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.ehm.ehm.ehmPuzza di Rapina a 200 mila KiloMetri .uhm

Prenderanno una Tale Mazzata 🚧🪝🏏🏑🏒 che non so se rimarranno ancora Aperti uum

 

SimbioGenesi: Il nuovo gioco di

Square-Enix tutto ripieno di NFT 

Conterrá 10.000 opere d'arte collezionabili

Con reale utilizzo nel gioco. 

Solo 3 Persone potranno arrivare alla missione finale

Gli altri saranno Spettatori. 

 

 

 

 

 

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ACTIVISION NON È IL PIÙ GRANDE 

PUBLISHER THIRD PARTY DI SONY, SECONDO MICROSOFT

 
 
 
 
 
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Dopo aver assistito alla realizzazione di un nuovo accordo decennale da parte di Microsoft, il colosso di Redmond è tornato a parlare dell'acquisizione di Activision all'interno di un documento consegnato alla CMA.

In questo documento, sembra che Microsoft abbia voluto ribadire alcune delle motivazioni per cui Sony non sarebbe danneggiata dall'acquisizione, e quindi dalla potenziale esclusività di serie videoludiche come Call Of Duty. Uno dei punti principali è quello secondo cui Activision sarebbe soltanto il quinto publisher third party più proficuo dell'azienda giapponese, con i primi posti occupati rispettivamente da EA, Ubisoft e Take-Two Interactive.

Microsoft ha poi voluto sottolineare l'atteggiamento di presunta chiusura di Sony nei confronti del pubblico di altre piattaforme, una tendenza evidenziata dalla pubblicazione di ben 286 giochi in esclusiva su PlayStation, tra cui figurano ovviamente titoli come God of War, The Last of Us e Marvel Spider-Man.

I punti sollevati da Microsoft sono senz'altro interessanti, tuttavia dobbiamo aggiungere che la situazione relativa ai publisher è la medesima anche in casa Xbox, dove Activision risulta essere fuori dalla top dei third party più remunerativi.

Ad ogni modo, sembra che le cose si stiano mettendo piuttosto bene per il colosso di Redmond. Gli ultimi report ci rivelano che la Commissione Europea è sempre piú vicina a dare il proprio benestare all'acquisizione Activision,, per quello che potrebbe essere un evento epocale per l'industria.

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51 minutes ago, Moggic said:

Microsoft ha poi voluto sottolineare l'atteggiamento di presunta chiusura di Sony nei confronti del pubblico di altre piattaforme

...presunta...

 

uhuh

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1 ora fa, _MeneS_ ha scritto:

...presunta...

 

uhuh

Sono Gentlemen a Redmond uhuh

Ma poi sará stata un'aggiunta del giornalaio uum

Piuttosto ho trovato illuminante un'altra frasetta .sigaro

 

.ehmSony non sarebbe danneggiata dall'acquisizione, e quindi dalla potenziale ESCLUSIVITÁ di serie videoludiche come CALL OF DUTY. 😎

 

 

 

 

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Che poi è ovvio che Sony sarà un po' danneggiata, fa parte del gioco. 

Si chiama business, che è quello che han sempre fatto tutti

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7 ore fa, _MeneS_ ha scritto:

Che poi è ovvio che Sony sarà un po' danneggiata, fa parte del gioco. 

Si chiama business, che è quello che han sempre fatto tutti

Giá, la concorrenza è questa.

Il Danno per Sony, senza COD sará una bella Mazzata.

Perderá il Marketing, i Contenuti Esclusivi e un bel pó di Microtransazioni.....e per avere COD non avendo firmato nulla....potrebbe dover Pagare Microsoft .sisi

 

Alla lunga è un danno mica da ridere .the

 Centinaia di milioni Anno su Anno. .sisi

 

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Microsoft punta di aprire lo store mobile di Xbox nel 2024, dice Phil Spencer

Microsoft avrebbe in programma di aprire lo store mobile di Xbox già il prossimo anno, dopo che entreranno in vigore le nuove norme dell'Unione Europea.

Microsoft punta di aprire lo store mobile di Xbox nel 2024, dice Phil Spencer
 
 
 
 
 
 
 
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In un'intervista con il Financial Times, Phil Spencer, il capo della divisione gaming di Microsoft, ha dichiarato che la compagnia vuole lanciare lo store mobile di Xbox già nel 2024, a patto che l'acquisizione di Activision Blizzard vada in porto.

 

Grazie alle nuove leggi sui mercati digitali decise dall'Unione Europea, a partire dal 6 marzo 2024 le piattaforme mobile di Google e Apple dovranno permettere l'utilizzo anche di store creati e gestiti da terze parti, andando a intaccare il dominio incontrastato di Google Play e App Store.

Stando al Financial Times, "Microsoft si prepara a lanciare già il prossimo anno un nuovo app store per giochi su iPhone e smartphone Android", approfittando quindi delle nuove norme UE e del catalogo di IP di Activision Blizzard, perlomeno nel caso l'acquisizione andasse in porto.

 

"Vogliamo essere in grado di offrire Xbox e contenuti sia nostri che di terze parti su qualsiasi dispositivo", ha detto Spencer. "Oggi non possiamo farlo sui dispositivi mobile, ma vogliamo costruire con in mente un mondo dove queste piattaforme saranno aperte. Il Digital Markets Act che sta arrivando: questo è il tipo di cose che stiamo pianificando. Penso sia una grande opportunità".

Più volte in passato Spencer ha ribadito che uno dei motivi dietro all'acquisizione di Activision Blizzard è quello di permettere a Microsoft di competere nel mercato mobile con Google e Apple, che hanno praticamente creato un duopolio.

Lo confermano anche i documenti pubblicati dal CMA, l'antitrust che sta valutando se approvare la fusione nel Regno Unito, che svelano che la compagnia vuole creare uno Store chiamato Xbox Mobile Platform, che avrà l'obiettivo di "espandere la presenza di Xbox su mobile, dove l'abilità di raggiungere i giocatori è ostacolata dal duopolio di Google e Apple nell'offrire store mobile".

 

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Quoto

 

Oggi è Proprietá Xbox la Serie  📜 The Elder Scrolls 📜 @@ 

 

 

TANTI AUGURI OBLIVION! 17 CANDELINE PER L'ICONICO THE ELDER SCROLLS IV

 
 
 
 
 
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The Elder Scrolls IV Oblivion compie 17 anni: era il 20 marzo del 2006 quando l'apprezzato Action/RPG di Bethesda faceva il suo esordio negli Stati Uniti su PC e Xbox 360, per poi sbarcare in Europa pochissimi giorni dopo, il 24 marzo.

Atteso con grande entusiasmo dagli appassionati, ancora ammaliati dalle meraviglie di The Elder Scrolls III Morrowind, Oblivion catapultò i fan tra gli scenari di Cyrodiil, una provincia di Tamriel, con il protagonista incarcerato in una delle celle della prigione all'imperiale all'inizio dell'avventura. Neanche il tempo di capire perché il nostro eroe è imprigionato che si ritroverà ben presto a scappare attraverso un passaggio segreto della sua cella, assieme all'imperatore Uriel Septim VII in fuga con la sua scorta da una banda di misteriosi assassini.

Ha così inizio un'avventura epica attraverso un mondo di gioco sconfinato ed evocativo, con il protagonista alla ricerca di un modo per impedire l'apertura dei cancelli di Oblivion. Dopo aver ottenuto grandi consensi di critica e pubblico con l'uscita originale, Oblivion riceverà nei mesi successi due espansioni (Knights of the Nine e Shivering Isles) e sbarcherà anche su PlayStation 3 nel corso del 2007, per poi ricevere una Game of the Year Edition nello stesso anno. Il suo iconico successore, The Elder Scrolls V Skyrim, debutterà nel novembre del 2011.

Quali ricordi avete del kolossal targato Bethesda? Se voleste rigiocarlo, date un'occhiata a TES IV Oblivion a 60 FPS su Xbox Series X così da farvi un'idea su come gira l'opera sulla piattaforma Xbox di attuale generazione. Su PC, invece, 200 mod ringiovaniscono Oblivion, grazie anche al Ray Tracing

 

 

 

 

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Call of Duty ovunque: la strategia di Microsoft costringerà gli antitrust a cedere?

L'attuale strategia di Microsoft è quella di portare Call of Duty ovunque, se possibile anche sulle calcolatrici: una mossa che costringerà gli antitrust a cedere?

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Call of Duty ovunque: la strategia di Microsoft costringerà gli antitrust a cedere?
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Call of Duty sarà disponibile ovunque: è questa la strategia di Microsoft per fare in modo che gli antitrust cedano, ritirino le proprie obiezioni e approvino finalmente l'acquisizione di Activision Blizzard da parte della casa di Redmond.

 

Il primo, importante passo è stato quello di chiudere un accordo decennale con Nintendo che prevede l'arrivo del celebre sparatutto sulle console dell'azienda giapponese, a quanto pare già a partire da Switch e Microsoftvè fiduciosa in merito a tale possibilità e sostiene sia fattibile.

Dopodiché si è puntato sul cloud: prima GeForce Now e naturalmente di Call of Duty, laddove l'acquisizione vada a buon fine; poi altre piattaforme streaming, per un totale di quattro accordi e con l'intenzione di stipularne altri..

 

Contestualmente, alla luce dell'ormai manifesta e ribadita ostilità di Sony, Microsoft ha rotto tutte le contrattazione per portare la serie su PlayStation ed evidentemente non tornerà sulla faccenda se non a operazione conclusa, al fine di dimostrare una volta per tutte che non intende togliere il franchise da quella piattaforma.

La base d'utenza di PS5 e PS4 rimane dunque preclusa alla casa di Redmond, che però sta facendo di tutto per trovare delle alternative, mandando in questo modo un messaggio molto chiaro alle commissioni antitrust: i videogiocatori hanno tutti la stessa importanza oppure gli utenti PlayStation per qualche motivo contano di più?

Se l'interesse dei regolatori è effettivamente quello di tutelare tutti i consumatori, come faranno a opporsi all'acquisizione di Activision Blizzard alla luce di accordi che garantiranno la disponibilità di Call of Duty su qualsiasi sistema da gioco, come detto con un'immancabile opzione per portarlo anche su PlayStation?

Immaginiamo sia proprio per via di questi recenti sviluppi che la Commissione Europea ha rinviato il suo verdetto ed è chiaro che anche gli antitrust inglese e statunitense dovranno tenerne conto. Dopo le notizie di qualche settimana fa eravamo davvero pessimisti, ma pare che in effetti la vicenda abbia preso una piega differente.

Voi che ne pensate? La strategia di Microsoft può funzionare? E quali potrebbero essere le argomentazioni delle commissioni laddove l'acquisizione venisse bloccata nuovamente? Parliamone.

 

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