Adrianick

Martin fa paura la sprint aveva un risultato scontato già dopo 3 curve. Vediamo domani. Pecco fatica da morire a trovare un assetto convincente rapidamente.

Bhe direi che una bella decurtazione di punti sia inevitabile. Ah sì, cara vecchia Italia.. queste ipotesi di Juventus prima per una notte andavano punite immediatamente.

Ma se andassero via entrambi? É un'idea.

In un paio di frangenti ha anticipato quanto doveva, ha spazzato quando doveva e ha fatto volare un milanista con una spallata tanto per chiarire che dal suo lato non si scherzava.

Huijsen da quella sensazione di predestinato. Speriamo bene. Miretti quest'anno mi sta piacendo molto. Gestisce la palla come pochi dei nostri sanno fare.

Questa la sensazione: Allegri nel finale davvero patetico.

Fantastica. Staccatona, la prende larga, frena in piega e la inserisce. Roba da videogame. Ultimo giro di un GP del motomondiale a 4 gare dal termine. Applausi.

A mandalika e qui, ha dimostrato di avere sangue freddo. Ci voleva nulla per mandare tutto in vacca. Diggia s'è svegliato tardi. Se finisce in Honda a fare la fine di Mir, la sua carriera sarà devastata. A sto punto meglio andare in SBK con una moto competitiva.

Decisamente smadonnare. Come detto precedentemente, Martin al momento é il pilota più veloce del mondo ma non basta questo per vincere le gare e i mondiali. Montare la soft al posteriore nella gara lunga é da uno che le prova tutte ma il confine tra furbizia e fesseria nel motociclismo é labile. La sprint per quanto visto non avrà storia. Martin con la morbida, se non fa *, é imprendibile. Pioggia permettendo, s'intende.

Non ha senso. Per me é fuffa allo stato puro.

Stabilire un nome sopra gli altri é difficile proprio perché i dati considerabili sono molti ed ognuno può fare valere i propri. Di sicuro é uno dei migliori calciatori che l'Italia ed il mondo abbiano mai visto.

Ci voleva un tocco di ridicolo

PS la partenza di Martin é comunque illegale in 18 galassie.

Tac.... Prima o poi tocca a tutti. Il motociclismo é questo, sfangarla fino alla fine. A fine gara praticamente guidavano sulle uova.. indecente la sporcizia di sta pista. Manco in Qatar stanno messi così. Vediamo come va a finire e come Martin reagirà alla prima battuta d'arresto della stagione. I Fabio eccezionali oggi! Binder ha fatto un casino Tra sportellate che manco nei demolition derby e le solite staccate con la moto a bandiera mozzafiato. Ah, era dal 2005, Marco Melandri, che non vinceva un pilota partito più indietro della quarta fila... piccoli significativi dettagli.

Concordo quasi in toto con la disamina che fai tuttavia non é vero che nessuno si aspettava Martin a questo livello. Luca Salvadori, ad esempio, ne aveva parlato ad inizio stagione ma in ogni caso che Martin fosse uno che potesse esplodere da un momento all'altro era una cosa nell'aria dall'anno scorso. Quest'anno c'è riuscito e c'è solo da fargli i complimenti. Se vincerà anche il mondiale avrà fatto un vero capolavoro. Di quel utente e con quel utente non parlo più. É nella mia blacklist e li rimarrà insieme allo stormo di allegriani che infestano il forum.

il "vecchietto"... Che brutto show. Bhe, direi che ti sei guadagnato la blacklist. Non ci si vede.

Allora lavora, buon divertimento.

Mai quanto l'ignoranza.

E prosegui con le punzecchiature evidentemente le tue reazioni sono "non rispondere" segue "alzare i toni della discussione". Dai, ho capito. Marce a sinistra, freno a destra, gas a destra, frizione a sinistra. Spero che almeno fin qui ci arriviamo prima di sperare di parlarne e farsi prendere sul serio. Saluti.

Nessuna offesa. Mi dai questa impressione. Opinioni basate sul banale. Vinci sei forte,.perdi se scarso. Fai meno di quinto, non ti guardo nemmeno. Questa la sensazione che dai a me. Per questo ho parlato di considerazioni "banali".

Io non dico che inventi niente. Riporto quanto abbiamo dibattuto mesi fa che ricordavo ed ho riportato parola per parola quotando i post senza alterarli in alcun modo. Ora sarei stupido perché leggo i post che scrivi? boh. Io scelgo di avere i punti di vantaggio, correndo a parità di moto. Il discorso Quartararo-Pecco rende perfettamente idea di quale sia il tuo pensiero. Tu credi ancora che il valore del pilota possa prevalere sul mezzo. Non é cosi, non più. Il mezzo in MotoGP così come in F1 é la conditio sine qua non. E.la visione di Quartararo anno scorso e Marquez quest'anno o Mir o la crisi di Morbidelli dovrebbero avertelo chiarito. Sulla buca, certo che può cadere il primo ma il primo ha punti di vantaggio da spendere che chi insegue non ha.. il discorso é questo, semplicemente. É un'opinione abbastanza diffusa nel paddock in verità oltre che tra i motociclisti che in pista ci vanno che Binder sia un gran manico ma capisco che non vedendolo vincere con costanza sia difficile capirlo per i meno addentrati.

Banalizzi perché esprimi concetti complessi partendo da basi banali. La questione favorito ad inizio Mondiale te l'ho riportata così come é scritta. Che tu parlassi di Marquez per gufare é una cosa che dici oggi. Su Pecco duro da battere direi che é un'altra cosa innegabile. Che io sappia, é tra i due che possono vincere il mondiale ad oggi. La questione favorito continui a fraintenderla, di nuovo. Il mezzo é la base di partenza su cui definirlo. Il paragone con Quartararo-Pecco non sta in piedi perché la differenza tecnica era abissale. Attualmente la battaglia é ad armi pari e per me é favorito chi sta davanti. Ho spiegato il motivo. Il motociclismo é imprevedibile per sua natura. Basta niente, una buca presa con due gradi di piega di troppo e tutte le previsioni basate sulle impressioni si frantumano. Vedi Pecco a Barcellona. Il concetto di forte lo discuto perché sono certo che valutiamo forte o meno qualcuno da presupposti diversi. Martin é forte così come lo é Binder, ad esempio. Quello che manca al Sudafricano é la Ducati. PS che Marquez salga su una Ducati e faccia il * a tutti non é cosa affatto trascurabile. É un'ipotesi realistica a dire il vero. Poi magari non succederà e ciò darà maggior lustro ai Ducatisti che oggi vincono le gare. É un qualcosa di imprevedibile.