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AntonioL

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Messaggi pubblicati da AntonioL


  1. 37 minuti fa, DEDONE ha scritto:

    Bhe barca e real nemmeno a citarle. Il bayern ha muller, Kross e Hummels gli ultimi due andati via ma calciatori di altissimo livello. Koke e saul nell'atletico.

    Noi Kean e Spinazzola. Che non sono a livello di quelli citati. Poi tutti una serie di ragazzi passati da noi. Lirola, rogerio, cassata, ecc. ma poca cosa per non dire quasi nulla.

    Forse negli ultimi due anni qualcosa inizia a vedersi, ma sicuramente ancora molto poco.

    Le altre squadre inglesi e psg non hanno la necessità del settore giovanile considerando i budget di spesa. Seppur le inglesi ci sono comunque superiori per ciò che riguarda il settore giovanile.

     

    Barca e Real esattamente quali grandi giocatori hanno tirato fuori dal settore giovanile negli ultimi 10 anni?


  2. 14 minuti fa, Granpasso ha scritto:

    Sostanzialmente d'accordo. Si è fatto comunque qualche errore anche nella campagna acquisti relativamente al centrocampo: troppo lento e compassato Rabiot, a mezzo servizio Ramsey, manca lì in mezzo un giocatore che abbini dinamismo e piedi buoni (Matuidi ha solo corsa e contrasti, per il resto lasciamo perdere) e una mezzala che sappia inserirsi e garantire qualche gol. 

    Anche l'attacco è un grosso problema eh.

     

    Ci si è ritrovati con 3 giocatori contati di cui un solo centravanti che era stato sbolognato 2 stagioni fa per far spazio a Ronaldo.

     

    Noi paghiamo da 2 e forse più anni errori delle campagne acquisti dal 2016 in poi.


  3. 2 ore fa, AleBianconeroo ha scritto:

    Sarri era il tipo di allenatore che si serviva per fare un ulteriore step in Europa. Molto bravo Paratici ad avere capito la situazione e ad aver preso la decisione controversa di mandare via Allegri. Negli ultimi 7 anni non ho mai visto, o quasi, la Juventus giocare un calcio "europeo" come in queste primissime partite della stagione. Nel lungo periodo sì rivelerà essere una scelta azzeccata. 

    Mah.. questo non è vero secondo me...

     

    Con Allegri ci sono state molte partite dove si è visto un bel gioco, anche in Europa.. il problema di Allegri è che restavano fasi isolate e non c'era continuità di rendimento.

    1 ora fa, Luxor ha scritto:

    anche lo scorso anno in Champions abbiamo giocato bene fino alla partita contro il Manchester...

     

     

    Concordo anch'io che le somme bisognerà tirarle più avanti.


  4. 12 ore fa, GottardoDisRespect ha scritto:

    Siamo solo all'inizio, per queste cose serve tempo.

    Poi se non ricordo male l'anno scorso di questi tempi la Juve era devastante e splendida da vedere, quasi da non crederci, poi andò a peggiorare fino a trascinarsi per inerzia, quindi calma.

    Fa piacere che qualcuno si ricorda come andò davvero lo scorso anno.. soprattutto nel periodo in cui la squadra rendeva e segnavano poi anche Dybala e Mandzukic, trattati poi come dei derelitti.

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  5. 20 minuti fa, The Italian Giants ha scritto:

    Non ci ho ripensato. Ma è il caso che spieghi meglio.

     

    Il picco più alto della gestione Allegri senz'altro si è raggiunto l'anno di Cardiff. 

      

    Quello scorso è stato un anno complesso, ma con qualche attenuante in più dal punto di vista del gioco espresso: scorie da eliminare dopo la tremenda botta in finale, perdita di due pedine centrali nello scacchiere come regista difensivo (Bonucci) e regista laterale (Alves). Centrocampo + Higuain in condizioni pietose. Però dal punto di vista dei risultati ci siamo ancora stati: hai portato a casa uno scudetto difficilissimo con un Napoli che ha fatto ben 91 punti e per me ha avuto un grande valore; hai vinto la 4° Coppa Italia di fila; in Champions sei uscito ai quarti contro la squadra più forte nei minuti di recupero e dopo quel tipo di partita a Madrid. 

    Insomma se dopo Cardiff ci potevano essere leciti dubbi che il ciclo fosse finito, l'anno scorso Allegri dimostrò che delle cartucce le aveva ancora da sparare, e in un certo senso la chance di fare una Champions avendo CR7 dalla sua parte e non più dall'altra se l'è meritata. 

      

    Questa stagione è stata la prima invece in cui c'è stato un fallimento abbastanza conclamato dal punto di vista dei risultati: hai vinto un campionato che era oggettivamente una formalità sin da quel fatidico 10 luglio, ma per la prima volta sei uscito (e male) anzitempo dalla Coppa Italia, e soprattutto per la prima volta in Champions hai perso (anche qui, male) il confronto contro un avversario debole, mentre prima il cammino della Juve era stato interrotto solo da R.Madrid, Barcellona e Bayern, ovvero le uniche tre squadre probabilmente più forti. Ovviamente non è trascurabile che questo peggioramento di rendimento è coinciso anche con l'anno in cui, per ragioni ovvie, doveva invece essere fatto lo step definitivo. 

     

    Questa volta siamo allora davvero alla fine del ciclo allegriano? I segnali dal di fuori inducono a dire di si, ma se Allegri verrà rinnovato evidentemente la società attribuisce il peggioramento ad altri fattori piuttosto che a falle della gestione tecnica o, se ci sono, le ritengono fisiologiche all'interno di un percorso lungo (tradotto: ok, per la prima volta non hai portato i risultati che speravamo, ma nei quattro anni precedenti li hai sempre portati e quindi meriti ancora un po' credito).

     

    La Juve in un momento in cui probabilmente chiunque avrebbe optato per il cambio ed era la cosa più facile da fare se vogliamo, decide invece di scegliere la strada più coraggiosa, ovvero quella di continuare a dare fiducia ad un allenatore che nell'ambiente esterno di fiducia ormai ne riscuote zero. Perché di questo si tratta, la Juve con questa decisione si mette contro gran parte dei tifosi.

     

    Avranno ragione? Non avranno ragione? Possiamo solo augurarci che ce l'abbiano, sebbene i dubbi, da me per primo, siano più che leciti in questo momento (e non solo per una questione di mera filosofia gestionale, ma proprio per una saturazione mentale che il gruppo dà l'idea di dare con le idee di questo allenatore). Ma anche la società ha credito abbondante da spendere.

    Esattamente.. con una squadra decisamente migliorata si è fatto peggio.

     

    E non parlo tanto di risultati ma quanto di performance sul campo.


  6. Pronto a festeggiare il prossimo scudetto.

     

    Ad usare il pallottoliere per conteggiare gli infortuni da Febbraio in poi del prossimo anno.

     

    A vedere giocatori che oscillano fra lungo-degenze e mesi di condizione fisica prossima allo zero perchè devono "recuperare".

     

    A godermi quei 30' di gioco nei 90' di ogni partita.

     

    A vedere i nostri regredire tecnicamente e atleticamente sempre di più.

     

    A veder reinvertarsi ruoli nella speranza che cambi qualcosa.

     

    Che dire... sarà una grande stagione! Grazie Presidente!

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  7. 2 ore fa, garrison ha scritto:

    Ma non solo, ricordo in passato giocatori come Galderisi (lo so sono vecchio), iradididdio nel Verona, comparse in nazionale (o come dimenticare Pruzzo o Beccalossi o lo stesso Mancini); peraltro ci sono stati giocatori che in nazionale si esaltavano (lo stesso Roberto Baggio in nazionale é stato un assoluto top player...nei club molto meno). 

    Non é cattiva volontà dei giocatori, capita e capiterà. Immobile é un attaccante che rende al massimo in contropiede e che impiegato con costanza garantisce grandi numeri nella Lazio e prima nel Torino (specie perché segna tanto sopratutto con le piccole). In nazionale ha meno spazi e meno costanza di impiego (di fatto é sempre stato più un'alternativa). A ciò si aggiunga l'idea geniale di Ventura di affiancarlo a Belotti in una delle coppie peggio assortite della storia. 

    Beh dai, perlomeno il Baggio nostrano era un fenomeno :d


  8. 32 minuti fa, Palmisio ha scritto:

    Su immobile mi sono spiegato male, è ovvio che si debba convocare(credo abbia raggiunge i 40 gol la scorsa stagione). Ma è davvero strano il suo rendimento in nazionale, rispetto a quello che fa con la Lazio. (La sindrome di Di Natale?)

    Sono giocatori abituati a rendere in un certo contesto e con certi interpreti.

    Non appena li metti in  un altro contesto e magari la pressione aumenta un po' perdono la lucidità e la sicurezza con cui gocano nei club.

    Insigne è un po' come lui. Forse Ancelotti potrebbe risolvergli questo problema.


  9. 16 ore fa, Ilcignodicastellabate ha scritto:

    Ancora non ho capito che tipo di giocatore sia Locatelli:

    Non ha la visione del regista

    Non è un granché tecnicamente 

    Non è un incursore che si butta dentro

    Non è un mastino recupera-palloni

    Cos'è? 

    In primavera era un talentuoso trequartista, adesso non so cosa potrà uscirne..

     

    Vediamo a Sassuolo.


  10. SPAGNA UNDER 21, Qualif. Europeo 2019 ----> ESTONIA - SPAGNA 0-1 : Panchina per Pol Lirola Kosok (DIF. 1997) (5 Settembre)

     

     

     

    NORVEGIA UNDER 21, Qualif. Europeo 2019 ----> NORVEGIA - ISRAELE 0-0 : In campo per tutti i 90 minuti Vajebah Sakor (CEN. 1996) (5 Settembre)

    Non riesco a capire perchè tale Carmona Sierra sì (giocatore della squadra riserve del Siviglia in seconda divisione) e Lirola no (titolare in Serie A).

    Si fa turnover con uno che nello scorso match ha giocato 45 minuti?


  11. La società dimostri di avere la forza di trattenere Dybala, faccia acquisti di qualità e provveda a cambiare la mentalità del menga che aleggia in squadra nostra.

     

    Allegri dimostri che quello che ha detto e che ho in firma non sono parole al vento. Basta corsette e saltellini, unisse la palla a tutti gli altri tipi di allenamento.

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