juve eterna

perchè la causa principale di questa situazione non è da ricercare esclusivamente in ciò cui stiamo assistendo in questi ultimi mesi ma nell'atteggiamento "non solo tecnico" ma anche organizzativo assunto dalla nostra Società in questi ultimi anni; cause e concause ondivaghe che hanno sparigliato le scelte sin dai tempi del "Paratici pensiero"; scelte di mercato insoddisfacenti e poco confacenti un piano di progressiva crescita sia a livello tecnico dei singoli che organizzativo quindi tattico del gruppo; un allenatore e conseguente staff che non è riuscito ad assemblare questa rosa trascinandosi in scelte sindacabili che hanno poi comportato a lungo andare un accollassamento nel gioco e sopratutto psicologico nella testa dei giocatori male impiegati cui è difficile interpretare le native qualità.

difatti come si suol dire, la verità sta sempre in mezzo; non abbiamo un gioco anzi, abbiamo un gioco "non gioco" ma abbiamo anche una Rosa deficitaria ma non tanto nei singoli, a parte qualcuno, ma proprio deficitaria nell'organizzazione; il calcio è gioco di squadra e quantomeno le scelte dovevano presumersi attraverso un certo equilibrio che - lo abbiamo più volte notato in questi anni - il fabiuccio paratici non ha saputo assemblare; poi, certo ad alcuni giocatori darei il foglio di via diretto alla paupasia del sud ma anche per questo Giuntoli dovra sbracciarsi! Guardando in queste due settimane "il calcio vero" in Europa mi sto sempre più rendendo conto che se la juve fino a qualche anno fa godeva di un valore incontrovertibile quello stesso valore lo ha perso; quale valore? l'identità! Ergo non deve meravigliarci se nel girone d'andata la squadra ha reso al 120% e nel girone di ritorno allo 0,50% in quanto è proprio attraverso quella identità che in se tratteneva la qualità di essere squadra a renderci grandi o quasi; come ho scritto prima: di chi la responsabilità? di tutti!

Infatti! Basterebbe osservare il modo con cui giocano a livello europeo per convincersi che per noi, sopratutto la nostra Juve, è attualmente agli antipodi se si guarda all'aspetto tecnico e tattico con cui la squadra si presenta; ciò vale in qualsiasi occasione e nei confronti di qualsiasi squadra avversaria, che sia l'ultima in classifica o la prima; il nostro "non gioco" è deleterio perchè si basa su criteri di autoconservazione rendendo statico l'atteggiamento; manchiamo di automatismi, di velocità, di rapidità nella comprensione del gesto tecnico del compagno; manchiamo di movimento senza palla e della opportuna aggressività sia in fase di pressing, sia di proposizione e riposizionamento; manchiamo di fluidità e sopratutto viviamo di un notevole blocco psicologico. Ho visto giocare la Champions e l'Europe e posso affermare di essermi divertito. Di chi la responsabilità? innanzi tutto dello staff tecnico; a seguire di chi segue ed ha responsabilità atletica del gruppo; poi di un buon 50% dei nostri giocatori melanconicamente impiegati e con solo un sottilissimo velo di voglia; poi della dirigenza che ha certamente combinato casini se ci riferiamo al recente passato; poi ancora all'attuale dirigenza che se si escude l'attuale Direttore ancora dedito allo studio della situazione è conformato da commercialisti che di calcio sanno il "poco o niente". Manchiamo d'identità che era un nostro marchio di fabbrica e che nel corso degli anni è andato man mano a diluirsi fino a scomparire. Ho visto queste ultime partite a livello internazionale; al di la della performance delle squadre titolate, ma anche queste ultime, ho notato VOGLIA, GRINTA, DETERMINAZIONE, IDEE, TECNICA. Molti di questi giocatori hanno vinto di tutto eppure non si sentono già appagati! Smettiamola col dire che abbiamo bisogno di giocatori che abbiano fame, smettiamola! Noi abbiamo bisogno di giocatori che abbiano la dignità di scommettersi non dando per scontato il proprio curriculum!!! Basta! Basta! Si nota lontano un kilometro che non siamo cosa! Che non si capisce niente sia nel modo di giocare, sia nel modo con cui psicologicamente dovrebbero darsi da fare. Cambiare, Cambiare Cambiare!!!

azzz .... la cosa si fa interessante!

ma infatti!!!

l'ho detto!!! non hanno dignità!

sono topi di fogna ... e non hanno dignità!!!

infatti! la differenza è che le "fogne", dobbiamo ammetterlo, sono preparate tatticamente a ricevere palla e farsi trovare smarcati noi invero curiamo le fasi (sopratutto nella nostra area quando ci riesce) tra interpreti che se fossero preparati (tatticamente) renderebbero il doppio.

pur di essere retribuito sino all'ultimo centesimo è capace di restare fermo un anno (oddio!!!, è un suo diritto).

ciò che esponi è certamente vero ma non dobbiamo dimenticare che il Gasp conosce perfettamente l'ambiente ed i suoi interpreti; ha un passato in questa Società; poi, malgrado l'età che credo incida relativamente ha un certo carisma sopratutto tra i giocatori più giovani; è un didatta formidabile; se vogliamo far crescere i nostri giovani che, ringraziando Dio, abbiamo sia in prima squadra che nelle altre Gasperini è l'uomo giusto. Caratterialmente è un tantino impulsivo e ciò, secondo me non guasta. Lavora in maniera maniacale e per come ha scritto @Ampiezzaeprofonditá ha un team di tutto rispetto davvero preparato; così tra l'altro mi riporta un mio collega bergamasco quando vedendoci qualche tempo fa, abbiamo parlato delle sorti delle due squadre. Potro essere facilmente smentito ma questo rimane il mio pensiero se davvero la Juve vuole un cambio tecnico che non sia un azzardo.

chiaro, netto, sintetico! Sono stra-stra-d'accordo!!!

dovrà finire sta stagione raga! la cosa che mi fa più rabbia è andare a controllare i risultati di altre squadre per far quadrare i nostri conti! mai, mai alla Juve una cosa del genere! Certo, può succedere che un Amauri ti aiuti con i violacei a conseguire il titolo ma ciò fa parte del gioco e di quella cinetica forza che è premessa al di là dei destini altrui: ringraziamo ed andiamo avanti. Ma così no, come ora no, non può essere! E' frustrante ritenere che i destini altrui compromettano i nostri destini. Rispetto il lavoro di Allegri nella misura in cui non possiamo negare che è anche lui, volente o nolente parte della storia juventina ma adesso basta! La Società deve assolutamente pensare al futuro tra consapevoli ostacoli e altrettanta consapevole voglia di rivalsa. Questa non è la Juve che noi tutti abbiamo imparato a conoscere; attenzione, non si tratta di vincere sempre e comunque perchè se nò non esisterebbe competizione ma si tratta di realizzare ciò che questo blasone richiede; identità, abnegazione, compartecipazione sinergica di tutte le componenti sociali. Dobbiamo e sopratutto la Proprietà deve indicare i valori e la Dirigenza attuarli; senza un management professionalmente competente in materia calcistica e non solo commercialistica non potremo mai andare avanti. Un nuovo tecnico; un nuovo modo di vedere le sinergie che già abbiamo e che potranno essere riassettate e quindi alcuni nuovi innesti mirati per poter, anche gradualmente, risalire la china.

hai detto bene: programmare. Ecco perchè credo, mi auguro, avranno già deciso; chi? bhooooo!

del resto se ricordiamo come lasciò il bilan e come fu accolto da noi ... è tutto dire. La verità tra l'altro è che il calcio vive di tempi che è difficile da prevedere sia nel bene che nel male. Ecco che quando parliamo di "cicli" ci riferiamo a tempi cui si distinguono - complice anche la fortuna - accortezza, coraggio nel scommettersi, avvedezza nel programmare così come il contrario. Il tempo di Allegri è finito, così come la Società se non corroborata da gente del mestiere.

una Società che ha fatto errori madornali e che non ha avuto il coraggio di ammetterlo e rimediare. Da anni ormai navighiamo su acque tumultuose. Non dimentichiamo l'evanescenza politica che attraverso ambigui compromessi a ribasso ci ha ridotto ad essere bistrattati nei palazzi che contano. Sotto il profilo sportivo le catzate di Paratici in sede di mercato complice una situazione economica ai limiti della sostenibilità hanno poi scelto di scommettersi con allenatori alla prima esperienza e un'altro inadatto all"ambiente. Poi la megalomania del fu Presidente ha completato l'opera. Cosa aspettarsi? Una lenta ricostruzione partendo dalla scelta di uomini carismatici che sappiano ridare identità e slancio alla Società. Un team tecnico preparato e sopratutto esigente. Una rosa fatta da uomini prima ancora di calciatori che sappiano dare un senso al loro lavoro con impegno e dedizione. Fuori la buona metà di questa rosa; un nuovo tecnico! Noi però dobbiamo avere pazienza. Tanta pazienza!

il circo lo vedo in campo da 13 partite;

aggiungerei anche : prese di posizione immotivate.

... e anche di quel che dicono i media; stanno spiattellando ai quattro venti che il futuro allenatore sia Motta (me lo auguro) ma sarà così?

difatti è antipatico poco da dire! Però sa farsi rispettare e sopratutto sa lavorare con i giovani; in ogni caso credo e mi auguro anch'io che il prescelto sarà Motta e non Conte.

ha! non lo sapevo!

io ho come l'impressione che il futuro tecnico sia altro rispetto a Motta o Conte; se l'imperativo "obbligato" è quello di calmierare i costi piuttosto elevati per il mantenimento della rosa credo che la strada maestra sia quella di affidarsi a calciatori giovani; che siano promettenti insieme a qualche calciatore di una certa levatura, esperto e di classe di lungo corso; insomma, un allenatore che sia anche un insegnante; un allenatore che abbia gran voglia di vincere qualcosa di importante e che già abbia un certo bagaglio di esperienza anche in europa; un allenatore dalle idee chiare sotto il profilo tattico. Raga, dirò una sciocchezza, ma Gasperini? Sa lavorare con i giovani, li sa fare emergere; è un insegnante abbastanza pignolo; esige rispetto e disciplina tecnica; i nostri giovani con lui farebbero sicuramente un salto di qualità notevole; non mancherebbero i tre, quattro giocatori di un certo spessore ma certamente si assisterebbe ad un crescita graduale dei ragazzi che abbiamo in rosa; io non scarterei Gasperini anche perchè conosce l'ambiente Juve; ovviamente deve assolutamente essere supportato dalla Società. Sarà antipatico ai più però è un tipo che almeno verso la stampa "non le manda a dire".

vero! ma ha anche aggiunto che si migliorava la situazione finanziaria ma a mezza bocca ha detto "non tecnica".

con la tua capacità di sintesi hai fotografato appieno la situazione. bravo!

che strazio!!!!

vergogna!