forzafrabotta

Vado controcorrente, uno come Raspadori ci servirebbe come il pane (cit. nessuno juventino di vs, su Raspadori)

Non me ne intendo granché di tennis, ma ieri come tanti ho seguito la finale e devo dire che è stata veramente una grandissima prestazione di Sinner... incredibile il fatto che peraltro si è portato a casa il torneo da imbattuto (in tutti i set) eguagliando penso pochissimi altri

Tomori non mi è mai piaciuto granché, ma se dovessero darcelo a condizioni di favore è meglio che i dirigenti del milan scappino all'estero, perché i loro tifosi non lo tollererebbero dopo la perla di Pierre Kalulu

Dipende un po' dall'ideale che ha uno di squadra. Personalmente a me non piace avere giocatori puramente "ruota di scorta" (alla terzo portiere, per intenderci), soprattutto quando si sta formando un gruppo... rischia di generare un clima di scontento, oltre che rischia di essere pure una spesa inutile in taluni casi... Per dire, io non vedevo troppo il problema numerico neanche con Bremer rotto, se Cabal fosse stato sano, in qualche maniera a gennaio si arrivava... il problema è la seconda rottura...

Tutto dipende dal fatto che siano sani e già messi bene con l'allenamento, in modo che siano nel giro di un paio di settimane in grado di fare da tappabuchi. Perché se ne prendessimo uno a cui servon 30-40 giorni per tornare in condizione, tanto vale aspettare gennaio e prendere qualcuno in prestito o acquistandolo

Guarda, io l'avrei anche tenuto, ma di fatto sta facendo panca all'Ajax... evidentemente il livello era quel che era... poi TM mica poteva sapere che si scassavano Bremer e Cabal

A livello umano può dispiacermi per Adriano, quello che dovrebbe capire però è che nel lavoro è richiesto un certo comportamento minimo, e le altre persone che lavorano con te e l'azienda per la quale lavori non hanno il ruolo di farti da mamma e papà, da amico, da supporto psicologico e/o psichiatrico. Nella fattispecie, come detto, umanamente mi può dispiacere per lui perché ha avuto delle difficoltà notevoli, ma a livello professionale l'hanno trattato anche troppo bene.

Ma quale rispetto... vatti a nascondere Rocchi!

Io lo lascerei dov'è, secondo me giocatore al massimo al massimo da fiorentina, come dimensione... ma non sono neanche convinto al 100% di questo...

Bisogna sempre vedere il target, per il real madrid sarebbe uno scempio averli in rosa, per la Roma, quando sono al top sono dei buoni elementi. Chiaro che il Pellegrini di oggi è lontanissimo parente di quello di qualche anno fa...

Abbiamo la fortuna di avere Thiago Motta che lo ha allenato e lo ha anche fatto esplodere... ne conosce vita morte e miracoli e saprà di sicuro se è un giocatore che ha avuto la fortuna di trovarsi in un contesto favorevole in una buona "annata di grazia" o se invece è un potenziale grandissimo campione che da noi con la giusta guida può affermarsi. Se sarà davvero una operazione fattibile in prestito, nel caso Motta lo considerasse un potenziale Top, verrà preso di sicuro. Io ho i miei dubbi, perché credo che se Thiago l'avesse identificato a quel livello, probabilmente saremmo stati in competizione anche quest'estate per prenderlo, invece non è stato così.

Non fraintendere, nel mio post non ho proprio parlato di valori tecnici, ho parlato di "pseudosenatori". Pellegrini, Mancini etc etc non sono di per sé dei bidonazzi, ma dei buoni giocatori che per caratura nella roma possono far bene. Il problema è che nello spogliatoio a trigoria, complice la latitanza della società (che è sempre il primo dei mali di un club), si è instaurato un clima negativo che trascina nella melma qualunque cosa. Dato che qualsiasi allenatore, senza aiuto dalla società, non può "fare un repulisti", l'input deve arrivare per l'appunto dai "leader" dello spogliatoio. Se si convincono che la situazione è drammatica e trovarsi nel baratro non conviene a nessuno, possono fare bene. La storia ha dimostrato tante situazioni in cui, di fronte ad un vuoto societario o dirigenziale, il gruppo è riuscito a compattarsi e ad ottenere risultati insperati o comunque rivoltare situazioni al limite. Ovviamente per 1-2 casi andati bene, ce ne sono 8-9 nei quali questo "miracolo" non è avvenuto e la situazione è andata a farsi benedire.

La vedo veramente grigia per i romanisti... o gli "pseudosenatori" dello spogliatoio, capiscono in fretta che devono darsi una strigliata da soli per evitare il peggio, o veramente rischiano la caduta libera. Inutile sperare in una magica svolta data da un allenatore, è chiaro che la società è allo sbando e senza un minimo di collaborazione dai giocatori, qualunque tecnico può riuscire a fare ben poco.

Imbarazzante per il sistema calcio, il fatto che a questo vengano ancora date opportunità in serie a...

Non capisco il dramma... il centrocampo è l'unico reparto in cui fortunatamente abbiamo molta concorrenza. Parliamo di Fagioli, non di Pirlo, non deve mica avere il posto garantito, è UNDICESIMO per minutaggio avuto fino ad ora in stagione, non mi pare si possa definire "ai margini".

Il fatto di avere dei giovani in più come trend complessivo, è esclusivamente dovuto al fatto che gran parte dei club si mantengono grazie alle vendite, ed ormai le squadre inglesi (che sono quelle coi big money) e di riflesso le altre di elite, le spese grosse le fanno solo su giocatori non in là con l'età. Da un punto di vista italiano e per la "nazionale", c'è da dire che tanti sono comunque stranieri, anche se qualche eccezione (ad esempio Savona c'è)... anche se credo comunque che dentro il forum ci siano molti a non tifare più per la figcese (io personalmente non riesco a tifare contro, ma fatico anche ad averne a cuore le sorti)

Spero Douglas Luiz, perché fino ad ora è "troppo brutto per essere vero". Su Nico Gonzalez, che io reputo un ottimo giocatore, servirebbe un po' di fattore C dal punto di vista della salute che purtroppo sembra essere la croce di questo giocatore. Su Adzic personalmente non ho nessuna aspettativa particolare, spiace un po' per gli infortuni che ha avuto fino ad ora, speriamo riesca a trovare continuità, ma tutto quello che dovesse arrivare da lui lo considero "una lieta sorpresa" ma non metto niente a preventivo per lui

La "media inglese" è stata sempre il mio parametro, sotto il quale si può definire negativa una stagione... chiaro poi c'è da contestualizzare, perché nel quanto meno improbabile scenario in cui a 75 vinci il campionato, è chiaro che nessuno potrebbe definirla negativa. Per andare sopra gli 80 punti, da qui in poi bisognerebbe tenere 2,15 di media a partita, cosa che in realtà ritengo fattibile ma tutt'altro che scontata e in parte correlata alla bontà del mercato di gennaio (più di tutto una punta di scorta e magari un puntello extra in difesa)

Non so se qualcuno l'ha già scritto, ma il giocatorino s'è mangiato il torino

POST che rispecchia quasi totalmente il mio sentimento. L'unica cosa che correggerei è la rimozione del termine "totale" dall'ultima frase. Quella la riserverei a gente come Boniek che ha sempre sputato nel piatto dove ha mangiato. Ad Alex, ogni tanto quando si dimentica di essere democristiano, gli esce qualche battutina veramente pro-juve.

Fermo restando che Locatelli non è una grande campione, ma un buon giocatore, la differenza la fa il gioco e chi gli sta attorno. Proviamo un attimo ad immaginare Gattuso, se anziché attorno a lui Pirlo, Seedorf e Kakà avesse avuto Rabiot, Rovella e Gagliardini... che carriera avrebbe fatto?

Io quest'anno, diversamente dagli ultimi 2 anni, quando guardo le partite della Juve riesco a non prendere sonno. Per me come tifoso, è inaccettabile prendere sonno durante una partita, dato il caso che normalmente ho anche una fortissima tendenza ad un coinvolgimento emozionale esagerato. Il risultato è molto importante, perché alla fine è chiaro che quando non si vince resta sempre l'amaro in bocca, ma cerco di essere coerente con me stesso e personalmente la mia posizione di tifoso è questa: 1) Inutile sperare di tornare alla bell'epoque della mia infanzia, in cui la Juventus era oggettivamente più forte e temuta di Real Madrid e compagnia cantante (parlo degli anni 94-98 delle 4 finali europee consecutive), il sistema paese Italia è naufragato, il sistema calcio serie A fa piangere a tutti i livelli, ergo per parecchio tempo (per carità, mai dire mai) saranno vacche magre. In tal senso ben venga che la Juventus sia tornata al suo "valore etimologico" di squadra che punta anche sulla gioventù. 2) Mi sono lamentato negli ultimi anni per lo spettacolo ignobile che mettevamo in campo, che purtroppo mi portava proprio ad addormentarmi durante le gare, mi sono più volte dichiarato disposto a portare pazienza nel caso portassero un "nuovo corso" che invertisse tale tendenza. Quindi porto pazienza 3) Sono fermamente convinto che Vincere giocando bene è meglio di Vincere giocando male, che a sua volta è meglio di Perdere giocando bene. Detto questo, nei tempi recenti, non si è vinto ( o si è vinto veramente poco ) facendo per giunta mediamente schifo. In base alla mia logica quindi, dato che ritengo che anche giocando da schifo avremmo probabilmente minori (o al massimo pari) chances di portare a casa il risultato, e che sicuramente nel medio / lungo termine non ci porterebbe nulla, preferisco che si continui il lavoro nella direzione attuale. Per ora, i risultati nazionali non sono lusinghieri, ma preferisco una squadra che "parte piano" e via via va in crescita, piuttosto che una squadra che parte forte e poi a metà stagione innesca 3 mesi senza una vittoria...

Non scherziamo, e poi sottolinei le stesse cose che ho detto io... che poi sottolineo di non avere mai detto che non fosse forte, anzi il contenuto del mio post era "se anche un terzino non ha i piedi di Cabrini, può comunque essere utile alla causa, come Torricelli" Non ho detto "piedi quadrati", ho detto che non aveva i piedi di Cabrini e che, sempre a livello di piedi, Savona non è sicuramente più scarso. Credo sia veramente dura trovare uno juventino che non ha amato Torricelli

Torricelli era molto forte, ma non era esattamente il prototipo del "piede di qualità", il mio concetto è che se anche non hai a disposizione Cabrini (probabilmente il terzino più forte che abbiamo avuto nella storia), non è detto che non si possa giocare comunque anche molto bene. Ho il massimo rispetto di Moreno Torricelli, ma in più rispetto a Savona aveva "solo" la grande gavetta fatta, che gli ha dato una marcia in più a livello caratteriale (e non conoscendo di persona Niccolò, non posso escludere che abbia anche lui grinta), a livello fisico / atletico e a livello tecnico, non mi sembra che Savona sia scarso.

Samp e Roma arrivarono in finale perché in quegli anni il campionato di serie A era tre scalini sopra agli altri. In confronto il gap odierno tra la premier e gli altri campionati è molto più ristretto. In parte è vero che il fatto che arrivassero solo le vincitrici ti permetteva di affrontare anche squadre che magari si fossero indebolite nella sessione di mercato estivo, ma ridicole è un termine che secondo me sbagli di gran lunga ad utilizzare. In quegli anni il gap tra i migliori campionati e quelli "di secondo piano" era molto inferiore a quello odierno, ed in generale era tutto estremamente differente (oggi ad esempio puoi fare scouting molto facilmente, andare ad analizzare qualsiasi dettaglio anche della terzultima del campionato moldavo senza doverti muovere da torino, ai tempi invece era tutt'altro che così, reperire materiale su squadre balcaniche o del blocco ex sovietico era tutt'altro che roba semplice)... Per capire la differenza, fino a che la situazione non è deragliata col calcio moderno, la coppa intercontinentale era una vera e propria competizione difficile, se prendi le edizioni della coppa intercontinentale fino al 1994, le squadre sudamericane avevano vinto 21 edizioni su 33 disputate. Nei successivi 10 anni c'è stato un 50 e 50. Dal 2005 in poi, anni in cui è stata ribattezzata Mondiale per Club, su 19 edizioni le squadre sudamericane ne hanno vinte soltanto 4. Diciamo che ti rende un po' l'idea di quanto la forbice tra squadre di vertice europee e il resto del mondo si sia allargatissima negli ultimi 2-3 decenni, mentre prima era decisamente tutt'altra storia.