Teo9

Topic sfogo anche comprensibile, ma di scarsa rilevanza, basato su una sensazione personale a sua volta derivata dalla delusione. Come diversi utenti hanno riportato, qualunque dato mostra la crescita del brand e della sua visibilità, a dispetto dei risultati sportivi. Il fastidio semmai nasce dal fatto che con qualche vittoria in più si potrebbe capitalizzare molto meglio questa visibilità

Messaggio evangelici di estremo dolore da parte di entrambi, intanto

Quasi, dai.

Occhio che quel girone è strano...

Ma voleva trollare e basta. Già il tempo che ti ha fatto perdere per fare i conti rappresenta una vittoria per lui

Dai, stai trollando da ieri. Non siamo scemi. Ti mando un po' a spasso così rifletti su quanto frequenti sono i 5-0 in un torneo internazionale

ahimè

Mi chiedo cosa ci sia scritto lì sotto... 'Meraviglia'?

Solo dei babbei piagnoni diversamente profumati come loro possono pensare che "essersi venduti la partita" sia un modo per alleggerire una sconfitta 5-0 sul campo. Cioè dai, se ti vendi la partita perdi 2-1, 2-0, tanto a chi cambia. Se perdi 5-0 è perché fai schifo e ti hanno preso a sberle.

Coprofilia, presumo

E' vero. Per questo è sempre importante denunciare queste cose e non schiacciarle su "sono chiacchiere da bar". Assolutamente no, sono cose che hanno una visibilità grandissima, imparagonabile alle chiacchiere da bar. Ed è proprio la visibilità che hanno queste persone che dovrebbe imporre loro una maggior attenzione alla deontologia professionale.

Come volevasi dimostrare, lui stesso si è sentito in dovere di ritrattare perché ovviamente NON POTEVA dire quello che ha detto ieri sera. Questo per dimostrare come moltissimi dei discorsi fatti oggi non avevano senso, perchè è LAPALISSIANO che un direttore di giornale non può e non deve fare uscite come quelle. E quindi, costretto sicuramente anche dal rischio querela, ha ritrattato.

Concordo sul tuo pensiero ma mi ha colpito molto l'esposizione, bellissimo intervento.

Ogni ruolo ha delle responsabilità. Se tu scientemente ti fai grancassa di un tema divisivo per vendere un giornale, non solo sei in malafede, ma sei pericoloso. Ribadisco quanto detto: il chiacchiericcio di calcio in cui ognuno vale uno e tutti possono dire la loro fesseria quotidiana è una cosa. Elevarlo attraverso le parole di chi ha un ruolo importante permette di sdoganarlo e alla lunga lo decontestualizza. E arrivo a dire che il motivo per cui tu oggi stai così acriticamente difendendo questa cosa è la dimostrazione che l'effetto è stato raggiunto: ormai anche tu credi che chiunque possa sparare la propria senza considerare le conseguenze, perché tanto si parla di calcio. Quando invece è proprio il fatto che temi di questo tipo possano essere espressi da chi ha alta visibilità il problema. Quello che poi porta un procuratore ad avere il logo di una squadra su cui indaga sul cellulare, o la seconda carica dello stato a fare certe dichiarazioni. E quando poi sono queste persone che prendono decisioni, inevitabilmente il loro bias - perché ormai conclamato e accettato - non sarà più considerato come problematico. Invece bisogna farle notare subito queste cose, perché debbano giustificarle e perché la prossima volta ci pensino due volte a farle. Esattamente come succedeva al bar: ma è una dinamica che nel mondo dei social e disintermediato non esiste più o quasi.

Ma è lapalissiano. A me fanno tanta paura quelli che fanno di tutta l'erba un fascio su queste cose, perché sono quelli che poi sdoganano i totalitarismi dicendo "così fan tutti". Nel caso di Zazzaroni quello che tu ricostruisci è corretto e spiega perché si è sentito di dire quella cosa nonostante il suo ruolo

E ti dico che questo tuo approccio, che non riconosce la responsabilità insita in un ruolo, è il motivo per cui il calcio è il marasma che è in Italia. Che risponde sempre alla legge del più forte e quindi "chi fa più rumore" ha ragione. Invece no: tutta Italia ha potuto dire AD ALTA VOCE che la Juve ruba perché la Gazzetta gli ha dato la sua benedizione. Prima lo dicevano e il loro parere aveva lo stesso valore di quelli che dicevano che non era vero, e che a rubare erano altre. Con quella mossa, ha sdoganato una chiacchiera da bar a tema di discussione valido e riconosciuto a tutti. E, esattamente come per Zazzaroni, la cosa più grave è che lo ha fatto guidato da persone della fede calcistica che avrebbe beneficiato del loro intervento a giustificare una diceria. E' lo stesso per Zazzaroni: ovviamente i tifosi da bar dopo grappini e altro diranno che Nicolussi ha fatto apposta dopo che un direttore di giornale ha legittimato il loro parere. Non riconoscerlo è molto, molto ingenuo. E' la storia del tacchino induttivista: pensava che fosse tutto normale essere nutrito ogni giorno con bei cibi grassi. Solo che un giorno è arrivato il ringraziamento e lo hanno messo in tavola. Così, credendo che tutti abbiano il diritto di dire quello che vogliono, facciamo la fine del tacchino, perché guarda caso queste cose escono sempre da tifosi avversi (perché direttori juventini non ce ne sono, e i pochi hanno un'integrità), e sempre a nostro detrimento.

E' stata un'uscita vergognosa e senza senso da parte di uno che ha quel ruolo e quella esposizione. Paragonarlo al commento da bar di un tifoso qualunque è purtroppo un esercizio molto pericoloso e ingenuo. Le parole di un direttore di giornale, peraltro espressione, tramite il Corriere, proprio del tifo che avrebbe subito un torto da questa cosa, sono molto peggiori. Un po' come se io andassi a dichiarare guerra alla Svizzera, o ci andasse la Meloni. L'effetto sarebbe completamente diverso. Per migliorare questo Paese bisogna sorridere con sufficienza alla sparata sul forum o al bar, ma protestare pesantemente se questi commenti li fanno i direttori di giornali. E se possibile spingerli alle dimissioni. Tu schiacci tutto sul tifoso da bar, io invece dico che se si lasciano passare queste cose, il commento del tifoso da bar diventa importante come quello del Direttore, con tutte le conseguenze del caso. A questo proposito, vorrei sottolineare che nessun direttore juventino o di un giornale juventino si è mai permesso di prendere questo genere di posizioni contro giocatori e arbitri, addirittura sottintendendo la malafede. Questo perché esiste una cosa che si chiama deontologia a cui il tifoso da bar non è chiamato, ma il direttore sì.

Ma infatti l'unico che dovrebbe intervenire è l'Ordine dei Giornalisti, per un'illazione vergognosa. Difenderlo è malafede. Dire che tutti fanno così, è malafede.

Dai, su. Sappiamo tutti come fai. Io ti devo ringraziare. Hai fatto una previsione errata, te l'ho fatto notare.

Sofferenza incredibile, come tutto l'anno. Portiamo a casa questa qualificazione e ringraziamo Tudor. Per il resto pochissimo da festeggiare Devo dire che ci credevo poco. Poi quando @Made ha dato per certa la qualificazione della Roma ho rivisto un barlume di speranza.

Vittoria di platino.

C'è da dire che il Bologna ha avuto un calendario veramente proibitivo, pur partendo dalla quarta fascia. E nonostante tutto se l'è giocata molto più di altre che magari ora galleggiano perché hanno avuto il bonus delle scartine. Riguardo al quinto posto, c'è ancora tempo per vedere. Certo piazzassimo 3 squadre agli ottavi dirette (e penso altre 2 anche in Uefa) non saremmo messi male

Una cosa interessante di questo tabellone è che, dal momento che diverse big resteranno nei playoff (sicuramente PSG e City, possibile almeno una tra Real e Bayern) difficilmente si creeranno "autostrade" come in passato per semifinali e finale.

Ti ha risposto bene tantra sopra. La differenza l'han fatta le squadre arrivate tra 32sima e 36sima, e noi non ne abbiamo incontrata nessuna. "Fare mea culpa" è una bella frase fatta che ti fa sembrare figo, ma in realtà è una considerazione generica che non tiene conto di alcuni dati evidenti. Magari in una situazione normale vincevamo con lo Stoccarda e perdevamo con il City e il risultato era lo stesso. Bisognava vincerne una in trasferta tra Lille, Birmingham e ieri.

Infatti trovo queste preoccupazioni premature