traversa di James a porta vuota a Torino contro di noi - guarda caso sono usciti. Nonostante l'ennesimo colpo da 80 milioni messo a segno anche quell'anno.

Forse la più bella partita fra club della storia. Una gara epocale, massima espressione di un calcio che per un motivo o per l'altro non potrà esserci mai più. L'esultanza di Platini rimane una delle immagini più Belle di tutte il novecento.

Hai ragione, l'errore del difensore è ancora più grave. Però alla fine dinanzi a certi gesti tecnici è meglio goderseli da fan di calcio, senza arrovellarsi troppo la testa su possibili "colpe". La verità è che ieri sera simpatizzavo Svizzera in ottica Marocco, tutto qua

Rimango dell'idea che un portiere non possa mai prendere gol sul suo palo in questo modo.

Hai ragione! 💪

Eguagliata, giusto?

Tu dici che passa stasera?

Il Marocco che entra fra le prime 8 al Mondo ai danni della Spagna, incredibile. Solo al Mondiale.

LASTORIALASTORIAAAAAAAAAAAAA

Non ci credo cosa sta succedendo...

Errore scritto che più scritto non si può quello del giocatore marocchino.

Che rigore pessimo!

Che rigore Ziyech!

Sono a casa con l'influenza di stagione, per capire questa frase l'ho dovuta leggere una decina di volte 🤣